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Notizie Varie

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«Ivaccari fra le stelle»: una serata di memoria, solidarietà e comunità

locandina ivaccari luglio 2025 Volantino A4 1

Sabato 26 luglio, la frazione di Ivaccari (Piacenza) ospiterà una giornata speciale all’insegna della memoria, della solidarietà e della partecipazione. Si tratta dell’evento benefico “Ivaccari fra le stelle”, promosso dall’Associazione Sonia Tosi ODV in collaborazione con la Parrocchia San Martino al Nure, per ricordare tutte le vittime di violenza stradale. Un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza, con un ricco programma pensato per coinvolgere famiglie, giovani e adulti in un clima di condivisione e impegno civile. La giornata inizierà alle ore 16 con attività ludiche e giochi per bambini coordinati da Funtasia Animazione in collaborazione con la Parrocchia di San Martino al Nure, per creare un’atmosfera accogliente e festosa.
Alle ore 18, verrà celebrata la messa in memoria delle vittime della violenza stradale, presieduta da don Severino Mondelli, momento centrale e simbolico della manifestazione.

A partire dalle 19.00 apriranno gli stand gastronomici, con piatti tradizionali e prodotti locali per una cena all’aperto da condividere in compagnia. Dalle 20.30, il palco si animerà con musica e danze grazie alla partecipazione della Scuola di Danza "Bailar Salsa" con la maestra Paola e il coinvolgente DJ set di DJ Quarter, che farà ballare tutti con una selezione di successi anni ‘80 e ‘90. Durante la serata si terrà anche una lotteria benefica con premi.

La mostra

Durante tutta la durata dell’Evento, sarà possibile visitare una mostra davvero speciale: i 59 manifesti realizzati dai ragazzi delle scuole superiori di Piacenza e provincia, che con cuore, impegno e creatività hanno partecipato alla terza edizione del Progetto/Concorso “Sulla Strada Giusta”.
Attraverso il tema di quest’anno – La mobilità sostenibile per una sicurezza stradale più consapevole – i giovani hanno saputo raccontare sogni, paure e speranze per un futuro in cui ogni strada sia un luogo sicuro da vivere. L’intero ricavato della serata sarà devoluto alla Parrocchia di San Martino al Nure e all’Associazione Sonia Tosi ODV, per sostenere le attività di sensibilizzazione alla sicurezza stradale previste nel prossimo anno scolastico. “Ivaccari fra le stelle” vuole essere un’occasione per non dimenticare e per costruire insieme un futuro più consapevole, nel ricordo di chi non c’è più e con lo sguardo rivolto a una maggiore educazione alla sicurezza sulle nostre strade. La partecipazione è libera e aperta a tutti.

Pubblicato il 25 luglio 2025
 

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Rotary Club Fiorenzuola, al via l'anno rotariano

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Il Rotary Club Fiorenzuola d’Arda ha aperto ufficialmente l’anno rotariano 2025/2026 con una serata di grande spessore culturale e scientifico. L’incontro, tenutosi giovedì 10 luglio all’Agriturismo La Sarmassa di Bacedasco Basso, ha visto la partecipazione di 41 persone tra soci, ospiti, membri del Rotaract e autorità rotariane. A dare il via all’annata, il nuovo Presidente Rinaldo Onesti, al suo primo appuntamento ufficiale, ha salutato i presenti con il tradizionale suono della campana e l’esecuzione degli inni. Tra gli ospiti, l’Assistente del Governatore Tiziana Meneghelli e il Presidente del Rotary Club Valli Nure e Trebbia Cristian Sartori.

Al centro della serata l’intervento del dott. Ruggero Massimo Corso, Direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’AUSL di Piacenza, che ha tenuto una conferenza dal titolo “L’anestesia nel nuovo millennio: tra luci e ombre”. Medico di lunga esperienza, autore di oltre 200 pubblicazioni e docente presso l’Università di Ferrara, il dott. Corso ha offerto una panoramica sull’evoluzione dell’anestesia, dai primi esperimenti dell’Ottocento fino alle moderne tecnologie per la sicurezza del paziente. Particolarmente apprezzata l’analisi sui rischi e sulle responsabilità dell’anestesista oggi: sebbene il tasso di mortalità sia molto basso, ogni errore può dipendere da fattori umani e organizzativi. Da qui l’importanza della formazione, delle checklist e della cultura della sicurezza mutuata dall’aviazione.

Non sono mancati spunti su temi di attualità come la carenza di anestesisti in Italia, l’efficienza dei team sanitari e il ruolo crescente delle tecnologie digitali. La serata si è conclusa con un partecipato dibattito, seguito dalla consegna di un omaggio al relatore da parte del Presidente Onesti: il gagliardetto del Club, tre bottiglie di vino locale e un volume sulla storia di Fiorenzuola d’Arda. Un inizio d’annata all’insegna del sapere e dell’impegno verso il territorio, che segna la direzione del Rotary Club Fiorenzuola per i mesi a venire.

