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Notizie Varie

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All'aeroporto di San Damiano dal 18 al 20 luglio la Fly&Fun 2025

Fly Fun 2

E' stato presentato in Municipio a Piacenza Fly&Fun 2025, evento in programma nel terzo fine settimana di luglio presso l’aeroporto militare di Piacenza – San Damiano, frutto della collaborazione tra Aeronautica Militare e Aeroclub Italia, in particolare tra il Distaccamento Aeroportuale Piacenza e l'Aero Club Pavullo. 
Accanto alla sindaca Katia Tarasconi, sono intervenuti il vicepresidentedell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Giancarlo Tagliaferri,la sindaca di San Giorgio Piacentino Donatella Alberoni,ilgenerale di brigata aereaUrbano Floreani, capo del 5° Reparto “Comunicazione” Stato Maggiore dell’Aeronautica, il tenente colonnello Salvatore Occini comandante del Distaccamento Aeroportuale di Piacenza e il presidente dell’Aero Club Pavullo Roberto Gianaroli. Erano inoltre presenti, il viceprefetto aggiunto Claudio Giordano, il direttore del Polo di Mantenimento Pesante Nord Roberto Cernuzzi, il vicedirettore del Polo Nazionale Rifornimenti Francesco Martone, il direttore della Scuola Allievi Agenti di Polizia Francesco Anelli, il tenente colonnello dei Carabinieri Michele Laghi, il sostituto commissario della Polizia di Stato Fausto Gaudenzi nonché, per la sezione di Piacenza della Croce Rossa Italiana, Stefano Travina e Romina Viano.

Fly&Fun si conferma la più importante fiera aeronautica in Italia e appuntamento imperdibile per gli appassionati, capace di offrire un’esperienza coinvolgente e stimolante sia per gli espositori che per i visitatori ed è in programma a San Damiano dal 18 al 20 luglio.
Organizzata dall’Aeroporto Pavullo Nel Frignano, Fly & Fun si avvale della collaborazione dell’Aeronautica militare. “Grazie a questa prestigiosa collaborazione, si prepara a un’edizione senza precedenti, con ancora più spazio e nuove possibilità per tutti gli appassionati di volo. Fly & Fun non è solo un evento, è un simbolo di passione, crescita e collaborazione” scrivono gli organizzatori. L’evento è reso possibile anche grazie a partner istituzionali come Coni, Confindustria Piacenza, Confesercenti Piacenza e Upafederimpresa, mentre tra i partner tecnici figurano Croce Rossa, Anpas e Smartgate. 

Nella foto, la presentazione in Municipo a Piacenza.

Pubblicato il 16 giugno 2025

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Gli studenti del Politecnico ridisegnano gli spazi di Ottone

Politecnico a Ottone

Il 9 giugno presso il Centro Polivalente del Comune di Ottone si sono tenute la mostra e la presentazione pubblica degli esiti del Laboratorio di Urbanistica del primo anno del corso di Progettazione dell’Architettura del Polo Territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano, coordinato dai Prof. Marco Mareggi e Giovanni Lanza. Presenti anche i tutor Valentina Cinieri, Agnese Lombardini, Federico Marchesi, Ali Reza Hakim che quest’anno hanno affiancato studentesse e studenti nel corso del semestre.
Ha aperto i lavori il vicesindaco Lucia Girometta, ringraziando della fertile collaborazione messa in campo in questi due anni con le allieve e gli allievi del laboratorio. Come da tradizione, il corso ha affrontato il tema dello spazio aperto nel progetto urbanistico contemporaneo, con particolare attenzione ai processi di rigenerazione e riattivazione territoriale nei contesti montani. Studentesse e studenti hanno sviluppato progetti che offrono nuove chiavi di lettura e interpretazione dello spazio abitato nei paesi d’altura, prendendo come caso di studio il territorio di Ottone, un’area caratterizzata da qualità ambientale e climatica, ma segnata da criticità significative quali una stagionalità marcata, contrazione demografica, sottoutilizzo del patrimonio architettonico e del paesaggio rurale. I risultati hanno portato a ridisegnare lo spazio lungo il fiume Trebbia come un parco per il tempo libero e la vita quotidiana attraverso interessanti proposte di miglioramento delle attrezzature sportive, con anche il riuso delle pareti di cemento lungo il viadotto della Statale 45 quale palestra di arrampicata; ma anche spazi per la coltivazione comunitaria di piante officinali; senza dimenticare la valorizzazione dell’affaccio e dell’accesso al fiume attraverso piccole rampe e gradinate removibili. Un altro ambito di progetto ha riguardato la spiaggia del ponte di ferro. Interessanti sono stati gli sviluppi rispetto all’ambito collinare. Diversi gruppi hanno avanzato proposte relative alla dimensione produttiva agricola, proponendo attività di ecoturismo e rigenerazione del sistema dei terrazzamenti, valorizzando anche punti notevoli come San Bartolomeo. Il sistema dell’infrastruttura viaria è stato studiato in contesto urbano a partire dal caso di via Roma, per renderla uno spazio maggiormente condiviso tra auto, biciclette e pedoni a vantaggio dei servizi e delle attività commerciali presenti lungo la strada. In parallelo, nel contesto extra-urbano, i gruppi di lavoro hanno ripensato il tracciato storico della Statale 45, ipotizzando che venga messo a senso unico valorizzando l’infrastruttura ciclopedonale.

La presentazione dei progetti al Fol in Fest il 26 luglio

Altro tema esplorato ha riguardato le frazioni. Quest’anno Ottone Soprano, Semensi, Barchi e Losso sono stati oggetti di proposte relative alla qualità dello spazio tra le case, alla valorizzazione della presenza degli elementi d’acqua (fontane, rii, vasche) e della sentieristica. Particolare attenzione è stata rivolta al patrimonio edilizio, definendo alcune linee guida normative relative agli interventi di demolizione con o senza ricostruzione, di riqualificazione architettonica, spingendosi anche a proposte di perequazione rispetto alla possibilità di acquisizione di aree per uso pubblico in questi piccoli centri.
“Ancora una volta – commenta il vicesindaco Girometta - la collaborazione tra il Politecnico di Milano e l’Amministrazione Comunale ha dato vita ad un momento di confronto collettivo sulle potenzialità progettuali in grado di generare nuova qualità urbana, promuovere nuovi usi e pratiche e valorizzare un contesto fragile ma ricco di opportunità. I progetti saranno presentati questa estate nell’ambito del Fol in fest, il 26 luglio”.

Pubblicato il 16 giugno 2025

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Fatturato in calo per le imprese dell’edilizia: -5,3%

 Dati artigianato inizio 25

Prevale la stabilità, ma quasi un terzo delle imprese piacentine delle costruzioni ha registrato un calo del lavoro nel primo trimestre 2025. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, infatti, il 63% delle aziende ha segnalato una situazione sostanzialmente immutata per la produzione, mentre il 30% denuncia situazioni di calo e solo il 7% parla di crescita. Una situazione – evidenziata dalle analisi dell’Ufficio studi della Camera di Commercio dell’Emilia - sostanzialmente in linea con l’andamento regionale, anche se a Piacenza la percentuale di imprese che denuncia una flessione è di cinque punti superiore alla media emiliano-romagnola. Più critica, peraltro, appare la situazione dell’artigianato, nel cui ambito solo il 2% delle imprese parla di crescita e la percentuale delle aziende che denunciano cali sale al 36%. A proposito di fatturato, rispetto al primo trimestre 2024 l’edilizia piacentina registra un calo del 5,3% (il valore medio regionale si attesta a -0,2%), con l’artigianato a -6,8%. Il calo, in particolare, si registra nelle imprese con 1-9 dipendenti (-7,4%), con valori un po’ meno negativi in quelle con 10 dipendenti e oltre (-3%). Le previsioni relative all’andamento del volume d’affari nel secondo trimestre dell’anno ci dicono che il 68% (69% nell’artigianato) in media ipotizza stabilità, il 16% (11% in artigianato) crescita e il 15% (20% in artigianato) un calo. Nelle imprese con 10 dipendenti e oltre, nello specifico, si ipotizza stabilità per il 73% e aumento per il 26%. Nelle imprese con 1-9 dipendenti il 64% ipotizza stabilità, l’8% sviluppo, il 28% diminuzione. Relativamente all’orientamento delle imprese circa l’evoluzione della propria attività nei dodici mesi successivi, il 44% delle imprese ipotizza stabilità (artigianato 41%), il 46% sviluppo (49% per artigianato), il 10% calo (anche per l’artigianato).

Pubblicato il 15 giugno 2025

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Sport per tutti: triangolare in carcere con la Spes Borgotrebbia

spes borgotrebbia

Si è svolto sabato 14 giugno presso la casa circondariale di Piacenza un torneo triangolare di calcio che ha visto protagoniste due squadre composte da detenuti e una rappresentativa della Spes Borgotrebbia, formata da giocatori, allenatori e dirigenti della società dilettantistica (nella foto sopra, i rappresentanti della squadra piacentina della Spes).

L’iniziativa ha rappresentato l’evento conclusivo del progetto “Sport per tutti”, promosso dalla Spes nel corso dell’intera stagione sportiva. Il progetto ha previsto incontri settimanali all’interno del carcere per offrire momenti di sport e socializzazione ai detenuti, attraverso allenamenti guidati e attività condivise.

A dare il calcio d’inizio ci ha pensato il direttore della Casa Circondariale, dott. Andrea Romeo; inoltre, erano presenti anche l’assessore allo sport Mario Dadati, l’assessore al welfare Nicoletta Corvi, la garante dei detenuti Maria Rosa Ponginebbi e Raffaella Fontanesi di CSV EMILIA, a testimonianza del forte valore sociale dell’iniziativa.

Il triangolare, disputato in un clima sereno e partecipato, ha confermato l’importanza dello sport come strumento di inclusione e reinserimento.

Pubblicato il 16 giugno 2025

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I soci della San Martino puliscono le aree intorno alla sede

 Pulizia coop San Martino

La Cooperativa San Martino ha promosso una speciale "Camminata Ecologica" lo scorso sabato, in occasione della Giornata Internazionale dell'Ambiente del 5 giugno, coinvolgendo i propri soci lavoratori in un'iniziativa dedicata alla tutela ambientale e al territorio. L'evento ha unito impegno civico e team building, concentrandosi sulla raccolta di rifiuti lungo l'argine del fiume Po, nei dintorni della sede della Cooperativa in via Don Carozza. L'iniziativa ha visto i partecipanti percorrere due tracciati, di 4,5 e 6 chilometri, partendo e tornando dalla sede di San Martino. Muniti di pettorine e sacchi per la raccolta, i soci si sono dedicati alla pulizia dell'area, rimuovendo prevalentemente materiali non biodegradabili. “Da tempo siamo impegnati nel promuovere iniziative per la salvaguardia dell’ambiente, partendo dai dintorni della nostra sede”, ha dichiarato Paola Merli, ingegnere referente dell’Ufficio Qualità della Cooperativa San Martino.

“Questa giornata è stata dedicata alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia della zona, ma ne faremo altre, continuando intanto a fare informazione e formazione a tutto il nostro team”. La "Camminata Ecologica" ha rappresentato non solo un gesto concreto per l'ambiente, ma anche un'importante occasione di aggregazione e sensibilizzazione. Margherita Spezia, responsabile Welfare della Cooperativa San Martino, ha sottolineato l'importanza di questo duplice obiettivo: “Ci occupiamo da anni della pulizia dei dintorni della sede, ma questa è la prima raccolta collettiva che organizziamo: oltre a fare del bene all’ambiente, è un modo per fare gruppo, creare rapporti oltre l’orario lavorativo. È anche un modo per sensibilizzare tutti, sia i nostri lavoratori che i concittadini che ci hanno visto all’opera, su una tematica così importante: anche questo è un aspetto al quale il CdA di San Martino tiene da sempre”. La Cooperativa San Martino vanta diverse iniziative dedicate all'ambiente. Oltre alla certificazione ISO 14001, l'organizzazione si distingue per progetti come la cura del verde pubblico, con l'adozione di una rotonda sulla via Emilia a Piacenza e di due aiuole a Borgonovo. Tra le iniziative più recenti, il bando "San Martino su due ruote", che incentiva la mobilità sostenibile, e la prossima adozione di un secondo alveare a nome della Cooperativa.

Pubblicato il 14 giugno 2025

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