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Notizie Varie

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A Piacenza aumentano i nuovi contratti, previsto un +7,4% ad aprile

Nuovi contratti aprile 25 

I nuovi contratti che le imprese della provincia di Piacenza intendono attivare nel mese di aprile risultano in aumento del 7,4% rispetto allo stesso mese del 2024, con un dato complessivo di 2.190 attivazioni. In crescita meno marcata i dati relativi al trimestre aprile-giugno, con previsioni di nuovi contratti pari a 7.200 unità rispetto alle 7.100 dello stesso trimestre 2024 (+1,4%). Viene pertanto confermata la tendenza positiva dei mesi scorsi, con una previsione di aumento dei nuovi contratti che vede la provincia di Piacenza tra le più performanti dell’Emilia-Romagna. I dati, elaborati dal sistema informativo Excelsior, gestito da Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in collaborazione con l’Ufficio Studi della Camera di Commercio dell’Emilia, evidenziano, a proposito dei singoli settori, il buon andamento del commercio e dei servizi alla persona: il primo, con 520 nuove attivazioni contro le 280 dello stesso periodo del 2024, prevede una crescita dell’85,7%, mentre il secondo comparto, con 230 unità (70 in più del periodo di confronto) aumenta del 50%. A completamento del quadro di crescita dei nuovi contratti, restano da menzionare i servizi di alloggio e ristorazione (+4,5%) e l’industria manifatturiera (+4,3%). Di segno opposto, invece, le previsioni espresse per i servizi alle imprese (180 nuovi contratti in meno, con un calo del 23,4%) e le costruzioni, per le quali è prevista una flessione del 5,9%. Rispetto ad aprile 2024, i contratti stabili (tempo indeterminato e apprendistato) scendono dal 31% al 25%, mentre di converso quelli a termine (tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) salgono dal 69% al 75%.

Tra gli elementi più significativi dell’indagine spicca, anche in aprile, la quota di nuovi contratti che ad aprile è riservata ai giovani con meno di 30 anni, che si attesta al 33,7%. Questi, nell’ambito dirigenziale e delle professioni con elevata specializzazione e competenza tecnica, sono particolarmente richiesti in qualità di tecnici della distribuzione commerciale (42,9%), di ingegneri (20,8%) e tecnici in campo ingegneristico (20,5%). Invece nell’ambito delle professioni impiegatizie, commerciali e dei servizi, gli under 30 sono molto richiesti come addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela (65,1%), come operatori della cura estetica (61,9%) e addetti alle vendite (57,6%). Da ultimo, tra gli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, si prevede che il 67,4% dei nuovi contratti sarà riservato agli under 30 fabbri ferrai costruttori di utensili, il 55,4% agli operai specializzati nelle rifiniture delle costruzioni ed agli operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche/elettroniche per il 54,9% dei casi. Aprile 2025 è ancora caratterizzato dal fenomeno dei candidati considerati introvabili da parte delle imprese piacentine, che dichiarano di avere difficoltà a reperire i profili ricercati nel 52,8% dei casi, di cui il 36,3% per mancanza di candidati e il 12,4% per inadeguata preparazione degli stessi. Tra i profili più difficili da reperire, nell’ambito dirigenziale e con elevata specializzazione tecnica troviamo i tecnici della salute (92,3%) ed entrambi con il 66,7% i tecnici dei rapporti con i mercati e quelli informatici, telematici e delle telecomunicazioni. Nell’ambito degli impiegati e delle professioni commerciali e nei servizi, di difficile reperimento sono, soprattutto, gli addetti alle professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (66,7%) e con una percentuale analoga gli addetti alla gestione economica, contabile e finanziaria. Seguono con il 54,2% gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione. Nel segmento degli operai con elevata qualificazione, le difficoltà si incontrano soprattutto nella ricerca degli operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettroniche/elettriche (90,2%), di meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori di macchine fisse e mobili (89,5%) e di conduttori di veicoli a motore e a trazione animale (71%).

Pubblicato il 17 aprile 2025

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Taglio del nastro per il nuovo chiosco di Caminata

