Un dono speciale per la chiesa di Morfasso: il nuovo dipinto dell’Assunta
Il 15 agosto, giorno in cui la Chiesa celebra la Solennità di Maria Assunta in Cielo, ha un significato particolare per la comunità di Morfasso, che venera l’Assunta come propria patrona e le ha intitolato la chiesa parrocchiale, condividendo la dedicazione con Santa Franca, patrona di tutta la Val d’Arda. Ferragosto diventa così, anno dopo anno, non solo festa religiosa, ma anche occasione di ritorno alle radici per i tanti morfassini che, emigrati altrove, ritornano in paese per riunirsi ai compaesani. La celebrazione si è svolta nel tempio progettato dagli architetti Benzi e Galuppi di Piacenza, fortemente voluto dallo scomparso arciprete don Riccardo Serena, figura ancora viva nella memoria collettiva.
Il dono della classe 1954
Quest’anno la ricorrenza è stata impreziosita da un evento straordinario: il gruppo dei morfassini classe 1954 ha voluto lasciare un segno tangibile della propria devozione, commissionando un’opera d’arte al pittore morfassino Pierluigi Perotti, anch’egli nato nel 1954.
Il risultato è un dipinto a olio di grandi dimensioni (100 x 220 cm), che raffigura l’Assunta ispirandosi all’effige mariana un tempo custodita nell’antica chiesa di Morfasso. L’immagine si arricchisce di un dettaglio suggestivo: una veduta dall’alto della chiesa di Santa Franca posta sul monte omonimo, simbolo identitario dell’intera vallata.
La presentazione e la benedizione
Collocata sopra la fonte battesimale, accanto alla colonna principale dedicata alla liturgia della Parola, l’opera è stata svelata durante la solenne funzione del 15 agosto. Al momento della scopertura, la chiesa gremita ha accolto il nuovo dipinto con un lungo e caloroso applauso. Il parroco, don Jean Laurent Konango, ha poi impartito la benedizione all’opera, sottolineando il valore del dono come testimonianza di fede e di appartenenza alla comunità.
L’emozione dell’autore
Commosso, l’autore Pierluigi Perotti ha preso la parola per ringraziare i compaesani e condividere il significato più profondo del suo lavoro. Ha ricordato come l’iniziativa sia nata dal desiderio di riaffermare il valore dell’amicizia, filo che da sempre lega la classe 1954 e che si è tradotto in questo gesto concreto di devozione popolare. Il dipinto dell’Assunta, frutto di una volontà corale e di un talento individuale, resterà da oggi in avanti segno visibile della fede, delle radici e dell’affetto che unisce la comunità morfassina alla sua patrona.
Nelle foto, dall'alto, il gruppo della classe 1954 che ha donato l'opera e il dipinto.
Pubblicato il 18 agosto 2025
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