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Notizie Varie

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Al numero unico delle emergenze 380mila telefonate in tre mesi

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In Emilia-Romagna bastano 4,5 secondi per ricevere una risposta in caso di emergenza. Grazie al Numero Unico Europeo 112, che dal 3 dicembre 2024 al 1 aprile 2025 è stato attivato progressivamente su tutto il territorio regionale, e permette di richiedere l’intervento della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, del Soccorso sanitario e del Soccorso in mare. Nei primi 121 giorni di operatività, con date di attivazione differenti, il Nue 112 ha ricevuto 381.232 telefonate, con una media giornaliera di 1.500 per milione di abitanti, di cui il 46% riguardano l’emergenza sanitaria, il 28% i Carabinieri, il 19% la Polizia di Stato, e il 7% i Vigili del Fuoco. Nei primi due giorni (1 e 2 aprile) dall’attivazione completa su tutto il territorio regionale è stata registrata una media di 6.500 chiamate. Per far conoscere l’importante novità e informare i cittadini sui vantaggi che il Nue 112 comporta in termini di efficienza del servizio nella gestione delle emergenze, la Regione lancia una campagna di comunicazione in quattro lingue. Presentata oggi in conferenza stampa in viale Aldo Moro, assieme a un primo bilancio dell’attività svolta, dall’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, e dal coordinatore della rete regionale dell’emergenza 118 e del 112, Antonio Pastori. Presenti il viceprefetto di Bologna, Beaumont Bortone, il vicequestore di Bologna, Eleonora Arciani, e il direttore del Comando Regionale Vigili del Fuoco, Francesco Notaro. Con loro anche i quattro testimonial della campagna, due donne e due uomini, operatori della Centrale Unica di Risposta di Bologna e Parma e dipendenti delle Aziende sanitarie della regione: Lorenzo Lunadei e Monia Zullo (Cur di Bologna), e Simona Marinaci e Luca Bassi (Cur di Parma).

“Un risultato così positivo - sottolinea Fabi - è merito di un importante lavoro di squadra realizzato da tutte le istituzioni coinvolte nel progetto: Regione, Prefettura di Bologna, Prefetture e Questure regionali, articolazioni regionali e provinciali dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato, della Capitaneria di Porto e il Servizio 118, che ringrazio ancora una volta. Il Nue 112 è un sistema complesso e altamente tecnologico che, grazie alla professionalità degli operatori, che sono stati appositamente formati, sta dando, come dimostrano i numeri, risultati più che soddisfacenti”.

“È un servizio molto importante per il nostro territorio e per i cittadini - prosegue Fabi -, che possono ricevere aiuto, in situazioni di estrema difficoltà dove anche pochi secondi fanno la differenza, in modo veloce e con un’immediata geolocalizzazione. Grazie alla campagna di comunicazione regionale- conclude- questa importante novità sarà fatta conoscere in modo capillare su tutto il territorio, affinché sempre più persone sappiano cos’è e come funziona il Nue 112, e possano utilizzarlo in caso di emergenza”.  

I DATI DEL NUE 112 IN EMILIA-ROMAGNA

Al 2 aprile 2025, nei primi 121 giorni di operatività, nei distretti telefonici dove è stato attivato con date differenti a partire dal 3 dicembre 2024, sono complessivamente 381.232 le telefonate ricevute, con una media giornaliera di 1.500 per milione di abitanti (in linea con il dato nazionale), di cui 163.787, pari al 43%, filtrato dalle Centrali Uniche di Risposta. Una delle funzioni del Nue 112, infatti, è filtrare le telefonate, ovvero smaltire quelle che non riguardano vere e proprie emergenze, liberando così le centrali di secondo livello che possono, invece, dedicarsi alla gestione delle emergenze. Delle chiamate inoltrate, le richieste riguardano per il 46% Emergenza sanitaria, 28% Carabinieri, 19% Polizia di Stato e 7% Vigili del Fuoco. Le Centrali Uniche di Risposta, una a Bologna e una a Parma, servono 57 centrali di secondo livello (di cui 3 di Emergenza sanitaria, 34 dei Carabinieri, una della Capitaneria di Porto, 10 di Polizia di Stato, 9 dei Vigili del Fuoco e dal 7 aprile una Centrale operativa della Polizia Stradale). Nel 6% delle chiamate inoltrate alle centrali di secondo livello vengono allertate più centrali contemporaneamente per garantire tempestività e rapidità di intervento. Per tutti i distretti telefonici il tempo medio di risposta al cittadino è di 4,5 secondi. Il picco di telefonate è stato registrato il 28 gennaio con quasi 5mila chiamate, perché quel giorno raffiche di vento oltre 120 chilometri orari hanno colpito le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia.

