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Annibale con «La Città Minaccia», visita guidata alla mostra

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Prosegue con i fotografi/videomaker Andrés E. Maloberti e Nicola Roda, venerdì 21 febbraio alle ore 18.30, il ciclo di incontri con gli autori per approfondire alcune tematiche della mostra ANNIBALE / Photobuster Piacenza 2025, un viaggio visivo collaborativo realizzato dai collettivi Cesura, La Città Minaccia e TIFF sotto la guida del curatore Alex Majoli, per svelare le molteplici anime di Piacenza, città caratterizzata da confini, scambi e storie invisibili.

Ciascun incontro, condotto da uno dei tre collettivi, ha l’obiettivo di guidare i visitatori in mostra, raccontando le scelte artistiche, i retroscena, il lavoro di ricerca svolto sulla città di Piacenza e poi confluito nel progetto espositivo allestito al piano terra di XNL Piacenza e visitabile fino al 2 marzo. Dopo il primo e partecipato appuntamento, che ha visto protagonista il fotografo di Cesura Marco Zanella, si aprono ora le prenotazioni (info [AT] xnlpiacenza [DOT] it) per l’incontro di venerdì con la coppia di autori Andrés E. Maloberti e Nicola Roda del collettivo La Città Minaccia, che ha lavorato alla realizzazione di film che mettono in scena le realtà di Piacenza più sconosciute e apparentemente inaccessibili, con lo scopo di indagare la struttura di tutte le barriere visibili e invisibili che lacerano il tessuto sociale e politico della società.
Adottando un approccio multidisciplinare che spazia dalla cinematografia alla fotografia, dalla riattivazione alle installazioni sonore e audio-visuali, La Città Minaccia concentra la propria ricerca sulla periferia, da indagare non solo nella sua accezione urbanistica, quanto piuttosto come spazio sociale e culturale lontano dal centro, zona grigia e scomoda di un modello basato sulla centralizzazione di risorse e potere. Una periferia da ripensare oggi come terreno fertile per lo sviluppo di una riflessione artistica ma soprattutto politica. Piacenza è stata spesso rappresentata come una terra di mezzo, una via di passo che tende inevitabilmente altrove, un altrove che proprio in quanto altro, sembra sempre essere automaticamente più interessante.

Il terzo e ultimo incontro si terrà venerdì 28 febbraio con la partecipazione di Fulvio Guerrieri, del collettivo Tiff, che per il progetto Photobuster, insieme alla fotografa Paola Dallavalle, ha indagato l’architettura locale di pregio del Novecento che, sebbene sia valorizzata a livello accademico, non è conosciuta ai più.

Il programma Arte di XNL è promosso da Rete Cultura Piacenza, che comprende Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio dell’Emilia e Diocesi di Piacenza-Bobbio.

Pubblicato il 18 febbraio 2025

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

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    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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