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Notizie Varie

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Tre giorni piacentini per la catholic travel blogger Sara Alessandrini

 

itinerari religiosi via mater dei png 

Sara Alessandrini, romana, è una delle più seguite “catholic travel blogger” italiane. Sul suo blog e sui canali social dà risalto agli itinerari religiosi che “sono la sua passione”. È inoltre inviata della trasmissione Di Buon Mattino in onda, tutte le mattine, dalle ore 7.30, su TV2000, e collabora con enti del turismo, diocesi e santuari.
Sara Alessandrini sarà a Piacenza dal 5 al 7 settembre, per una tre giorni dedicata alla scoperta degli itinerari religiosi che attraversano la nostra provincia. Ad invitarla il Consorzio Promo Piacenza Emilia nell’ambito del progetto Piacenza Terra di Passo.

Venerdì 5 settembre intorno alle 18,30 sarà in piazza Cavalli per una visita al luogo simbolo della nostra città e per incontrare l’arch. Giuseppina Maestri, presidente del Consorzio Promo Piacenza Emilia, il presidente di Confcommercio Piacenza Raffaele Chiappa, l’assessore al Turismo Christian Fiazza e Manuel Ferrari, direttore dell'Ufficio Beni Culturale della diocesi.
A Piacenza visiterà la Cattedrale, la cupola del Guercino, la Basilica di Sant’Antonino.

Tappa a Verdeto e poi Bobbio

Il giorno successivo si recherà al guado di Sigerico, che attraverserà con il traghetto fluviale di Danilo Parisi,  percorrerà il cammino da Agazzano alla Pieve di Verdeto. Proseguirà per Bobbiano e raggiungerà la Pietra Perduca. Il terzo giorno sarà dedicato alla scoperta di Bobbio, con particolare attenzione alla basilica di San Colombano e museo abbazia la storia legata a San Colombano.

Nella foto, Sara Alessandrini.

Pubblicato il 5 settembre 2025

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Coldiretti e Campagna Amica, week-end ricco di eventi all’insegna della spesa contadina e della trasparenza

Raccolta firme Donne Coldiretti Piacenza il 19 luglio a Groppovisdomo  

Dalla spesa contadina alle battaglie internazionali per la trasparenza a tavola. Sono i valori protagonisti degli eventi, promossi da Coldiretti e Campagna Amica, questo fine settimana nel Piacentino.

 
Il via già oggi, venerdì 5 settembre, al Mercato Coperto di Campagna Amica Piacenza, promosso da Coldiretti Piacenza, in via Farnesiana, 17 che ha riaperto da pochi giorni dopo la pausa estiva. Un luogo dove la spesa si trasforma in un’esperienza da vivere, grazie alla qualità dei prodotti agricoli e alla possibilità di gustare piatti autentici nell’Area Ristoro.

Il Mercato è aperto il martedì e venerdì dalle 14 alle 20, con aperitivi e cene fino alle 22, e il sabato dalle 9 alle 15. Dal lunedì al sabato è attivo anche il servizio pausa pranzo (12.00 – 14.30). Non mancano specialità come il pesce freschissimo da La Spezia (che il martedì e il venerdì sera viene proposto nel fritto misto) e l’apericena contadino con gli agricoltori (prenotazioni al 335.5330455). Un’attenzione particolare è riservata alle famiglie, con menù bimbi e area fasciatoio dedicata.

Ma il fine settimana sarà ricco di appuntamenti anche nelle piazze del territorio

Castelvetro Piacentino – Domenica Coldiretti Piacenza sarà protagonista della Sagra dello Scalogno, con il Mercato di Campagna Amica e un gazebo istituzionale in piazza, di fronte al Municipio. Oltre a valorizzare le eccellenze agroalimentari locali, la giornata sarà occasione per la raccolta firme a sostegno della proposta di legge europea di iniziativa popolare “Stop al cibo falso”, che chiede l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti i prodotti alimentari commercializzati nell’Unione Europea.

