Stili di vita sani e invecchiamento attivo in montagna. Se ne parlerà a Marsaglia il 10 luglio alle 17.30 in piazza Veneziani, durante un incontro pubblico per riflettere sul benessere nelle aree interne e montane. A confrontarsi sul tema ci saranno il direttore di Medicina e Lungodegenza dell’ospedale di Montagna di Bobbio Antonio ManucraconGiorgio Chiaranda, direttore Medicina dello sport e Promozione della salute, eGiuseppe Magistrali, direttore del distretto di Ponente. In un momento storico in cui l’invecchiamento della popolazione e la valorizzazione delle aree montane rappresentano sfide cruciali, l’incontro vuole offrire strumenti, idee e buone pratiche per costruire un futuro più sano e sostenibile per tutti, a partire dallo stile di vita. L'evento è organizzato dal Comune di Corte Brugnatella in collaborazione con l'Azienda Ausl e il patrocinio dell'UnionemontanaValli Trebbia e Luretta, i Comuni di Piozzano, Cerignale, Coli, Zerba, Bobbio, Travo e Ottone, Coldiretti, Pro loco di Marsaglia e SelvaticaMente.
Dopo l'avvio dell'iniziativa nel 2024, Unicoop raddoppia quest'annol'impegno a favore dei figli e degli anziani genitori delle proprie socie. 10 borse di studio e 10 assegni per chi svolge il ruolo di cargiver di 600 euro per un totale di 12 mila euro che in realtà valgono molto di più se si considerano le intenzionalità della cooperativa che vuole così esprimere vicinanza e sostegno alle proprie lavoratrici per la crescita dei figli e la cura dei propri famigliari. Unicoop una grande famiglia. E' questo il sentimento che da sempre anima la realtà piacentina specializzata nella progettazione e gestione di servizi sociosanitari ed educativi, presente a Piacenza in oltre 40 centri che ospitano oltre 1500 anziani, bambini e persone con disabilità e nella quale lavorano 420 addetti. l nuovo Consiglio di Amministrazione guidato dalla neo presidente Marialuisa Contardi ha pubblicato e distribuito un bando che fissa le regole per partecipare e i criteri di valutazione. "Abbiamo voluto ripetere e ampliare un'iniziativa rivolta alle nostre dipendenti che è stata molto apprezzata -dichiara la Presidente- e che serve a rafforzare l'attaccamento a Unicoop". C'è tempo fino al 30 settembre per presentare le candidature, poi una giuria deciderà le vincitrici e per tutte festa finale nell' auspicio che in futuro possa ancor più crescere lo stanziamento aziendale dedicato alle borse di studio e agli assegni cargiver”.
Nella foto, la consegna delle borse di studio e assegni per caregiver lo scorso anno.
“In Emilia-Romagna le Comunità energetiche rinnovabili crescono. La mappatura delle iniziative di sviluppo e costituzione ci dice che, al 31 dicembre 2024, in regione le ce ne erano già 129, di cui 69 in progettazione, 56 costituite ma non ancora riconosciute dal Gestore dei servizi energetici, mentre 4 sono operative. Se tutte le 129 Comunità energetiche divenissero pienamente operative potrebbero produrre energia da fonte rinnovabile corrispondente al fabbisogno annuo di energia elettrica di oltre 52.700 famiglie tipo”. A fare il punto il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, con una dettagliata relazione all’Assemblea legislativa sullo stato di attuazione e sull’efficacia della legge regionale 5 del 2022, a tre anni dalla sua approvazione. “In questi tre anni la Regione, attraverso due bandi ad hoc, ha concesso contributi per la costituzione e gli investimenti delle Cer per circa 3,5 milioni di euro- ha aggiunto il vicepresidente Colla-. Pur non sottovalutando le difficoltà tecniche e normative, che rallentano il raggiungimento rapido dell’operatività, quello delle Comunità è un investimento di lungo periodo che darà risultati in futuro in termini di risparmio energetico, di sostenibilità ambientale e di impatto sociale”. Complessivamente i progetti finanziati grazie ai due bandi chiusi a marzo 2025 sono stati 71 per la costituzione delle Cer e 27 per la realizzazione di impianti, distribuiti su tutto il territorio regionale. L’estensione alle Cer in forma cooperativa dell'accesso al fondo rotativo regionale consente finanziamenti agevolati alle imprese, per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Previsto un finanziamento a tasso agevolato fino al 70% della spesa ammissibile, per un importo massimo di 2 milioni di euro.
