L'Eremo di Sant’Espedito di Badagnano, frazione di Carpaneto, è un luogo silenzioso, immerso nel verde dei boschi e lontano dal traffico di tutti i giorni. Il Santo è poco conosciuto in Italia; si sa che era un guerriero romano ucciso per combattere gli ideali della fede cristiana ed è molto famoso in America Latina, Brasile, Argentina e persino in Belgio. È il protettore della gioventù studiosa e delle cause urgenti e disperate; in questo momento così difficile che stiamo vivendo sono tanti i fedeli che raggiungono l'Eremo per affidarsi a lui. Del caratteristico borgo di Badagnano si è parlato al Tg2 della Rai nei giorni scorsi nel servizio a cura di Daniela Bisogni. La località rientra nei luoghi del FAI.
A Badagnano vicono cira cinquanta persone di cui una ventina si occupano della cura dell'Eremo promuovendo anche diverse iniziative. È anche il luogo dove abitualmente il coro si riunisce per fare le prove, da dove prende il nome e da dove è nato.
La messa viene celebrata una volta al mese da don Roberto Isola, parroco di Carpaneto o da don Giuseppe Frazzani.
Si può visitare la chiesa di Badagnano, aperta la quarta domenica di ogni mese, oppure durante i tre eventi celebrati nel piccolo borgo: la festa del patrono il 24 giugno, quella di Sant’Espedito che ricade la prima domenica di maggio, e l’ultima domenica di novembre, per rendere omaggio alla Madonna della medaglia miracolosa.
Nelle foto, l'Eremo di Sant'Espedito a Badagnano di Carpaneto e alcune immagine del servizio trasmesso al Tg2 della Rai.
Dal 17 al 19 ottobre Fiorenzuola celebra il patrono San Fiorenzo. Ogni anno la parrocchia conferisce il premio San Fiorenzo il cui scopo culturale è quello di additare valori sociali, religiosi, civili, economici, umanitari, a persone che li hanno espressi nella loro vita e nelle loro opere onorando la città. Nel 2024 il premio è stato assegnato all’associazione “Fiorenzuola oltre i confini”. Nella riunione del 29 settembre scorso la Commissione per l’assegnazione del Premio San Fiorenzo, composta da due membri nominati dalla parrocchia, da due nominati dall’Amministrazione comunale, dal rappresentante del periodico L’Idea, dal segretario e dal delegato del parroco che la presiede, ha deliberato all’unanimità di conferire il premio San Fiorenzo 2025 al dottor Piero Carolfi. La cerimonia di consegna sarà sabato 18 ottobre alle ore 21 durante il concerto in Collegiata alla presenza del sindaco Romeo Gandolfi.
La motivazione Il premio San Fiorenzo è stato attribuito a Piero Carolfi per l’esemplare dedizione teorica e pratica alla cultura agricola e contadina - così recita la motivazione -; per la competente cura del benessere degli animali, per l’abituale rievocazione di tradizioni e mestieri, per il contemplativo e religioso rapporto con la natura e per il felice collegamento con l’ecologia integrale, tema dell’Anno pastorale parrocchiale e urgente sfida planetaria.
Esperto in clinica veterinaria Piero Carolfi è nato a San Protaso l’11 agosto 1951 da Ettore Lucia Santi, da famiglia contadina. Piero si laurea in medicina veterinaria all’Università di Parma, segue l’abilitazione alla professione e l’iscrizione nell’ordine dei Veterinari di Piacenza. Consegue poi diverse specializzazioni all’Università di Milano: clinica delle malattie dei piccoli animali, igiene e ispezione degli alimenti, clinica bovina, fecondazione artificiale. Dal 1981 al 1983 frequenta corsi di specializzazione sul trapianto degli embrioni bovini in Canada, in California e in Francia. Il primo veterinario in Italia ad effettuare il trapianto di embrioni bovini. Dal 1975 esercita la professione di medico veterinario libero professionista in tutta la provincia di Piacenza, in particolare in aziende agricole dei Comuni di Castell’Arquato, Lugagnano, Vernasca, Morfasso. Nel 1979 sposa Maria Rosa Bassi, titolare dell’azienda agricola Ronchi a Baselicaduce e con animali di questa azienda partecipa a numerose fiere vincendo molteplici premi. Da 50 anni esercita la professione di medico veterinario libero professionista con particolare attenzione al benessere animale. Nell’aprile 2017 viene chiamato a entrare a far parte della prestigiosa Accademia dei Georgofili di Firenze, diventando il primo accademico nativo di Fiorenzuola. L’Accademia dei Georgofili si occupa di agricoltura, ambiente, alimenti.
L’amore per la cultura contadina Conoscitore e appassionato della cultura contadina e delle tradizioni legate all’agricoltura, organizza e partecipa a diverse iniziative: come taglialegna e mulattiere alla rievocazione di antichi mestieri; con calesse, cavallo e gabbie per i polli al “mercato dei polli; in collaborazione con Terre Traverse è banditore dell’asta contadina “L’incanto dell’incanto”; da 33 anni compie il pellegrinaggio con il mulo la sera della vigilia di Natale con arrivo alla Collegiata di Castell’Arquato per la messa di mezzanotte; fonda il gruppo degli Amici del Tabarro.
