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Ottone e Ferriere perdono la guardia medica: Non abbandonateci

 guardie mediche

Se Bobbio ottiene l’ospedale di montagna, Ottone e Ferriere soffrono per la perdita della guardia medica. L’Ausl di Piacenza ha infatti annunciato l’accorpamento dei servizi di guardia medica: quello di Ferriere verrà unito a quello di Bettola; quello di Ottone a Bobbio. Si allungano così i chilometri e i tempi di percorrenza per raggiungere un presidio sanitario nei due territori di montagna. La decisione dell’Ausl, motivata dall’assenza di medici disposti a coprire in questa fase tutti i turni, non viene accettata dai rispettivi due comuni.

“È inaccettabile solo pensare di tagliare la guardia medica”, riflette il sindaco di Ottone, Federico Beccia, che di professione è anche medico di famiglia proprio in Valtrebbia. “Trovo inaccettabile che Bobbio, che ha ottenuto l'ospedale di montagna, abbia anche la guardia medica. Amo Bobbio, ma non si possono abbandonare a sé stessi i cittadini di Ottone. Un medico che partisse da Bobbio per raggiungere alcuni nostri residenti a Orezzoli o Barchi ci metterebbe una vita prima di essere sul posto”. “È una questione di civiltà - rincara la dose - non abbandonare le persone più isolate, anziane e bisognose. Cosa che sta facendo l’Ausl di Piacenza”.

D’accordo anche il sindaco di Ferriere, Carlotta Oppizzi. “Per noi la guardia medica è l’unico presidio di assistenza rimasto sino ad ora attivo nel nostro territorio e anche in quello di Farini che, da anni, non può contare sulla presenza di un medico presso il punto di primo intervento. Questa scelta, drammatica per la comunità che rappresento, è stata presentata dall’Ausl come inevitabile, in considerazione dell’indisponibilità di medici e dell’emergenza in corso”. “Mi sono sentita dire – aggiunge il primo cittadino ferrierese - che occorre «guardare i numeri». Credo profondamente che quando si parla di salute delle persone i numeri non contino e che ci sia un livello minimo di assistenza e di servizi che è necessario garantire a tutti, indipendentemente da qualsiasi conteggio, economicità o appartenenza”.

 Pubblicato il 30 dicembre 2021

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