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Notizie Varie

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A Piacenza una due giorni per valorizzare il patrimonio artistico

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"L’intento da cui prende forma questo nuovo progetto è restituire alla comunità beni comuni bisognosi di cure e attenzioni, grazie al supporto concreto dei soci del Touring Club Italiano e dei cittadini”. È questo, in poche parole, lo spirito che anima l’iniziativa “Un giorno per bene”, in programma il 21 e il 22 settembre e promossa dal Touring Club Italiano, in sinergia con amministrazioni e organizzazioni, in ventisei città italiane.
Lo ha spiegato Nadia Pellacani, responsabile del coordinamento delle reti volontarie per il Touring, intervenuta nella mattinata del 9 settembre presso la Libreria Internazionale Romagnosi a Piacenza per spiegare i dettagli dell’evento.
Anche la nostra città sarà infatti coinvolta in questa due giorni culturale. In programma il 21 e il 22 settembre alcune aperture straordinarie in tre luoghi dal grande valore storico-artistico: la Chiesa di Santa Maria in Cortina - una delle chiese più antiche della città - l’Oratorio di San Cristoforo, inaugurato nel 1690, che conserva uno dei più sfolgoranti apparati pittorici integri di Piacenza fra seicento e primo settecento, e i Sotterranei della Cittadella Viscontea, che ospitano il celebre “Fegato Etrusco”.
Fondamentale per rendere tutto ciò possibile, il supporto di alcuni cittadini – al momento circa 40 – che in maniera volontaria accoglieranno i visitatori nei luoghi sopracitati: “I riflettori sono puntati sui “beni comuni” del territorio nazionale – ha evidenziato ancora Pellacani – ma i veri protagonisti dell’iniziativa sono i cittadini che, in veste di volontari, faranno vivere luoghi e beni che appartengono alla comunità, prendendosi cura della propria città per renderla più accogliente, fianco a fianco con i volontari del Touring Club e delle numerose organizzazioni locali partner del progetto”. Tra queste “Archistorica”, associazione che per l’occasione renderà più ricca la proposta culturale con una camminata guidata nel centro storico, alla scoperta di altri antichi sotterranei normalmente non visitabili. “Piacenza è una città che ha tanto da dare - ha commentato il presidente, Manrico Bissi - ben vengano quindi queste iniziative per conoscere anche i luoghi meno noti. Nello specifico la nostra camminata, partendo dal “pozzo di Sant’Antonino” in Santa Maria in Cortina, farà tappa presso il sotterraneo dell’oratorio di S. Giorgino, splendida chiesa secentesca sotto alla quale sono visibili cospicui resti delle antiche mura romane; per poi dirigersi alla volta della cripta dell’oratorio di S. Rocco, elegante tempio cinquecentesco innalzato sulle rovine della chiesa di S. Croce a Porta Nova della quale ha conservato l’originaria cripta. L’iniziativa - ha precisato - si terrà nel pomeriggio di domenica 22 settembre, con ritrovo alle ore 14 e 30 - partenza ore 15 - e conclusione alle ore 18″.
“Un giorno per bene” vede il supporto anche del Comune di Piacenza, dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi – durante la conferenza alla libreria Romagnosi era presente anche il direttore, Manuel Ferrari – e del Rotary Club Piacenza. Il presidente Pietro Coppelli ha voluto infatti evidenziare come “il Rotary ponga da sempre attenzione ai beni culturali e all’arte: crediamo - ha concluso - che il nostro patrimonio vada salvaguardato per mantenerlo in vita e donarlo ai nostri figli in futuro”.

PROGRAMMA “UN GIORNO PER BENE” A PIACENZA

Chiesa di santa Maria in Cortina, aperta al pubblico sabato 21 e domenica 22 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Oratorio di San Cristoforo, aperta al pubblico sabato 21 e domenica 22 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18

Sotterranei della Cittadella Viscontea, aperta al pubblico sabato 21 e domenica 22 settembre dalle 9 e 30 alle 13 e dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso ore 17) con gruppi organizzati (max 30 persone) ogni ora (9 e 30; 10 e 30; 11 e 30; 12 e 30; e 15, 16, 17); prenotazione in loco

Camminata con l’Associazione Culturale Archistorica, domenica 22 settembre: ritrovo ore 14 e 30, partenza ore 15, conclusione ore 18.

