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Lella e Paolo Garattini pellegrini a Lourdes

pelegrini

Il 3 giugno 2016 è una data spartiacque nella vita di Emanuela Crestani, per tutti Lella, e della sua famiglia. È a Lourdes. Malata di sclerosi multipla, afflitta da fortissimi dolori disestesici con componente termica e tosse produttiva. La malattia è ormai in fase terminale. Tutto cambia dopo l’immersione nell’acqua fredda delle piscine del Santuario. I dolori che la tormentano scompaiono. Così come la tosse. L’anno successivo interviene il Bureau des constatations médicales (Ufficio delle constatazioni mediche). Lella ha ricevuto una grazia. “A distanza di 9 anni il dolore non è più tornato. È una grazia – spiega il marito Paolo Garattini-. La malattia fa il suo percorso ma il dolore non c’è più. Mia moglie è con noi”. Sono da poco tornati da Lourdes dove vanno ogni anno in pellegrinaggio per ringraziare la Madonna del bene ricevuto. Bene che restituiscono attraverso numerose iniziative e attività nel mondo.

A FIANCO DEI BISOGNOSI CON L’ASSOCIAZIONE “ALLUNGA LA TUA MANO”

Paolo Garattini racconta di un percorso di vita che dalla sofferenza ha visto sbocciare gratitudine e amore verso gli altri. “Siamo di Calendasco. Abbiamo iniziato a organizzare gruppi di preghiera per il Santo rosario. Poi è nata l’associazione “Allunga la tua mano”, fondata da mia moglie per aiutare chi è in difficoltà, chi ha bisogno in tutto il mondo. Siamo una trentina. Vogliamo trasmettere il messaggio positivo che anche nella sofferenza si può gioire. Una carezza, un abbraccio non costano nulla e fanno tanto, molto più di regali preziosi – sottolinea-. La grazia è stata donata a Lella e questa grazia deve produrre tanti frutti gratuiti per le persone che sono in difficoltà. È il nostro leitmotiv, il motivo conduttore che ci spinge a impegnarci ovunque ci sia bisogno. Ci siamo adoperati per progetti in Congo, Brasile e anche qui nel piacentino. Non solo. Facciamo raccolte alimentari per la distribuzione alle varie parrocchie e alle persone in difficoltà. Organizziamo concerti e cene benefiche”. Attualmente stanno lavorando a un importante progetto per la trivellazione e la realizzazione di un pozzo d’acqua in Congo, precisamente presso il seminario minore Pio X di Kabinda. “Il 6 settembre prossimo a Gossolengo, in piazza Roma, la band VascoTerapia, con la partecipazione di Claudio “Gallo” Golinelli, il bassista di Vasco Rossi, terrà un concerto benefico a favore dell’iniziativa – annuncia-. È una tribute band che ci è molto vicina e ci aiuta con questi eventi”.

garattini

Nelle foto, il pellegrinaggio a Lourdes dei coniugi Lella e Paolo Garattini.

UN PERCORSO DI VITA LUNGO 40 ANNI

“Abbiamo festeggiato i 40 anni di matrimonio. Ci conosciamo da 41. Abbiamo due figli e siamo nonni di quattro nipoti. Per l’occasione siamo andati a Roma lo scorso novembre e abbiamo incontrato Papa Francesco – continua Paolo-. Lavoro ancora e accudisco mia moglie e i bambini. La malattia ci accompagna da 35 anni. Sarebbe stato più facile scappare dalle difficoltà della vita ma noi siamo ancora qui. E cerchiamo di portare il sorriso alle persone. Gioiamo perché abbiamo ancora un giorno per potere aiutare gli altri”.

IL VESCOVO EMERITO AMBROSIO A LOURDES CON I PELLEGRINI

Con Lella e Paolo un gruppo numeroso di fedeli, una quarantina, è stato nella cittadina ai piedi dei Pirenei dal 31 maggio al 4 giugno scorsi. Con loro il vescovo emerito, monsignor Gianni Ambrosio. Durante la permanenza a Lourdes l’incontro con Alessandro de Franciscis, il presidente del Bureau des constatations médicales che ha il compito di valutare i casi di quanti pensano di essere stati guariti grazie alla fede e al bagno nelle acque del Santuario, verificando l’effettiva guarigione e se si può spiegare in base alle conoscenze mediche. “Abbiamo incontrato il presidente De Franciscis e siamo stati con lui mezza giornata – spiega monsignor Ambrosio-. Ci ha parlato delle guarigioni non solo fisiche ma anche di quelle spirituali. Sono stato molte volte a Lourdes ma non avevo mai avuto l’occasione di ascoltare il lavoro dei medici. Conosco bene Lella e Paolo – continua- . Per me è stata una gioia condividere con loro l’esperienza di grazia, luce e sofferenza. Il pellegrinaggio è occasione per guardare la realtà con gli occhi della fede. È un invito alla conversione”. 

Giuseppina Agosti

Pubblicato il 10 giugno 2025

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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