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Don Eliseo, modi pacati e fuoco interiore

sesenna


Il ricordo di Punto Incontro.


Punto Incontro, Servizio diocesano per la Cultura, è una creatura di don Eliseo, che ha interpretato e riformulato in modo originale il “Progetto culturale” proposto dal card. Ruini alla fine degli anni Novanta. Egli ha creato un gruppo di studio e di lavoro e lo ha animato, fin che le forze gliel’hanno permesso, con la sua solida cultura, con la sua passione per la Chiesa, con la sua lungimirante capacità di individuare le problematiche emergenti nel contesto socio-culturale del tempo. Dai suoi modi pacati traspariva un fuoco interiore che lo spingeva ad “allargare gli orizzonti della razionalità” attraverso il desiderio di dialogare con tutti per capire soprattutto le posizioni più distanti dalla sua.


Quella stanzetta all’ultimo piano


Nell’originaria stanzetta all’ultimo piano della casa nei chiostri del Duomo veniva con un aperto sorriso e un gran fascio di giornali, riviste, documenti e ritagli presi dalle più varie fonti e subito proponeva con lucidità uno o più temi, aprendo la riflessione in tutte le direzioni. Perché questo era il suo obiettivo: ascoltare quello che dicevano “gli altri”, accogliere tutte le provocazioni, prendere atto delle differenze e, poi, accettare la sfida e vedere quanto la nostra posizione di credenti poteva reggere e misurare la nostra capacità di illuminare i problemi dall’interno con la luce della fede.


Cultura vuol dire studio


Lasciando alla personale vita interiore la devozione nelle sue varie forme, don Eliseo guidava, piuttosto, al possesso di una consapevolezza e di un linguaggio capaci di riformulare con le verità della fede le problematiche, sempre drammatiche, che il mondo odierno presenta continuamente. E perché la ricerca e l’analisi non si esaurissero con il momento della discussione, aveva da subito arricchito il suo metodo con l’offerta a tutti i presenti della documentazione completa delle tesi esaminate, perché sapeva bene che la cultura vuol dire studio, approfondimento, rielaborazione personale. Era contento, don Eliseo, del lavoro che si faceva; a volte si rammaricava che la voce di Punto Incontro non trovasse un più ampio ascolto, dentro e fuori dalla comunità ecclesiale. E tuttavia era sempre fiducioso che le parole dette o scritte sarebbero volate lontano….

Gabriella Sesenna


Punto di riferimento per tanti di noi
Preghiamo assieme per don Eliseo, punto di riferimento per tanti di noi, nella nostra vita prima di studenti, poi di impegnati in AC, e poi ancora di fidanzati, sposati e adulti, sempre guidati nella fede... mancano le parole, troppi i ricordi e i pensieri in questo momento.

Marco


Cammineremo sul sentiero che hai tracciato
La vita del caro don Eliseo, le sue parole, i suoi gesti di amore, il suo genio e le sue intuizioni pastorali, il suo impegno per una fede incarnata nella realtà sociale del nostro tempo, sono stati un grande dono ed una grande profezia per tante generazioni, per tutti noi e per la Chiesa diocesana. Ha lasciato un’impronta profonda nel mio e nel nostro cuore. Non potremo mai dimenticarlo. Preghiamo il Signore perché l’accolga fra le sue braccia e perché aiuti noi a proseguire nel solco da lui tracciato lungo una vita intera dedicata con tanta passione alla pastorale sociale ed alla educazione dei giovani. Ciao caro don Eliseo. Un abbraccio.

Riccardo


La forza pacata e sicura dell’uomo di montagna
Io l’ho meno frequentato rispetto a molti di voi. L’incontrai come insegnante di religione alle medie Faustini, poi dopo molti anni a Resy durante il soggiorno delle famiglie... mano nella mano con i suoi nipotini e i bambini del gruppo ad accompagnarci nelle bellissime escursioni. Poi negli ultimi anni a Punto Incontro. La forza pacata e sicura dell’uomo di montagna... la capacità di stare accanto anche a chi cammina più adagio. La sicura certezza di lavorare per una chiesa popolo di Dio. Grazie don Eliseo.

Rino


Il suo parlare pacato che dava sicurezza
Serberò sempre il ricordo dei suoi consigli, il suo parlare placato, riflessivo, che infondeva sicurezza, pace... e poi il suo sorrisetto scherzoso... grazie don Eliseo per tutto quello che mi hai dato, per il tuo impegno instancabile a favore della nostra comunità

Pinuccia


“Con lui ho salito il Castore”
Ci ha sempre invitato a guardare le cose “dal tetto in su”, esperienza non facile ma con il suo aiuto sempre possibile; esperto in umanità, ha sempre accolto tutti, ha lasciato anche andare “lontano” per poi riaccogliere; ha avuto intuizioni lungimiranti che oggi tanti danno quasi per scontate... io che a 19 anni non ero mai stata in montagna, con lui ho salito il Castore. Grazie don, ti abbraccio come sempre; oggi mi sento più sola.

Giuliana

Pubblicato il 29 aprile 2021

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