Pubblicato il 9 aprile 2025

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Il 12 e il 13 aprile a Piacenza «Interno verde»

 CS Interno Verde Piacenza 2025 foto

Eleganti corti rinascimentali, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, insospettabili vigneti e magnifici alberi secolari, orti medievali celati alla vista dei passanti dagli alti muri di cinta: Piacenza custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini e cortili segreti. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si aprirà alla collettività. Piacentini e turisti sabato 12 e domenica 13 aprile potranno esplorare 37 giardini, luoghi densi di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.

Interno Verde ha raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni e associazioni, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di esplorare la città in modo intimo e inedito. Un’occasione unica per incontrare, dietro le facciate degli antichi palazzi, un’anima verde tanto rigogliosa quanto capillarmente diffusa. L’obiettivo degli organizzatori è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla cura dell’ambiente, fornire alla comunità una chiave per leggere e interpretare con maggiore profondità lo spazio urbano, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessita di essere tutelata e promossa.
Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico. Le descrizioni si potranno leggere nella mappa navigabile pubblicata nel sito del festival, oppure ascoltare in formato audio passeggiando tra chiostri e aiuole.

Arricchirà il weekend un fitto calendario di iniziative organizzate in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: visite guidate per ammirare gli erbari storici del Collegio Alberoni, approfondimenti dedicati agli alberi monumentali, passeggiate per conoscere l’origine dei Giardini Margherita, installazioni e performance artistiche ispirate alla natura. Non mancheranno giochi per bambini, brunch domenicali e aperitivi ispirati ai sapori di primavera.
Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire il festival su Facebook o su Instagram.

Le iscrizioni

Le iscrizioni sono aperte online al sito www.internoverde.it. Per chi preferisce iscriversi di persona è attivo da mercoledì 9 aprile l’infopoint di Sala Cattivelli, in piazza Cavalli, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, che nel weekend del festival sarà a disposizione con orario continuato dalle 9 alle 19.
Per chi si iscrive entro venerdì 11 aprile il contributo richiesto è di 11 euro, 15 euro nei giorni del festival, sempre gratis per i bambini fino ai 13 anni di età. Nel weekend l’ingresso resterà ridotto a 11 euro per i soci Aiapp, Arci, Avis, Coop e Fai. Alle persone iscritte verrà consegnato il braccialetto che funziona da pass, la mappa con gli indirizzi dei giardini e il programma delle tante attività organizzate.

Nella foto, la presentazione dell'iniziativa Interno Verde.

Pubblicato l'8 aprile 2025

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Studente del Gioia alle finali nazionali delle Olimpiadi della matematica

Olimpiadi matematica

Il 19 febbraio si è svolta la fase distrettuale (provinciale) dei Giochi di Archimede, a cui 13 studenti del Liceo Gioia hanno partecipato. Tra questi, Nicola Rossetti di 4AS ha ottenuto il terzo miglior punteggio e si è qualificato per la finale nazionale di Cesenatico delle Olimpiadi individuali della matematica, che si terranno dall’8 all’11 maggio. Le prove verteranno su vari esercizi a risposta chiusa, due a risposta aperta numerica e tre dimostrativi; gli argomenti spaziano dalla logica alla combinatoria, dalla geometria alla teoria dei numeri. Nicola fa parte della squadra di matematica del Liceo Gioia da tre anni e partecipa alle attività con grande impegno e interesse; da due anni fa parte anche della squadra di fisica e ha partecipato anche alle Olimpiadi di informatica, in cui si è qualificato per la fase territoriale.

