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Notizie Varie

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Nel Regno dei Cieli c’è un posto per tutti

aquiloni

Siamo spesso chiamati a misurare la bontà della nostra vita, cioè quanto davvero riusciamo a essere liberi davanti al bene e quanto siamo capaci di gratitudine offrendo la nostra presenza.
Nella parabola del padrone della vigna, dal Vangelo secondo Matteo, ci viene formulata una domanda: “Perché tu sei invidioso perché io sono buono?”

Il padrone della vigna paga la stessa quantità di denari sia al servo della prima ora che a quello dell’ultima ora, senza sottrarre loro nulla di quanto dovuto, casomai prelevandolo da se stesso.
Siamo davvero capaci di donare o siamo sempre orientati sul confronto rispetto all’altro e all’idea di giustizia?
Quest’atteggiamento dubbioso accorcia la nostra vita e le nostre vedute.
Così non saremo mai contenti, ci sarà sempre qualcosa che manca alla pienezza del nostro operato.

Com’è importante avere occhi che sanno riconoscere quanto ci è stato dato senza che fosse dovuto.
L’essere qui non è scontato.
Potevamo non esserci e non aprire più gli occhi sulla vita.
La prima cosa da fare è scegliere di operare il bene finché c’è vita, non vincolandolo al lavoro degli altri.
Il bene fa bene, crea vita e relazioni. Il bene rimane per sempre.
Misurare le ore retribuite, vuol dire fare i conti in tasca a Gesù, dimostrarsi attaccati alla giustizia umana senza fidarci di come Dio conduce la nostra vita.
Non contestiamo il comportamento di Dio; piuttosto, come ci rapportiamo rispetto a questa parabola del servo lavoratore?
Tutti ci riteniamo efficienti, solo pochissimi dall’animo umile e contrito si riconoscerebbero operai dell’ultima ora, servi inutili nella vigna del Signore.
Ciò che conta davvero è il nostro rapporto con Dio. Più sappiamo amare il Signore, più daremo a lui ogni nostra risorsa.
Solo chi ha un cuore piccolo conta le ore, chi ha il cuore grande e aperto su Cristo non si risparmia nel servirlo.
Sentirsi il più povero non vuol dire sminuire la propria vita, ma riconoscersi mancanti, imperfetti e bisognosi.
La logica di Dio ci chiede gratitudine rispetto al presente, senza il confronto che toglie respiro dalla vita.
È molto quello che ci è stato dato, ma spesso noi ne siamo indegni.
Non ci viene chiesta la perfezione, anzi, di accogliere la vita gratuitamente.
Lui passa per noi, oggi, per regalarci l’amore.

Estratto dalla Lectio mattutina
di madre Maria Emmanuel Corradini,
abbadessa del Monastero benedettino di San Raimondo,
del 19 agosto 2020, Vangelo secondo Matteo 20,1-16

a cura di
Gaia Leonardi


Pubblicato il 26 agosto 2020

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Lultimaprovincia, spettacoli a Rottofreno, San Giorgio e Carmiano


madame rebine, personaggio spettacolo manicomics

Proseguono gli spettacoli a cura del Festival Lultimaprovincia del teatro Manicomics.
Giovedì 27 agosto alle ore 21 è in programma la decima serata a Rottofreno con uno spettacolo di clown e circo contemporaneo, "La Sbrindola"  di e con Leonardo Cristiani e Marco Macchione
Si terrà sulla Pista polivalente in via Tobagi.
Venerdì  28 agosto a San Giorgio, in Cortazza alle ore 21, andrà in scena lo  spettacolo di circo e teatro contemporaneo "Madame Rebiné, la riscossa del clown" di e con Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani.
Domenica 30 agosto il Festival si trasferisce a Carmiano, ore 21 nel piazzale della chiesa, con lo spettacolo di Teatro Clown Contemporaneo "Un chilo di libri per un panino" di e con Mauro Caminati e Paolo Pisi per la regìa di Valerio Bongiorno.
Occorre segnalare la presenza per riservare i posti che sono ovviamente limitati a causa delle misure di sicurezza anti Covid19, al numero 3331741885.

