Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Notizie Varie

Notizie Varie

Risorse per un milione per le associazioni impegnate contro la povertà

 Poverta aiuti associazioni

Un sostegno concreto alle famiglie e alle persone fragili che in Emilia-Romagna si trovano in una condizione di povertà da non riuscire a soddisfare un bisogno essenziale quale l’accesso cibo. L’aiuto arriva dalla Regione che attraverso un bando, quarta misura ad hoc, è pronta a finanziare con un milione di euro progetti del Terzo settore per il recupero e redistribuzione di alimenti, realizzare mense gratuite e iniziative di lotta allo spreco. Tra i progetti finanziabili quelli relativi al potenziamento e l’avvio degli empori solidali, punti di distribuzione al dettaglio completamente gratuiti con una funzione solidaristica di grande rilievo in Emilia-Romagna, oltre che mense e centri di distribuzione pasti. La misura di viale Aldo Moro punta a valorizzare aspetti come la capacità di accompagnare l’aiuto materiale al sostegno alle persone attraverso attività di accompagnamento e di cura delle relazioni, la promozione di stili di vita sani, la riduzione degli sprechi e degli impatti sull’ambiente, la sinergia con l’ente pubblico del territorio, la capacità di costruire reti e di sensibilizzare in particolare i giovani alla cultura della solidarietà e del contrasto allo spreco. “Con questo nuovo bando - afferma l’assessore regionale al Contrasto alle povertà, Elena Mazzoni - confermiamo l’impegno della Regione a sostenere concretamente le realtà del terzo settore che ogni giorno si prendono cura delle persone più fragili. Il recupero e la redistribuzione del cibo non sono solo un’azione di solidarietà, ma anche un gesto di responsabilità ambientale e sociale. Vogliamo rafforzare le reti territoriali, promuovere stili di vita sostenibili e contrastare lo spreco alimentare, costruendo una comunità più giusta e coesa”.

LA MISURA

Il bando è riservato a organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti del terzo settore iscritti al Registro unico nazionale (Runts) e Onlus iscritte all’anagrafe dell’Agenzia delle entrate emiliano-romagnole che prevedano nel proprio statuto almeno una finalità tra produzione e distribuzione di pasti pronti (mense), recupero e redistribuzione gratuita di beni alimentari a fini di solidarietà sociale, lotta allo spreco alimentare. I progetti dovranno essere presentati dal 1^ agosto al 30 settembre e potranno riguardare azioni di sistema di rilievo regionale nell’ambito di reti strutturate, iniziative territoriali di recupero, stoccaggio ed erogazione gratuita di prodotti alimentari e non (come quelli per l’igiene personale e della casa, alimenti per animali domestici), produzione e distribuzione di pasti pronti alle persone in grave povertà. Il valore massimo dei progetti sarà di 160mila euro per quelli regionali e 60mila euro per quelli territoriali che potranno avere anche dimensione sovradistrettuale. Il contributo regionale sarà ricompreso tra l’80 e il 90% del valore del progetto in base al punteggio ottenuto dalle singole proposte. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica utilizzando l’apposito servizio online che sarà attivo a partire dalle ore 10 del 1^ agosto e fino alle ore 12 del 30 settembre 2025. I progetti dovranno avere durata tra 18 e 24 mesi nel periodo compreso tra il 1^ gennaio 2026 e il 31 dicembre (salvo proroga massima di 3 mesi): ammesse le spese sostenute dal 1^ gennaio 2026.

Pubblicato il 9 agosto 2025

Ascolta l'audio

Nel segno di San Colombano la tre giorni piacentina di 80 giovani pellegrini irlandesi