Nella foto, un momento dell'incontro.

Pubblicato il 24 luglio 2025

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Borgotaro, l'artista Mario Previ protagonista del 50° anniversario della Fiera del Fungo

ARTISTA MARIO PREVI

A Borgotaro, cuore verde dell’Appennino parmense, vive e lavora un artista straordinario: Mario Previ, pittore naïf di grande sensibilità e riconosciuto talento. Classe 1953, Previ ha trasformato un destino segnato da un tragico incidente – che all’età di 18 anni lo ha costretto su una sedia a rotelle – in un percorso artistico ricco di poesia, umanità e radici profonde. I suoi dipinti, realizzati con la rara tecnica dell’olio su vetro rovesciato, sono vere e proprie narrazioni visive che affondano nella memoria della tradizione contadina, della fede, della famiglia e della storia antica del territorio valtarese. Con uno stile naïf riconoscibile e toccante, Previ è diventato nel tempo un “cantastorie con il pennello”, capace di catturare l’essenza del vivere semplice e autentico di un tempo, con colori vivaci, atmosfere sincere e attenzione ai dettagli del quotidiano. Le sue opere, ampiamente apprezzate e riconosciute per la capacità di raccontare con autenticità il patrimonio culturale e umano del territorio, rappresentano oggi un punto di riferimento nel panorama dell’arte naïf italiana. Sul suo profilo Facebook ha dato vita a una vera e propria retrospettiva digitale, raccogliendo centinaia di immagini delle sue opere, fotografate e inviate dai proprietari che le hanno acquistate negli anni.

Il contributo al cinquantenario della Fiera del Fungo

In occasione del 50° anniversario della Fiera del Fungo di Borgotaro, che si celebrerà il 20-21 e 27-28 settembre 2025, Mario Previ è stato coinvolto in un progetto speciale che unisce arte, memoria e territorio. L’artista ha fornito un suo dipinto realizzato nel 2024 per la creazione di una cartolina celebrativa ufficiale. 
Il 21 settembre, durante la Fiera, Poste Italiane dedicherà un annullo postale commemorativo, apponendolo sulle cartoline dalle 10.30 alle 17.30: un gesto simbolico e affettivo che arricchisce ulteriormente il valore culturale dell’iniziativa. Le cartoline firmate da Mario Previ saranno proposte in due formati numerati e autografati in originale, costituendo una vera edizione limitata.

Un omaggio autentico alla sua Borgotaro

L’inclusione di Mario Previ nel cinquantesimo della Fiera non è soltanto un riconoscimento artistico, ma anche un tributo affettivo a un uomo che ha fatto del proprio talento una forma di resistenza e narrazione. Le sue opere raccontano non solo la terra che lo ha visto nascere, ma anche il coraggio di chi, di fronte alle avversità, sceglie la bellezza come risposta.

Pubblicato il 23 luglio 2025

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Nuove luci al Centro sportivo Carlo Mazzoni

mazzoni

“Svolgete un ruolo fondamentale perché siete un punto di riferimento per i nostri giovani”. Solo le parole della sindaca Katia Tarasconi rivolte ai dirigenti, ai tecnici e agli atleti del Piacenza Rugby un attimo prima di tagliare il nastro che ha sancito l’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione del centro sportivo "Carlo Mazzoni", in viale Dell'Agricoltura, realizzato dal Comune di Piacenza. L’intervento dà seguito a un'esigenza particolarmente attesa, che consente l'omologazione del campo da parte della Federazione Italiana Rugby per la disputa delle partite di serie B, oltre a permettere gli allenamenti e lo svolgimento dell'attività della Società Piacenza Rugby anche in orario serale.

All’inaugurazione erano presenti l’assessore allo Sport Mario Dadati e l’assessore alle Politiche giovanili Francesco Brianzi. Con loro al taglio del nastro, naturalmente, c’erano il presidente della società sportiva Daniele Boccuni, l’allenatore Claudio Forte e tutti gli atleti con il capitano Matteo Bonatti. “Si tratta di un intervento importante - ha commentato l’assessore Dadati - che segue un impegno costante nel tempo da parte della società concessionaria, il Piacenza Rugby, che sta migliorando anno dopo anno la sua sede mettendola a disposizione della comunità, quindi svolgendo un servizio sportivo ma anche e soprattutto sociale”.