È spesso il sosia di Verdi Carolfi spesso interpreta il personaggio di Giusepe Verdi in varie manifestazioni verdiane; tra queste anche nel docufilm “Le Stanze di Verdi” diretto da Riccardo Marchesini, a cura di Pupi Avati, che ha avuto un anteprima a Piacenza al The Screen Cinemas il 25 settembre scorso e che sarà al cinema da lunedì 6 ottobre. Carolfi ha anche impersonato il santo patrono Fiorenzo che arriva a cavallo nella piazza grande di Fiorenzuola accolto sul sagrato della Collegiata dal cardinal Ersilio Tonini.
Nella foto di Del Papa, Piero Carolfi, a destra, con Marco Corradi all'anteprima del docufilm “Le stanze di Verdi”.
“Il futuro del welfare: dalle aziende al territorio”. Se ne parlerà lunedì 6 ottobre a Piacenza nella cornice di Palazzo Farnese, nel salone Pierluigi, nel corso di un incontro aperto alle aziende del territorio, agli ordini professionali e agli amministratori locali. A organizzare l'evento è 360Welfare, società tra le principali fornitrici italiane di buoni pasto e servizi di welfare aziendale e pubblico. 360Welfare (che è partner di oltre tremila aziende e gestisce quotidianamente oltre 250.000 utenti) è presente nel Piacentino con “Piacenza Pay”, progetto nato per riportare valore al territorio, alimentare l’economia di prossimità e sostenere i negozi di quartiere, i piccoli commercianti e gli artigiani. Aderendo al progetto, infatti, i crediti welfare erogati dalle società ai propri dipendenti potranno essere utilizzati da questi ultimi per acquistare beni e servizi, anche culturali, all’interno di un circuito di attività convenzionate (dai negozi ai teatri) della provincia di Piacenza. Ad approfondire il tema del welfare aziendale territoriale e delle sue benefiche ricadute, sociali e occupazionali, sull'economia locale interverranno Emmanuele Massagli, presidente di Aiwa (associazione italiana di rappresentanza del mondo degli operatori nel campo dei servizi di welfare aziendale) e della Commissione nazionale sulla partecipazione dei lavoratori e Valentino Santoni, ricercatore e studioso dei percorsi di "secondo welfare". Prima di lasciare spazio a domande e interventi ci sarà posto per un "case study", l'analisi del servizio di pasto convenzionato del Gruppo Hera. Il programma del convegno, sponsorizzato da Confindustria Piacenza, Confapi, Confesercenti e Confcommercio, prevede dalle 10.30 l'accreditamento dei partecipanti e, alle 11, l'inizio dei lavori. Per informazioni è possibile inviare una mail a .
Con lo slogan “Scorri la vita correndo” la scuola media Carducci di Piacenza si è aggiudicata il contest della terza edizione di Benvenuti sportivamente in prima, l’iniziativa triennale avviata nel 2022 dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per promuovere sani stili di vita e attività sportiva negli istituti di ogni ordine e grado del territorio. I giovanissimi studenti della 1ª A hanno colto nel segno sottolineando il valore sociale, culturale e educativo dello sport, inteso come gioco, divertimento, passione e agonismo, ma anche amicizia, fratellanza, inclusione e integrazione. A Palazzo Rota Pisaroni, l’incontro, svoltosi nella mattinata di oggi 30 settembre, di premiazione ha visto gli organizzatori consegnare loro in premio un gadget ecologico: una borraccia in acciaio riciclato, per limitare l’utilizzo di bottiglie di plastica; sopra è presente il logo di “Benvenuti sportivamente in prima” realizzato due anni orsono dalla 1ª E del Liceo artistico Cassinari, vincitore del contest a tema lanciato nella prima edizione della manifestazione. Nato come progetto trasversale per promuovere la cultura e il diritto allo sport, con la collaborazione importante dell’Azienda sanitaria locale e del Provveditorato agli studi della provincia di Piacenza, il progetto si è fatto conoscere per le “feste d’accoglienza” all’insegna del gioco riservate alle prime classi, feste che hanno consentito ai ragazzi di sperimentare diverse discipline atletiche. Altra componente importante, gli incontri di carattere divulgativo tenuti da esperti, che hanno consentito di approfondire tematiche legate all’alimentazione, ai sani stili di vita, all’importanza dell’attività motoria e sportiva, fino alla traumatologia dello sport.