irlanda4


Hanno salutato anche Piacenza, gli 80 giovani pellegrini irlandesi che prima di rientrare in patria, dopo aver vissuto l'esperienza del Giubileo dei Giovani a Roma, dal 5 al 7 agosto hanno percorso le ultime tre tappe del Cammino di San Colombano, da Bobbiano a Coli. Accompagnati dai vescovi Michael Duignan - della Diocesi di Galway, Kilmacduagh, Clonfert e Kilfenora - e Kevin Doran, della Diocesi di Elphin e Achonry, hanno pernottato in centro storico per poi raggiungere ogni giorno la meta del loro itinerario in Val Trebbia. A guidarli, il presidente dell'Associazione "Amici di San Colombano per l'Europa" e segretario dell'Associazione europea del Cammino di San Colombano, Mauro Steffenini.
Nell'ultima serata in città, hanno portato loro il saluto dell'Amministrazione comunale la sindaca Katia Tarasconi e l'assessore alla Cultura Christian Fiazza, incontrandoli in piazza Sant'Antonino alla presenza del vescovo monsignor Adriano Cevolotto. "E' sempre una grande emozione - sottolineano sindaca e assessore - conoscere chi affronta un viaggio di fede, valorizzando la dimensione di accoglienza del nostro territorio come crocevia di percorsi, dalla Francigena alla via degli Abati, che esprimono innanzitutto la componente umana, spirituale e identitaria di persone provenienti da tutto il mondo. L'anno scorso, nel segno di San Colombano, avevamo ricevuto in Municipio le voci femminili del coro nordirlandese di Bangor e nel mese di giugno Piacenza aveva ospitato la 25° edizione del Columban's Day, oggi ci rispecchiamo nell'entusiasmo e nell'energia di questi ragazzi, che è stato bello poter incontrare prima della loro partenza".

irlanda1
Durante la permanenza nella nostra provincia, la delegazione irlandese ha dedicato la prima giornata al tratto tra Bobbiano e Mezzano Scotti, visitando la chiesa di Sant'Anna alla Perduca e condividendo, all'arrivo, un momento di preghiera con don Francesco Gandolfi, nonché un rinfresco offerto dai giovani industriali della Val Trebbia. Il giorno seguente, ripartenza da Mezzano Scotti per raggiungere l'Abbazia di Bobbio dove è stata celebrata la messa con consegna del testimonium nella cripta, sulla tomba di San Colombano: una tappa cui sono stati invitati anche i giovani piacentini, conclusasi con il pranzo nel giardino delle Suore Giannelline. Terza e ultima tappa, invece, dalla piazza di Coli alla Grotta di San Michele, dove è stata celebrata la messa dal vescovo Cevolotto, per poi tornare in paese per un momento conviviale offerto dalla comunità locale e terminare il viaggio piacentino con una cena nel cuore della città e il saluto istituzionale.

Nelle foto, i giovani pellegrini irlandesi in visita a Piacenza.

Pubblicato il 9 agosto 2025

Ascolta l'audio

Cambio alla guida di Auser Piacenza, Alberto Borghi eletto nuovo presidente

Borghi Auser1

Alberto Borghi è stato eletto nuovo presidente di Auser Piacenza dall’assemblea ordinaria annuale dei soci, riunita il 6 agosto alla Casa delle Associazioni di via Musso. Borghi, 68 anni, subentra a Giorgio Reggiani che ha formalizzato le proprie dimissioni per motivi personali dopo quasi quattro anni di impegno alla guida del sodalizio.

Nel suo primo intervento da presidente, Borghi, già sindaco di Nibbiano e amministratore provinciale con una lunga esperienza associativa, ha espresso il suo apprezzamento per l’operato del predecessore Reggiani: “Negli anni del suo mandato – ha affermato - Auser è cresciuta e si consolidata nel legame col territorio. Insieme al consiglio e agli organismi dirigenti ci metteremo molto presto al lavoro per definire il programma dei prossimi quattro anni nel segno della continuità ma anche dell’innovazione”. “Occorre ripartire dal protagonismo delle persone anziane e dai bisogni emergenti della società – ha sottolineato Borghi – per guardare al futuro della nostra organizzazione”.

Nel corso dei lavori dell’assemblea, alla quale ha preso parte la presidente di Auser Emilia Romagna Magda Babini, sono stati affrontati diversi temi, tra cui l’approvazione del bilancio economico 2024 e la presentazione del bilancio sociale. Il Presidente uscente Giorgio Reggiani ha illustrato le principali voci del bilancio di esercizio 2024, evidenziando alcune criticità che hanno caratterizzato l’anno, dovute principalmente al contesto generale di crescente fragilità sociale, all’aumento dei costi e a una progressiva complessità nella gestione delle attività. Tuttavia, Reggiani ha voluto sottolineare anche i segnali incoraggianti che consentono di guardare al 2025 con speranza e determinazione.

La presidente regionale Babini ha manifestato stima e apprezzamento al gruppo dirigente e ai volontari piacentini, sottolineando come il territorio di Piacenza si confermi, anche in un contesto regionale molto ricco e articolato, come uno dei presidi più attivi, innovativi e attenti alla coesione sociale. Nel corso del 2024, Auser Piacenza ha contato 2.866 soci attivi distribuiti su tutto il territorio provinciale. Il numero dei volontari attivi ha raggiunto quota 1.135, segno della vitalità della rete associativa e della capacità di Auser di attrarre persone disposte a donare tempo e competenze al servizio della collettività.

Un dato particolarmente significativo riguarda le 58 convenzioni attive con amministrazioni pubbliche ed enti che hanno consentito ai volontari di essere presenti e attivi in diversi ambiti: dall’accompagnamento scolastico alla cura e manutenzione di spazi pubblici, dal supporto a manifestazioni culturali all’affiancamento dei servizi sociali comunali. Tra i progetti che hanno conosciuto il maggiore sviluppo si segnala in particolare il Filo d’Argento, servizio gratuito di trasporto sociale per persone anziane e fragili con oltre 6.600 trasporti effettuati nel 2024. Anche la dimensione della promozione sociale ha conosciuto una stagione intensa e significativa. Le sedi territoriali di Auser Piacenza Aps hanno continuato a rappresentare un punto di riferimento stabile per oltre 1.200 soci. Un riconoscimento di rilievo è stato attribuito quest’anno al Circolo Università Popolare “Giuseppe Malvermi”, che ha ricevuto da Auser Nazionale il prestigioso Bollino Blu, riservato alle Università Popolari che raggiungono elevati standard di qualità nella progettazione dell’offerta formativa.

Pubblicato l'8 agosto 2025

Ascolta l'audio

In calo dello 0,2% le imprese attive nel Piacentino

Imprese attive a Pc meta 25

Confermando l’andamento del primo trimestre, è risultato in lievissimo calo, alla fine del giugno scorso, il numero delle imprese attive in provincia di Piacenza rispetto allo stesso periodo del 2024. I dati elaborati dalla Camera di commercio dell’Emilia, infatti, evidenziano una flessione dello 0,2%, corrispondente a 41 unità in meno, a fronte di dati nazionale e regionale che mostrano, invece, flessioni più marcate (rispettivamente -0,6 e -0,8%). Le realtà piacentine si sono così attestate a 25.608. Dall’analisi dei settori viene confermata la maggiore incidenza di quello del Commercio (21,1% sul totale delle imprese attive), nonostante il calo dell’1,9% che ha portato le imprese del settore a 5.410 (-103 unità rispetto al primo semestre del 2024). Seguono i servizi alle imprese, che contano 4.945 unità (il 19,3% sul totale) e hanno fatto segnare un aumento dell’1,8%, corrispondente a 88 unità in più in un anno. Fatta eccezione per il commercio, tutto l’ambito dei servizi ha mostrato buoni andamenti, con una crescita dell’1,6% del numero delle imprese nel segmento alloggio e ristorazione (1.901 imprese attive) e in quello dei servizi alla persona (1.885 imprese attive e +1,0%). Di segno opposto, invece, gli andamenti per le costruzioni (4.625 unità e -0,2%), l’agricoltura (attestata a 4.308 imprese, con un -1,6%) e la manifattura, che ha fatto segnare un lieve ribasso (-0,5%) e si è portata a 2.381 imprese attive. Osservando le imprese in base alla natura giuridica, le società di capitale attive a Piacenza, che rappresentano il 23,3% del totale, sono risultate 5.966, in crescita del 2,3% rispetto al 2024. Le società di persone, che rappresentano il 15,4% del totale delle imprese piacentine si sono attestate a 3.935, in calo del 2,1% rispetto al secondo trimestre dell’anno scorso. Le imprese individuali, che rappresentano il 59,6% del totale, sono risultate 15.252 e in calo dello 0,6% rispetto al 2024.

