Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Eleganza e cultura nel castello di Agazzano

la villa  e la rocca di Agazzano

Si tratta di un complesso architettonico di grande interesse che include Rocca e Villa. La costruzione della Rocca ebbe inizio nel 1200 per volere di Giovanni Scoto, che fece di Agazzano il centro dei suoi innumerevoli possedimenti. Il figlio Alberto, che portò a compimento i lavori, fu il primo Signore della Città di Piacenza e svolse un importante ruolo politico anche a Milano. Gli Scotti alla fine del 1400 videro entrare nella famiglia Aloisia Gonzaga, donna di grande volontà e capacità a cui si deve la realizzazione del bel loggiato, ancora oggi percorribile nella Rocca. A metà del 1700, grazie al matrimonio di Margherita con Girolamo Anguissola, comincia la dinastia degli Anguissola Scotti. Oggi il proprietario è il principe Corrado Gonzaga del Vodice, figlio della principessa Luisa Anguissola Scotti, deceduta nel 2008.
La struttura rappresenta un felice connubio tra l'austerità dell'architettura medioevale e l'eleganza della dimora signorile del Rinascimento. La Rocca è circondata da un ampio giardino alla francese che si sviluppa su due livelli. La presenza di statue, fontane e piante esotiche contribuisce al fascino di un luogo perduto che rimanda al tempo passato. Adiacente alla fortezza militare sorge la villa settecentesca, costruita sull’antico borgo, con affreschi e un caratteristico cortile con porticato. L’appartenenza del Castello di Agazzano a un’unica famiglia fin dalle origini e il mantenimento della struttura nei suoi aspetti medioevali e rinascimentali, fanno di questa proprietà una suggestiva e rara struttura artistica dove si può respirare un insieme di eleganza, raffinatezza e cultura.

Visite al castello
Da domenica 21 Giugno, dopo l’emergenza sanitaria, è ripartita la stagione di visite al Castello.
Nel rispetto delle nuove norme di sicurezza anti COVID, il complesso architettonico è visitabile ogni sabato e domenica su prenotazione rispettando i seguenti orari: ore 11 , 15 e 16.30. Si entra con mascherina. Per informazioni e prenotazioni mail: ; tel. 3332396141.

Riccardo Tonna

 Pubblicato il 18 agosto 2020

Ascolta l'audio   

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente