Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Adolescenti e revenge porn

ada1b

Anna Agio, radici piacentine, è tra i protagonisti della serie tv “Nudes”

Ada ha 14 anni, non si sente più bambina ma non è nemmeno donna. Le sembra che tutto corra più in fretta di lei, lasciandola indietro. Così, quando l’amica del cuore la convince ad iscriversi ad una app di incontri e inizia a ricevere messaggi da uno sconosciuto si sente finalmente speciale per qualcuno. Finché il corteggiatore non si accontenta più di parole o foto innocenti. Vuole qualcosa di più. A dare il volto alla purezza ingenua di Ada nella mini serie “Nudes” - lanciata il 20 aprile in streaming su Rai Play per la regìa di Laura Luchetti - è Anna Agio, radici piacentine, ma trapiantata a Firenze.

Realizzato da Bim Produzione in collaborazione con Rai Fiction, il sostegno della Regione Emilia-Romagna e il supporto di Emilia-Romagna Film Commission, “Nudes” affronta, con realismo, attraverso il racconto di tre storie – differenti, ma accomunate da una solitudine di fondo – il fenomeno del “revenge porn” tra gli adolescenti, aprendo una riflessione sul tema della responsabilità delle proprie azioni, dentro e fuori dal web. Detto anche “abuso sessuale tramite immagini”, il “revenge porn” è l’atto di condivisione di immagini o video intimi di una persona senza il suo consenso.
“Ho approfondito la questione per entrare nel personaggio e ora mi sento anche più responsabile nel sensibilizzare sul problema – spiega Anna Agio -. Ada non è stata educata a rapportarsi con le tecnologie. A scuola spesso si parla di bullismo e cyberbullismo, ma mai di revenge porn, che pure esiste, ma resta nascosto, per paura di essere giudicati. Anche Ada rischia di isolarsi ancora di più, però trova dentro di sé la forza per reagire. Credo sia il messaggio più bello”.

Anna è la prima di quattro figli. Papà Mario è fisico, mamma Marta Pedretti medico. Ha lasciato piccolissima la nostra provincia, destinazione Svizzera. E da quando ha sette anni vive in Toscana. Piacenza? “Per me è soprattutto la campagna, i nonni, la famiglia, le passeggiate - ci spiega -. A Pasqua non siamo potuti venire, per le misure anti Covid. Speriamo di farlo appena sarà possibile”.

Leggi l’intervista completa sull'edizione de "il Nuovo Giornale" di giovedì 22 aprile 2021

Qui puoi acquistare la tua copia digitale:  pulsanti acquista

Pubblicato il 22 aprile 2021

Ascolta l'audio

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente