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Notizie Varie

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Coldiretti, oltre 1.300 studenti per il gran finale di educazione alla Campagna Amica

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Una piazza Cavalli gremita di bambini, colori, sapori e musica ha salutato la mattina di mercoledì 28 maggio l’evento conclusivo del progetto di Educazione alla Campagna Amica “Per fare un frutto ci vuole un fiore. Conosciamo l’agricoltura locale, l’origine del cibo e la Dieta mediterranea”, promosso da Coldiretti Piacenza, Donne Coldiretti e Coldidattica, in collaborazione con numerosi partner istituzionali, e in particolare con il Consorzio di Bonifica di Piacenza.

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Oltre 1.300 studenti delle scuole piacentine, dalla primaria alla secondaria, accompagnati dagliinsegnanti, hanno preso parte a una mattinata di festa all’insegna del cibo sano, della sostenibilità e della cultura agricola del nostro territorio. La piazza si è trasformata in un grande laboratorio a cielo aperto grazie alle tante attività proposte dagli stand dei partner del progetto: esperienze pratiche, giochi educativi, percorsi sensoriali, momenti creativi legati allo sport, alla natura e all’origine del cibo. Una formula vincente che ha coinvolto attivamente i ragazzi, stimolandone la curiosità e l’apprendimento. Il tutto accompagnato dall’animazione di Radio Sound, che ha raccontato l’intera manifestazione e alla compagnia Tadam, che ha regalato momenti di divertimento e intrattenimento per tutte le età. Non poteva mancare la merenda sana, proposta con prodotti genuini e a km zero: pane con olio extravergine di oliva Made in Italy e il gustoso gelato di Campagna Amica, accolti con entusiasmo da bambini e adulti.

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Particolarmente emozionante il momento delle premiazioni, alla presenza dei massimi rappresentanti delle autorità del territorio, introdotti dal direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli, dal presidente del Consorzio di Bonifica Luigi Bisi, dal prefetto Paolo Ponta, dall’assessore comunale Mario Dadati, da Giuseppe Nenna, presidente della Banca di Piacenza e dal team manager di Gas Sales Bluenergy Volley Alessandro Fei.

Roberto Gallizioli, direttore di Coldiretti Piacenza, ha commentato: “Questo evento è il coronamento di un lavoro educativo che dura da un anno. Abbiamo messo al centro la conoscenza del cibo e del territorio, creando un ponte tra scuola e agricoltura.”

Valerio Galli, responsabile Campagna Amica Piacenza, ha ricordato l’importanza di aver pubblicato online tutti gli elaborati scolastici sul sito mercatoviafarnesiana.it: “Un modo per dare visibilità alla creatività dei ragazzi e coinvolgere l’intera comunità nella scelta del progetto preferito.”

Luigi Bisi, presidente del Consorzio di Bonifica Piacenza, realtà che ogni anno raggiunge con le attività didattiche circa 1000 studenti delle scuole piacentine di ogni ordine e grado (elementari, medie e superiori), ha aggiunto: “Con i nostri progetti vogliamo raccontare l’importanza della gestione dell’acqua e aprire le porte del Consorzio alle nuove generazioni”.

Nelle foto, la manifestazione di Coldiretti in Piazza Cavalli.

Pubblicato il 28 maggio 2025

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«Cammini di speranza», a Gragnano è ospite Isabella Bossi Fedrigotti

 Isabella Bossi Fedrigotti

Sarà la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti la prossima ospite della rassegna "Cammini di speranza", organizzata dal Comune di Gragnano. Giovedì 29 maggio presso il rinnovato Centro Culturale "Nuovo Cinema Italia" a Gragnano, in via Roma, a fianco del municipio, alle ore 18 la famosa scrittrice dialogherà con Gian Giacomo Schiavi su temi diversi e in particolare sul ruolo della letteratura. Vincitrice nel 1991 del premio Campiello con il romanzo "Di buona famiglia", Isabella Bossi Fedrigotti si è distinta oltre che per le opere letterarie anche come giornalista, contribuendo con articoli ed editoriali a celebri rubriche sia al Corriere della Sera che al Corriere del Trentino.

Al termine dell'incontro la serata proseguirà presso la Sala dell'oratorio parrocchiale dove la scrittrice cenerà insieme a coloro che vorranno sostenere, con la loro partecipazione, l'attività della Biblioteca Comunale. Chi volesse prenotarsi può farlo telefonando al numero 349-6743525.

Nella foto, la scrittrice Isabella Bossi Ferigotti.

Pubblicato il 28 maggio 2025

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Giornata dell’Economia piacentina: «Senza investimenti, coesione sociale a rischio»

economia

“C’è un’incertezza di fondo che getta qualche ombra sul futuro e che sta causando un rallentamento, se non una frenata, degli investimenti”. Così Guido Caselli, direttore dell’Ufficio studi Unioncamere Emilia-Romagna, commenta i dati del Report 2025 sul sistema economico del territorio piacentino, elaborato dal Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sulla base dei dati riferiti al 2024, e presentato il 26 maggio in occasione della Giornata dell’Economia piacentina al PalabancaEventi, promossa dalla Banca di Piacenza in collaborazione con l’Università Cattolica e la Camera di Commercio dell’Emilia. È un quadro “tutto sommato ancora positivo” quello che emerge; tuttavia, emergono alcune ombre sull’occupazione e gli investimenti. “C’è una crescita modesta del Pil – spiega Caselli – ma comunque positiva, cresce il numero delle imprese, così come l’occupazione e le esportazioni”.

