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Notizie Varie

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A Piacenza la nutrizionista Verdiana Ramina: il 26 al Mercato Coperto di via Farnesiana

Locandina Verdiana Ramina Libro Cosa porto a scuola Vert

La salute e il benessere cominciano a tavola e le buone abitudini alimentari sono i nostri alleati sin dall'infanzia. Concetti che potranno essere approfonditi alle 17 di giovedì 26 ottobre al Mercato Coperto di Campagna Amica in via Farnesiana, 17 a Piacenza, dove si terrà la presentazione gratuita e aperta al pubblico (obbligatoria l’iscrizione) del libro “Cosa porto a scuola” della nota nutrizionista Verdiana Ramina e di Chiara Cattaneo edito da Gribaudo. Il libro mira a risolvere il problema quotidiano di tante famiglie con bambini in età scolare: cosa mettere nello zaino per la merenda di metà mattina che sia bilanciato, facile da preparare, sempre diverso e magari anche gustoso? La dottoressa Verdiana Ramina e la foodblogger Chiara
Cattaneo hanno la soluzione a portata di mano, in questo libro che raccoglie 100 merende semplicissime, bilanciate e pensate per bambini di tutte le età. Ogni ricetta è corredata da indicazioni nutrizionali e da informazioni utili per aiutare i genitori a preparare pasti sani e gustosi per i propri piccoli.

La dietista delle famiglie

Verdiana Ramina è “la dietista delle famiglie” che grazie ai contenuti che quotidianamente crea sul suo sito, per il suo podcast, sui suoi canali social dove conta oltre 246 mila follower, e che raccoglie in ebook e videocorsi, ha ottenuto la fiducia di migliaia di famiglie in tutta Italia che ne seguono i consigli, i percorsi educativi e si fanno guidare da lei per ciò che riguarda l’alimentazione di tutta la famiglia, già a partire dalla gravidanza. Ad organizzare l’evento la Cartolibreria Labussandri, cartolibreria di quartiere che negli anni ha saputo reinventarsi anche grazie all’utilizzo dei social media e alla rete di contatti e collaborazioni che le titolari Katia Baldrighi e Daniela Castagnetti hanno saputo instaurare in tutta Italia dando vita a progetti creativi ed innovativi.
Per continuare la sua attività di divulgazione a famiglie e bambini, la dottoressa Verdiana Ramina ha stretto una partnership proprio con la cartolibreria piacentina, realizzando un inedito ebook con ricette speciali, pensate per coinvolgere i bambini nella magia della preparazione dei piatti natalizi che si troverà nel Creakit dell’avvento.
Questo appuntamento segna anche l’inizio di una preziosa collaborazione tra Labussandri e la rete Campagna Amica promossa da Coldiretti. L’incontro con la dietista si terrà, infatti, al Mercato Coperto di Campagna Amica che organizzerà la merenda e metterà a disposizione per la presentazione del libro, i locali dove ogni fine settimana è possibile incontrare direttamente i produttori agricoli, in via Farnesiana, 17 a Piacenza (gli orari tradizionali sono il venerdì dalle 16 alle 21, il sabato e la domenica dalle 8.30 alle 14).

Il programma

17.00 Inizio presentazione Libro alla presenza di Verdiana Ramina, modera Katia Baldrighi.

In contemporanea due laboratori per bambini dedicati ad Halloween uno a tema cibo ed uno creativo con la carta a cura di BALACLA’ (i posti per i laboratori sono già esauriti, è possibile prenotarsi per la lista d’attesa)

18.15 Presentazione di CreaKit dell’Avvento con Verdiana Ramina, Daniela Castagnetti e Katia Baldrighi.

18.30 Assaggio merende al Mercato Coperto di Campagna Amicacon i prodotti dei produttori aderenti.

Per partecipare alla presentazione è obbligatorio iscriversi compilando questo form https://bit.ly/3Q2BZrd

Pubblicato il 24 ottobre 2023

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Il presidente Dessì: l'Anspi è un pilastro per la parrocchia

dessi

“Sono onorato di essere qui, per la prima volta, a Piacenza che, con 79 circoli ANSPI, è il comitato zonale più grande d’Italia”: così ha esordito l’avvocato Giuseppe Dessì presidente nazionale ANSPI (Associazione San Paolo Italia) nel suo intervento, il 21 ottobre, all’assemblea dei soci di Piacenza, svoltosi nel teatro parrocchiale di San Nicolò.

