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Notizie Varie

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Servizio civile in CRI a Piacenza e a Farini: 30 posti disponibili

SERVIZIO CIVILE CRI copia

Anche quest’anno è stato finanziato il progetto per poter svolgere il Servizio Civile in Croce Rossa, con l’obiettivo generale di incrementare il numero dei trasporti infermi e aumentare i servizi socio-assistenziali rivolti alle persone più anziane e vulnerabili residenti nel territorio Piacentino soprattutto in relazione alla crescente richiesta di assistenza e di tutte le diverse forme di prestazioni socio-sanitarie legate al sensibile e costante aumento della popolazione anziana e fragile, delle nuove povertà, delle condizioni di disabilità o non-autosufficienza ma anche alla necessità di provvedere alla sicurezza della salute sul territorio.
In particolare, al fine di raggiungere l’obiettivo generale, sono stati approntati tre obiettivi specifici con l’intento di declinare al meglio le attività progettuali previste per gli Operatori Volontari del Servizio Civile Universale. I tre obiettivi specifici prefissati sono:
Incrementare il numero di trasporti infermi e trasporti sociali effettuati dalla Sede CRI di Piacenza e dall’Unità Territoriale di Farini a favore della popolazione richiedente;
Aumentare l’accesso alle cure in alta Val Nure ed ai Servizi sociali dell’utenza con disabilità;
Consegnare farmaci e beni di prima necessità all’utenza già assistita dall’Area Sociale CRI o che necessita di consegna a domicilio anche in collaborazione con le strutture Ospedaliere di Piacenza.


A Piacenza sono disponibili 20 posti mentre ulteriori 10 posti sono disponibili presso l’Unità Territoriale di Farini.
Per presentare la domanda di partecipazione è necessario utilizzare la piattaforma DOL (Domanda On Line), raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it/ a cui si accede esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Il Servizio Civile è rivolto ai ragazzi che hanno tra i 18 e 28 anni compiuti, avrà durata di 12 mesi per un totale di 1145 ore annue ed è previsto un rimborso spese pari a 444,30 euro al mese.
Al termine del Servizio Civile, i giovani riceveranno un certificato di partecipazione utile in ambito scolastico e lavorativo per dimostrare l’acquisizione delle competenze specifiche del progetto.
Le iscrizioni terminano il 26 gennaio alle ore 14.

Pubblicato il 17 gennaio 2022

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Scopri il Servizio civile con «Consorzio Sol.Co Piacenza»

solco

“Consorzio Sol.Co Piacenza” sta selezionando 26 volontari in Servizio Civile Universale, nell’ambito del Programma “IN ALT(R)O: UNA TERRA DI NUOVE SFIDE”, da inserire in 5 progetti di ambito sociale a Piacenza.
La durata del servizio civile è di 12 mesi per un monte ore di 1145 ore (circa 25 ore/settimana) da svolgersi dal lunedì al venerdì.

Il Programma che raccoglie i progetti si chiama IN ALT(R)O: UNA TERRA DI NUOVE SFIDE” e coinvolge la provincia di Piacenza e il Comune di Imola in una sorta di gemellaggio nella fase di progettazione.
Al suo interno conta 4 progetti attuati presso enti del terzo settore, ovvero cooperative sociali sintesi tra i diversi bisogni espressi dai due territori e dalla comunità.
L’obiettivo generale, ovvero la realizzazione di uno sviluppo sostenibile, può oltremodo raggiungersi grazie al protagonismo giovanile riconosciuto ad ogni livello e ben espresso e rappresentato dai progetti di servizio civile indicati: agendo dal basso, dai volontari, da giovani anche in condizioni più fragili e/o vulnerabili, si può arrivare a raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030.
A questi 4 progetti si aggiunge una nuova iniziativa, sperimentale, nell’ambito digitale, a cui si riserva un posto.

Questi i progetti a Piacenza 

1) BASTA GUARDARE IL CIELO (campo socio-educativo minori)

2) CHE NE SARA’ DI NOI (campo disabilità)

3) L’UOMO CHE VERRA’ (campo terza età o dipendenza)

4) LA NOSTRA TERRA (campo agricoltura sociale)

5) COMUNITA’ EDUCANTE PER IL DIGITALE (campo alfabetizzazione digitale)
Scadenza candidature 26 gennaio solo tramite piattaforma DOL (Domanda On Line)

Il contesto lavorativo

Consorzio Sol.Co. Piacenza ha presentato progetti di servizio civile universale nell'ambito dell'educazione dei minori (centri aggregativi/scuola materna/infanzia), dell'assistenza ai disabili adulti e agli anziani (centri residenziali/diurni), del disagio adulto (fragilità e vulnerabilità sociale: comunità recupero dipendenze), dell’agricoltura sociale (aziende agricole con percorsi socio-educativi) e per la prima volta, nel campo dell’alfabetizzazione digitale.
Se sei interessato/a a un’esperienza formativa e di crescita personale nel mondo del sociale, il SolCo sta cercando 26 volontari da inserire in Servizio Civile da indicativamente giugno 2022.

I volontari opereranno presso le strutture delle cooperative sociali coinvolte nel progetto supportando l’organizzazione e la realizzazione di attività di organizzazione, socializzazione, realizzazione eventi come indicate nei progetti.

I requisiti richiesti

Interesse a un’esperienza formativa nella cooperazione sociale

Sensibilità e interesse a lavorare in ambito sociale

Capacità organizzativa e di problem solving

Buona predisposizione alle relazioni interpersonali e capacità di lavorare in team

I requisiti desiderabili

Precedenti esperienze di studio e/o di volontariato nell’ambito del sociale in Italia e/o all’estero

Patente di guida cat. B

Posti riservati a giovani con minori oportunità per

- bassa scolarizzazione

- difficoltà economiche

Aspetti di minori opportunità dimostrabili con autocertificazione.

