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Notizie Varie

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Parte CicloF, la ciclofficina declinata al femminile

 

 Martina Vitelli e Alice Valente Ciclofficina Sociale Pignone

CicloF – la ciclofficina declinata al femminile - è uno dei progetti vincitori della sezione speciale sul tema della sostenibilità ambientale del bando “Piacenza 2030. Giovane città futura” del Comune di Piacenza; sta per coinvolgere la nostra città in una due giorni dedicata alle due ruote declinata al femminile, proprio a partire dal primo giorno della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, il 16 settembre.
Si tratterà di un “weekend dedicato alla bicicletta, vista e vissuta dalle giovani donne”, ci spiega Martina Vitelli, la referente del gruppo informale “Ciclofficina Sociale Pignone” che ha presentato il progetto: l’appuntamento è per sabato 16 e domenica 17 settembre al centro di aggregazione del Comune di Piacenza di via Manzoni 21, Spazio4.0, per “un corso, un talk, un evento”.

Vitelli ci spiega che è già possibile iscriversi al corso di ciclomeccanica al femminile per giovani donne che si terrà presso la Ciclofficina Pignone di Spazio4.0 alle 14.30 di sabato 16 settembre, a cura di Alessia Cresseri. Cresseri è nata a Londra, cresciuta tra Milano e le Alpi lombarde, e ha vissuto per la maggior parte del tempo in Spagna, tra Barcellona e Madrid: musicoterapeuta, bike messenger e ciclomeccanica, si dedica attualmente alla ciclologistica e all’attivismo socio-politico per ristabilire i diritti della mobilità ciclistica nelle città. I posti sono limitati a 10: per iscrizioni è possibile richiedere il link al modulo di iscrizione online alla mail ciclofficinapignone [AT] gmail [DOT] com o tramite i canali social (Facebook e Instagram) @ciclofficinapignone.
Il corso sarà seguito da un talk con diverse ospiti, tra cui la stessa Cresseri e le ragazze di C.R.I. in bici, l’innovativo servizio di Croce Rossa Italiana: si parlerà di ciclomeccanica, cicloturismo e altre esperienze al femminile nel mondo della bicicletta.

Nella giornata di domenica 17 settembre, si partirà invece in sella alla propria bici alle 10.30, per una pedalata aperta a tutte e a tutti, che si unirà al volontariato ambientale: tutte le partecipanti e i partecipanti saranno coinvolti in una pulizia collettiva delle aree accanto alle ciclabili percorse. Non prima però di aver partecipato a un momento musicale davvero sui generis: prima della partenza, infatti, i musicisti Tommaso Franguelli e Simone Allegri coinvolgeranno il gruppo nella creazione di un suono collettivo, utilizzando la propria bicicletta e gli attrezzi della ciclofficina. La pedalata riserva anche un’altra sorpresa: il gruppo di ciclisti si imbatterà infine sul tragitto in un piccolo evento tutto dedicato a loro, con la partecipazione di Parkour Piacenza A.S.D.

Per informazioni sulla partecipazione agli eventi, tutti gratuiti: ciclofficinapignone [AT] gmail [DOT] com

Nella foto, Martina Vitelli e Alice Valente.

Pubblicato il 9 settembre 2023

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Scade il 12 ottobre il bando sul fotovoltaico in agricoltura