Pubblicato il 26 agosto 2020


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A Castell'Arquato il Festival Luigi Illica

la piazza monumentale di castell'Arquato

Nella piazza Monumentale di Castell’Arquato si terrà l’evento conclusivo della settima edizione del Festival Illica dedicato al suo figlio più illustre, il celebre librettista e drammaturgo Luigi Illica. Ideato e coordinato dal Direttore Artistico Francesca Rossi Del Monte, lo spettacolo in programma saabto 29 agosto,  avrà una formula completamente rinnovata che punterà principalmente sulla caratura artistica di prestigiosi protagonisti dell’Opera Lirica e sull’eleganza della mise en espace, senza però tralasciare la cura nell’organizzazione, volta a garantire un evento di alto livello e in piena sicurezza.
La prima parte della serata sarà il Recital con pianoforte del tenore di fama internazionale Roberto Aronica - che frequenta con successo i più grandi Teatri del mondo, come il Metropolitan di New York, dove tornerà a ottobre per Il Trovatore - che proporrà un repertorio interamente dedicato alle arie liriche più famose ed importanti legate alla personalità di Luigi Illica e sarà accompagnato al piano dal Maestro Simone Savina.
Farà da contraltare la messa in scena di un atto unico Pucciniano completamente e volutamente femminile: Suor Angelica in forma di concerto con movimenti scenici.
Una scelta di grande impatto emotivo che sfrutterà la scenografia naturale della magnifica Piazza di Castell’Arquato con la Collegiata e le Torri.
Nel cast ci saranno artiste giovani ma affermate, tra queste, nel ruolo della protagonista, il soprano Federica Vitali (già Micaela al Teatro del Maggio Musicale e acclamata Madama Butterfly al Teatro Verdi di Trieste), mentre a vestire i panni della Zia Principessa sarà il mezzosoprano Cristina Melis (Amneris di rango nei teatri del Circuito Lombardo, carriera internazionale, attualmente impegnata nel ruolo di Suzuky presso il Teatro Comunale di Bologna). Sul podio a dirigere l’Orchestra FOI Bruno Bartoletti (che ha inaugurato la stagione lirica del Teatro Regio di Parma con Turandot alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella), sarà il Maestro Fabrizio Cassi, direttore musicale del Festival. A coordinare i movimenti di palco il regista Daniele De Plano (già Direttore Artistico del Festival Puccini di Torre del Lago, oltre che regista di molteplici produzioni RAI e allestimenti prestigiosi nei maggiori Teatri in Italia e all’estero).
Presenterà l’evento il Prof. Riccardo Pecci, membro dell’Istituto Studi Pucciniani di Lucca, oltre che importante letterato e musicologo, curatore da sempre dei programmi di sala e delle introduzioni stampa presso il Teatro alla Scala di Milano.
Nell’ambito della serata verrà inoltre omaggiato con una targa commemorativa Remigio Cantarelli ideatore del 1° Premio Illica nel 1961.

Pubblicato il 25 agosto 2020

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Anpas, quattro anni dal terremoto nell'Italia centrale

