«Fol in Fest», a luglio il corso internazionale di musica a Ferriere
“Un’esperienza artistica ed educativa unica e un’opportunità straordinaria anche per il territorio”. Così è stato presentato il corso internazionale di musica del Maestro Uri Chameidis che si terrà a Ferriere dal 7 al 20 luglio prossimi, ospitato all’interno della quarta edizione del Fol in Fest, la rassegna della montagna promossa oltre che dal comune dell’Alta Val Nure, da Ottone, Morfasso e Alta Val Tidone quale Ente capofila. A presentare il corso, presso la sala consiliare “Giovanni Malchiodi” del municipio di Ferriere, insieme al maestro Chameidis, sono stati il sindaco Carlotta Oppizzi e Massimo Polledri, direttore scientifico del festival.
Giovani artisti a Ferriere
“E’ un grande piacere e un onore poter ospitare nel nostro paese un progetto internazionale di grande valore quale quello curato dal maestro Chameidis – ha detto il sindaco nel dare il benvenuto –. L’auspicio è che anche i giovani di Ferriere, i turisti e i villeggianti che a luglio animeranno il nostro paese possano venire coinvolti dalle emozioni dell’arte”. Il corso, le cui iscrizioni sono ufficialmente concluse, ma che è aperto alla possibilità di accogliere nuovi “studenti” che volessero partecipare anche solo per una prova, “con un occhio di riguardo ai residenti del territorio”, porterà a Ferriere dal 7 al 20 luglio una trentina di giovani artisti, tra i 6 e i 13 anni circa di cui una parte stranieri. “L’unicità di questo corso, giunto alla sua 39° edizione – spiega Uri Chameidis che ne è l’ideatore, il curatore e il direttore artistico – è l’approccio. Non considero la musica un mestiere ma un’arte e per questo voglio lasciare libertà di espressione. È un corso dove interagiscono bambini e ragazzi di età diversa, dando vita quindi a un’esperienza di comunità e condivisione unica, e dove l’elemento per me imprescindibile è la multidisciplinarietà”.
Non solo musica
Non solo musica nella giornata tipo dove si saranno lezioni individuali e collettive, di coro e di concerto, ma anche arti figurative e teatro. Nel corso delle due settimane i giovani artisti terranno anche alcune prove ed esibizioni pubbliche “di tutto ciò che hanno appreso durante il corso – continua Chameidis – Non c’è nulla di preparato prima. All’inizio dei corsi si valutano le volontà dei partecipanti sugli strumenti che vorrebbero imparare o approfondire e si costruisce insieme il percorso di studio. Ma non mancheranno momenti di svago, di gioco e certo succederà che le famiglie in particolare nei fine settimana, raggiungeranno i figli animando ancora di più questo splendido territorio”. “Il Fol in Fest ha colto subito questa opportunità – sottolinea Massimo Polledri – nella convinzione che la montagna abbia molto da dare per il nostro futuro e lo può fare soprattutto grazie ai giovani. Per questo dopo il progetto con l’Università che ha portato all’elaborazione di valide idee di start up imprenditoriali sulle aree interne, la possibilità di avere un corso internazionale sulla musica e sull’arte ci è parso subito un’occasione per mantenere vivo lo spirito e l’obiettivo della nostra rassegna. Ringrazio quindi il sindaco Oppizzi per la disponibilità dimostrata insieme alle strutture pubbliche e private di Ferriere che saranno coinvolte. Come Festival seguiremo lo sviluppo di questo progetto con attenzione con la speranza che Ferriere possa diventare sede fissa del corso anche per gli anni a venire integrandosi con il tessuto sociale ed economico del territorio”.
Nella foto, la pesentazione del Festival di musica che si terrà in luglio a Ferriere.
Pubblicato il 19 maggio 2025
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