Brentei, posizionata la nuova targa a ricordo delle vittime
Sono passati trent’anni dalla tragedia avvenuta il 17 luglio 1991 che causò la morte, sul sentiero del Brentei, di Carla Acerbi, Cinzia Ballestri, Francesco Boselli, Matteo Ferdenzi, Michele Ferrari, Andrea Rubbino e del seminarista Nuccio Sebastiano Malaponti. Morirono travolti da una slavina.
Nella parrocchia di Nostra Signora di Lourdes le vittime sono state ricordate oggi sabato 17 luglio alla messa delle ore 18.30.
Da allora, su quel sentiero in Trentino, proprio nel punto in cui il gruppo fu investito da una scarica di ghiaccio e roccia, c’è una piccola targa dorata che riporta i nomi delle giovani vittime: il tempo l’ha corrosa e così quest’anno, nel trentennale della tragedia, verrà sostituita. A portarla è il Gruppo sportivo della Polizia locale.
I familiari e i sopravvissuti del Brentei invece saliranno il prossimo sabato a Madonna di Campiglio: domenica 25, nella piccola cappella al Brentei verrà celebrata una messa.
"La comunità piacentina, unita nel ricordo, si stringe oggi ancor più forte ai familiari e agli amici di Andrea, Matteo, Francesco, Michele, Cinzia, Carla e del seminarista Nuccio": il sindaco Patrizia Barbieri non nasconde la commozione nell'esprimere "il senso di profonda condivisione e vicinanza che tutti noi avvertiamo, in questa ricorrenza, ancor più intensamente. Piacenza porterà sempre nel cuore i suoi ragazzi. La targa apposta nella giornata di sabato 17 dal Gruppo Sportivo della Polizia Locale è il simbolo del nostro abbraccio partecipe, che non si affievolisce ma resta, nel tempo, forte e carico di affetto".
Pubblicato il 17 luglio 2021