Rebecchi  dell'Anpas con alcuni Volontari Piacentini

Sono già passati quattro anni dal terribile terremoto che colpì il centro Italia nel 2016; in quell’anno già di questi tempi, ANPAS Emilia-Romagna si apprestava ad organizzare l’intervento presso i territori colpiti da quello che è stato un terribile sisma, che “ha lasciato i segni in certi casi ancora oggi visibili”.
I ricordi sono ancora vivi nella mente dei soccorritori piacentini, che a vario titolo hanno preso parte all’emergenza del centro Italia. Nonostante la scossa significativa avvenne il 24 Agosto, da quella data per parecchi mesi successivi, ci fu un impegno costante da parte dei volontari di ANPAS (Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze) Comitato Provincia di Piacenza.
Tra i primi ad occuparsi dell’evento a livello nazionale, fu proprio il piacentino Paolo Rebecchi, attuale Responsabile Regionale della Protezione Civile di ANPAS Emilia Romagna, che con diverse decine di volontari, ed in periodi diversi, raggiunse quelle aree colpite. Va sottolineato che Rebecchi ed i Volontari delle Pubbliche Assistenze ANPAS della nostra Provincia, in quell’emergenza, come in diverse altre, hanno sempre portato aiuto, sia direttamente sul campo, che in ambiti organizzativi e sociali.

Rebecchi: «Massima disponibilità»

“In quell’occasione, come in tanti altri contesti di emergenza, il nostro personale ha sempre dato massima disponibilità e questo ci ha permesso di essere utili non solo direttamente sul campo, ma anche in tutte quelle complicate attività che permettono il Coordinamento e la continuità di assistenza alle popolazioni che rimangono purtroppo in qualche modo vittime anche per i tempi a seguire. Molti pensano che l’emergenza abbia la durata dell’effetto mediatico, delle passate in TV, dei picchetti d’onore, ma in realtà questi eventi come abbiamo potuto notare, permangono nei mesi e i segni purtroppo possiamo dire che per certi versi rimangono negli anni. Il nostro compito è quello di esserci anche dove non arrivano le telecamere o anche quando non ci sono. Come sempre devo cogliere l’occasione per ringraziare queste donne e questi uomini in arancione, senza dimenticare le nostre unità cinofili, che quando vengono impiegate risultano di grande utilità”, ha sottolineato Rebecchi.
Allo stato attuale ANPAS si sta ancora occupando dell’emergenza Covid in varie zone d’Italia. Anche nel piacentino le ambulanze delle Pubbliche Assistenze sono a disposizione del sistema 118 ma sono tutt’ora concentrate ad osservare anche le evoluzioni di questa pandemia nella speranza che non ci siano possibili cambi di scenari.

Pubblicato il 26 agosto 2020

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Gas Sales Bluenergy Volley, Hierrezuelo e Shaw in visita alla Banca di Piacenza

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Il palleggiatore cubano Raydel Hierrezuelo e l’opposto americano James Shaw della Gas Sales Bluenergy Volley hanno fatto visita alla sede centrale della Banca di Piacenza, partner organizzativo della formazione piacentina che - dopo una sontuosa campagna acquisti - si annuncia tra le protagoniste della Superlega 2020-2021.
Hierrezuelo e Shaw sono stati accolti dal responsabile di sede Paolo Marzaroli che ha loro mostrato i dipinti esposti nel salone facenti parte della collezione d’arte della Banca, tra i quali il quadro di Hyppolyte Sebron (1836) raffigurante Piazza Cavalli, che sarà tra le principali opere della mostra “La Piacenza che era”, in programma a Palazzo Galli dal 12 dicembre al 17 gennaio e che avrà come protagoniste tele con raffigurati pezzi di Piacenza che non ci sono più o che sono stati modificati.
I neo biancorossi - ai quali è stata donata la mascherina griffata con il logo dell’Istituto di credito - hanno potuto anche ammirare il panorama a 360 gradi della città dalla terrazza della Banca.
I due atleti sono stati gli ultimi, nei giorni scorsi, ad unirsi al resto del gruppo dopo essere arrivati dai rispettivi Paesi d’origine e aver terminato il periodo di quarantena previsto dalle prescrizioni anti Covid. I biancorossi della Bluenergy hanno iniziato, a ranghi finalmente completi, la settima settimana di preparazione. La prima partita ufficiale è prevista per domenica 13 settembre per gli Ottavi di Coppa Italia contro la Kioene Padova.

Pubblicato il 25 agosto 2020

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