Pubblicato l'8 agosto 2025

Ascolta l'audio

Banca di Piacenza, l’utile sale ancora Raccolta e impieghi in forte crescita

Una veduta dallalto di Sala Corrado Sforza Fogliani durante lAssemblea della Banca di Piacenza dellaprile 2025

La Banca di Piacenza ha chiuso il primo semestre del 2025 con un utile netto pari a 19,7 milioni di euro, in aumento del 7,04% rispetto al 30 giugno 2024. La raccolta complessiva da clientela, diretta e indiretta, è cresciuta rispetto a dicembre del 2,85% e si attesta sopra i 7,1 miliardi di euro (6,9 miliardi a dicembre 2024). Particolarmente positivo il dato relativo alla raccolta netta di prodotti di risparmio gestito che, nel primo semestre, si attesta oltre i 49 milioni di euro. Gli impieghi netti, considerando solo i finanziamenti verso la clientela, ammontano a 2.368,0 milioni di euro (2.260,4 milioni al 31 dicembre 2024, +4,76%), a dimostrazione del continuo sostegno della Banca a famiglie e imprese del territorio. Nel primo semestre del 2025, le erogazioni di mutui ipotecari prima casa sono cresciute del 21,92% rispetto a quelle del primo semestre dell’anno precedente. Anche il comparto delle imprese ha beneficiato dell’appoggio finanziario da parte della Banca, con una crescita dei finanziamenti chirografari del 7,21%.

La buona qualità dell’attivo è confermata dall’ulteriore riduzione del rapporto dei crediti deteriorati netti sugli impieghi netti, pari all’1,80% (1,84% a dicembre 2024), così come dal grado di copertura dei crediti deteriorati, pari al 55,62% (56,22% a dicembre 2024). I dati sopra esposti permettono alla Banca di riconfermare la solidità patrimoniale, per effetto anche dell’apporto del risultato del semestre. Nei primi sei mesi del 2025 sono stati registrati quasi 3mila nuovi conti correnti.

Pubblicato il 7 agosto 2025

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Terzo Settore, più risorse per progetti dedicati volontariato, cittadinanza attiva e sociale
  2. Primo incontro in Municipio tra la sindaca Katia Tarasconi e il nuovo prefetto di Piacenza, Patrizia Palmisani
  3. Transizione digitale, un maxi bando da 58 milioni per le piccole imprese
  4. Scuole aperte anche di pomeriggio per renderle luoghi di comunità e aggregazione
  5. La Youthbank di Piacenza Vigevano cerca nuovi «banchieri»
  6. Pre e post scuola, il Comune di Piacenza conferma il sostegno al progetto educativo
  7. I ragazzi del Csrr-B di Unicoop in vacanza a Ferriere
  8. Oltre 300 camminatori alla Marcia delle Lanterne in Alta Val Tidone
  9. La Misericordia ha consegnato due televisori al reparto di Nefrologia
  10. Sicurezza stradale, scende il numero di vittime e feriti in Emilia-Romagna
  11. Università Cattolica, 5 motivi per cui scegliere Scienze agrarie, alimentari e ambientali a Piacenza
  12. Docenti in Erasmus: la scuola vola in Finlandia per innovare la didattica
  13. Diventa a pagamento una parte del piazzale della chiesa della SS. Trinità a Piacenza
  14. Commemorazione della strage di Bologna, anche Piacenza presente per onorare il ricordo delle vittime
  15. Università Cattolica, si laureano i primi cinque studenti del percorso Sostenibilità e Impresa
  16. Il Comune diffida il concessionario: sta per tramontare il parcheggio interrato di piazza Cittadella
  17. Il 2 e il 20 agosto «eremita per un giorno. Sulle strade di San Colombano»
  18. A Gragnano educazione, arte e sostegno per prevenire e superare la violenza di genere
  19. I centri estivi delle parrocchie Sacra Famiglia e San Sisto protagonisti del Green Steel Game
  20. Gropparello, dall'1 al 3 agosto la festa che unisce musica, tradizione e passione per il territorio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente