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Nel dolore, oltre la rabbia, con Cristo

 i funerali di elisa pomarelli, agosto 2020


Era gremita di familiari e conoscenti la chiesa dei Santi Angeli Custodi di Borgotrebbia, in occasione del funerale di Elisa Pomarelli il 24 agosto alle ore 16. Il giorno delle esequie, il sindaco Patrizia Barbieri ha disposto il lutto cittadino, con esposizione sugli edifici pubblici delle bandiere a mezz’asta dalle 15.30 alle 17.30, e invito ai titolari di attività commerciali ad abbassare le saracinesche dalle 16 alle 17.
I funerali hanno visto la partecipazione, oltre che del Sindaco, dell'assessore Jonathan Papamarenghi, dei rappresentanti di Carabinieri e Guardia di Finanza, e della Croce Rossa Italiana.
Il lutto cittadino in quest’occasione, come ha dichiarato Patrizia Barbieri in un comunicato, “non è una mera formalità istituzionale, ma un gesto semplice e sincero che rappresenta l’abbraccio della comunità piacentina a tutta la famiglia, nel ricordo di Elisa e nell’impegno collettivo a contrastare ogni forma di violenza contro le donne”.
La messa, presieduta dal parroco don Pietro Cesena, è stata nel segno della semplicità. “Abbiamo atteso questo momento molto a lungo - ha detto il sacerdote nell’omelia - e per questo vogliamo che sia un’occasione di profonda intimità, soprattutto per i familiari. Sono passati mesi dolorosi, di sconforto, ma quello che deve emergere ora è la parola mistero. La vita è un mistero, perché noi siamo fragili, siamo povera cosa, ma dentro questa fragilità si manifesta una tenerezza sconvolgente. Cristo risorto appare nella nostra vita in disegni che mai avremmo progettato e voluto. Elisa oggi è nel Cielo e con noi, risplende in mezzo a noi attraverso tutte le persone che sono vicine alla sua famiglia: in moltissimi oggi avrebbero voluto leggere qualcosa e ricordare Elisa con un pensiero. Oggi vediamo che l’amore di Dio copre e avvolge ogni cosa, anche il suo assassino, perché l’amore di Dio può vincere anche la morte”.
“Davanti a questo fatto doloroso - ha continuato rivolgendosi alla famiglia - se ci facciamo portare dalla rabbia perdiamo tutto, ma se apriamo gli occhi possiamo vedere che c’è un bene enorme che guida questa società ingiusta, che si vede nelle persone che sono vicino a voi e stanno pregando per voi. Queste persone possono aiutare a costruire spazi in cui ci si ama e si vuole bene. Gli anziani mi raccontano che quando qui a Borgotrebbia la popolazione era più povera, se moriva qualcuno le persone si aiutavano fra loro. Ora dobbiamo ricostruire quest’alleanza, e possiamo farlo solo a partire da Cristo Risorto”.
Elisa Pomarelli è morta il 25 agosto 2019, uccisa dall’amico Massimo Sebastiani a Campogrande di Carpaneto. Sebastiani è stato trovato il 7 settembre 2019 a Sariano di Gropparello, dopo quasi due settimane di latitanza, e ha confessato subito il delitto agli inquirenti, mostrando dove aveva occultato il cadavere.
I funerali celebrati oggi sono stati permessi solo dopo il nulla osta della procura a conclusione degli esami autoptici.

Alberto Gabbiani

Pubblicato il 24 agosto 2020

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