La Fondazione a fianco di Calendasco, hub culturale in tema di castelli
Attività per le scuole dentro al Castello di Calendasco, grandi ospiti ed eventi per la cittadinanza, sempre attorno all’antico maniero, per farne un motore dello sviluppo locale sostenibile, perché basato sulla cultura.
Con il supporto al progetto Calendasco Hub Culturale, deliberato nei giorni scorsi, la Fondazione di Piacenza e Vigevano si conferma a fianco del comune della bassa Valtrebbia nella sua strategia di valorizzazione turistica, che ha come epicentro il castello, di recente ristrutturato, che ambisce a diventare un riferimento per la didattica sulla storia e l’architettura dei castelli del piacentino.
Un percorso condiviso fin dalle sue origini, nel 2023, quando il Comune si aggiudica risorse per 1,4 milioni di euro partecipando al bando Pnrr ‘Attrattività dei borghi’, bandito dal Ministero della Cultura (cui si aggiungeranno ulteriori risorse dall’Emilia-Romagna, per complessivi 2 milioni). Un finanziamento che sosteneva azioni immateriali (le attività culturali) e gli interventi materiali, come il recupero delle Scuderie. La Fondazione interviene per la prima volta in quella fase, finanziando l’attività di progettazione del recupero strutturale, attraverso un bando concepito all’epoca proprio a supporto dei Comuni impegnati a non perdere la partita del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ma privi di risorse da destinare alla progettazione. La partnership sul progetto riprende ora, sulla parte dell’iniziativa legata all’hub.
«Le attività culturali legate al castello stanno registrando un bellissimo successo, con oltre 70 classi e 2500 studenti in due anni, arrivate anche da fuori provincia, oltre che migliaia di presenze agli eventi per il pubblico – informa il sindaco di Calendasco Filippo Zangrandi –. ma ora i fondi ministeriali sono esauriti, e senza il sostegno della Fondazione avrebbero subito una battuta d’arresto. In questo caso per noi la continuità è particolarmente importante, perché al di là delle singole attività, su questa iniziativa c’è in gioco la costruzione di una vocazione culturale per il nostro territorio».
«Credo che la collaborazione intessuta con il comune di Calendasco sia un bell’esempio di come la Fondazione possa esercitare il proprio ruolo di moltiplicatore di risorse e agente di sviluppo – è il commento del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi –. Alla base c’è un progetto animato da una visione importante e dalla capacità di intercettare risorse ingenti in autonomia. Il nostro ruolo è stato quello di supportare il comune al momento giusto, quando era necessario sbloccare i fondi ministeriali e ora per non disperderli, garantendo la prosecuzione del percorso».
‘Calendasco Hub-Culturale’ ripartirà dunque a settembre con una nuova edizione del festival Transitare che si svolgerà il 27 al Guado di Sigerico, per fare il punto sul tema della promozione della Francigena nell’anno del Giubileo, e il 28 settembre al Castello di Calendasco, con incontri, attività per bambini, giochi di strada e ospiti di respiro nazionale, dal giornalista Piero Badaloni al cappellano di Sea Watch don Mattia Ferrari.
A ottobre riprenderanno quindi i laboratori didattici per le scuole che, in continuità con lo scorso anno, saranno progettati dalle cooperative Educarte e Arti e Pensieri, con proposte diversificate per istituti di ogni ordine e grado. «Si parte sempre con la visita al castello e l’attività creativa correlata – riferisce Zangrandi –, si può quindi integrare il percorso con una passeggiata al Guado di Sigerico, un’escursione in barca sul fiume o un pic-nic sulla riva. Un’attenzione particolare, lo ricordiamo, è riservata al tema della disabilità, con itinerari personalizzati e concordati insieme al personale».
Pubblicato il 16 agosto 2025
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