Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

A Rezzanello messa per la beata Leonella Sgorbati

beata leonella sgorbati

Rezzanello fa memoria della "sua" beata Leonella Sgorbati: come da tradizione, a fine agosto - quest'anno domenica 24 - la comunità dove è nata e cresciuta ricorda con una messa la missionaria della Consolata uccisa in Somalia nel 2006 e riconosciuta martire dalla Chiesa. La celebrazione sarà alle ore 16.30. Nella foto sopra, una delle ultime immagini della religiosa, ritratta con una donna somala a Mogadiscio.

ll sorriso come biglietto da visita

“Perché sorridi anche a chi non conosci?”. “Perché così chi mi guarda sorriderà a sua volta. E sarà un po’ più felice”.
Era il sorriso il biglietto da visita di suor Leonella Sgorbati. Un sorriso contagioso, capace di trasmettere fiducia anche nelle situazioni più spinose. Dalla campagna piacentina, passando per la periferia di Milano, fino in Kenya e nella martoriata Soma- lia, suor Leonella ha imparato, giorno dopo giorno, a sognare in grande, sperando contro ogni speranza. “Artigiana di pace”, l’ha definita Benedetto XVI all’Angelus, pochi giorni dopo che una raffica di colpi ha spento il suo sorriso una domenica di settembre del 2006 a Mogadiscio. Nel tentativo di difenderla, ha trovato la morte anche la sua guardia del corpo, Mohamed Mahamud, papà di quattro bambini. Il sangue di una suora italiana e quello di un padre di famiglia musulmano mescolati insieme, vittime entrambi di un cieco fanatismo. “Perdono, perdono, perdono”: le parole di suor Leonella in punto di morte sono – aveva commentato papa Ratzinger – “l’autentica testimonianza cristiana, segno pacifico di contraddizione che dimostra la vittoria dell’amore sull’odio e sul male”. Suor Leonella è stata riconosciuta martire in odium fidei . "La sua vita spesa per il Vangelo e al servizio dei poveri, come pure il suo martirio, rappresentano un pegno di speranza per l’Africa e per il mondo intero”: così aveva voluto ricordarla papa Francesco all’Angelus, all'indomani della beatificazione avvenuta nella Cattedrale di Piacenza il 26 maggio 2018. La sua memoria liturgica cade il 17 settembre, giorno della morte. 

Sr. Leonella sgorbati primo piano

Un primo piano della beata Leonella Sgorbati: il sorriso era il suo tratto distintivo. 


Per l’Africa perché dell’Assoluto
“C’è una pallottola con scritto sopra il mio nome e solo Dio sa quando arriverà”, diceva suor Leonella a chi le domandava come andavano le cose, laggiù in Somalia. Paura, sì, ce l’aveva. “Ma - aggiungeva subito - come si fa ad abbandonare quella gente?”.
Nata il 9 dicembre 1940 a Rezzanello, era stata battezzata con il nome di Rosa Maria, ma per tutti era Rosetta. Allegra, piena di iniziativa, tenacia fino alla cocciutaggine quando si trattava di fare del bene, Rosetta sin da ragazza coltiva nel cuore il desiderio di diventare missionaria. Lo sarà già in Italia, a Sesto San Giovanni, dove la famiglia si trasferisce nel 1950. Quindi nei primi anni di studio in Inghilterra e, infine, in terra africana.
Suor Leonella era una donna piena di entusiasmo, che amava la compagnia e lavorare in squadra. Ma, soprattutto, era una donna che amava la vita e che della vita si era messa al servizio. Come ostetrica, accanto alle mamme e ai neonati – circa quattromila – che aveva aiutato a venire al mondo. Come insegnante dei futuri infermieri, attenta che la competenza fosse arricchita da quell’umanità che tanto vale quando ci si accosta al mistero della sofferenza. Come responsabile delle Missionarie della Consolata del Kenya tra il ‘93 e il ‘99, sempre in viaggio per spronare le consorelle al dono di sé. E infine nell’ultima sfida, in Somalia, col nuovo corso per infermieri a colmare un vuoto ultradecennale nel sistema sanitario, fatto saltare – come il resto dei servizi del Paese – da un endemico stato di guerra civile. Qui, con l’ong “SOS Villaggio dei Bambini”, dal 2001 stava lavorando per garantire un’opportunità ai giovani somali in uno Stato  allo sbando.
“Sono per l’Africa nella misura in cui sono dell’Assoluto”, era solita ripetere suor Leonella. Dono per gli altri, perché donata senza riserve a Dio: sta qui la sua forza. E il segreto del suo desiderio di donare tutto: tempo, energie, competenze, disponibilità. Fino al dono totale, quello della vita.