Pubblicato l'8 aprile 2025

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La commissione delle elette in visita al «Vittorio Emanuele»

 Commissione elette Vittorio Emanuele

Nella mattinata di sabato 5 aprile la Commissione delle Elette del Comune di Piacenza, presieduta dalla consigliera Gloria Zanardi, ha fatto visita alle ospiti del pensionato e casa protetta “Vittorio Emanuele” per un momento di incontro ricco di emozioni. Zanardi, insieme alle consigliere Claudia Gnocchi, Caterina Pagani, Sibilla Brusamonti, Tiziana Albasi, Elisabetta Menzani, Angela Fugazza e Margherita Lecce sono state accolte dall’amministratore unico Andrea Chiozza, dalla coordinatrice Annalisa Messeni e l’educatrice Monica Girometta.

“L’anno scorso, quando avevamo incontrato le signore della struttura, avevamo promesso che saremmo tornate e così è stato. La visita – spiega Zanardi - è sicuramente un’occasione positiva per le ospiti, ma anche un momento di grande arricchimento umano e personale per tutte noi; è un onore potere ascoltare le storie e percepire le emozioni di coloro che hanno vissuto una lunga vita attraversando esperienze e superando ostacoli, anche in tema di parità di genere. Ringrazio, a nome anche delle Colleghe, l’amministratore unico di Asp, Chiozza, per avere accolto con entusiasmo la nostra iniziativa e tutti gli operatori della struttura per la loro competenza ed umanità”.
Si è poi lasciato spazio alle signore ospiti le quali, ad una ad una, hanno raccontato le loro storie, rievocando episodi della loro giovinezza, facendo trasparire le loro emozioni che hanno coinvolto tutti gli astanti. Le componenti della Commissione delle Elette hanno portato anche in dono alle ospiti un piccolo pensiero floreale, segno di stima e di sincera vicinanza.

Nella foto, la visita al Vittorio Emanuele della Commissione delle Elette.

Pubblicato l'8 aprile 2025

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Gli agenti della polizia penitenziaria donano cento uova di Pasqua

Consegna uova pasqua pediatria

Un triplo gesto di solidarietà degli agenti della Polizia penitenziaria della Casa circondariale di Piacenza in occasione di questa Pasqua. Il primo a favore della European Neuroblastoma Association, una Onlus di genitori che sostiene la ricerca per trovare una cura per questa patologia che colpisce maggiormente i bambini tra gli 0 e 5 anni. Gli altri due per la Pediatria e le strutture di Psichiatria di collegamento e inclusione sociale Santa Rita, Tracce, Barattiera, e la Residenza trattamento estensivo per i disturbi del comportamento Casa Laura. Cento uova di Pasqua consegnate da una folta delegazione di agenti della Polizia penitenziaria, affiancati dal direttore Andrea Romeo e dal comandante Maria Teresa Filippone, accolti dal direttore generale Paola Bardasi, dal professor Giacomo Biasucci, direttore di Pediatria e neonatologia, dal responsabile Medicina penitenziaria Antonio Agosti, dai coordinatori delle quattro strutture residenziali Mara Oroboncoide e Ciro Davi con il dottor Piero Verani, coordinatore di Radio Shock - un progetto del Dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche - accompagnati da alcuni pazienti in rappresentanza. “Desidero esprimere un sentito ringraziamento agli agenti della Casa Circondariale di Piacenza per la generosa donazione - ha sottolineato il direttore generale - destinate ai nostri piccoli pazienti ricoverati in Pediatria e alle persone accolte nelle strutture di Psichiatria di collegamento e inclusione sociale. È un gesto che va ben oltre il valore materiale: è un segno concreto di attenzione verso chi sta vivendo un momento di fragilità, un simbolo di speranza e un sorriso in più in giornate che, talvolta, possono essere difficili”.

Un grazie anche dal professor Biasucci che, rivolgendosi a Marco Troia e Salvatore Raineri promotori dell’iniziativa, ha sottolineato “dovete essere orgogliosi di quanto fatto e della sensibilità che voi e tutti i vostri colleghi hanno dimostrato nei confronti dei più fragili”. Un invito raccolto anche dal direttore della Casa circondariale Romeo. “Un’iniziativa nata spontaneamente dalla sensibilità dei nostri agenti, che ha coinvolto rapidamente tutti che con grande gioia hanno partecipato alla raccolta fondi per l’acquisto e ora alla consegna. Un piccolo gesto per far sentire la propria vicinanza alla cittadinanza e soprattutto ai più piccoli. Per questo io per primo vi voglio ringraziare per la grande lezioni di generosità”.

Nella foto, la consegna delle uova di Pasqua alla Pediatria.

Pubblicato l'8 aprile 2025

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