LA SITUAZIONE DELLE CER IN EMILIA-ROMAGNA
Delle 129 Cer mappate alla fine del 2024, oltre il 60% dei progetti Cer contempla tra i membri un Ente locale, mentre circa il 20% è stato proposto da imprese: l’8% dei progetti coinvolge enti religiosi ed enti del terzo settore. Circa il 19% dei progetti è localizzato in comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, potenzialmente beneficiari del Pnrr: la soglia è stata recentemente alzata a 50mila per facilitare l'accesso al contributo Pnrr. Complessivamente le Cer emiliano-romagnole hanno previsto la realizzazione di impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di oltre 52,5 MW. Vista anche la tipologia di promotori prevalentemente enti pubblici, oltre i due terzi della potenza complessiva prevista dovrebbe essere realizzata su edifici (circa 44%) e superfici impermeabili (circa 25%).
Il territorio di Visit Emilia (Parma, Piacenza e Reggio Emilia) si conferma tra le mete più attrattive del panorama turistico nazionale, registrando un brillante avvio d’anno. Secondo i dati relativi al periodo gennaio-maggio 2025, i turisti complessivi sono stati 559.396, in aumento del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre i pernottamenti hanno raggiunto quota 1.204.758, con una crescita del 2,3%. Un trend positivo diffuso in tutto il territorio, a partire dalle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Parma spicca con 297.195 turisti (+3,7%) e 647.044 pernottamenti (+2,4%).
Dati positivi per Piacenza
Anche Piacenza cresce con 108.048 turisti (+3,7%) e 235.150 pernottamenti (+2,8%). Reggio Emilia registra l’aumento più consistente nei flussi turistici (+4,5%), totalizzando 154.153 arrivi e 322.564 pernottamenti.
Decisivo l’apporto de “Cammini Giubilari”, che attraversano borghi e aree appenniniche, rilanciando località un tempo meno battute dal turismo di massa. Berceto, Bobbio e Quattro Castella sono solo alcuni esempi virtuosi: il primo registra un +38% di turisti e un sorprendente +49,7% nei pernottamenti; Bobbio segna un +46% di arrivi e un +25,8% di pernottamenti; Quattro Castella addirittura +16,8% nei turisti e +13,6% nei pernottamenti.
«I dati confermano che l’Emilia è capace di offrire esperienze autentiche, legate al territorio, alla spiritualità e alla lentezza del viaggio – commenta Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia –. I Comuni attraversati dai Cammini Giubilari stanno ottenendo risultati eccellenti, a dimostrazione di come la valorizzazione del patrimonio diffuso rappresenti una strategia vincente. L’Emilia cammina, letteralmente, nella giusta direzione».
Anche i grandi centri fanno la loro parte: Parma città registra un +6,8% di turisti e un +4,4% di pernottamenti, Piacenza città cresce del +0,7% nei turisti e del +2% nei pernottamenti, mentre Reggio Emilia aumenta del +1,3% nei pernottamenti.
L’offerta extra-alberghiera continua a guadagnare consensi: nella provincia di Reggio Emilia, i turisti in strutture extra-alberghiere crescono del +21,2%, e a Parma il settore registra un +12% di turisti e un +7% di pernottamenti.
Un’Emilia che seduce e convince.
Nella foto, Roberta Frisoni assessora Turismo Regione Emilia-Romagna e Simone Fornasari presidente di Visit Emilia.
Gesto di solidarietà del Lions Club Piacenza Host verso il parroco di Roncaglia e Mortizza don Giuseppe Sbuttoni. Appreso del furto subìto dalla parrocchia del Capitolo nel mese di giugno, quando vennero rubati due computer e un telefono, alcuni soci del club sono andati a trovare il sacerdote, che ha sottolineato come il vero danno – più che la refurtiva – sia stato quello provocato dallo scasso della porta da parte dei malviventi. La presidente del Lions Club Piacenza Host, Enrica Pili, ha espresso parole di vicinanza a don Beppe a nome di tutto il club, ricordando come il parroco abbia “da sempre una visione della chiesa semplice, disponibile, coerente e aperta a tutti, in particolar modo agli ultimi”. Al termine dell'incontro la Pili ha consegnato al parroco un contributo con l'augurio di riprendere al più presto le normali attività parrocchiali invitando la cittadinanza a sostenere il lavoro di don Giuseppe in una realtà particolarmente fragile come quella della periferia urbana.
Nella foto, don Giuseppe Sbuttoni con alcuni rappresentanti del Lions Club Piacenza Host.
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