La storia dell’associazione

Il presidente ha raccontato la storia dell’Associazione nazionale degli Oratori e Circoli Giovanili, nata durante gli anni del Concilio Vaticano II, di cui ha recepito le istanze di rinnovamento particolarmente nel campo dell’educazione. Dessì ha spiegato che l’assemblea costituente dell’ ANSPI si svolse a Bologna nei giorni 3-6 luglio 1963 con l’intento di rivendicare alle istituzioni oratoriane anche un riconoscimento civile. Tra i sostenitori dell’ANSPI bisogna ricordare Giovanni Battista Montini, che in quegli anni venne eletto papa con il nome di Paolo VI, ora proclamato santo, e per lui fu legata l’intestazione dell’associazione all’apostolo Paolo. Il presidente Dessì ha poi parlato del fondatore dell’ANSPI, Mons. Battista Belloli, sacerdote bresciano, morto nel 1999, già direttore della “Rivista del Catechismo”, che ne specificò le finalità anzitutto di tipo formativo, “per qualificare la pastorale oratoriana alla luce della nuova ed emergente ecclesiologia conciliare che valorizza la vocazione originale dei laici”, e quindi anche istituzionale “per dare agli oratori ed alle attività educative della Chiesa un riconoscimento che non fosse solo di culto e di religione, così come fissato negli accordi pattizi fra Stato e Chiesa”.

A servizio delle parrocchie

Quindi, il presidente Dessì, ha evidenziato come l’ANSPI cura, secondo il suo statuto, in particolare, lo sviluppo, il potenziamento ed il coordinamento sul territorio nazionale degli Oratori e Circoli Giovanili a servizio delle parrocchie per alimentare il protagonismo delle figure educative delle comunità territoriali. Il presiedente nazionale ha ripetuto più volte “a servizio delle parrocchie” per far comprendere bene come l’ANSPI è inserito pienamente nella comunità cristiana. Infatti l’associazione, che fa parte della rete associativa aps del Terzo settore, garantisce e supporta tutte le attività parrocchiale che sono fuori dai fini di culto, dando un aiuto concreto nella valorizzazione del tempo libero, attraverso una vasta gamma di attività ricreative e formative in diversi campi, come lo sport, il teatro, la musica, i centri estivi, la formazione professionale e il volontariato.
Dessì ha sottolineato che l'obiettivo principale di ogni circolo ANSPI è quello di essere a servizio della parrocchia, sostenendola in molteplici modi, agendo come come un pilastro di supporto.

Un sostegno per tutte le attività 

L'associazione riconosce che il tempo libero è un periodo cruciale per la formazione della personalità e la costruzione di relazioni significative, e cerca quindi di offrire attività che soddisfino le esigenze dei giovani e di ogni componente della comunità parrocchiale. Dessì ha sottolineato come la parrocchia, se fa delle attività al di fuori dei fini di culto, trova nell’ANSPI un aiuto insostituibile che garantisce anche la copertura assicurativa. L'intervento appassionato di Giuseppe Dessì a San Nicolò ha evidenziato il ruolo che ANSPI svolge nell'arricchire la vita delle parrocchie italiane e nella formazione dei giovani. Con il suo impegno a sostenere le comunità ecclesiali nelle attività sociali, ANSPI dimostra come la fede cristiana possa tradursi concretamente in azioni positive e costruttive per le persone e le comunità in tutto il paese.
Infine Dessì ha sottolineato come l’ANSPI continua a essere una forza rilevante nelle comunità locali, anche le più piccole. La sua dedizione al servizio delle parrocchie rafforza il legame tra i fedeli e la chiesa, creando un impatto duraturo e positivo sulla società italiana.

Riccardo Tonna

Nella foto, il presidente nazionale dell'Anspi Dessì all'incontro svoltosi a San Nicolò.

  Pubblicato il 22 ottobre 2023

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Neopatentati del Mattei a lezione di sicurezza stradale: «Ci si può divertire anche da lucidi»

Neo patentati


 
I ragazzi, i professori, la dirigente dell’istituto di istruzione secondaria superiore Mattei, Rotary e Rotaract Club di Fiorenzuola hanno dato vita ad un incontro intitolato “Drive smart-guida sicura”.
Il progetto, il primo di una serie di incontri già programmati che vede la stretta collaborazione tra scuola e professionisti volontari ha raggiunto circa 120 studenti neo patentati, che oggigiorno, sono vittime di falsi modelli comportamentali visibili sui più noti social. La campagna di informazione sulla sicurezza stradale ha incentivato le ospiti Giulia Campagnoli, membro Rotary, e Clara Alfano Zeppi, presidente in carica del Rotaract, a trattare l’argomento menzionando cenni di giurisprudenza e letteratura scientifica, ma soprattutto coinvolgendo emotivamente i ragazzi. Lo scopo del lavoro è stato, quindi, abbattere i falsi miti che aleggiano tra i neo autisti e far capire che scienza e innovazione tecnologica del settore tossicologico sono infallibili. Inoltre, spiegare la doppia sfaccettatura d’utilizzo di alcuni principi attivi, ad uso terapeutico o a uso ludico, è stato fondamentale per far comprendere ai ragazzi che è possibile divertirsi, fare volontariato, sport e seguire le proprie passioni mantenendo la mente lucida.
Le relatrici hanno concluso il loro intervento mostrando le modalità d’uso di un alcol test ed invitando i giovani ad utilizzarlo sempre, prima di mettersi alla guida, al fine di salvaguardare la propria vita e quella delle persone che si potrebbero incontrare sul proprio cammino.

