La Madonna Sistina incanta i piacentini
Ha preso il via ufficialmente a Piacenza il 28 maggio la mostra dedicata alla Madonna Sistina in occasione dei 500 anni della morte di Raffaello Sanzio.
La mostra doveva partire agli inizi del 2020 ma è stata poi rimandata a causa della pandemia del Covid 19. All'inaugurazione sono intervenuti il vescovo mons. Adriano Cevolotto, il sindaco Patrizia Barbieri, il presidente uscente della Fondazione di Piacenza e Vigevano dott. Massimo Toscani, la dott.ssa Anna Coccioli Mastroviti, il direttore dell'Ufficio beni culturali architetto Manuel Ferrari e il curatore della mostra Eugenio Gazzola.
Questa mostra - è stato detto - è un segno di ripresa per la comunità piacentina all'insegna della bellezza realizzato in un'ottica di sinergia.
Nel 2018, al tempo della mostra del Guercino, abbiamo pensato - ha precisato Ferrari - di investire energie per una mostra capace di valorizzare il monastero di San Sisto. Molti turisti tedeschi, che ammirano la Madonna Sistina a Dresda, giungono a Piacenza per vedere da dove tutto è cominciato. Che cosa offrivamo loro?
Il tempo in cui l'architetto Tramello ha dato vita nel '500 alla chiesa di San Sisto - ha aggiunto - è stato un periodo di grande effervescenza artistica e culturale per Piacenza. Questa mostra desidera ora valorizzare in un racconto esperienziale grazie alle tecnologie digitali tutta questa ricca storia.
Chi visiterà questa mostra il primo e terzo sabato del mese potrà anche accadere alla vicina caserma dei Pontieri per scoprire questi spazi.
Gli eventi in programma saranno comunicati sul sito www.piacenza2020.it. Inoltre, trenino accompagnerà i visitatori nel centro storico della città.
Pubblicato il 28 maggio 2021
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