Assumere a 50 anni

Rota (Confindustria): un tempo sarebbe stata una follia

“Vent’anni fa, per un’azienda, assumere anche solo un quarantenne era una follia. Oggi anche un cinquantenne ha ancora molto da dare nel mercato del lavoro”. Alberto Rota, presidente di Confindustria Piacenza, prova a sfatare un tabù del mondo imprenditoriale: assumere una persona matura è un investimento e non un rischio. Lui stesso, nell’azienda metalmeccanica di famiglia che ha sede a Fiorenzuola, ha dato un’opportunità lavorativa ai “non più giovani”.
In Italia sono un milione e 200mila i disoccupati over 50, tenendo conto anche dei coetanei inattivi e scoraggiati: questi ultimi sono infatti più di 670mila, cresciuti del 72% dal 2006, in base al report realizzato dal centro studi Datalavoro per “Il Sole 24 Ore”.
“Da noi c’è apertura – è l’osservazione di Rota rispetto al settore industriale - ma credo proprio che questa volontà non sia percepita allo stesso modo dal mondo del commercio, ad esempio. Assumere un commesso di 60 anni è raro”.
Reinserisi nel mondo del lavoro dopo i 50: l’esperienza dell’Mcm di Vigolzone e del falegname ferrierese Sandro Casella.

Leggi il servizio a pagina 3 dell’edizione di giovedì 23 marzo 2017