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Al soggiorno Santa Franca di Morfasso un incontro sull’invecchiamento in salute

 Anziani Morfasso

Interessante e partecipato incontro organizzato dal Soggiorno Santa Franca di Morfasso per illustrare gli ingredienti per invecchiare in salute. L’evento, organizzato dalla cooperativa che gestisce la struttura destinata ad anziani autosufficienti, muove dal primo anno di esperienza del progetto “Benessere …. In Comune” che vede la presenza di un’infermiera per cinque giorni la settimana - Daniela Sfolcini - che si prende cura degli ospiti del soggiorno stesso ma che offre anche un servizio infermieristico gratuito a tutta la popolazione del vasto territorio morfassino, perfettamente integrato nella rete di servizi erogati dall’Ausl. Durante l’incontro l’avvocato Andrea Losi, a nome del consiglio di amministrazione, ha ripercorso la storia del Soggiorno Santa Franca sottolineando come nel tempo sia divenuto una presenza imprescindibile per la comunità della val d’Arda, che vede il progressivo invecchiamento della popolazione, rappresentando così una risposta concreta alla solitudine che porta ad un pericoloso isolamento sociale.
Uno dei fiori all’occhiello della struttura è sicuramente il personale di assistenza che sa unire competenza professionale ad un rapporto di grande empatia con gli anziani ospitati e questo è direttamente misurabile nella soddisfazione degli ospiti stessi e nella loro partecipazione attiva alla vita comunitaria. Losi ha anche sottolineato l’importanza di momenti di condivisione quando gli ospiti del soggiorno incontrano il resto della comunità, come in questa occasione. È toccato quindi alla direttrice, Federica Perotti, ricordare il percorso del progetto che è stato attuato grazie al contributo determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano ed alla collaborazione del Comune, della parrocchia e della Croce verde di Morfasso.

Un progetto sicuramente ambizioso ma che ha visto raggiungere in modo pieno gli obbiettivi prefissati e con un enorme apprezzamento dalla popolazione. È stata quindi la volta dell’infermiera Daniela Sfolcini che, con l’aiuto di diapositive, è entrata nel tema specifico dell’incontro per analizzare i vari ingredienti che consentono, appunto, di vivere in salute l’invecchiamento: ecco allora l’importanza di un’alimentazione ben calibrata, di un’attività fisica costante e di una partecipazione attiva alla vita stessa. L’interesse sugli argomenti è stato dimostrato proprio dall’interazione con gli ospiti che hanno condiviso con passione le loro esperienze e le loro speranze: il desiderio di essere ancora utili e di dedicarsi a chi ha più bisogno, la speranza di mantenere la memoria ma anche di “essere” memoria per le generazioni future; insomma il termine “invecchiamento” declinato nella sua accezione positiva. L’incontro, al quale erano presenti anche l’assistente sociale Lisa Tosi e la dottoressa Maria Donata Rollo, è terminato con la proiezione di un interessante video che illustra le problematiche legate alle cadute in età avanzata.

Nella foto, gli anziani ospiti della Casa di riposo di Morfasso durante l'incontro.

Pubblicato il 2 settembre 2025

  

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