Coesione sociale a rischio

Caselli lancia un allarme sociale. “Il rischio maggiore, al momento, è quello degli investimenti che si sono bloccati: se le imprese smettono di investire è un problema che si riflette poi sulla crescita, sulla creazione di posti di lavoro, e diventa soprattutto un problema di coesione sociale. Quello che è il punto di forza di Piacenza, così come del resto della regione, è il tenere assieme crescita economica e coesione sociale. Un indebolimento della crescita economica ha forti ripercussioni anche per quello che riguarda la coesione sociale”. Il clima di incertezza, emerso dai dati 2024, esisteva quindi già da prima dei dazi annunciati, applicati e poi posticipati dagli Stati Uniti. C’entrano le guerre alle porte dell’Europa e una situazione economica mondiale in rallentamento.

Occupazione: numeri positivi, ma attenzione alle retribuzioni

Sull’occupazione “è vero che cresce dal punto di vista quantitativo, ma abbiamo delle difficoltà dal punto di vista qualitativo – osserva Guido Caselli – in particolare per ciò che riguarda le retribuzioni. È un quadro dove i numeri sono ancora positivi, ma dobbiamo leggerli con grande attenzione”. Già prima dei dazi annunciati da Trump (che probabilmente peggioreranno il quadro descritto l’anno prossimo), dunque, c’era incertezza. “C’è anche la questione dei tanti cambiamenti che stanno avvenendo, dal digitale alla sostenibilità, a quello che riguarda l’impiego della popolazione, che mettono seriamente in dubbio il modello di sviluppo che abbiamo seguito fino ad ora.

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Cavanna: “I dazi potrebbero far calare gli investimenti”

I dazi di Trump colpiscono solo indirettamente la Laminati Cavanna, azienda piacentina attiva nel settore del packaging. “I nostri clienti finali esportano – osserva la presidente Anna Paola Cavanna – noi abbiamo un 40% di esportazione con i prodotti che realizziamo. Dunque, i dazi, quando saranno veramente applicati, penso avranno un effetto, soprattutto potrebbero far scendere un po’ la voglia dell’imprenditore a investire, perché l’incertezza dice questo. Si cerca dunque di rimanere liquidi, senza fare grossi investimenti. Questo secondo me è il rischio più grande”. “Anche noi – dice – siamo in mezzo a un mercato in movimento con grande incertezza e grandi volatilità, però riusciamo andare avanti col nostro piano industriale e continuiamo a fare i nostri investimenti, dare occupazione sul territorio e far crescere i giovani”.

Banca di Piacenza in controtendenza: crescono sportelli e impieghi

Con la Giornata dell’economia piacentina, la Banca di Piacenza si fissa l’obiettivo di “avere in anticipo i dati su come sta andando l’economia sul nostro territorio”, spiega il presidente del CdA dell’Istituto di credito, Giuseppe Nenna. “È la dimostrazione che siamo molto interessati al nostro territorio”. Nenna ha evidenziato come la Banca di Piacenza sia in controtendenza rispetto al trend che vuole un calo del numero degli sportelli e degli impieghi. “Siamo orgogliosi di aver partecipato a questa iniziativa, che è al quarto anno consecutivo insieme alla Camera di Commercio dell’Emilia e ovviamente all’Università Cattolica a cui faccio i complimenti per il buon lavoro”, dice.

I lavori

Dopo gli interventi di saluto del presidente della Banca di Piacenza, Giuseppe Nenna, e del vicepresidente della Camera di Commercio dell’Emilia, Filippo Cella, spazio alle relazioni di Guido Caselli, direttore dell’Ufficio studi Unioncamere Emilia-Romagna, di Paolo Rizzi e Lorenzo Turci del Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza. A seguire, il commento del professor Gioacchino Garolfi dell’Università dell’Insubria e la testimonianza di Anna Paola Cavanna, presidente Laminati Cavanna SpA. La Giornata dell’economia era tornata tre anni fa – dopo un lungo periodo di interruzione – per iniziativa della Banca di Piacenza e dell’Università Cattolica, che hanno coinvolto la Camera di Commercio.

Francesco Petronzio

Nelle foto, la Giornata dell'economia piacentina al PalabancaEventi.

