A Caminata celebrate arte e natura con «Borgo in fiore»
La bellezza in tutte le sue forme ha caratterizzato l'edizione 2025 di "Borgo in Fiore", manifestazione che domenica ha riempito di colori, piante e profumi i vicoli e le piazzette di Caminata, caratteristica frazione del Comune di Alta Val Tidone. Quest'anno l'evento si è aperto alla tematica dell'inclusione sociale con la presenza di alcune realtà del settore quali un gruppo di ospiti e operatori del Centro socio riabilitativo residenziale "Emma Serena" di San Nicolò di Rottofreno, presenti sia con un proprio banchetto sia al fianco del sindaco Franco Albertini durante l'inaugurazione. Come da tradizione nel corso della giornata agli stand di piante e fiori, produzioni artigianali (particolarmente apprezzate le installazioni artistiche in legno de "La Soaza" di Cristiano Cassi e le opere di Gianluca Selini), articoli per l'arredamento esterno e per il benessere si sono affiancati vari appuntamenti collaterali apprezzati da un pubblico giunto particolarmente numeroso fin da fuori regione grazie anche alla benevolenza del tempo. Il momento del taglio del nastro ha visto il sindaco Albertini, dopo il benvenuto a turisti e visitatori, dare la parola a un gruppo di operatori e ospiti di "Emma Serena".
L'educatore professionale Fabrizio Tummolillo, in rappresentanza della struttura con Marco e Roberto, ha spiegato al pubblico il progetto "Campostorto", un esperimento di "giardinaggio sociale" avviato da alcuni anni nella struttura gestita da Coopselios con la piantumazione di circa 300 fra alberi e arbusti da siepe nel giardino del centro. Parallelamente operatori e ospiti hanno avviato un piccolo vivaio per la produzione di piante che vengono proposte al pubblico nel corso di fiere e manifestazioni. La partecipazione a tali eventi offre inoltre agli utenti la possibilità di creare relazioni e di cimentarsi nel confronto e nell'interazione con persone e situazioni nuove e stimolanti. Nel caso di "Borgo in Fiore" l'incontro con l'amministrazione comunale, rappresentata da Albertini, ha permesso di gettare le basi per una collaborazione futura: "Abbiamo trovato nel sindaco interesse, ascolto e curiosità per il nostro lavoro e per il nostro progetto - spiega Tummolillo - e questo apre la strada alla possibilità di costruire qualcosa insieme per il futuro, per esempio collaborando alla valorizzazione di un'area verde pubblica del territorio di Alta Val Tidone a riprova di come la cura e la tutela del paesaggio abbiano anche un importante valore sociale e di inclusione".
Da segnalare, in piazza, anche la presenza della cooperativa sociale "L'Orto Botanico" di Alseno, importante realtà nata con lo scopo di offrire continuità e opportunità di occupazione lavorativa e migliori condizioni economiche, sociali e professionali a persone in difficoltà. Alle 17 c'è stato spazio anche per la gastronomia d’eccellenza con lo showcooking di Isa Mazzocchi, chef stellata del rinomato ristorante “La Palta” di Bilegno (frazione di Borgonovo Val Tidone), che ha preparato e proposto uno "Gnocco con ripieno di fiori". Di seguito si è tenuta la premiazione del concorso rivolto alle scuole del territorio per la realizzazione della locandina ufficiale di "Borgo in Fiore" 2026: a salire sul gradino più alto del podio è stata la scuola di Nibbiano. In tema di bellezza non sono mancati momenti dedicati all'arte come i laboratori di "fiori surrealisti" di Sara Molinaroli (illustratrice e artista visuale di Borgonovo Val Tidone presente anche con un'esposizione delle proprie opere) o il lavoro di Luca Munari, emergente artista borgonovese anch'egli portavoce di tematiche quali la diversità e l'inclusione sociale grazie al movimento artistico "Van-Art", un progetto "su quattro ruote" che porta l’arte nelle piazze per dare spazio alla diversità e rendere quadri e installazioni veri e propri veicoli di conoscenza reciproca.
Pubblicato il 21 maggio 2025