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Notizie Varie

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AC: il 7 maggio si prepara il viaggio a Gorizia e a Trieste, le città dei confini

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LUnione Europea ha scelto come capitali della cultura europea 2025 Gorizia-Nova Gorica. Due città oggi, una italiana e l’altra slovena che fin dall’inizio del Novecento erano un’unica realtà in cui convivevano popolazioni che parlavano italiano, sloveno, tedesco, friulano, ebraico. Un territorio dalla storia multietnica che nel secolo ha visto mutare la sua identità.

Dalla prima guerra mondiale a oggi

La prima guerra mondiale ha sancito l’annessione di Gorizia all’Italia e negli anni successivi il fascismo ha perseguitato gli sloveni. Dopo la seconda guerra mondiale il regime di Tito con violenza (ricordiamo le foibe e le deportazioni) ha cercato l’annessione della città alla Jugoslavia; fino ad arrivare alla risoluzione del 1947 in cui Gorizia città rimase in Italia e la campagna alla Jugoslavia creando confini tra le case e le piazze, dividendo famiglie e attività lavorative e rendendo difficile il passaggio tra i territori; negli anni successivi nasce la città di Nova Gorica. Dopo la caduta del regime dell’ex Jugoslavia, nel 1991 la Slovenia diventa Stato indipendente e nel 2004 entra a far parte dell’Unione Europea. Inizia la nuova storia delle due città frontaliere con percorsi di riconciliazione e di rilettura della storia, attività culturali, scambi economici.

Alla scoperta dei 77 muri esistenti nel mondo

L
Azione Cattolica delle Comunità pastorali 1 e 2 della città di Piacenza si è lasciata sollecitare da questo riconoscimento e da gennaio ha intrecciato le proposte formative con il tema dei “muri”. Il percorso - spiegano i promotori - ha preso avvio con la consapevolezza dei muri che erigiamo dentro di noi come difesa e paura verso l’altro assumendo, di conseguenza, atteggiamenti di intolleranza e razzismo. Gli incontri hanno anche messo in luce i muri che a volte erigiamo come comunità cristiana attraverso la realtà di gruppi chiusi ma si è voluto approfondire anche un appello che il vescovo Adrano ci ha consegnato durante la visita pastorale: credere che nella presenza alle nostre celebrazioni di fedeli provenienti da altri Paesi vi è racchiuso il volto nuovo della Chiesa che ci chiede di superare forme di divisione e di esclusione. Uno sguardo al tema da un punto di vista mondiale ci ha mostrato la realtà cruda e violenta dei 77 muri eretti tra tanti Paesi del mondo per scelte politiche nazionalistiche e per ideologie etniche.

La proposta del viaggio

È nato così il desiderio di farsi provocare dalla storia per questo il 31 maggio e il 1° giugno si propone a tutti gli interessati (sono disponibili ancora dei posti, informazioni si possono avere presso l’Ufficio pellegrinaggi diocesano) un viaggio ad Aquileia-Trieste-Gorizia-Nova Gorica.

L’incontro del 7 maggio con i volontari di “Fiorenzuola Oltre i Confini”

“Poiché non vogliamo tacere di fronte alle politiche di respingimento e al definire tutti i migranti dei criminali - proseguono - a Trieste intercetteremo più da vicino la realtà di uomini e donne provenienti dalla rotta balcanica che spinti dalla fame, dalle guerre, dalle persecuzioni cercano di trovare una vita migliore con il coraggio e la tenacia di camminare per migliaia di chilometri, subendo umiliazioni, violenza e trovando anche la morte. In piazza Libertà i partecipanti al viaggio si metteranno a disposizione dei volontari dell’Associazione Linea dOmbra per offrire ascolto e aiuti ai migranti che ogni sera si radunano”. Per conoscere meglio la realtà mercoledì 7 maggio offriamo uno spazio pubblico in cui ascolteremo l’esperienza dei volontari di “Fiorenzuola Oltre i Confini”. L’incontro è alle ore 21 nel salone della parrocchia della Cattedrale di Piacenza con la consigliera di “Fiorenzuola oltre i confini” Alessandra Danesi.

Nella foto, i volontari di “Fiorenzuola oltre i confini” impegnati nella trasferta a Trieste.

Pubblicato il 2 maggio 2025

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A Podenzano il 10 maggio altra raccolta dei rifiuti

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Torna Puliamo Podenzano, seconda edizione dell’iniziativa organizzata a settembre 2024 dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Riccado Sparzagni. Anche questa volta gli amministratori di maggioranza e minoranza saranno impegnati nella raccolta dei rifiuti abbandonati sul territorio, “per dare prima di tutto l’esempio - afferma Sparzagni - e per sensibilizzare la cittadinanza, che invitiamo a partecipare all’iniziativa, al rispetto dell’ambiente e dei luoghi pubblici”. L’assessore all’ambiente Alessandro Merli, con delega alle frazioni, sottolinea la novità di questa edizione: “Il 10 maggio, a partire dalle 9,30, saremo impegnati tra le strade di San Polo, Crocetta, Albone e Turro, alcune delle principali frazioni che compongono il territorio comunale. Le frazioni, prosegue l’assessore, meritano la stessa attenzione del capoluogo, proprio per questo abbiamo pensato a questa edizione”. “Dal Municipio di via Monte Grappa gli amministratori fanno sapere che sono già al lavoro per organizzare una terza edizione, con l’augurio che la partecipazione dei cittadini possa crescere sempre di più. Un ringraziamento infine al personale comunale, ai volontari e ai semplici cittadini che quotidianamente sono impegnati a migliorare il decoro urbano”.

Pubblicato il 1°maggio 2025

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«Il Pod» torna a Piacenza, al Municipale si premiano i migliori podcast italiani

Rossella Pivanti Andrea Colamedici Katia Tarasconi e Luigi Salice

Torna a Piacenza l’appuntamento con “Il Pod”, la kermesse che assegnerà gli Italian Podcast Awards. La serata finale, in programma domenica 11 maggio alle 20.30 al Teatro Municipale, sarà anticipata dai workshop del PodLab. I dettagli dell’iniziativa sono stati presentati mercoledì 30 aprile in conferenza stampa nel Ridotto del Teatro Municipale dal cofondatore de “Il Pod” Andrea Colamedici e dalla direttrice artistica Rossella Pivanti. Con loro la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e il consigliere della Fondazione di Piacenza e Vigevano Luigi Salice.

855 podcast candidati

Sarà un weekend dedicato al podcast. Negli spazi della sede Cai e di Giardini Sonori, alla Cavallerizza, sabato 10 e domenica 11 maggio si svolgerà il PodLab, due giornate di incontri, workshop e lezioni aperte. Durante la serata finale al “Municipale” saranno proclamati i migliori podcast del 2024, insieme agli ospiti Francesco Costa e Valerio Nicolosi, che dialogheranno con Maura Gancitano. La partecipazione a “Il Pod – Italian podcast awards” è gratuita, sia per quanto concerne la serata di premiazione sia per le attività previste dal PodLab (80 posti disponibili di cui 25 a riservati ai cittadini di Piacenza) e per prendervi parte è necessario registrarsi tramite il sito www.ilpod.it. Per l’edizione 2025 sono state 855 le candidature ricevute da Il Pod. A selezionare finalisti e vincitori sarà una giuria d’eccezione, composta da professionisti dell’industria del podcasting e da una selezione di vincitrici e vincitori della passata edizione de Il Pod.