Nel corso della premiazione è stato annunciato anche un nuovo contest per le scuole, nell’ambito di un progetto che sarà annunciato le prossime settimane e che dovrebbe partire con l’inizio del secondo quadrimestre: «Nell’ambito di questa iniziativa le classi saranno chiamate a elaborare dodici disegni sul tema della pratica sportiva, della sostenibilità ambientale e dell’ecologia- spiega Robert Gionelli, consigliere d’Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano -. Anche l’Agenda 2030 dell'ONU considera lo sport fattore fondamentale, riconosciuto come strumento chiave per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile poiché promuove la salute, l'uguaglianza di genere e l'inclusione sociale e può essere determinante nelle strategie di sviluppo e nella promozione di uno stile di vita più "green". Ai ragazzi chiediamo di dare forma e colore a questi concetti, e sono sicuro che sapranno stupirci per creatività ed entusiasmo, come hanno fatto nei concorsi precedenti».I disegni selezionati serviranno a illustrare un calendario per il 2027, da distribuire nelle scuole piacentine. Alla premiazione erano presentiFiorenzo Zani, responsabile per l’educazione fisica e lo sport dell’Ufficio scolastico provinciale, che ha ringraziato gli studenti più grandi che hanno fatto da tutor agli allievi delle prime classi, e MariaCristina Favari, referente coordinatrice del Comitato organizzatore del progetto, che ha lavorato insieme all’insegnante Carlotta Malchiodi, e che ha annunciato come lo slogan Scorri la vita correndo sarà proprio il titolo del nuovo calendario.
I PREMIATI I ragazzi premiati, accompagnati dagli insegnanti Sara Tavazzi e Sebastiano Marino, quest’anno frequentano la 2ª A: Alvarado Delgado David, Ben Hafsia Rayane, Capra Matilde, Casamento Domenico, Cefalota Mattia, Correa Torres Rachelle, D’Antonio Alice, Dione Abdoulaye Fall, Frikah Sara, Grendova Melita, Kabanchuk Viktoria, Koleci Andrea, Krsteva Melani, Ligua Castillo Emily, Milovska Anna, Pocorobba Andrea, Rocco Alessandro, Santorsola Bianca, Stafa Orest, Tabaku Cloe, Topchin Anna, Verde Giulia Pauline, Xhebexhiu Aida.
Il sangue non è una medicina che si può comprare in una qualunque farmacia, non è neppure un farmaco da banco, ma è il frutto di un gesto d’amore verso il prossimo. Donare il sangue è quindi un atto nobile di puro altruismo nei confronti di quelle persone che per vari motivi necessitano di una trasfusione, talvolta anche determinante per la propria vita. Il 27 settembre, nella sala parrocchiale di San Giuseppe Operaio, l’AVIS Piacenza ha premiato centinaia di donatori fedeli che nel corso della loro vita hanno garantito continuità nel dare il proprio sangue. La Giornata del donatore 2025, appuntamento promosso ogni anno dall’AVIS, ha visto celebrare i propri soci e collaboratori che, con il loro gesto d’amore, hanno contribuito a salvare delle vite umane. Un riconoscimento importante per chi, con costanza e generosità, ha fatto della propria vita un impegno duraturo. La donazione indubbiamente scalda l’anima di chi dona, ma scalda il cuore pure di chi riceve, anzi, in molti casi, il cuore lo salva. È un traboccare continuo di solidarietà e gratuità.
La presenza della sindaca Tarasconi I premiati sono stati accolti come veri e propri eroi, 309 donatori, non tutti presenti, uomini e donne che, in una cerimonia ufficiale tra distintivi e benemerenze appuntate, hanno ricevuto il giusto calore dell’associazione. L’AVIS è un’eccellenza italiana del sistema “sangue/plasma”, riconosciuta anche a livello internazionale. L’associazione piacentina, peraltro, ha superato da poco il traguardo dei 70 anni di attività nel territorio. Persone che si donano gratuitamente in maniera silenziosa per garantire sussistenza e salute alle persone. La presidente Daniela Magnani ha ringraziato tutti. Nella sala era presente anche la sindaca Katia Tarasconi con l’assessore alle politiche per l’infanzia e la solidarietà Nicoletta Corvi.
La preghiera del donatore È stata poi recitata la preghiera del donatore composta da San Giovanni XXIII: “O Gesù Salvatore, che hai detto: Tutto ciò che avete fatto a uno dei più piccoli tra i miei fratelli, l’avrete fatto a me. Guarda propizio all’offerta che ti facciamo. Le angosce dei sofferenti, tuoi fratelli e nostri, ci spingono a dare un pò del nostro sangue, perchè ad essi ritorni il vigore della vita; ma vogliamo che tale dono sia diretto a Te, che hai sparso il Tuo sangue prezioso per noi. Rendi, o Signore, la nostra vita feconda di bene per noi, per i nostri cari, per gli ammalati: sostienici nel sacrificio, perchè sia sempre generoso, umile e silenzioso. Fa che con fede sappiamo scoprire il Tuo volto nei miseri per prontamente soccorrerli; ispira e guida le nostre azioni con la pura fiamma della carità, affinché esse, compiute in unione con Te, raggiungano la perfezione, e siano sempre gradite al Padre celeste. Così sia”.
"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria. "Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.