Pubblicato il 27 maggio 2025

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Legge sulla parità scolastica dopo 25 anni, incontro promosso da Confederex

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La Confederex piacentina, sulla linea di studio della Confederex nazionale, ha recentemente rivolto particolare attenzione a un tema in linea con il proprio specifico, vale a dire il venticinquennale della Legge di Parità (62/2000), una ricorrenza che merita certo particolare attenzione in relazione alla situazione storicamente negativa che la libertà di scelta scolastica ha da sempre in Italia, al cui riguardo si coglie senz'altro l'occasione per verificare quale sia, di fatto, lo status quaestionis a un quarto di secolo dalla suddetta legge.
La Confederex piacentina, perciò, sulla linea anche di un convegno che ha avuto luogo di recente a Milano, a cura della Regione Lombardia (alla presenza del Ministro), ha organizzato analogo evento al Seminario Vescovile, nel corso del quale sono intervenuti: il
prof. Maurizio Dossena, Presidente Confederex PC e Segretario Generale Consiglio nazionale Confederex; mons. Celso Dosi, Assistente Ecclesiastico Confederex PC; la prof.ssa Liliana Beriozza, Presidente nazionale emerita di Confederex; il prof. Roberto Pasolini, rettore Istituto Europeo “G.Leopardi” di Milano; già consulente parlamentare presso il MIUR; segretario del Comitato Politico Scolastico non statale; già Membro del Tavolo della Parità.
Opinionista pubblico su ilsussidiario.net, il prof.Pasolini ha offerto un quadro assai approfondito connesso con la vistosa contraddizione di una legge – la 62/2000 – in vigore ma priva di effetti per diversi motivi che Pasolini ha ben rimarcato, a cominciare comunque da una lettura obiettiva del dettato costituzionale. 
Tra i relatori, anche
il prof. Giuseppe Mariano, Presidente nazionale Confederex, in collegamento web da Torino; prof.ssa Valentina Aprea, Dipartimento Istruzione Camera dei Deputati, in collegamento web da Roma.
Si sono tenute anche
relazioni su esperienze di scuola paritaria piacentina con Gianrico Botteri  del Don Orione di Borgonovo  e  di Donatella Vignola della scuola  S. Orsola di Piacenza.

Nella foto, Maurizio Dossena durante l'incontro al Seminario vescovile di Piacenza.

Pubblicato il 27 maggio 2025

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Alberto Genziani: genitori più preparati, formano bambini più equilibrati

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Viviamo in un epoca in cui si parla spesso di crisi sociale, mancanza di valori, violenza e disuguaglianza, ma raramente ci fermiamo a riflettere su una verità semplice: una società migliore si costruisce partendo dai bambini. L’importanza dei corsi genitoriali è sempre più riconosciuta, sia a livello educativo che psicologico, perché forniscono strumenti concreti per affrontare temi importanti come la gestione delle emozioni dei bambini, i problemi di comunicazione tra genitori e figli, il tema della disciplina e dello sviluppo delle autonomie.

Ecco perché il Comune di Rivergaro, insieme alla parrocchia di Sant’Agata e agli Educatori di Strada, ha organizzato alcune serate gratuite dedicate alle problematiche genitoriali. È intervenuto come relatore Alberto Genziani, educatore e counselor facente parte del team di Educatori di Strada: le competenze di questi professionisti sono al servizio di enti pubblici e privati ed il loro scopo è quello di spingere la comunità a farsi educanti ed educative. Queste serate offrono ai genitori presenti esempi di approcci educativi consapevoli, capaci di ridurre il rischio di conflitti familiari, dati da comportamenti problematici di bambini ed adolescenti, mirano ad offrire strumenti capaci di superare ansie ed insicurezze di figli e genitori, possono insomma rappresentare un sostegno emotivo per gli adulti capace di ridurre il senso d’isolamento, aiutando a normalizzare le difficoltà comuni e favorendo il confronto costruttivo.

E' importante investire nell'educazione dei figli

Rappresentano un sostegno diretto a comprendere meglio i bisogni dei figli in ogni loro fase, dall’infanzia, all’età scolare sino all’adolescenza, mirano a promuovere le relazioni familiari e favoriscono la nascita di un clima più armonioso, in cui il minore può svilupparsi in modo equilibrato e sereno. I bambini non nascono già educati o maleducati, imparano osservando, ascoltando, sperimentando ed il primo ambiente in cui assorbono regole, comportamenti e valori è la famiglia, è proprio li che apprendono il rispetto, l’empatia, la responsabilità, è lì che costruiscono le basi della convivenza civile.

Essere genitore non è solo un compito naturale ma anche una vera e propria responsabilità educativa. Per questo motivo corsi genitoriali, confronto tra famiglie, letture e formazione continua, sono strumenti per crescere bambini consapevoli e felici. Genitori più preparati formano bambini più equilibrati, che diventeranno adulti più responsabili. Investire oggi nell’educazione dei figli significa prevenire problemi sociali domani, dalla dispersione scolastica alla criminalità, dalla disoccupazione alla discriminazione. Se vogliamo davvero cambiare il mondo cominciamo con l’educazione, dietro ogni adulto rispettoso c’è un bambino cresciuto con amore e coerenza e dietro ogni società migliore ci sono genitori che non hanno mai smesso d’imparare.

Stefania Micheli

Nella foto, Alberto Genziani del team Educatori di Strada.

Pubblicato il 26 maggio 2025

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