parco agrisolare

Coldiretti Piacenza ricorda i tempi dell’importante bando “Parco Agrisolare” per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Le risorse disponibile nell’ambito della misura del Pnrr “Parco Agrisolare” ammontano a un miliardo di euro. Le risorse già assegnate per il Parco Agrisolare con il precedente bando, sono state pari a 502 milioni.
L’associazione agricola piacentina offre la massima assistenza agli interessati e li invita a rivolgersi agli uffici zona. Le domande potranno essere presentate fino al 12 ottobre. Il bando è stato emanato lo scorso 21 luglio, parte il 12 settembre e tra le novità si prevede l’incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione; l’introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso; la partecipazione di imprese in forma aggregata; la possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto; il raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro e per dispositivi di ricarica fino a 30mila euro. Le risorse sono così ripartite: 697 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati dalle imprese del settore della produzione agricola primaria, nel rispetto dell’autoconsumo aziendale; 150 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati dalle imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli; 75 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati dalle imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli; 75 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati dalle imprese del settore della produzione agricola primaria, senza il vincolo dell’autoconsumo. La spesa massima per beneficiario è stata fissata in 2 milioni e 330mila euro. L’intensità del contributo prevede: 80% delle spese ammissibili, per investimenti destinati a coprire il fabbisogno aziendale; 30% delle spese ammissibili, per investimenti che vanno oltre i fabbisogni energetici dell’azienda agricola con una maggiore di 20 punti percentuali, per gli aiuti concessi alle piccole imprese.
Possono beneficiare dei contributi imprenditori agricoli, imprese agroindustriali e cooperative agricole che, come l’imprenditore agricolo, svolgono attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento e attività connesse. Coldiretti Piacenza, nell'ottica di offrire la massima assistenza ai suoi associati interessati, ha organizzato nel corso dell’estate anche un ciclo di incontri dedicati sul territorio a Pianello, Bobbio, Cortemaggiore, Lugagnano, Bettola, Agazzano, Piacenza. Coldiretti ricorda che il referente della misura è il vicedirettore Luca Piacenza, responsabile dell’area tecnica. Gli uffici dell’associazione sono a disposizione per ogni informazione e richiesta.

Pubblicato l'8 settembre 2023

Gli over 65 di San Giorgio e Gossolengo al mare insieme

anziani al mare

Sta per concludersi il soggiorno marino climatico estivo per gli “over 65” organizzato dal Comune di San Giorgio Piacentino dal 27 agosto al 10 settembre presso l’Hotel Europa di Gatteo a Mare (Forlì-Cesena). Sono presenti 21 sangiorgini, accompagnati, come ormai da tradizione, dal volontario Claudio Devoti (e dalla moglie Gaetana), storico milite della pubblica assistenza di San Giorgio che mette a disposizione il suo tempo e la sua esperienza nei due soggiorni annuali organizzati dal Comune.
Per quest’anno, il gruppo è numericamente raddoppiato (partecipanti complessivi 41) vista la condivisione dell’esperienza e del viaggio in pullman (con trasporto gratuito per i residenti offerto dai due enti) con altri 20 “senior” del Comune di Gossolengo che hanno soggiornato nella stessa struttura alberghiera nei quindici giorni all’insegna di mare, buon cibo, la tipica accoglienza romagnola e tante risate.
Il soggiorno si concluderà con un “arrivederci” a fine gennaio 2023 quando il gruppo si trasferirà sulla riviera ligure per il soggiorno climatico invernale, con la speranza che si aggreghino altri partecipanti per rendere l’esperienza sempre più inclusiva. Ha portato un saluto e fatto una visita anche il sindaco di San Giorgio, Donatella Alberoni, che ha trascorso un paio di giorno con i concittadini.

Pubblicato l'8 settembre 2023

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Il 15 e il 16 settembre Piacenza sarà un «un mare di sapori»