Quindici categorie in gara e quattro “super premi”

La quarta edizione della manifestazione, che per il secondo anno consecutivo si svolge nella nostra città, è promossa da Rete Cultura Piacenza e realizzata in collaborazione con il Comune di Piacenza, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Fondazione Teatri di Piacenza. Quattro i “super premi”: il Podcast dell’anno, il premio più prestigioso, assegnato dalla giuria al migliore podcast che sia stato pubblicato nel 2024, il Premio Piacenza per il podcast rivelazione, assegnato dalla città emiliana che ospita la manifestazione e scelto tra tutti i candidati, il Premio del pubblico, votato online sul sito del premio dalla community di ascoltatrici e ascoltatori, e il Premio Storia del podcast, dedicato a un contenuto che ha fatto la storia ancor prima che Il Pod nascesse. Le categorie in concorso sono quindici: Benessere, Business, Comedy, Cultura, Diversity, Documentario, Indie-Formazione, Indie-Intrattenimento, Indie-Narrazione, News, Script, Sound Design, Talk, True Crime e Videopodcast. Per ognuna di queste verranno scelti i vincitori d'oro, d'argento e di bronzo: i primi classificati per ciascuna categoria concorreranno al Premio Podcast dell'Anno, conferito dalla giuria al miglior podcast pubblicato nel 2024.

PodLab: il programma

Il PodLab, dedicato ai diversi momenti della creazione del podcast, inizierà sabato 10 maggio alle 10.30 con Rossana De Michele, fondatrice di StorieLibere.fm. A seguire, alle 11.30, la nuova direttrice artistica de Il Pod, Rossella Pivanti, proporrà una lectio su come strutturare il progetto podcast. Alle 14.30, Andrea Borgnino, responsabile di RaiPlaySound, parlerà di parallelismi e differenze tra radio e podcast. Alle 16.30, Paolo Buzzone, autore di Radio24 e fondatore della casa di produzione podcast AudioTales, condurrà la lezione su registrazione e montaggio. Infine, il seminario sul reportage dal vivo a cura di Valerio Nicolosi. Domenica alle 10.30 è previsto l’incontro di Spotify Italia sulla distribuzione, monetizzazione, promozione e community dei podcast, seguito dall'incontro a cura di Audible sulle serie audio, adattamenti e drammatizzazioni. Nel pomeriggio avranno inizio i workshop di gruppo supervisionati da Rossella Pivanti e Paolo Buzzone per la creazione del podcast. I gruppi lavoreranno sulla scrittura, la registrazione, la sonorizzazione e il montaggio di un vero e proprio trailer.

 Francesco Petronzio

Nella foto, Rossella Pivanti, Andrea Colamedici, Katia Tarasconi e Luigi Salice.

Pubblicato il 30 aprile 2025

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La cassa integrazione rimane su livelli bassi

Cassa integrazione nel 24 

Nel 2024 le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a sostegno dei lavoratori delle imprese piacentine in difficoltà sono state 1milione e 200 mila circa, in aumento del 20% rispetto all’anno precedente (+194mila ore). L’incremento della Cig, che risulta in linea con il dato registrato a livello nazionale, è stato comunque meno rilevante di quello medio regionale (+55%), dove si sono osservate variazioni molto elevate in particolare a Reggio Emilia, Modena e Bologna (raggiungendo qui valori assoluti compresi tra i 12 e i 14 milioni di ore), oltre che in provincia di Rimini. La ripartizione in base alla tipologia di Cassa evidenzia per Piacenza 973 mila ore autorizzate (pari all’82% del totale) relative ad interventi ordinari (a sostegno delle crisi congiunturali) e 209 mila ore relative ad interventi straordinari (a sostegno delle crisi strutturali e delle riconversioni aziendali), mentre risulta azzerata anche nel 2024 la cassa integrazione in deroga. La CIG ordinaria registra un aumento del 15% rispetto al 2023 (circa 130 mila ore in più), meno elevato di quello regionale (+52%) e nazionale (+43%); le ore di Cassa straordinaria sono invece 64 mila in più, pari a +44%, a fronte di una crescita in Emilia-Romagna del 63% e di una contrazione del 7% rilevata per l’Italia.