Pubblicato il 21 ottobre 2023

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Accordo Ue-Confedilizia: «I proprietari non dovranno intervenire sull’efficienza energetica»

edilizia

“Dalla direttiva europea per l’efficienza energetico sparirà l’articolo che obbligava i proprietari a effettuare interventi energetici sugli edifici”. È soddisfatto del successo ottenuto Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, intervenuto in conferenza stampa nella sede di Piacenza dell’associazione dei proprietari di casa. Ad accoglierlo il presidente locale Antonino Coppolino e il direttore Maurizio Mazzoni.

Le “case green”

L’accordo vero e proprio sulle “case green” arriverà probabilmente a dicembre, ma dalla trattativa Confedilizia ha già ricevuto le sue garanzie. “L’impostazione è stata cambiata come volevamo”, afferma Spaziani Testa. A tutelare gli interessi dei proprietari di casa c’è la delega da parte dell’Ue ai singoli Stati membri a procedere con metodi autonomi, seppur verso un obiettivo comune. Spariscono gli “obblighi” dettati da Bruxelles. “Questo consente agli Stati, e quindi anche all’Italia, di dare priorità ad altre esigenze secondo noi più urgenti come, ad esempio, l’adeguamento antisismico”.

Sparisce l’obbligo di efficientare

Fra gli alleati di Confedilizia in Italia spicca l’Associazione bancaria italiana (Abi). “Si è dimostrata in linea con le nostre idee – afferma Spaziani Testa – in particolare con quella di scongiurare il rischio di svalutare interventi antisismici”. Il passo successivo, riferisce il presidente dei proprietari di casa, sarà “una nuova riunione, forse a dicembre, per raggiungere un accordo definitivo”. Ma l’eliminazione dell’obbligo di intervenire sugli edifici con lavori di efficientamento energetico “è ormai acquisita”.

Locazioni brevi: posizioni opposte

Sul tema degli affitti brevi, sollevato nei giorni scorsi da alcuni sindaci italiani fra cui Dario Nardella, primo cittadino di Firenze, che li ha limitati nella zona della sua città tutelata dall’Unesco, Spaziani Testa prende una posizione diametralmente opposta. “Riteniamo che non siano da scoraggiare le locazioni brevi in tutta Italia a causa di alcune criticità riscontrate in qualche zona di due città italiane”, dice il presidente di Confedilizia. Fra gli “avversari” della posizione dei proprietari di casa ci sono alcune associazioni. “Federalberghi – afferma Spaziani Testa – chiede che venga introdotta in Italia la stessa decisione adottata a New York che vieta l’affitto breve senza convivenza col proprietario. Una mossa fallimentare: i giornali americani scrivono che gli affitti brevi avvengono comunque, semplicemente gli annunci si sono spostati sui social o su siti clandestini”. Spaziani Testa è netto: “Colpevolizzare gli affitti brevi è un capro espiatorio”. Anche Antonino Coppolino, presidente di Confedilizia Piacenza, commenta negativamente la posizione di Federalberghi. “Gli albergatori – dice – che per anni si sono disinteressati agli hotel a basso costo, ora vorrebbero i turisti ma non gli affitti brevi”.

L’imposta sugli affitti brevi potrebbe aumentare

Intanto, alcuni quotidiani in questi giorni riportano l’indiscrezione secondo cui la riforma fiscale prevedrebbe un aumento della cedolare secca sugli affitti brevi, che passerebbe dal 21% al 26%. “Bisogna aspettare e verificare – avverte Spaziani Testa – la posizione del governo non è ancora chiara. Ma, in linea di principio, Confedilizia è contraria a questa previsione e la sta già contrastando. Non condividiamo mai l’aumento della tassazione, che tra l’altro non è in linea con le intenzioni sempre manifestate dall’attuale governo”.

Francesco Petronzio

Nella foto, Giorgio Spaziani Testa con Antonino Coppolino (a sinistra) e Maurizio Mazzoni (a destra).