maredisapori

Un ricco programma caratterizza la decima edizione di “ Piacenza è un Mare di sapori”  la grande kermesse enogastronomica promossa dal Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini, in collaborazione con il Comune di Piacenza, l’Assessorato Agricoltura della Regione Emilia – Romagna, la Camera di Commercio dell’Emilia, il Consorzio di Tutela Vini DOC Colli Piacentini, l’Associazione Italiana Sommelier AIS Emilia con  sezione di Piacenza  il Consorzio Piacenza Alimentare, l’ Unioncamere Emilia-Romagna, Il Campus Agroalimentare di Piacenza  “Raineri – Marcora”,  Piacenza Expo.
Saranno le arcate di Palazzo Gotico e la Piazza dei Cavalli ad ospitare le diverse iniziative che caratterizzano la due giorni del gusto, il 15 e il 16 settembre.
L’evento sarà aperto da “Telodoioilpanino” iniziativa rivolta agli studenti che all’uscita del primo giorno di scuola, potranno degustare un superpanino imbottito con Coppa piacentina DOP.
Nel pomeriggio del 15, alle ore 16.00, la Tecnologa Alimentare Alessandra Scansani terrà una degustazione guidata per far conoscere meglio le tre DOP Piacentine, la proposta rivolta alla cittadinanza.
Alle 19.30 l’imperdibile “Tramonto DiVino”, ultima tappa 2023 del roadshow, che racconta i sapori dell’Emilia – Romagna.
“L’Emilia-Romagna si contraddistingue per la varietà e la qualità delle proprie produzioni enogastronomiche, una ricchezza che sa raccontare bene il nostro territorio. Attori dello show enogastronomico sommelier, chef, addetti ai lavori, giornalisti e blogger pronti a raccontare al pubblico le perle del gusto messe a disposizione dai Consorzi e dalle cantine regionali.
Sui banchi d’assaggio protagonisti saranno una selezione dei 44 prodotti Dop e Igp che rendono unica la nostra regione. Una schiera di Sommelier AIS racconteranno le 250 etichette di vini regionali messe in degustazione.  Daniele Persegani, noto chef televisivo al fianco di Antonella Clerici nello show culinario di RAI1 “E’ Sempre Mezzogiorno”, condurrà uno show-cooking dove proporrà in degustazione due sue ricette in cui Coppa Piacentina DOP e Pancetta Piacentina DOP saranno protagoniste.
Ale ore 21.30    show musicale:Le 44 eccellenze DOP e IGP dell’Emilia Romagna sul palco con Marco Ligabue e Andrea Barbiper “E-RiSALUTAMI TUO FRATELLO”. Ci sono tanti modi per far conoscere i cibi e i prodotti più buoni del mondo, ma di certo quello scelto dall’Assessorato all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna è originale: per la prima volta i 44 Prodotti DOP e IGP della Regione (un primato a livello europeo, con un valore di 3,5 miliardi di euro) saliranno sul palco di uno spettacolo rock ‘n roll di grande successo.

Nella mattinata di sabato 16 la manifestazione ospiterà alcune classi degli Istituti superiori.
Daniele De Leo, agronomo e accattivante divulgatore gestirà l’iniziativa “Nati qui Apprezzati in tutto il Mondo” rivolta ai 44 prodotti tutelati che fanno essere la nostra regione leader assoluta in tutta Europa.

Nel pomeriggio saranno alcuni corsisti di AperiDOP a proporre le loro interpretazioni dell’aperitivo piacentino.
Alle 18.30 il maestro norcino Fabrizio Mazzoni svelerà i “Segreti del Norcino” e dimostrerà quale maestria sia necessaria per produrre i salumi DOP Piacentini.
Alle ore 19.30 sale sul palcoscenico di “Piacenza è un Mare di Sapori” colui che si definisce “un po' oste un po’ salumiere”, l’artista del panino, Daniele Reponi. Quindi in cattedra salirà lo Chef Paco Zanobini, ALMA Ambassador per uno  show-cooking che racconta tradizione e innovazione: Coppa arrosto con salsa alle prugne e Gutturnio, con contorno di patate al cartoccio e burro alle erbe.
A seguire il Maestro cioccolatiere Aldo Scaglia ha promesso dolcissime creazioni per tutti gli ospiti.
Naturalmente al grido “Da noi la vita si sorseggia “il Consorzio di Tutela Vini D.O.C. Colli Piacentini   proporrà una curata degustazione delle migliori etichette dei propri associati  raccontate dai sommelier di AIS  della sezione di Piacenza.
Alle 21.30 sarà Daniele Ronda con il suo concerto a catalizzare l’attenzione dei presenti nella nostra incantevole Piazza dei Cavalli.

Nella foto, la presentazione dell'iniziativa "Piacenza è un mare di sapori”.

Pubblicato l'8 settembre 2023

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Micro e nanoplastiche, dal suolo al piatto: dal 10 al 12 settembre convegno in Cattolica

cattolica Piacenza

Ogni anno si depositano sui terreni agricoli 63000 tonnellate di micro e nanoplastiche in Europa e 44000 tonnellate nel Nord America. Ciò avviene principalmente tramite la contaminazione di acque, compost, fanghi, materiali plastici usati in agricoltura e deposizioni atmosferiche. Anche se non vi sono dati certi, molte di queste invisibili particelle finiscono nei nostri piatti e l’OMS stima che ingeriamo fino a 6900 particelle di microplastiche per litro di acqua potabile, fino a 10040 in birre e latte, oltre una per grammo nel pesce, fino a 317  microgrammi  per grammo nel riso, e concentrazioni variabili nei sali da cucina. L’OMS stima anche un introito complessivo giornaliero variabile fino a un massimo di 1395 particelle di plastiche ingerite con il cibo, 20,8 tramite l’acqua e di 170 al giorno per semplice inalazione.

Sono alcuni dei dati riferiti dai ricercatori dell’Università Cattolica, campus di Piacenza che saranno protagonisti di AGRIFOODPLAST, la prima Conferenza internazionale sulle micro e nano-plastiche nelle catene agroalimentari che si terrà dal 10 al 12 settembre presso la Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Ateneo.
Organizzato con il contributo di FAO e EFSA e coordinato dal Professor Edoardo Puglisi della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica, il convegno è suddiviso in 4 sessioni che si occuperanno rispettivamente di destino delle micro e nanoplastiche negli ambienti terrestri, di processi di degradazione e impatto sulle funzionalità ecologiche nei suoli agricoli, di valutazione ed implementazione di metodi analitici per la quantificazione negli alimenti, e di effetti tossicologici ed ecotossicologici lungo le catene alimentari.

BACKGROUND

Nella maggior parte dei casi, i materiali plastici sono noti per la loro elevata resistenza ai processi di degradazione, che ne determina l'accumulo nell'ambiente L'identificazione e la quantificazione delle micro e nanoplastiche in matrici complesse come il suolo, le piante, gli alimenti e i tessuti umani è incerta, il che aumenta la difficoltà di comprendere i loro potenziali rischi. Mentre la contaminazione da plastica negli ambienti acquatici è stata studiata per decenni, solo recentemente la comunità scientifica ha spostato l'attenzione sugli ambienti terrestri. La contaminazione da plastiche e bioplastiche in agricoltura influisce sulle funzioni fisiche, chimiche e microbiologiche del suolo.
“Le colture – sottolinea il professor Puglisi - possono assorbire particelle di plastica ed entrare nella catena alimentare, provocando effetti tossicologici che sono ancora in fase di studio. Poiché la plastica è una componente inevitabile delle catene agroalimentari, è fondamentale comprendere i rischi e sviluppare strategie di mitigazione”.
È anche per raccogliere questa richiesta che l’Università Cattolica ha organizzato il primo convegno internazionale sulle micro e nano plastiche nelle catene agroalimentari, sottolinea l’esperto.

Il convegno sarà aperto da una relazione inaugurale dal titolo “Protocolli analitici, rischi e soluzioni sostenibili per le microplastiche nell’ambiente”, tenuta dal Professor Damia Barcelo dell’Istituto Catalano per la Ricerca sulle Acque, uno degli scienziati più citati al mondo e massimi esperti nel settore dell’analisi ambientale delle plastiche.
Sul piano scientifico vi saranno poi relazioni a invito da parte del Professor Luca Nizzetto dell’Istituto Norvegese per la Ricerca sulle Acque con il titolo “Incertezza dei modelli per il rilascio il destino ed il trasporto delle plastiche”, mentre il Professor Moritz Bigalke della Technical University di Darmstad Germany affronterà il tema delle “Difficoltà analitiche nella quantificazione delle microplastiche nei suoli agricoli”.
Passando agli alimenti e ai rischi per l’uomo, la Professoressa Gea Oliveri Conti terrà una relazione dal titolo “Microplastiche: il rischio invisibile e sottostimato nelle catene alimentari”, la Professoressa Esperanza Huerta Lwanga dell’Università di Wagenigen, Olanda introdurrà il tema della “Valutazione del rischio delle microplastiche nelle catene agro-alimentari” e infine la Professoressa Joana Correira Prata dell’Università Portoghese di Aveiro terrà una lezione sul “Rischio delle microplastiche presenti nell’aria e nei cibi per la salute umana”, ambito per il quale ha pubblicato alcuni degli studi più importanti negli ultimi anni.
FAO ed EFSA saranno inoltre presenti con due relazioni sugli aspetti maggiormente legati allo sviluppo di politiche di valutazione e mitigazione del rischio. La Dottoressa Giulia Carcasci, responsabile presso la FAO di Roma per la gestione sostenibile delle plastiche parlerà del “Lavoro della FAO nel migliorare la sostenibilità delle plastiche usate in agricoltura e delle loro alternative”, mentre la dottoressa Elena Rovesti, scientific officer dell’unità alimenti e contaminanti dell’EFSA relazionerà sul “Ruolo dell’EFSA nella valutazione del rischio delle micro e nanoplastiche negli alimenti”.

Pubblicato il 7 settembre 2023

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