L'installazione dei quattro pali di sostegno, dotati di corpi illuminanti a led, è stata preceduta da una serie di lavori preliminari, con i relativi tempi tecnici, per la predisposizione del quadro e dei nuovi collegamenti elettrici che rispondono a criteri di sostenibilità energetica ed economica.  L'intervento, interamente a cura degli uffici comunali, ha comportato un costo di circa 150mila euro (Iva inclusa) ed è stato portato avanti in modo tale da consentire, in futuro, l'eventuale collocazione di una tribuna per gli spettatori, per la quale è stato previsto lo spazio adeguato.

Nella foto di Del Papa, il taglio del nastro.

Pubblicato il 24 luglio 2025

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Nasce uno sportello per i lavoratori migranti vittime di sfruttamento

Sportello migranti sfruttati

Dal 1° luglio, presso la Sezione specializzata in Immigrazione, Protezione Internazionale e Libera Circolazione dell’Ue del Tribunale di Bologna, è attivo uno sportello protetto dedicato ai lavoratori migranti vittime di sfruttamento. Una sperimentazione che sarà attiva fino al 30 settembre, promossa nell’ambito del progetto Common Ground, frutto della collaborazione tra il Tribunale, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna. Lo sportello unisce protezione giuridica, inclusione sociale e reinserimento lavorativo e nasce per offrire un luogo sicuro dove le vittime possano far emergere tempestivamente situazioni di abuso, ricevere tutela giuridica e sociale e vedere garantita, nei casi più urgenti, la priorità nella trattazione dei procedimenti legati alla richiesta di protezione internazionale. All’interno dello spazio operano i legali del servizio Protezione Internazionale di Asp Città di Bologna, affiancati da mediatori linguistico-culturali, per assicurare un accesso pienamente inclusivo.

“Con questo sportello, ampliamo le sedi di collaborazione istituzionale per la effettiva tutela dei diritti - dichiara il presidente della Regione, Michele de Pascale -. La dignità del lavoro per noi viene prima di tutto e vale per tutti. Con il progetto Common Ground stiamo attivando strumenti efficaci, costruiti in rete con enti, servizi e territorio contro lo sfruttamento lavorativo dei migranti. I numeri dimostrano che questo approccio funziona, e vogliamo rafforzarlo con continuità anche nei prossimi anni. In Emilia-Romagna non c’è spazio per l’indifferenza”. “Come Comune di Bologna, siamo orgogliosi di partecipare attivamente a questo progetto con i nostri operatori e servizi, mettendo in campo professionalità, esperienza e una rete consolidata di supporto sul territorio - afferma Matilde Madrid, assessora al welfare del Comune di Bologna -. Nel cuore del Tribunale, luogo di giustizia e diritti, costruiamo uno spazio protetto dove le persone migranti vittime di sfruttamento, possono trovare ascolto, accompagnamento e tutela. È un’azione concreta che tiene insieme il valore della dignità del lavoro, la centralità della persona e la giustizia sociale. La collaborazione tra Comune, Regione e Tribunale dimostra che unire le forze è possibile e necessario per affrontare fenomeni complessi come lo sfruttamento e costruire insieme percorsi di emancipazione e reinserimento”.

“Con il progetto sperimentale, che speriamo possa diventare permanente, la collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna consentirà di avvicinare centinaia di persone vittime di tratta per sfruttamento lavorativo o di sfruttamento iniziato in Italia- sottolinea il Presidente della sezione specializzata in materia di Protezione internazionale ed immigrazione Luca Minniti -. Il valore aggiunto del progetto consiste nella possibilità di intercettare più facilmente e più tempestivamente i bisogni di tutela dei lavoratori migranti”. Lo sportello, in rete con tutti gli attori del territorio, dalle istituzioni ai servizi, fino al Terzo settore e ai sindacati, ha una portata regionale, in quanto la Sezione Immigrazione del Tribunale di Bologna è competente per tutto il territorio dell’Emilia-Romagna.

I NUMERI DEL PROGETTO COMMON GROUND

Avviato nel marzo 2023 e promosso da cinque Regioni del Nord Italia - Piemonte (capofila), Liguria, Veneto, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia - il progetto Common Ground punta a prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo in ogni settore, promuovendo condizioni di lavoro dignitose e sicure per i cittadini migranti. In Emilia-Romagna, al 30 giugno 2025, oltre 6.800 persone sono state raggiunte da attività di informazione e contatto sul territorio. Più di 700 hanno avuto una presa in carico individualizzata, oltre 300 sono state inserite in percorsi formativi o di inserimento e più di 200 hanno migliorato le proprie condizioni lavorative o formative. La metà dei beneficiari è arrivata in Italia negli ultimi cinque anni, molti con familiari a carico.

Pubblicato il 23 luglio 2025

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