“Serve a tutelare la salute dei cittadini e chi ogni giorno lavora per portare in tavola cibo vero e sicuro – spiega il direttore di Coldiretti Piacenza, Roberto Gallizioli –. Gli eventi nelle piazze e alle sagre piacentine, proseguiti anche in estate, mostrano come l’agricoltura sia il cuore pulsante delle comunità”.

Carpaneto Piacentino – Sempre domenica, Coldiretti sarà presente alla 67ª Festa della Coppa, in Piazza XX Settembre, con il Mercato Contadino di Campagna Amica.

"La Coppa Piacentina DOP è simbolo identitario e patrimonio da difendere con forza – sottolinea Franco Fittavolini, segretario di zona Coldiretti –. Lavoriamo ogni giorno per dare voce ai nostri allevatori e valorizzare questa filiera".

Borgonovo Val Tidone – Coldiretti Piacenza parteciperà infine alle premiazioni del Miglior Ortrugo nell’ambito del Valtidone Wine Fest 2025 a Borgonovo, un evento che celebra i vini e le eccellenze dei Colli Piacentini, in collaborazione con cantine e istituzioni del territorio.

Si ricorda che è sempre possibile aderire alla raccolta firme per l’etichetta di origine obbligatoria su tutti gli alimenti in Ue nelle sedi di Coldiretti e al Mercato Coperto. E domenica, oltre a Castelvetro, sarà possibile firmare negli spazi delle aziende agricole presenti a Carpaneto e delle cantine a Borgonovo.

Nella foto, l’evento estivo di Groppovisdomo con la raccolta firme a cura delle Donne di Coldiretti Piacenza.

Pubblicato il 5 settembre 2025

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Una voce nuova per il Parco del Trebbia: nasce «TrebbiaLab»

TrebbiaLab

Il fiume Trebbia rappresenta una delle risorse più preziose del nostro territorio: un patrimonio naturale e paesaggistico che intreccia storia, agricoltura e comunità. Da questa consapevolezza nasce “TrebbiaLab”, un gruppo di lavoro indipendente promosso da Nicolò Sorrenti, consigliere di minoranza a Gossolengo, con l’obiettivo di raccogliere osservazioni, proposte e idee concrete da presentare alla Regione Emilia-Romagna in vista della futura legge quadro sui parchi naturali. Dai primi incontri con le associazioni locali è emersa con chiarezza la straordinaria potenzialità del Parco del Trebbia, oggi però limitata da diversi ostacoli. La gestione, ad esempio, è concentrata a Collecchio, sede dell’Ente Parchi del Ducato, mentre la sede piacentina rimane solo formale e non operativa. Questo alimenta nei cittadini un senso di distanza e frena il coinvolgimento diretto del territorio. Tra le criticità più segnalate vi è la presenza di numerose moto da cross nelle aree naturali, un fenomeno che disturba fauna e flora e compromette l’esperienza di chi cerca un contatto autentico con la natura.
A ciò si aggiungono cave, opere di regimazione, manufatti e cantieri che modificano l’alveo del fiume, creando nuove barriere e incidendo negativamente sulla fauna ittica. La diffusione di specie vegetali invasive, come la Robinia, riduce inoltre la biodiversità autoctona, colpendo in particolare erbacee e orchidee. Queste criticità non devono però essere vissute come un ostacolo, bensì come uno stimolo a immaginare soluzioni condivise.

Il Parco del Trebbia deve diventare un luogo più accessibile e vicino ai cittadini, con una presenza istituzionale effettiva, un programma di eventi e attività rivolti alle scuole e una rete stabile di collaborazione con agricoltori, apicoltori, associazioni e amministrazioni locali. In quest'ottica, l'iniziativa si propone di stimolare una partecipazione dal basso, capace di dare voce a cittadini, associazioni ed esperti, e di contribuire a rendere il Trebbia un patrimonio sempre più condiviso, vissuto e rispettato. Per questo l’invito è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del fiume: ogni contributo, piccolo o grande, può diventare parte di una visione comune. Chi desidera partecipare o condividere idee, può scrivere a e contribuire a costruire insieme il domani del Parco del Trebbia.

