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Notizie Varie

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La legalità rimane al centro, anche Gragnano fa la sua parte

Gragnano legalita

Anche il Comune di Gragnano Trebbiense sostiene e condivide le finalità della “Settimana della Legalità 2021” che si sta svolgendo proprio in questi giorni. A pochi giorni dalla Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, quest'anno, in una edizione esclusivamente online, la Settimana della Legalità, curata da Giunta regionale e Assemblea legislativa con Anci e Upi Emilia-Romagna ha visto sette giorni di incontri dove si è parlato di cittadinanza attiva, esperienze e buone pratiche per riconoscere e contrastare le mafie, con ospiti del mondo dell'Università, della magistratura e delle istituzioni.

“Da sempre il Comune di Gragnano si è dimostrato attento al tema della legalità. Crediamo infatti che uno dei mezzi più importanti per combattere le mafie sia quello di contribuire a promuovere una sempre più diffusa cultura della legalità - afferma il sindaco Patrizia Calza insieme ai consiglieri comunali Andrea Capellini e Matteo Provini -. Proprio per questo, cogliamo l'occasione per ricordare a tutti i nostri concittadini gragnanesi che, nella nostra biblioteca comunale, è da nove anni attivo lo «scaffale della legalità», che ogni anno viene arricchito di nuovi volumi. Nel nostro piccolo, vogliamo perciò contribuire a costruire una memoria collettiva a partire dalle storie contenute in questi libri, di persone esemplari, che hanno sacrificato la loro vita per tutti noi. Non dimentichiamo l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di venir meno ai propri doveri professionali e civili. Persone che ogni giorno si sono battute per la giustizia sociale e la legalità, esempi ai quali ci sentiamo di guardare con rispetto e riconoscenza. Ad esempio, l'anno scorso avevamo presentato un progetto come Comune insieme al Comune di Calendasco e Libera Piacenza grazie all'impegno dei Consiglieri Capellini e Provini - interrotto causa Covid - il cui obiettivo era quello di formare i ragazzi partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e sulla conoscenza dei territori coinvolti per imparare la cultura della legalità vivendo direttamente l’esperienza di un campo estivo di «E!State Liberi!» che speriamo di poter riprendere al più presto”.

Pubblicato il 26 marzo 2021

Riqualificazione delle attività commerciali: contributi per finanziare tutte le domande

Aiuti commercio

Bar, ristoranti, negozi, botteghe e supermercati. È indirizzato agli imprenditori dell’Emilia-Romagna che operano nel settore del commercio al dettaglio e della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande’ il nuovo provvedimento approvato oggi dalla Giunta regionale che aggiunge altri 1,9 milioni di euro al ‘Bando per la qualificazione e valorizzazione delle imprese. Risorse che permettono di finanziare tutte le 79 domande di contributo ammesse nella seconda finestra del bando e portare così l’investimento regionale a 4,8 milioni di euro complessivi per un totale di 195 progetti che potranno essere realizzati nel 2021. Tra gli interventi che potranno essere svolti dai proprietari delle attività commerciali e di pubblico esercizio inseriti in graduatoria, ci sono, ad esempio, le opere edili di ristrutturazione e riqualificazione dei locali, le consulenze di progettazione e direzione lavori, l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, i brevetti e le dotazioni informatiche.

“Un bando molto apprezzato perché risponde alle reali esigenze delle imprese - commenta l’assessore regionale al Commercio, Andrea Corsini -, basti pensare che lo scorso settembre dopo appena due minuti dall’apertura delle richieste avevamo già raggiunto il numero massimo di domande. Con questo ulteriore incremento economico arriviamo a quasi 5 milioni di euro che serviranno a erogare tutti i contributi richiesti e quindi a sostenere interventi molto importanti per l’occupazione ma anche per l’attrattività della nostra offerta turistica. Un comparto, quello delle nostre attività commerciali, molto danneggiato in quest’ultimo anno di emergenza sanitaria ed economica e che vogliamo sostenere con tutto il nostro impegno in vista della ripartenza”.
Nella prima finestra del bando erano stati finanziati 116 interventi con oltre 2,9 milioni di euro. Il contributo regionale viene concesso nell'ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ammesso. La dimensione minima dell’investimento per ogni progetto approvato è di 15mila euro. Il contributo massimo concedibile a intervento è di 30mila euro. I progetti finanziabili riguardano la riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività e delle relative pertinenze, o l'offerta di nuovi prodotti e/o servizi alla clientela, anche per il miglioramento o consolidamento tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali.

Pubblicato il 25 marzo 2021

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Anche a Piacenza il Dantedì, a 700 anni dalla morte del poeta

papamar

“Anche Piacenza celebrerà il Dantedì”. Lo comunica l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi che spiega: “giovedì 25 marzo verrà pubblicato su Youtube, e ripreso dalle pagine social della Biblioteca Passerini-Landi e della Fondazione Teatri, il video realizzato in collaborazione con OperaStreaming dedicato al Codice Landiano 190 della Biblioteca Passerini-Landi, il più antico manoscritto di data certa della Divina Commedia che andrà valorizzato e fatto conoscere sempre più, siccome sono pochi, anche nella stessa Piacenza, a sapere dell’esistenza di questa preziosissima opera”.

Così Piacenza celebra il Dantedì, con la prima di una serie di iniziative che rendono omaggio al Sommo Poeta. Ad accompagnare il pubblico in un viaggio alla scoperta del Codice Landiano, illustrando caratteristiche e peculiarità dei preziosi manoscritti e incunaboli conservati nel Fondo Antico della Passerini Landi, sarà il curatore Massimo Baucia, nel video visibile al link https://youtu.be/tJFh742Skug.
Il filmato, registrato nel Salone Monumentale di Palazzo San Pietro, sarà diffuso anche sui social network della Biblioteca e della Fondazione Teatri, nonché sul canale YouTube di OperaStreaming dove è tuttora pubblicata la registrazione dell’opera pucciniana “Gianni Schicchi” dal palco del Teatro Municipale, preceduta dalla lettura dei versi del XXX Canto dell’Inferno, interpretati dall’attore Mino Manni, sulle immagini del Codice Landiano.

Pubblicato il 24 marzo 2021

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La musica di Daniele Ronda da piazza Cavalli alle emittenti di tutta Italia

ronda 

Sarà trasmesso in prima serata sabato 27 marzo, su un circuito di emittenti locali e a diffusione regionale in tutta Italia, il concerto che Daniele Ronda ha tenuto il 17 febbraio scorso in piazza Cavalli, a Piacenza.
“Una serata che – sottolinea l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – diffusa in live streaming su Facebook, aveva registrato successo ed entusiasmo, evidenziando quel desiderio di condivisione e unità di cui la musica sa farsi interprete e portatrice in modo universale. E’ motivo di grande orgoglio, sapere che questo messaggio di speranza e di solidarietà verso tutti i lavoratori dello spettacolo, partito dalla nostra città, potrà essere ora veicolato in tutto il Paese, unendo l’arte di un cantautore di talento alla suggestione del nostro patrimonio storico e architettonico”.

Andrà quindi in scena, grazie alla collaborazione e alla disponibilità di tutte le emittenti aderenti all’iniziativa, la performance di 90 minuti che alla musica intreccia l’esibizione di danzatrici, ginnaste e artisti circensi, in un intreccio di emozioni con i duetti tra piano e voce con la cantante Francesca Mazzuccato, la presenza del violoncellista Massimo Bertucci a simboleggiare il settore della musica classica, l’interpretazione dell’attrice Marina De Juli in un brano che affronta il dramma della violenza contro le donne.

Daniele Ronda, accompagnato dalla sua band al completo, ha affidato alle sue canzoni l’auspicio che tutte le città possano al più presto animarsi di musica live, allestimenti teatrali, forme d’arte e creatività che la pandemia ha costretto a fermarsi o limitato in questi mesi alla fruizione indiretta, online. Evocativo, a questo proposito, il titolo della sua ultima uscita musicale: “Prima o poi”.
“Il concerto del 17 febbraio scorso, realizzato in collaborazione con il Comune di Piacenza – aggiunge l’assessore Papamarenghi – è stato occasione per ripercorrere, tra note folk e che invitano a ballare, altre più malinconiche e intimiste, il dolore e la solitudine di questo anno così difficile, invitando però a guardare al futuro nel segno della coesione e del trasporto che la cultura, la musica e l’arte riescono sempre a darci. Ringrazio Daniele, per questo, unitamente a tutte le emittenti che hanno voluto contribuire a diffondere questo segnale”.

Pubblicato il 25 marzo 2021

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Castagneti alleati nella svolta green e testimoni della tradizione agricola appenninica

Castagneti

Una sfida per l’ambiente, per la difesa dell’Appennino contro dissesto idrogeologico e spopolamento e per preservare anche una tradizione agricola e culturale antica, quella del castagno, con l’obiettivo - in linea con il piano di forestazione regionale – di raggiungere gli 11mila ettari di territorio coltivati con questo frutto. Parte dalla fotografia del settore e dalle esigenze di sviluppo di questa coltivazione, secondo modelli sostenibili, il lavoro del tavolo tecnico sull’economia castanicola, voluto dalla Regione, che si è riunito da remoto con la partecipazione degli assessori all’Agricoltura Alessio Mammi e alla Montagna, Barbara Lori e i rappresentanti del comparto.

Allo studio l’elaborazione di un Piano castanicolo regionale coerente con le linee operative e di indirizzo dei programmi nazionali e azioni di sostegno per i castanicoltori nell’ambito delle politiche nazionali e regionali sullo sviluppo rurale. Tenendo conto, in particolare, delle opportunità offerte dal Programma di sviluppo rurale (Psr) attuale e della programmazione a partire dal 2023 in cui andranno mantenute e ottimizzate le azioni già previste ora. “Assieme agli operatori della castanicoltura, alle Istituzioni e alle associazioni del territorio- hanno affermato gli assessori Lori e Mammi, intervenendo in apertura dei lavori- stiamo mettendo a punto un percorso di condivisione degli obiettivi, un modo di operare collegiale per affrontare la sfida di questo comparto. Dobbiamo lavorare insieme per restituire valore e sostenibilità ai castagneti attualmente coltivati, prevenirne l’abbandono e per mettere in campo strategie perestendere la coltivazione in terreni agricoli vocati e valorizzare così il patrimonio umano storico e culturale legato alla castanicoltura da frutto”.

All’attenzione del Tavolo anche le problematiche fitosanitarie, dalla cinipide alle altre patologie, le opportunità di investimento per gli operatori e i processi di trasformazione e commercializzazione.

Pubblicato il 24 marzo 2021

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