Pubblicato il 21 ottobre 2023

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La proposta di riformare il sistema di emergenza a confronto

Convegno sanita


La riorganizzazione del sistema di emergenza-urgenza della Regione Emilia-Romagna fa scuola in Italia. Lo ha dimostrato il confronto che la Regione ha voluto con Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), numerose società scientifiche e altre Regioni italiane (Lombardia, Puglia e Toscana), organizzando il convegno “Rispondere ad un problema emergente tra cure primarie e sistema di emergenza-urgenza”, che a Bologna, all’Opificio Golinelli, ha riunito martedì scorso, 10 ottobre, 250 amministratori, professionisti e rappresentanti delle associazioni. Un’occasione di dialogo costruttivo fra le istituzioni, le società scientifiche maggiormente rappresentative dell’emergenza-urgenza e i professionisti che ogni giorno lavorano nella sanità; un altro tassello nel percorso partecipato voluto dalla Regione, che si integra e si aggiunge ai numerosi incontri svolti dall’assessorato alle Politiche per la salute su tutto il suo territorio con un preciso obiettivo: condividere con gli operatori sanitari e i loro rappresentanti i contenuti della riorganizzazione della Rete dell’emergenza-urgenza. A dare il via alla discussione un’analisi della situazione generale della sanità italiana, seguita dalle proposte di cambiamento che provengono dalle Regioni, prima fra tutte quella che sta prendendo forma in Emilia-Romagna, ma che interessa anche Lombardia, Puglia e Toscana, che hanno partecipato al convegno con propri rappresentanti. Si è passati poi a raccogliere il punto di vista e i suggerimenti delle società scientifiche sui prossimi passi da intraprendere per progettare insieme il cambiamento. “La nostra proposta di riorganizzazione dell’emergenza-urgenza esce profondamente incoraggiata e sostenuta dal convegno - afferma l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini -. Gli obiettivi che la riforma si pone sono quelli che oggi appartengono a tutta la comunità scientifica e ci consentiranno di rispondere in maniera più efficace alla gestione delle emergenze e delle urgenze, alleggerendo e riorganizzando al contempo il carico del lavoro ospedaliero, con un sempre maggiore coinvolgimento delle strutture sanitarie del territorio. Questo confronto - aggiunge Donini - ci infonde ulteriore fiducia a proseguire con il nostro impegno. Se non si interviene, il rischio per i Pronto soccorso è duplice: o la desertificazione o la loro privatizzazione. La nostra proposta di riorganizzazione punta a scongiurare entrambe queste prospettive ed è ciò su cui stiamo mettendo tutte le nostre energie”. “Quello che stiamo affinando- chiude l’assessore- è un lavoro di squadra che prosegue il confronto con le altre Regioni, come quelle intervenute all’incontro ovvero Toscana, Lombardia e Puglia, da cui sono emerse alcune comuni visioni e forti evidenze. Dallo stesso convegno emerge che la composizione delle complessità e dei bisogni dei cittadini tra emergenza tempo-dipendente e urgenze a minore complessità appare infatti omogenea in tutte le realtà regionali, con un dato di codici bianchi e verdi che rappresentano oggi il 70% dei bisogni complessi”.

Creare competenze trasversali tra gli operatori
Dai partecipanti al convegno è giunto con forza il sostegno all’impegno e allo sforzo che la Regione sta compiendo nel disegnare un modello che ad oggi non è ancora presente nel Paese e che, come tale, potrebbe fare scuola. Sono emerse, al tempo stesso, anche alcune criticità, che pure sono conosciute, ma che è necessario e imprescindibile continuare a discutere con tutti i soggetti coinvolti per trarne la migliore soluzione possibile. Un’intera sessione dei lavori ha dato voce agli specialisti e specializzandi e corsisti della medicina generale, nonché a infermieri e volontari, i quali hanno concordato sull’importanza, condivisa dalla Regione, di percorsi di formazione specifici, in parte già attivati, finalizzati a preparare il personale sanitario a rispondere al meglio alle nuove esigenze che emergeranno e che saranno mirati, in particolare, a creare competenze trasversali e condivise tra gli operatori. Altra priorità condivisa, l’esigenza di informare e affiancare i cittadini lungo tutto il percorso di cambiamento, obiettivo a cui guarda anche la campagna di comunicazione a cui la Regione sta lavorando e che sarà presentata nelle prossime settimane. “L’obiettivo di questa rimodulazione del sistema - sottolinea il direttore generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione, Luca Baldino - è creare strutture che vengano riconosciute con fiducia dai cittadini. Questo sarà possibile non solo separando i flussi di emergenza tempo-dipendente e complessa da quelli a bassa complessità e creando reti interconnesse, ma anche diffondendo una cultura di questa riorganizzazione tra la popolazione che di questi servizi dovrà usufruire”.

Pubblicato il 21 ottobre 2023

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