Pubblicato il 5 settembre 2025

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Case Sottane torna ad essere abitata

case sottane

I serrati interventi strutturali sull’antico insediamento rurale di Case Sottane, che sorge sotto l’abitato di Porcigatone, in comune di Borgotaro (provincia di Parma ma diocesi di Piacenza-Bobbio), rimasto avvolto dai rovi per anni, stanno dando i loro frutti.
L’idea di Giovanni Codeluppi con la sua famiglia e un gruppo di amici, insieme ai ragazzi accolti nel loro percorso sociale-lavorativo, di riportare alla luce una comunità rurale e solidale - luogo operoso di vita, lavoro e condivisione - destinata ad autosostenersi, sta prendendo sempre più forma.
Parte degli edifici è stata non solo recuperata ma anche arredata, consentendo come già è accaduto nei mesi scorsi, di organizzare incontri, presentazioni di libri, momenti di condivisione e richiamare persone, desiderose di sollevarsi dal quotidiano in questo luogo di pace e ispirazione.
Il progetto è imponente, ha ancora davanti a sé strada da percorrere, essendo ben nove nel complesso gli edifici da recuperare(tre ultimati e due in corso) ma la determinazione è tanta e i lavori di avanzamento sono tangibili, sotto gli occhi di tutti. La forte volontà sta rendendo possibili grandi cose, in questo angolo incantato di mondo.
Ciò che merita va condiviso, bisogna che più persone possibili ne possano usufruire. Questa è la regola di Case Sottane che, in occasione della consueta festa annuale, spalanca i suoi cancelli, come se aprisse le braccia, a chiunque voglia farle visita.

“La presenza umana come risorsa indispensabile e primaria – ci tiene a sottolineare Giovanni Codeluppi - è ciò che la Comunità di Case Sottane, nel suo percorso di realizzazione, si pone quest’anno come obiettivo principale. Questo sarà l’argomento centrale dibattuto nella festa annuale che si terrà il 6 e 7 settembre (qui la locandina). Quella presenza umana che custodisce, valorizza e promuove un vivere ‘in condivisione’ che da sempre caratterizza le comunità. Riscoprire ciò che il vivere in comune e la comunità portano con sé da sempre, bene comune, accoglienza, solidarietà e rispetto dell’ambiente, è l’unica ricetta percorribile che può dare buoni risultati per ri-abitare luoghi meravigliosi, ripopolare la nostra splendida montagna evitando abbandono e incuria. È coltivare quell’umanità che riscopre la Bellezza, riconosce l’Altro e la gioia del percorrere strade condivise”.

Nella foto in alto, un incontro lo scorso anno durante la tradizionale festa di inizio settembre a Case Sottane.

Pubblicato il 5 settembre 2025

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Addio a Giorgio Armani. Anche a Piacenza il lutto cittadino nel giorno delle esequie

