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Pentecoste. Il Vescovo: è urgente rinnovare l'annuncio del Vangelo

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“È urgente rinnovare l’annuncio del Vangelo” è l'invito pronunciato dal vescovo mons. Adriano Cevolotto, l’8 giugno, in Cattedrale, nella solennità di Pentecoste che ha segnato un momento decisivo per la diocesi di Piacenza-Bobbio: l’apertura della terza fase della Visita Pastorale, denominata “I passi del cammino”, avviando ufficialmente il cammino operativo delle Comunità pastorali.

Una liturgia solenne e di comunione

Alla liturgia hanno partecipato numerosi sacerdoti, diaconi, religiosi, operatori pastorali e membri dei Consigli pastorali e per gli affari economici, insieme ai componenti delle Koinonie, i gruppi guida delle 38 Comunità pastorali, distribuite nei sette Vicariati della diocesi. La celebrazione è stata aperta da don Paolo Cignatta, Vicario Episcopale per il coordinamento degli Uffici Pastorali diocesani, mentre la guida liturgica è stata affidata al maestro delle cerimonie Dario Carini, con la collaborazione dei seminaristi del Collegio Alberoni. I momenti di preghiera e riflessione sono stati accompagnati dai canti del coro della cattedrale, che hanno contribuito a creare un clima di solennità e comunione.

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Un annuncio che risponde alle sfide di oggi

Il Vescovo Adriano Cevolotto, nel corso dell’omelia, ha richiamato la missione profetica della Chiesa e l’urgenza di un linguaggio capace di farsi comprendere da tutti, soprattutto dalle nuove generazioni. La vera missione della Chiesa - ha evidenziato il vescovo - non consiste innanzitutto in strategie pastorali, ma nell’essere luogo d’incontro con Dio. Se la comunità cristiana perde questa capacità perché troppo presa da sé stessa, da strutture e attività, viene meno alla sua vocazione più profonda. Per questo, - ha sottolineato il presule - la conversione permanente è ancora più importante della formazione permanente: ciò che conta è rendere visibile l’amore di Dio nella comunione tra persone diverse. Le lettere inviate alle comunità pastorali - ha spiegato infine mons. Cevolotto - non sono semplici istruzioni, ma inviti a rimettersi in cammino, certi che il Signore continua a camminare con noi, instancabilmente. L’invito è stato chiaro: passare da una fede di convenzioni a una fede viva che risponde alle sfide di oggi con la speranza e la gioia del Risorto.

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L’attuazione concreta della Visita

Con questa tappa, la diocesi entra in una fase decisiva della Visita pastorale: non più solo di ascolto e discernimento, ma di attuazione concreta. “I passi del cammino” rappresentano infatti l’impegno delle comunità a tradurre nella vita pastorale quotidiana i frutti del percorso vissuto finora, costruendo una Chiesa più sinodale, corresponsabile e radicata nel Vangelo. È stato un momento carico di Spirito, che ha rinnovato nella diocesi la consapevolezza di una missione da vivere insieme, nella speranza e nella comunione.

Riccardo Tonna

Nelle foto di Pagani, la solennità della Pentecoste e l'avvio della terza fase della Visita Pastorale.

Pubblicato il 10 giugno 2025

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