L'AC guarda agli adulti

La neopresidente Massera: una presenza forte, ma variegata

“Essere un cristiano adulto, non perfetto forse, ma capace di ascoltare e guardare i segni dei tempi e di discernere quel che si trova davanti”. Nell’esperienza di Ilaria Massera - scelta dal Vescovo per guidare l’Azione Cattolica diocesana nei prossimi tre anni - il valore aggiunto che ha segnato il suo percorso di crescita sta nell’opportunità di formazione e di confronto che la vita associativa le ha permesso.

Originaria di Lusurasco, 38 anni, impiegata amministrativa in un’azienda informatica al Montale, Ilaria è sposata con Carlo e mamma di Lorenzo, 3 anni e mezzo. Una donna impegnata in famiglia, sul lavoro e nella Chiesa - frequenta l’Ac nella parrocchia cittadina di Nostra Signora di Lourdes - che con il coraggio e la passione per l’ “aver cura” che caratterizza il mondo femminile ha accettato il nuovo incarico, prendendo il testimone da un’altra presidente donna, madre e lavoratrice, la professoressa Elena Camminati.

Grande attenzione – annuncia – sarà riservata al mondo adulto, “quello numericamente più forte, con persone molto affezionate all’associazione, ma non per tutti vi sono adeguate occasioni di formazione o partecipazione”.
La difficoltà sta nell’ampiezza del ventaglio che comprende, dai 30 agli 80 anni e oltre. “È una realtà troppo variegata, con tempi di vita differenti, per essere trattata in modo uniforme”, osserva Massera.

Leggi l’intervista a pagina 17 dell’edizione di giovedì 9 marzo 2017