Monica Patelli Giorgio Armani Laurea honoris Causa ph. SGP
 
Lutto cittadino anche a Piacenza, dove Giorgio Armani nacque l’11 luglio 1934, nel giorno delle esequie del grande stilista, lunedì 8 settembre. Ne dà l’annuncio la sindaca Katia Tarasconi, nell’esprimere il cordoglio dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità.  
“La scomparsa di Giorgio Armani è una notizia che oggi colpisce e tocca il cuore del mondo, perché il suo nome era ad ogni latitudine sinonimo di classe, eleganza, armonia e signorilità. Doti che, insieme alla maestria senza eguali della sua arte e del suo straordinario talento, abbiamo avuto l’onore di celebrare nella sua Piacenza poco più di due anni fa, quando l’Università Cattolica gli conferì la laurea honoris causa in Global Business Management. Non dimenticheremo mai l’emozione di quell’incontro, che per tutti noi ha rappresentato l’opportunità di rendere il tributo orgoglioso e carico di affetto a un concittadino che ha raggiunto le vette più alte, ma non ha mai dimenticato le proprie radici”.
“Ne abbiamo avuto prova in occasioni felici, con la sua firma sugli abiti di rappresentanza del Piacenza Calcio tutto italiano in serie A nel 1993, ma ancor più in uno dei momenti più difficili che la nostra comunità abbia attraversato, in anni recenti: nella primavera del 2020, nelle fasi più critiche dell’emergenza pandemica, anche l’ospedale di Piacenza fu destinatario della donazione di due milioni di euro con cui Giorgio Armani – che scelse di riconvertire tutti i suoi stabilimenti alla produzione di camici monouso e dispositivi di protezione, da donare a medici, infermieri e operatori in prima linea – volle sostenere le strutture sanitarie in quel periodo. Sul quotidiano “Libertà”, a tutta pagina, il suo messaggio di solidarietà e vicinanza, con parole semplici e autentiche in cui ricordava anche il desiderio, accarezzato in gioventù, di diventare medico”.
“Credo che, in qualche modo, lo sia stato. Ci ha insegnato cosa significhi coltivare la semplicità come valore, perseguire l’attenzione al dettaglio, la creatività e l’autenticità dello stile laddove, erroneamente, si tende a identificare la moda con l’omologazione. Se la bellezza, nell’accezione più profonda del termine, è una medicina per l’anima, Giorgio Armani si è preso cura della società contemporanea con la passione infaticabile dell’artista, la dignità e il rispetto del lavoro. C’era, nella sua riservatezza concreta, quell’identità piacentina che aveva conosciuto in famiglia, negli anni dell’infanzia, per poi spiccare il volo e diventare Re Giorgio agli occhi di quel mondo che oggi ne piange la perdita rendendo omaggio al suo percorso di vita, ai suoi eccezionali traguardi, alla parabola di un successo costruito sempre sull’umiltà e sulla verità della persona. Questo è la testimonianza che ci lascia, di cui credo il nostro tempo abbia più che mai bisogno: ne faremo tesoro, con la stessa stima e gratitudine con cui due anni fa abbiamo potuto stringergli la mano”.

Il cordoglio della presidente della Provincia

La presidente della Provincia di Piacenza, Monica Patelli, si unisce al commosso ricordo di Giorgio Armani, stilista tra i più noti e apprezzati di sempre: «Anche a nome del Consiglio provinciale, esprimo – commenta la presidente Patelli – sincero e profondo cordoglio per la scomparsa di Giorgio Armani, una delle figure più iconiche e influenti della moda e dell’imprenditoria italiana e internazionale».
«Oltre alle straordinarie capacità professionali e imprenditoriali che lo hanno condotto da Piacenza alle più importanti piazze e realtà della moda e della cultura mondiali, ritengo importante sottolineare - prosegue la presidente Patelli - il lato umano che lasciò emergere in occasione della laurea honoris causa in Global Business Management che gli fu conferita a Piacenza nel maggio 2023 dall’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel discorso che tenne al Teatro Municipale, rivolgendosi ai giovani, disse tra l’altro “Lavorate, tenete duro ma non scordate che a casa avete il gatto, il cane, la mamma, la nonna o l'amante, perché poi andando avanti avrete bisogno di persone al fianco”. Con quelle parole Giorgio Armani, genio creativo e imprenditore di fama planetaria, ha rammentato a tutti che, anche per chi ha il più grande successo, la vita è completa solo se si hanno intorno a sé affetti e persone care: un invito a bilanciare il talento e le legittime ambizioni con i propri sentimenti e la propria intimità che ricordo con grande emozione». 

Il cordoglio del consigliere regionale Luca Quintavalla

Il mondo intero oggi ha perso un gigante. Giorgio Armani era e rimane un faro della moda a livello internazionale: partito da Piacenza all’età di 18 anni, ha trovato a Milano, capitale italiana della moda, terreno fertile per sviluppare il suo genio. Armani ha rivoluzionato il concetto stesso di moda, associando al proprio nome il concetto stesso di eleganza. La sua città lo ha accolto per l’ultima volta due anni fa, quando l’Università Cattolica del Sacro Cuore gli ha conferito la Laurea honoris causa in Global Business Management al Teatro Municipale. Per Piacenza, per l’Emilia-Romagna e per l’Italia oggi è un giorno triste, ma di grande orgoglio”.

Nella foto, Giorgio Armani con la presidente della Provincia Monica Patelli.

Pubblicato il 4 settembre 2025

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