Osservando l’andamento mensile delle ore autorizzate, si può notare come gli incrementi più significativi del ricorso alla Cassa si siano verificati a maggio, luglio e settembre, con un picco a ottobre (260mila ore, il triplo rispetto ad un anno prima). Nel complesso, le ore autorizzate di Cassa Integrazione sono state 513mila nel primo semestre (-9% la variazione tendenziale) e 669mila nel secondo semestre, in aumento di ben il 56%. A livello settoriale, anche in questa occasione la maggior quota di Cig (l’80%) è stata assorbita dal comparto manifatturiero, con 948mila ore e con un’incidenza elevata al suo interno da parte del settore metallurgico/lavorazione dei metalli (circa 400mila ore, +48% a confronto col 2023), delle industrie per la lavorazione dei minerali non metalliferi (159mila ore, -25%) e delle industrie meccaniche (148mila, +78%). Il comparto delle costruzioni ha pesato invece per il 15% del totale delle ore autorizzate, oltre 180mila, in aumento del 60% rispetto all’anno precedente; un dato, questo, che testimonia l’arresto del ciclo espansivo conosciuto dal settore dopo il 2020. Con riferimento alle diverse tipologie di cassa, quella ordinaria è stata principalmente richiesta dall’industria manifatturiera e a seguire dal settore delle costruzioni; quella straordinaria invece ha fatto riferimento in via pressoché esclusiva al manifatturiero (208mila ore), in particolare al settore della lavorazione dei minerali non metalliferi (99mila), alla meccanica (64mila) e al comparto della lavorazione dei prodotti in metallo (33mila).

Si ricorda in conclusione che il numero delle ore autorizzate degli ammortizzatori sociali è sempre più alto di quello effettivamente utilizzato dalle imprese. Per questo motivo l’Inps rilascia periodicamente, a livello nazionale, il cosiddetto “tiraggio”, ossia il tasso di utilizzo del numero delle ore autorizzate. Per quanto riguarda il periodo gennaio-ottobre 2024, il tasso di utilizzo dell’intera Cig è stato, a livello nazionale, pari al 24,6%, in riduzione rispetto al 30,3% del 2023. Dando per buono questo dato sul “tiraggio” anche per la provincia di Piacenza, il numero di ore di Cassa Integrazione effettivamente utilizzate dalle imprese locali ammonterebbe nel 2024 a circa 291mila, pari a 165 lavoratori equivalenti a tempo pieno.

Pubblicato il 1° maggio 2025

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A Ottone si è svolta la fiera del bestiame

 Fiera Ottone 25

Sabato 26 aprile si è svolta a Ottone, in Alta Valtrebbia, la Fiera del bestiame, momento di promozione e valorizzazione per gli allevatori di montagna. Organizzata da tempo nel giorno in cui si sono svolti i funerali di Papa Francesco, il pontefice scomparso è stato comunque ricordato nel momento dell’inaugurazione della fiera, per volere della pro loco, rappresentata dal presidente Giancarlo Bianchessi e da Giacomo Capelli.

Ricordato papa Francesco

“Ringrazio tutti i presenti - ha poi preso la parola Maria Lucia Girometta, vicesindaco di Ottone -, i collaboratori e i tanti amministratori che hanno presenziato in questa giornata di festa per Ottone Voglio però ricordare brevemente il Santo Padre, Papa Francesco che, fin dalla scelta del proprio nome, ha compiuto una scelta a favore degli ultimi, di chi vive ai margini, di chi ha bisogno di sostegno. Papa Francesco ha scelto di vivere nella Domus Santa Marta, anziché nell'appartamento ufficiale del Palazzo Apostolico, una scelta che sottolinea l'umiltà e la volontà di vivere in modo più semplice e vicino alle persone”.
Ha chiuso l'inaugurazione il presidente della proloco Bianchessi, che ha ringraziato i tanti volontari che hanno collaborato per il grande successo della Fiera del Bestiame. Dopo l’inaugurazione, tanti canti di montagna, polenta e tanto altro.

Pubblicato il 30 aprile 2025

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