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Domenica delle Palme: un invito a consegnarsi al Signore

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“Gesù non sale incontro alla morte da eroe invincibile e temerario”: sono le parole di mons. Adriano Cevolotto che ha presieduto la messa della Domenica delle Palme, dando inizio ai riti della Settimana Santa. La celebrazione, il 13 aprile, è iniziata da piazza Duomo ed ha coinvolto i numerosi fedeli delle parrocchie del centro storico di Piacenza.

Il rito è iniziato con il ricordo dell'ingresso gioioso di Gesù a Gerusalemme, i presenti hanno vissuto con entusiasmo la processione, sventolando palme e rami d’ulivo, simboli di pace. L’atmosfera, carica di partecipazione e devozione, ha consentito di riflettere sull’importanza di questo momento liturgico nella vita della Chiesa.

Gesù è solo
Dopo la celebrazione iniziale in piazza, i fedeli si sono spostati nella cattedrale di Piacenza, dove il vescovo Cevolotto ha introdotto la liturgia della parola con la lettura della Passione secondo l’evangelista Luca.
“Gesù è solo - ha detto il presule - fin dall’inizio quando, nell’orto del Getsmani, i discepoli dormivano dalla tristezza. Gesù è solo e rimane sempre più solo, e in questa condizione consegna totalmente il suo spirito al Padre.
Gesù in questo cammino - ha rimarcato mons. Cevolotto - è spogliato di tutto, anche della compagnia di coloro che aveva scelto e custodito. Tutto il tempo dedicato loro, tutto lo sforzo di renderli partecipi delle cose più belle e delle parole più importanti, alla fine sembra sia stato inutile…
La storia si ripete anche per noi - ha sottolineato il vescovo - per dimostrarci quanto siamo inaffidabili, quanto siamo fragili, poco fedeli… Pietro infatti aveva assicurato che gli sarebbe stato fedele, ma constaterà come Gesù stia andando a morire anche per lui. Ecco Gesù va solo verso la croce, apre la strada anche a noi per dire: “Padre nelle tue mani consegno il mio spirito”.

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Immergersi nella sofferenza di Cristo
Questo momento ha offerto ai partecipanti l’opportunità di immergersi nei profondi significati del racconto biblico, che esprime il dolore e la sofferenza che attendono Gesù nella sua consegna alla morte.
Mons. Cevolotto ha invitato tutti a riflettere su come la passione di Cristo possa illuminare gli aspetti più difficili della vita umana, trasformando la sofferenza in un messaggio di amore e speranza.
La celebrazione ha rappresentato un momento significativo di unità e comunione per le parrocchie del centro storico, che si sono riunite per condividere insieme questa esperienza di fede.
I canti solenni e le preghiere hanno contribuito a creare un’atmosfera di intensa spiritualità. In questo contesto la Domenica delle Palme in cattedrale a Piacenza, si è rivelata dunque un invito a seguire le orme di Gesù, abbracciando il suo messaggio di amore e redenzione.


Riccardo Tonna

Pubblicato il 13 aprile 2025

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