Presentazione candidature e selezione:

Possono partecipare alla selezione di bandi di Servizio Civile Universale i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda:

1) abbiano compiuto i diciotto anni e non superato il ventottesimo anno di età (28 e 364 giorni);

2) siano cittadini italiani, degli altri Paesi dell’Unione europea oppure non comunitari regolarmente

soggiornanti.

Per il percorso di Servizio Civile Universale è previsto un contributo economico di 444,30 € mensili, la copertura infortuni, la responsabilità civile verso terzi, oltre ad un percorso formativo finalizzato a fornire le conoscenze teoriche di base necessarie allo svolgimento delle attività. Sono garantiti 20 giorni di permesso e 15 giorni di malattia.
Nel rispetto norme anti COVID-19 sarà avviata una procedura di selezione pubblica e trasparente dei volontari nel mese di febbraio 2022 dandone opportuna comunicazione sul sito web e avviso sulla pagina Facebook del Consorzio Sol.Co. Piacenza.

Per ulteriori informazioni

Inviare il proprio numero di telefono o prendere appuntamento tramite:

Consorzio Sol.Co Piacenza:

tel. 0523-594711

interno 3; www.solcopiacenza.it

Pubblicato il 17 gennaio 2022

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Per aiutare i gragnanesi in quarantena spesa e farmaci a domicilio

Gragnano farmaci e spesa

Iniziativa dell’ufficio dei servizi sociali del Comune di Gragnano. In considerazione dell’elevato numero di cittadini in quarantena – più di duecento - nonché dell’esigenza di evitare il più possibile tutte le situazioni che potrebbero favorire il diffondersi del contagio, i Servizi Sociali di Gragnano hanno attivato un’ulteriore iniziativa. Si tratta del servizio “Pronto spesa Pronto farmaco”, rivolto ai residenti del comune che siano persona anziane, disabili e fragili, cittadini in quarantena, isolamento, senza rete sociale o familiare.
“Il servizio, gratuito, è garantito dal personale socio-assistenziale che già collabora con l’Amministrazione Comunale – spiega il sindaco Patrizia Calza - nello svolgimento dei servizi alla persona e che non ha mai fatto mancare la propria presenza e il proprio apporto anche nei momenti più difficili della pandemia”. “Grazie anche a queste persone – aggiunge il primo cittadino - si esprime concretamente la vicinanza del Comune a chi fa parte della propria comunità e si riduce la sensazione di isolamento e di abbandono che alcuni nostri concittadini potrebbero altrimenti subire”.
Per info e prenotazioni occorre telefonare all’Ufficio Servizi Sociali al numero 0523- 788760 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.

Pubblicato il 15 gennaio 2022

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A Bettola ricordate le vittime dell’eccidio di Rio Farnese

riofarnese

Il 12 gennaio del 1945 i nazifascisti catturarono e uccisero a Bettola ventuno giovani che parteciparono alla Resistenza valnurese. La strage viene ricordata come l’eccidio di Rio Farnese. Domenica 16 gennaio di quest’anno sono stati ricordati dall’Anpi di Piacenza, insieme al Comune di Bettola, dove è posizionato il monumento, in località Forche. Il monumento è composto da 21 blocchi di calcestruzzo, tanti questi furono quei giovani trucidati quasi al termine della guerra.
Alla commemorazione non era presenta l’atteso ospite, il popolare giornalista Gad Lerner, impossibilitato a partecipare per problemi di salute. Alla commemorazione c’erano però, oltre a un gruppo di sindaci e un centinaio di persone, gli studenti di Bettola, accompagnati dagli insegnanti, che hanno suonato e cantato “Bella Ciao”, il canto della libertà noto in tutto il mondo.

Pubblicato il 16 gennaio 2022

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Festa patronale a Rallio di Montechiaro

rallio

Domenica 16 gennaio a Rallio di Montechiaro, piccola frazione del Comune di Rivergaro incastonata sulle prime colline della Val Trebbia, si celebra la festa patronale.
Alle ore 15 sarà celebrata la messa da don Valerio Picchioni, parroco di Rivergaro e amministratore della parrocchia intitolata a Sant'Ilario, il santo vescovo di Poitiers la cui memoria liturgica ricorre il 13 gennaio.
Al termine della celebrazione eucaristica, quale piccolo segno di festa,  e di condivisione, ci sarà la distribuzione delle ciambelline.
Il ricavato dell'iniziativa parrocchiale contribuirà a sostenere  le spese della parrocchia.

La chiesa consacrata dal vescovo Scalabrini
La chiesa di Rallio dedicata a Sant’Ilario Vescovo, risale all’inizio del XII secolo: è quanto riporta una lapide posta sopra il portale d’ingresso della neoclassica facciata, che menziona le date principali della storia del tempio. La chiesa venne, poi, ristrutturata ed ampliata nel 1754 e fu il vescovo, mons. Giovanni Battista Scalabrini, a consacrarla nel 1883. Infine, fu decorata, nel 1954. Quest’ultimo intervento, ha donato all’interno - ad aula unica con una cappella a sinistra e due a destra - un aspetto elegante ed un vivace cromatismo. Nell’abside vi è il coro ligneo e, aggettante, dietro all’altare maggiore, la statua raffigurante il patrono Sant’Ilario.
Negli anni sono stati compiuti diversi interventi di restauro quali il  portale d’ingresso, manufatto di pregio risalente al XVIII secolo, la bussola e il campanile e la sacrestia, grazie alla sensibilità di don Giovanni Cordani, ex parroco di Rivergaro morto per covid nel marzo 2020  e della comunità parrocchiale.

Pubblicato il 14 gennaio 2022

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