Barbara Sartori

Pubblicato il 22 agosto 2025

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Il Papa: il 22 agosto preghiera e digiuno per la pace
  2. I diaconi a Bedonia: non c'è missione senza fraternità
  3. Adeus Giuseppina, missionaria col Brasile nel cuore
  4. Solennità dell’Assunta in Cattedrale: fede, accoglienza e multiculturalità
  5. Buon Pastore, dal 16 al 31 agosto il capitolo per eleggere la nuova Madre generale
  6. L’avventura di Simone Pasquali: in bici in Slovenia cercando Dio nei luoghi della Grande Guerra
  7. Trecentoventi giovani piacentini al Giubileo con papa Leone XIV a Roma
  8. «È ora di porre fine a questa assurdità, di porre fine alla guerra»
  9. 1944-2025: la grande forza del beato don Beotti
  10. Nibbiano, inaugurata la scuola dell'infanzia «Madre Canopi»
  11. Sui passi di San Colombano
  12. Nei luoghi natali di San Colombano
  13. Padre Francesco Rapacioli superiore generale del Pime
  14. Il Vescovo alla festa di Sant'Antonino: con i giovani prepariamo il futuro
  15. Il Premio Solidarietà per la Vita a padre Romano Segalini
  16. Mons. Cevolotto al Giubileo dei Vescovi con il Papa
  17. Happening, il Vescovo: «Usciamo dalla logica del calcolo, il Vangelo ci invita al dono»
  18. Anche un barista e un commercialista tra i nuovi ministri straordinari della comunione
  19. L'Antonino d'oro 2025 ai Missionari vincenziani
  20. Anche mons. Cevolotto all’incontro dei Vescovi italiani con il Papa
  21. Nasce la nuova parrocchia dedicata a Sant’Antonio di Padova
  22. Pentecoste. Il Vescovo: è urgente rinnovare l'annuncio del Vangelo
  23. Cardinale Baggio: avere cura degli abitanti delle periferie esistenziali del nostro tempo
  24. I laici che vogliamo: non solo esecutori
  25. Pentecoste ricca di appuntamenti il 7 e 8 giugno per la Chiesa piacentina-bobbiese
  26. Il cardinale Baggio a Piacenza per Scalabrini: «La diversità è una ricchezza»
  27. Open Horizons: il valore dello sport come crescita umana
  28. È nato a Piacenza il Parco culturale ecclesiale «Terre di Passo»
  29. A Moroto, in Uganda, è stata consacrata la nuova Cattedrale
  30. I semi piantati nel terreno duro del Covid danno frutto
  31. «Bella idea, partiamo!»: anche tre piacentini alla messa con papa Leone
  32. Ordinazione diaconale di Pietro Dotti: il passo decisivo verso il sacerdozio
  33. Il grazie della Chiesa piacentina per il dono del nuovo Papa
  34. Da Piacenza a caccia di cardinali respirando la fede di Roma
  35. S. Maria di Campagna, il 12 messa di ringraziamento per Leone XIV
  36. Mcl Emilia Romagna: «Benvenuto papa Leone XIV»
  37. Leone XIV: "La pace sia con tutti voi”
  38. La gratitudine della diocesi di Piacenza-Bobbio per l’elezione di papa Leone XIV
  39. Il cardinale americano Prevost è il nuovo Papa
  40. Mons. Massimo Cassola è stato segretario del nuovo Papa

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente