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Notizie Varie

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Alberto Genziani: genitori più preparati, formano bambini più equilibrati

alberto

Viviamo in un epoca in cui si parla spesso di crisi sociale, mancanza di valori, violenza e disuguaglianza, ma raramente ci fermiamo a riflettere su una verità semplice: una società migliore si costruisce partendo dai bambini. L’importanza dei corsi genitoriali è sempre più riconosciuta, sia a livello educativo che psicologico, perché forniscono strumenti concreti per affrontare temi importanti come la gestione delle emozioni dei bambini, i problemi di comunicazione tra genitori e figli, il tema della disciplina e dello sviluppo delle autonomie.

Ecco perché il Comune di Rivergaro, insieme alla parrocchia di Sant’Agata e agli Educatori di Strada, ha organizzato alcune serate gratuite dedicate alle problematiche genitoriali. È intervenuto come relatore Alberto Genziani, educatore e counselor facente parte del team di Educatori di Strada: le competenze di questi professionisti sono al servizio di enti pubblici e privati ed il loro scopo è quello di spingere la comunità a farsi educanti ed educative. Queste serate offrono ai genitori presenti esempi di approcci educativi consapevoli, capaci di ridurre il rischio di conflitti familiari, dati da comportamenti problematici di bambini ed adolescenti, mirano ad offrire strumenti capaci di superare ansie ed insicurezze di figli e genitori, possono insomma rappresentare un sostegno emotivo per gli adulti capace di ridurre il senso d’isolamento, aiutando a normalizzare le difficoltà comuni e favorendo il confronto costruttivo.

E' importante investire nell'educazione dei figli

Rappresentano un sostegno diretto a comprendere meglio i bisogni dei figli in ogni loro fase, dall’infanzia, all’età scolare sino all’adolescenza, mirano a promuovere le relazioni familiari e favoriscono la nascita di un clima più armonioso, in cui il minore può svilupparsi in modo equilibrato e sereno. I bambini non nascono già educati o maleducati, imparano osservando, ascoltando, sperimentando ed il primo ambiente in cui assorbono regole, comportamenti e valori è la famiglia, è proprio li che apprendono il rispetto, l’empatia, la responsabilità, è lì che costruiscono le basi della convivenza civile.

Essere genitore non è solo un compito naturale ma anche una vera e propria responsabilità educativa. Per questo motivo corsi genitoriali, confronto tra famiglie, letture e formazione continua, sono strumenti per crescere bambini consapevoli e felici. Genitori più preparati formano bambini più equilibrati, che diventeranno adulti più responsabili. Investire oggi nell’educazione dei figli significa prevenire problemi sociali domani, dalla dispersione scolastica alla criminalità, dalla disoccupazione alla discriminazione. Se vogliamo davvero cambiare il mondo cominciamo con l’educazione, dietro ogni adulto rispettoso c’è un bambino cresciuto con amore e coerenza e dietro ogni società migliore ci sono genitori che non hanno mai smesso d’imparare.

Stefania Micheli

Nella foto, Alberto Genziani del team Educatori di Strada.

Pubblicato il 26 maggio 2025

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Imprese femminili in lieve calo in questo inizio di 2025

 Imprese femminili in calo inizio 25

Sono scese di 21 unità, alla fine del primo trimestre 2025, le imprese femminili attive in provincia di Piacenza; un lieve calo (-0,4% rispetto al -0,8% nazionale ed al -1% regionale) che ha portato le imprese “in rosa” piacentine a 5.519, con un’incidenza del 21,6% sul totale delle imprese attive nel territorio. I dati forniti da Infocamere e messi a confronto con i primi tre mesi del 2024, sono frutto delle analisi e delle elaborazioni dell’Ufficio Studi Statistica della Camera di Commercio dell’Emilia. All’interno dell’universo delle imprese femminili attive analizzato dall’Ente camerale, la graduatoria relativa alla maggior presenza di aziende “in rosa” assegna il primato al commercio, con 1.349 unità (in calo del 3,9%, con 55 unità in meno) e una quota del 24,4% sul totale delle imprese femminili. Segue il comparto dei servizi alle imprese che, con 1.068 unità, incide per il 19,4% sul totale ed è risultato in crescita dell’1,1% (+12 imprese). In aumento di 17 unità anche le imprese femminili nell’ambito dei servizi alla persona (937 realtà imprenditoriali, con un +1,8%) che vanno così a coprire il 17,0% del totale. Sono invece risultate in calo, rispetto al primo trimestre 2024, le aziende femminili del settore primario, che si attestano a quota 914 (-13 unità e -1,4%), con un’incidenza sul totale del 16,6%. Sono poi buoni i dati provenienti dalle attività di servizi di alloggio e ristorazione, nelle quali sono presenti 672 unità, vale a dire 14 in più a fine marzo 2025 (+2,1%) e con un’incidenza del 12,2%. Di segno opposto i dati provenienti dal settore manifatturiero, nel quale si sono perse 3 aziende attive (-0,8%), riducendo così la presenza “in rosa” a quota 356, con il 6,5% sul totale.

Da ultimo segnaliamo le costruzioni, che pesano sull’universo imprenditoriale femminile piacentino per il 3,7% e che aumentano di 7 unità (+3,6%), portandosi così ad un totale di 203. Le imprese femminili con la qualifica di artigiane sono 1.251 (il 22,7% d’incidenza sul totale), quelle anche giovanili 458 (l’8,3%), mentre le femminili a guida straniera sono 851 (il 15,4%). Per quanto riguarda la natura giuridica delle imprese femminili della provincia di Piacenza, prevalgono le imprese individuali (3.792 unità che rappresentano il 68,7% del totale, in calo dello 0,6%), seguite dalle società di capitale (1.037 unità, 18,8% del totale e in crescita del 2,7%) e dalle società di persone (604 unità, 10,9% del totale e in calo del 3%). La classifica dei Comuni piacentini che presentano un’incidenza d’imprese femminili superiore al 25% delle aziende attive localmente è guidata da Ponte dell’Olio con 121 unità e 29,7% sul totale. Seguono Travo (84 imprese e incidenza del 29,3%), Bobbio (130 e 28,3%), Vigolzone (88 e 27,4%) e infine Cerignale le cui 7 imprese “in rosa” hanno un peso del 26,9%. Resta da menzionare il Comune capoluogo che, con un’incidenza del 22% delle imprese femminili sul totale di quelle attive, è l’unico in provincia di Piacenza a superare quota mille, con le sue 2.069 aziende a guida femminile.

Pubblicato il 26 maggio 2025

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La festa finale di «Educazione alla Campagna Amica» in piazza Cavalli

Educaz camp Amica finale

C’è grande attesa per la festa finale del progetto scolastico di “Educazione alla Campagna Amica”, ideato da Coldiretti, in stretta collaborazione con Coldiretti Donne e Coldidattica Emilia Romagna. L’appuntamento è previsto la mattina di mercoledì 28 maggio in piazza Cavalli. Da 25 anni l’iniziativa, rivolta agli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado e intitolata per l’anno scolastico 2024-2025, “Per fare un frutto ci vuole un fiore. Conosciamo l’agricoltura locale, l’origine del cibo e la Dieta mediterranea”, si prefigge di far incontrare il mondo della scuola con quello dell’agricoltura sensibilizzando i giovani ai valori di una sana alimentazione ma anche alla tutela ambientale e del territorio quale luogo di identità e di appartenenza. Le lezioni in classe si sono svolte da gennaio a marzo coinvolgendo oltre 1500 studenti piacentini e i progetti realizzati da ciascuna classe coinvolta, sono stati esposti al Mercato Coperto di Campagna Amica in via Farnesiana 17 a Piacenza e sono tutti presenti anche sul sito internet mercatoviafarnesiana.it, dal quale è anche possibile visualizzare i podcast e i video, in quanto alcuni partecipanti hanno scelto di esprimersi con lavori multimediali al posto di presentare dipinti, disegni, creazioni o sculture.

E la grande novità di quest’anno è stata la possibilità per i cittadini di votare il progetto preferito, al Mercato Coperto. Si poteva votare fino a sabato 24 e le preferenze stabiliranno il vincitore della categoria dedicata ai cittadini. Le altre categorie saranno premiate dalle autorità cittadine sulla base del parere della giuria, che si è riunita il 13 maggio. La festa in piazza Cavalli, dove sarà dedicata un’area per esporre nuovamente tutti gli elaborati, non sarà solo l’occasione di premiare i bambini, ma come da ormai 25 anni di tradizione, rappresenterà un momento di grande condivisione con le nuove generazioni e con i partner che hanno affiancato Coldiretti nelle attività didattiche, in particolare il Consorzio di Bonifica. Già dallo scorso anno, i bambini sono muniti di “un passaporto” sul quale registrare le attività cui prenderanno parte durante la festa, con momenti dedicati allo sport, alla salute e naturalmente ad approfondire l’agricoltura made in Italy, il legame diretto dal campo alla tavola, l’origine e la stagionalità dei prodotti delle nostre terre. Non mancherà la merenda sana, con pane e olio evo Made in Italy e con il gelato di Campagna Amica.

“L’obiettivo del progetto di Educazione alla Campagna Amica – ricorda il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli – è quello di diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità dei prodotti agricoli e della provenienza degli alimenti per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di corretti stili di vita a vantaggio del loro benessere e di quello dell’ambiente. Le lezioni che da anni Coldiretti promuove, si inseriscono in un percorso di crescita e consapevolezza, volto a educare i più piccoli a un consumo alimentare responsabile e consapevole e alla valorizzazione della biodiversità del territorio. E la festa in piazza Cavalli rappresenterà un’occasione preziosa per avvicinare i bambini al mondo dell’agricoltura, aiutandoli a comprendere il ruolo fondamentale delle aziende agricole nella produzione di cibo sano”. Come riportato, lo scorso 13 maggio al Mercato Coperto di Campagna Amica si è riunita la giuria qualificata che ha valutato gli elaborati delle classi. A comporla, accanto al direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli, c’erano Luigi Bisi, presidente del Consorzio di Bonifica, i referenti dei movimenti di Coldiretti Federica Oddi (Donne), Marco Bosini (Giovani Impresa) e Maurizio Ziliani (Senior), l’assessora comunale Nicoletta Corvi, la giornalista Claudia Molinari, Giorgia Babini dell’Ufficio Scolastico provinciale e Fiorenzo Zani, referente Sport e Salute della sede di Piacenza dell’Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia-Romagna e infine Vanessa Zaffignani (Ufficio Marketing Banca di Piacenza) e Giordano Giovanardi, account Manager Myo.

Pubblicato il 26 maggio 2025

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Trecento partecipanti alla marcia benefica di Canadello per l’Amop

Canadello Amop

Trecento persone hanno partecipato alla marcia benefica organizzata dal paese di Canadello di Ferriere, sabato 24 maggio. Marcia organizzata a favore dell’Amop, l’associazione del malato oncologico piacentino. Quella di sabato scorso era la seconda edizione dell’iniziativa, frutto dell’impegno dei volontari del paese e del circolo “La Pineta”. Durante la marcia sono stati raccolti 6mila euro, consegnati alla presidente Romina Piergiorgi. Due i percorsi allestiti per i marciatori: uno da 4 chilometri, l’altro da 14, con partenza e arrivo dalla sede del circolo “La Pineta” di Canadello. Sono stati circa trecento i partecipanti alla camminata (una trentina hanno compiuto il percorso in E-Bike). Il percorso lungo prevedeva anche il passaggio nell’anfiteatro naturale di Lago Moo. In serata, dopo la cena, la serata danzante al circolo con l’orchestra “Biro&Birilli band”. Gli organizzatori rilanciano già per l’edizione 2026.

Pubblicato il 26 maggio 2025

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Studenti americani portano l’inglese alla casa di riposo «Gasparini»

 Studenti americani casa di riposo

Un pomeriggio all’insegna dell’allegria, dell’inclusione e della condivisione si è svolto presso la Casa di Riposo Giuseppe Gasparini, che ha avuto il piacere di accogliere un gruppo di studenti dell’Associazione La Vera Vite. L’incontro con gli studenti americani era destinato agli ospiti della Comunità “La Piuma” ma ha coinvolto anche alcuni ospiti dell’area anziani della Casa di Risposo. I giovani americani hanno stimolato gli ospiti della struttura con attività di conversazione in coppia e in gruppo, aiutandoli a imparare parole e frasi base della lingua inglese in modo semplice e divertente. Le canzoni tradizionali anglosassoni, cantate insieme, hanno reso l'apprendimento ancora più coinvolgente e gioioso. L’Associazione si propone di accompagnare giovani di tutto il mondo nella crescita e nella testimonianza della loro fede cristiana, fondata sulla persona del Signore Gesù Cristo, risorto e vivente. Fondamentale per il loro percorso formativo è il fatto di svolgere la loro missione attraverso azioni concrete e, proprio all’interno di queste pratiche si inserisce la giornata al Gasparini. La loro missione in strutture per anziani, disabili e psichiatrici si sviluppa attraverso azioni adeguate al pubblico presente ed è per la maggior parte incentrata sull’insegnamento della lingua inglese.

L’incontro è stato introdotto da Domenico Ripepi, rappresentante dell’Associazione, e da Martina Silva, educatrice della struttura, che hanno dato il benvenuto agli ospiti e preparato il clima per le attività. Domenico ha espresso la sua gratitudine: “Siamo grati a Martina per l’opportunità e la calda accoglienza che il personale e gli ospiti della struttura ci hanno dato”. Anche alla Casa di Riposo Giuseppe Gasparini, l’incontro è stato vissuto con grande partecipazione: le barriere linguistiche si sono dissolte di fronte alla forza dell’empatia e della voglia di stare insieme, rendendo il pomeriggio una vera occasione di incontro e convivialità. Esperienze come questa dimostrano come l’apertura verso l’altro e la condivisione possano arricchire la quotidianità di tutti, regalando sorrisi autentici e ricordi indelebili. Un grazie speciale agli studenti e ai volontari dell’Associazione La Vera Vite per aver portato il loro entusiasmo e la loro testimonianza di fede nella nostra casa.

Pubblicato il 26 maggio 2025

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