«Opus 1»: successo per l’orchestra Votto del Conservatorio ai Teatini
Una sala gremita e un pubblico attento e partecipe hanno accolto domenica 15 giugno alla Sala dei Teatini il concerto “Opus 1”, ultimo appuntamento della rassegna Allegro con brio 2025, promossa dal Conservatorio Nicolini e dalla Fondazione Teatri di Piacenza. Un viaggio musicale alle origini del sinfonismo classico ha preso vita grazie all’ “Orchestra Sinfonica Antonino Votto del Conservatorio di Piacenza Città Verdiana”, formazione composta da studenti, docenti ed ex allievi. Sul podio, la guida esperta e ispirata del maestro Massimiliano Caldi, direttore di rilievo internazionale, ha saputo conferire coesione, eleganza e vitalità a un programma tanto raffinato quanto impegnativo.
La serata si è aperta con la Sinfonia n. 1 in Re maggiore di Joseph Haydn, pagina che già anticipa la chiarezza formale e l’umorismo discreto del grande compositore austriaco. A seguire, la sorprendente Sinfonia n. 1 in Mi bemolle maggiore K.16 di Mozart, composta dal genio salisburghese a soli otto anni: un brano che, nonostante la giovane età dell’autore, rivela un’incredibile consapevolezza armonica e inventiva melodica.
A chiudere, la Sinfonia n. 1 in Do maggiore op. 21 di Ludwig van Beethoven, ponte ideale tra la tradizione settecentesca e le tensioni romantiche che avrebbero segnato l’inizio dell’Ottocento. L’Orchestra ha saputo affrontare con maturità e freschezza il confronto con queste tre pietre miliari della storia della musica. L’equilibrio tra le sezioni, la cura del suono e l’attenzione ai dettagli stilistici hanno restituito al pubblico l’impressione di assistere a un percorso coerente e profondamente formativo, non solo per gli interpreti, ma anche per gli ascoltatori. Con “Opus 1”, il Conservatorio Nicolini ha confermato ancora una volta il proprio ruolo di motore culturale cittadino, capace di unire formazione e produzione artistica in un progetto che guarda al futuro con competenza e passione.
Pubblicato il 16 giugno 2025
Ascolta l'audio