Chiosco Caminata

Il piano di riqualificazione delle aree di ritrovo e svago del comune di Alta Val Tidone si arricchisce, dopo Trevozzo e Nibbiano con quella di Pecorara attualmente in corso, di un nuovo tassello con l’inaugurazione del rinnovato chiosco presso i giardini pubblici di Caminata. Nei giorni scorsi, il sindaco Franco Albertini accompagnato dagli amministratori del Comune, dai rappresentanti delle ditte che hanno realizzato i lavori e dai gestori della struttura, ha tagliato il nastro di quella che definisce “un’opera strategica per rendere ancora più attraente e attrattivo il nostro territorio sia in ottica turistica sia per i nostri concittadini”. “Il chiosco che inauguriamo ha in realtà una storia lunga, perché esisteva una struttura utilizzata dalla Pro Loco e realizzata probabilmente dagli stessi volontari nei tempi passati. Dopo la riqualificazione dell’area e del parco giochi che abbiamo concluso negli anni scorsi – sottolinea Franco Albertini, con un ricordo commosso a Walter Negromanti, indimenticato uomo di sport e colonna della comunità locale a cui l’area è stata intitolata - si avvertiva la necessità di avere anche un punto di ristoro e ritrovo. Siamo quindi intervenuti riqualificando sia la struttura, messa a norma sotto tutti i punti di vista, sia la parte esterna che potrà accogliere gli abitanti della zona, villeggianti e turisti di passaggio”.

I lavori di riqualificazione sono stati realizzati da Ezio Varesi con la ditta Varedil, la Simpel Srl per gli impianti elettrici, Nicola Galbiati del Boscasso per l’area esterna e il verde, Fabio Bollati della Valtidone Scavi, con la progettazione del geometra Lorenzo Gobbi. “Ringrazio ognuno di loro per la professionalità e l’impegno nell’esecuzione di un lavoro bellissimo” ha aggiunto il sindaco Albertini, introducendo così i gestori della struttura, Marco Cassi e Nicola Bollati che si sono aggiudicati il bando comunale, anche con un progetto di implementazione e manutenzione straordinaria dell’area. “Sono due ragazzi da sempre molto attivi nelle associazioni locali e nella vita della comunità – ha ricordato Albertini – che sono certo che sapranno fare bene per il nostro territorio”.

Pubblicato il 17 aprile 2025

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Con le cene di “La BaraccAut” Oltre l’autismo ha raccolto 8300 euro

Oltre lautismo 

Dopo il grande successo della prima serata, anche il secondo appuntamento con la “BaraccAut” ha colpito nel segno. È bastato poco: buon cibo, musica travolgente e la voglia condivisa di fare qualcosa di concreto. Anche questa volta, il ritrovo è stato l’Agriturismo Casa Nuova di Niviano, immerso tra le nostre colline, un luogo accogliente, dal sapore familiare, perfetta cornice per un evento pensato in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, dove convivialità e impegno sociale si intrecciano. A rendere la serata ancora più speciale, la cucina del Pastificio Groppi, che ha conquistato tutti con piatti curati e sapori autentici della tradizione. Una collaborazione esplosiva, quella tra il Dj set firmato La Baraccata e la carica contagiosa di Alain Scaglia, frontman dei Cani della Biscia, ha acceso la serata con uno spettacolo intenso e coinvolgente. Dietro ai numerosi momenti di svago e condivisione, La BaraccAut è stata un’importante occasione per ricordare che c’era – e c’è – un obiettivo chiaro: sostenere i progetti dell’Associazione Oltre l’Autismo di Piacenza, realtà che lavora ogni giorno per costruire percorsi di autonomia per persone di tutte le età nello spettro autistico. I fondi raccolti durante le serate, ben 8.300 euro, andranno proprio in quella direzione. E la cosa che rincuora e fa sperare è che tutto questo è stato possibile grazie a una comunità che risponde, partecipa, dona, si mette in gioco. Nel corso della serata Maria Grazia Ballerini, presidente dell’associazione e mamma di Luca, ragazzo autistico, ha preso parola per ricordare che ogni giorno, in silenzio, sono numerosissime le famiglie che affrontano questa battaglia complessa, fatta di amore incondizionato ma anche di solitudine, fatica e incertezza. Famiglie che troppo spesso si trovano a combattere da sole per garantire ai propri figli una vita dignitosa, fatta di opportunità e diritti.

L’autismo è una condizione neurologica che richiede attenzione specifica, interventi educativi mirati, terapie continuative e, soprattutto, un ambiente accogliente e strutturato. Ma nella realtà quotidiana, molte famiglie si scontrano con un sistema che non è pronto a sostenerle. E mentre i figli crescono, le difficoltà si moltiplicano: diventare adulti nello spettro significa spesso sparire dai radar del sistema, con sempre meno risorse dedicate, poche opportunità di inserimento lavorativo e sociale, e un senso crescente di abbandono. La fatica è costante: fisica, emotiva e mentale. E mentre gli anni passano, per i genitori, il peso si fa sempre più gravoso, con la preoccupazione costante per il futuro dei propri figli, soprattutto quando loro non ci saranno più. Non bastano le “giornate della consapevolezza” o le campagne occasionali. Serve un cambiamento strutturale radicale. Sensibilizzare significa anche ascoltare. Dare voce a queste famiglie, riconoscere la loro fatica, chiedersi cosa possiamo fare – come cittadini, come istituzioni, come comunità – per non lasciarle più sole. A conclusione del suo intervento Maria Grazia Ballerini ci ricorda inoltre che "La singola goccia non fa il mare, ma molte gocce, insieme, creano un oceano".

Ecco perché La Baraccaut non finisce qui. Ci sono tanti altri progetti in arrivo, pensati per quello che sarà per queste famiglie il “Dopo di Noi” e altri momenti di condivisione da costruire, alcuni dei quali partoriti e sviluppati da Roberto Colla, da anni figura di riferimento e di inesauribile supporto per l’Associazione. Nel frattempo, grazie a chi si è fatto goccia: a chi ha cucinato, a chi ha servito, a chi ha suonato, a chi ci ha donato idee preziose. Grazie a tutti i volontari silenziosi. Ma soprattutto grazie a chi ha scelto di esserci, a chi non ha potuto essere presente fisicamente, ma ci fa sentire quotidianamente il proprio sostegno e a chi vorrà unirsi a noi in futuro. Perché ogni sorriso, ogni brindisi fatto, ha il valore inestimabile di un gesto di vicinanza concreta, che accende speranza.

Pubblicato il 16 aprile 2025

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«Dai valore al tuo futuro»: dal 9 maggio la nuova edizione del percorso di educazione economico-finanziaria dedicato alle donne

Dai valore al tuo futuro ed. 2025 presentazione 3

Nuova edizione per il percorso di educazione economico-finanziaria “Dai valore al tuo futuro”, al quale collaborano Provincia di Piacenza, Centro Antiviolenza di Piacenza Associazione La Città delle Donne O.d.v., Banca d'Italia, Consiglio Notarile di Piacenza e Consigliera provinciale di Parità.
Aperta alla cittadinanza, l’iniziativa - presentata in Provincia - ha l’obiettivo di fornire alle donne strumenti concreti per avvicinarsi alla cultura finanziaria, per abbattere lo scoglio della disuguaglianza e contrastare la violenza di genere.
In calendario tre appuntamenti, tutti gratuiti, che si terranno nella Sala Consiglio del Palazzo della Provincia (Corso Garibaldi 50, Piacenza - Per informazioni e prenotazioni: , tel. 0523.795278):

  • venerdì 9 maggio alle ore 10:30 “Conti correnti, mutui e forme di tutela”;
  • mercoledì 14 maggio alle ore 15:00 “Lavoro, diritto, impresa”;
  • mercoledì 21 maggio alle ore 15:00 “La tutela del patrimonio familiare”.

Introducendo la presentazione, caratterizzata dai reciproci ringraziamenti tra i soggetti partner del progetto, la consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità Nadia Pompini - presidente del Tavolo provinciale di confronto contro la violenza alle donne - ha spiegato che «Dopo il successo della prima edizione, la seconda si concentrerà su temi cruciali della vita quotidiana e della sicurezza di tutti, in primis delle donne. I tre appuntamenti in calendario saranno caratterizzati dagli interventi degli esperti delle realtà organizzatrici, cui si aggiungerà il contributo dell’avvocato Elisabetta Leviti. Al primo incontro abbiamo invitato a partecipare gli studenti, perché si parlerà anche di conti correnti e i pagamenti elettronici».

La presidente del Centro Antiviolenza di Piacenza Associazione La Città delle Donne O.d.v. Donatella Scardi ha ricordato che «Da decenni il Centro antiviolenza di Piacenza La Città delle Donne O.d.v. è al fianco delle donne nel percorso di riscatto dalla violenza. Si tratta di un cammino per il quale è sempre più importante la cultura della consapevolezza delle proprie risorse e della miglior conoscenza degli strumenti economici e finanziari e dei diritti sul lavoro: sono fattori che aiutano a estirpare le radici della violenza stessa e ad uscirne». La vicepresidente del Centro, Anna Gallazzi, ha ricordato la brochure realizzata al termine della scorsa edizione di “Dai valore al tuo futuro”: interattiva grazie al link agli interventi dei vari incontri, è stata riproposta in sette lingue per raggiungere il più ampio numero di persone, anche nelle località pedemontane.

«Siamo da tempo attivamente e convintamente impegnati - ha spiegato Massimo Calvisi, capo della filiale della Banca d’Italia di Piacenza - nella diffusione della cultura economica, proposta in diverse tipologie e diffusa a tutti i livelli, dalle persone adulte alle famiglie fino alle scuole. Un percorso come questo, dedicato alle donne, è rilevante in termini di una più diffusa consapevolezza rispetto a tematiche fondamentali come quelle finanziarie, ed è prezioso anche perché contribuisce a irrobustire il sistema nel suo complesso».

“Il Notariato piacentino - è il commento della presidente del Consiglio Notarile Distrettuale Maria Benedetta Pancera - è con piacere a fianco delle associazioni a tutela delle donne ed alle istituzioni anche in questa seconda edizione dell’iniziativa. Nei nostri studi incontriamo persone di ogni tipo, e occupandoci di temi assai importanti e delicati, siamo assolutamente consapevoli di come l’aspetto dell’indipendenza economica sia una condizione imprescindibile perché le donne possano essere veramente libere nelle loro scelte. Per questo, sperando con i nostri spunti di contribuire a contrastare la violenza economica ed elevare il livello di informazione dei partecipanti, siamo ben lieti di impegnarci, come da anni facciamo, su queste tematiche, sollecitati anche dall’intensa attività del Consiglio Nazionale del Notariato”. In rappresentanza del Consiglio Notarile di Piacenza era presente il notaio Silvia Bricchi, che ha sottolineato come molte scelte, anche quotidiane, richiedano decisioni libere e pienamente consapevoli.

La Consigliera provinciale di parità Venera Tomarchio ha evidenziato il fatto che «Con la prima edizione di “Dai valore al tuo futuro”, le realtà coinvolte hanno fatto squadra. Nei tre incontri di maggio saranno particolarmente attenzionati i temi della violenza sui luoghi di lavoro, che saranno approfonditi con la finalità di evidenziare elementi concretamente utili a fornire una maggiore consapevolezza sia rispetto ai propri diritti sia alla realtà territoriali che possono essere di supporto quando essi vengono violati».

Nella foto, la presentazione dell'iniziativa in Provincia.

Pubblicato il 17 aprile 2025

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Firmata convenzione tra Banca di Piacenza e Università Cattolica

Foto di gruppo con brindisi per i partecipanti allincontro in Sala Ricchetti

 

Non poteva che chiudersi con un brindisi l’incontro che si è tenuto nella Sala Ricchetti della sede centrale della Banca di Piacenza per la firma della convenzione che l’Istituto di credito di via Mazzini ha stipulato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, che - attraverso il suo Centro di ricerca BioDNA - predisporrà le attività finalizzate all’iscrizione dei vitigni autoctoni Molinelli e Lisöra nei registri regionali e nazionali delle varietà di vite coltivabili (condizione necessaria per poter far uscire queste cultivar dal limbo della sperimentazione e trasformarle in materia prima per la produzione di vino per il mercato). Un progetto che si avvale del patrocinio di Consorzio Tutela Vini Doc Colli Piacentini (presente il presidente Marco Profumo) e Camera di Commercio dell’Emilia, con la Banca locale parte attiva nel sostegno finanziario all’attività di ricerca finalizzata all’iscrizione di cui si è detto, grazie alla segnalazione dell’opportunità di valorizzare i vitigni del territorio piacentino fatta dall’Ordine dei periti agrari di Piacenza, rappresentata nell’occasione dal suo presidente Carlo Zazzali, da Salima Corti e da Mauro Saccardi.

La convenzione è stata firmata dal presidente della Banca Giuseppe Nenna («soddisfatti di aiutare questa ricerca che valorizza l’agricoltura e il territorio») e dal direttore della sede piacentina della Cattolica Angelo Manfredini («grazie alla Banca di Piacenza che ci è sempre a fianco»). Segno di riconoscenza all’Istituto di credito «per la sua attenzione a queste iniziative» anche nelle parole della viticoltrice Salima Corti, che ha ricordato «l’importanza di preservare questo materiale genetico che ha dimostrato nelle sperimentazioni di poter fornire un buon risultato enologico».

Marco Profumo ha sottolineato «il piacere del Consorzio di appoggiare questa attività che con la rivalutazione di vitigni antichi aiuta il territorio, consentendo di ricavarne prodotti innovativi», mentre il prof. Tommaso Frioni, del Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili della Cattolica, ha parlato di «vitigni bianchi interessanti e di buona qualità».

Del Lisöra se ne segnalava la produzione già nel 1877, nel Bobbiese. È un tipico vitigno di montagna e oggi lo si trova nelle zone di Salsominore e Cortebrugnatella. Si caratterizza per un alta resistenza alle malattie della vite. Il Molinelli, già studiato dal prof. Fregoni nel 1969, è stato coltivato e valorizzato dall’omonimo produttore nella zona di Ziano. Produce un’uva con elevata gradazione zuccherina e bassa acidità, con la quale si elabora un piacevole vino da dessert giallo paglierino carico, alcolico, dolce e profumato.

Per la Banca di Piacenza era presente anche Luca Bertolini, del Coordinamento dipendenze Comparto agrario.

Pubblicato il 16 aprile 2025

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