Per info e per diventare volontario: touringclub.it/ungiornoperbene

Pubblicato il 10 settembre 2019

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Chiusola: un piccolo borgo dove si respira semplicità ed umanità

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Anche quest’anno oltre sessanta ragazze e giovanissimi della Pparrocchia di San Paolo di Piacenza hanno partecipato ai vari turni del soggiorno estivo a Codogno di Albareto in alta Val Taro; e, come sempre, uno dei momenti più significativi della vacanza comunitaria è stata la gita di due giorni verso il mare di Sestri Levante, percorrendo a piedi, zaino in spalla, i sentieri che si snodano sui monti e fra i boschi del crinale ligure-emiliano.
Lungo il percorso, dopo aver superato il Monte Gottero e la Foce dei tra Confini (antico tracciato della “via del sale”), i ragazzi hanno fatto tappa a Chiusola, un piccolo e storico paese della Val di Vara, situato a 654 m. slm, nel comune di Sesta Godano a circa 9 chilometri dal Capoluogo, costituito da poche case, antiche ma ben tenute, riunite intorno alla Chiesa di San Michele, un edificio che già compare nei documenti fin dal 1296. Alcune notizie storiche riferiscono anche della esistenza a Chiusola ( o “Clusola”) di un antico castello che figura sotto i Marchesi della Spina di Mulazzo. Questo territorio, in epoca medioevale, era sicuramente oggetto di contese fra Feudatari in quanto Chiusola era posta al confine fra la Repubblica di Genova ed il Gran Ducato di Toscana (solo nel 1525 è entrata definitivamente a far parte della Repubblica di Genova).
Oggi Chiusola è una piccola comunità di 22 residenti, fra loro molto uniti e orgogliosi di un passato non troppo remoto, in cui il paesino è stato teatro di episodi eroici e tragici durante la guerra di liberazione del 1944-1945, e che oggi sa guardare al presente con laboriosità ed ottimismo e non si rassegna alla decadenza affrontando il futuro con molte iniziative e attività di aggregazione. Un particolare significativo: su alcune case di Chiusola sventola orgogliosamente, oltre a quella italiana, anche la bandiera europea.
I ragazzi, accolti da una merenda preparata presso il locale circolo ANSPI dalle cordialissime Sigg.re Monica da Ronch e Liliana Castelli, hanno così potuto toccare con mano che a Chiusola oltre all’aria limpida e fresca dei monti si respirano, con semplicità, valori genuini quali l’accoglienza, la solidarietà, la memoria, la laboriosità, l’apertura al mondo.
Un bell’incontro quindi, sicuramente da ripetere, a testimonianza di una delle tante porzioni d’Italia, anche piccole e nascoste, che non hanno dimenticato i “fondamentali” su cui dovrebbero basarsi il presente ed il futuro del nostro Bel Paese.

Riccardo Biella

Pubblicato il 10 settembre 2019

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Blogger russe in visita al Consorzio Casalasco del Pomodoro di Gariga

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Un gruppo di food blogger russe ha visitato i campi e lo stabilimento del Consorzio Casalasco del Pomodoro di Gariga di Podenzano.
La visita rientra nel progetto digitale internazionale iniziato un paio di anni fa, quando il Consorzio Casalasco ha deciso di aprire una piattaforma web dedicando ai mercati più significativi per il brand Pomì canali social e siti internet ad hoc, con lo scopo di comunicare direttamente storia e valori del brand ai consumatori finali.
Le food blogger che collaborano con Pomì sui canali russi, hanno quindi potuto documentare come funziona una vera filiera corta, dalla raccolta in campo presso l’azienda agricola di Trentini Stefano, alla trasformazione in stabilimento, fino all’utilizzo del prodotto in cucina all’osteria Antica Corte la Faggiola di Gariga, dove grazie allo chef Pavesi hanno potuto cucinare e degustare primi e secondi con il pomodoro Pomì.

L’esperienza, che era già stata fatta con blogger tedeschi, non solo ha promosso l’autenticità, l’italianità e la qualità della filiera Pomì, che sono valori universalmente riconosciuti, ma ha valorizzato ancora una volta un territorio vocato alla coltivazione e uno stabilimento vocato alla trasformazione del pomodoro da industria che per Casalasco è garanzia di crescita.

Pubblicato il 9 settembre 2019

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Concorso «Premio storie d'alternanza» per gli istituti scolastici

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Un concorso per gli Istituti scolastici di II grado sui loro percorsi di alternanza scuola-lavoro: è il "Premio storie d'alternanza", giunto quest'anno alla terza edizione, al quale aderisce la Camera di Commercio di Piacenza, che prosegue così nella linea di intervento a sostegno dell’alternanza e dell’orientamento al lavoro.

Gli Istituti che intendono partecipare devono realizzare video e racconti in grado di illustrare i loro percorsi di alternanza scuola-lavoro (percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali).
Sono previsti tre premi per la categoria “Licei” e tre premi per la categoria “Istituti tecnici e professionali”, con un doppio livello di premiazione locale e nazionale.
Oltre al premio a livello nazionale di 10mila euro previsto complessivamente per i sei premi, la Camera di Commercio di Piacenza metterà infatti a disposizione altri premi per gli istituti scolastici vincitori a livello territoriale.
L’ammontare dei premi stessi sarà definito nel mese di settembre e sarà pubblicato sul sito internet istituzionale oltre che comunicato a tutti gli istituti scolastici del territorio.

Le scuole dovranno inviare la candidatura unitamente ad un video caratterizzato da particolari requisiti tecnici e ad una relazione descrittiva dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro, dalla quale si evincano le caratteristiche del progetto formativo, le attività previste e quelle realizzate, gli obiettivi del percorso, le modalità di svolgimento nonchè il sistema di monitoraggio dei risultati.
L’esame dei video così trasmessi avverrà a cura di una commissione nominata su proposta del Segretario Generale e costituita da 3 componenti, individuati tra esperti di formazione, alternanza scuola-lavoro, rappresentanti del sistema camerale e del sistema dell’istruzione e della ricerca, del mondo del lavoro e delle professioni.
I periodi di alternanza da inserire nel racconto multimediale, dovranno essere riferiti all’anno scolastico 2018/2019 e già conclusi.

Le domande di partecipazione al concorso possono essere presentate fino al 21 ottobre accedendo alla piattaforma www.storiedialternanza.it.
Il regolamento del concorso sarà messo a disposizione sul sito internet www.pc.camcom.it.

Per informazioni: Ufficio promozione della Camera di Commercio di Piacenza, e-mail promozione [AT] pc [DOT] camcom [DOT] it.

Pubblicato il 9 settembre 2019

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Sagra del Buslàn a Nibbiano

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Nell’ambito del Valtidone Wine Fest Nibbiano festeggia la seconda Sagra del buslàn. La manifestazione si svolge nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 settembre.
Il programma:
sabato 14 settembre, serata enogastronomica a cura dell'associazione "Strada dei Mulini" presso Mulino Lentino;
domenica 15 alle ore 10.30 in Piazza Martiri della Libertà inaugurazione e degustazioni negli stand gastronomici; vendita benefica del tradisionale Buslan; sono previste anche le viiste guidate del borgo a cura di Cooltour Piacenza; alle ore 17.30 è in programma il convegno "DiTerreDiCibiDiVini" in cui si parlerà dei prodotti di eccellenza della Val Tidone e i segreti di una vita sana.

Pubblicato il 13 settembre 2019

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