La tragedia delle Foibe: incontro a Palazzo Gotico con lo storico Gianni Oliva
Sarà giovedì 22 maggio alle 10.30, nel salone monumentale di Palazzo Gotico, il prossimo appuntamento con il ciclo di incontri "Se la Generazione Z interpreta la storia": lo storico Gianni Oliva approfondirà il tema "L'Istria, Trieste e la memoria divisa d'Europa", affiancato da due testimoni, i triestini Sabatino Mustacchi e Pierpaolo Vlacci, che hanno vissuto personalmente, con le proprie famiglie, la tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata nel secondo Dopoguerra.
L'evento, aperto a tutta la cittadinanza e coordinato dai giornalisti Mauro Molinaroli e Filippo Lezoli, vedrà presente un folto pubblico di studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado. "E' importante conoscere e richiamare questa buia pagina di storia - commenta l'assessore alla Cultura Christian Fiazza - non solo in occasione della ricorrenza civile e istituzionale del Giorno del Ricordo, che il 10 febbraio di ogni anno rinnova la memoria delle vittime dei massacri delle foibe e l'abbandono forzato delle proprie terre d'origine da parte della popolazione istriana, fiumana e giuliano-dalmata, ma coltivare sempre la consapevolezza di ciò che accadde dopo la firma del trattato di Parigi in quella stessa data, il 10 febbraio 1947, di cui tanti nostri connazionali avrebbero subito le brutali conseguenze".
"Intorno a questo tema, nel quadro più complesso della vicenda del confine orientale - aggiunge Fiazza - abbiamo voluto coinvolgere la Generazione Z, estendendo l'invito anche alle scuole medie, per far comprendere ai ragazzi che certe tragedie devono essere fissate per sempre nella memoria e nella coscienza del nostro Paese, che non possono essere dimenticate o relegate alla formalità di una singola ricorrenza: conoscere ciò che è vivo in noi del passato - conclude l'assessore, citando Luigi Einaudi - aiuta a comprendere il presente e a preparare l'avvenire".
Gianni Oliva è autore di numerosi saggi e pubblicazioni, tra cui i tre volumi "Esuli", "Foibe" e "Profughi" editi da Mondadori e raccolti nella collana "Il confine nordorientale". E' dell'ottobre 2024 il suo esordio narrativo, con il romanzo "Il pendio delle noci" - anch'esso pubblicato da Mondadori - ambientato sul fronte del Monte Grappa, tra le trincee degli Alpini del battaglione Susa, dove il protagonista Julien, un lungo passato nella Legione Straniera e un amore perduto alle spalle, riscopre la sua umanità.
Pubblicato il 21 maggio 2025
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