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Notizie Varie

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Al Municipale il convegno nazionale dell’Unione giovani dottori commercialisti

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“La figura del dottore commercialista sta acquisendo, negli ultimi anni, una nuova identità sempre più orientata verso un ruolo che ci vede partner strategici a supporto delle Pmi, impegnate a crescere e svilupparsi in un mondo complesso e pronto a nuove sfide. Grazie a questa continua evoluzione del mercato, il nostro ruolo si sta ampliando in diretta risposta di un contesto economico competitivo e specializzato, chiamandoci a raccogliere nuove sfide”. A dirlo è Francesco Cataldi, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, che giovedì 3 e venerdì 4 ottobre organizza a Piacenza il convegno nazionale 2024, dal titolo “Commercialisti e M&A: binomio per la crescita e la creazione di valore”. Nella cornice del Teatro Municipale si ritroveranno oltre mille commercialisti da tutta Italia, per una due giorni di confronto e formazione.
“Al centro del dibattito ci saranno le operazioni di M&A (Mergers and Acquisitions), un tema di grande attualità, che accende ancora una volta i riflettori sul ruolo del commercialista quale partner strategico nello sviluppo e nella crescita delle imprese”, sottolinea Serena Giannuzzi, delegato Ungdcec. I lavori si svilupperanno attraverso tavole rotonde alle quali prenderanno parte esperti e autorità politiche.
Si parte giovedì 3 ottobre alle ore 15.00, tra gli interventi previsti, quelli della sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi; dell’onorevoleTommaso Foti; del presidente Cndcec, Elbano De Nuccio; e del presidente Odcec Piacenza, Marco Dallagiovanna.
Venerdì si prosegue con tre tavole rotonde pomeridiane, dedicate a sostenibilità e innovazione, dialogo con le istituzioni e alle prospettive della professione. Tra gli interventi, quelli di Francesco Savio, presidente Fondazione Centro Studi Ungdcec, e dei parlamentari Marta Schifone, Alberto Luigi Gusmeroli, Chiara Tenerini, Francesco Boccia, Emiliano Fenu e Antonio Misiani. “Dibattiti, ma non solo: per rispondere alla richiesta di consulenza a valore aggiunto in nuove nicchie di mercato, durante il Convegno ci sarà inoltre la possibilità di partecipare a numerosi workshop tecnici in materia di Esg, operazioni straordinarie transfrontaliere, tutela del patrimonio, solo per citarne alcuni”, sottolinea Francesco Paolo Fabbri, consigliere Ungdcec. “Saranno due giorni ricchi di contributi tecnici, confronto e networking”.

Pubblicato il 1°ottobre 2024

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A Sariano la Camminata in Rosa tra musica, arte e natura

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Musica, arte e natura. Sabato 5 ottobre si alza il sipario sulla Camminata in Rosa, evento organizzato da Promis Gruparel, Borgo di Sariano e Nuova Pro loco Gusano per raccogliere fondi da destinare ad Armonia Onlus a sostegno della ricerca e della prevenzione contro il tumore al seno. “Molto più di una semplice camminata – specificano gli organizzatori -. Il nostro obiettivo è valorizzare le bellezze che emanano le colline della Val Vezzeno e arricchirle con le esibizioni dal vivo di cantanti, musicisti e pittori”.

A ricordo di Ilaria Zanetti

L’iniziativa è stata ideata in ricordo di Ilaria Zanetti: donna, madre e amica scomparsa troppo presto proprio a causa di un tumore al seno. Tra i volontari attivi nella realizzazione dell’evento benefico le figlie Giada e Sofia e il marito Mauro Segalini. Punto di ritrovo della manifestazione sarà la meravigliosa area verde di Sariano di Gropparello. Dal parco dove ogni anno si svolge la tradizionale Festa del Borgo partiranno tre percorsi da 2, da 5 e da 9 chilometri.
“Il più breve è stato pensato per essere percorso anche da passeggini e carrozzine – spiegano Marco Vincenti e Alessandro Maggi che nelle settimane scorse hanno tracciato gli itinerari -; il medio effettuerà un anello panoramico attorno alla frazione di Sariano e il più lungo porterà i partecipanti alla Festa delle Castagne di Gusano passando per la frazione di Veggiola e toccando ben tre castelli medioevali”.

Bus navetta da Gusano a Sariano

I percorsi saranno segnati da frecce e nastri rosa, rosa come il mese della prevenzione contro il tumore al seno che si celebra proprio a ottobre. Non è necessario iscriversi i giorni precedenti per partecipare alla Camminata in Rosa, basterà pagare la quota d’iscrizione (3€ senza riconoscimento finale; 6€ con premio finale) prima di partire per uno dei tre percorsi. La partenza è consentita nell’arco di orario compreso tra le 15.30 e le 17.30. “Per chi deciderà di affrontare il percorso più lungo abbiamo messo a disposizione un servizio navetta fino a mezzanotte per consentire a chiunque dopo la camminata di godersi anche le prelibatezza della Festa delle Castagne prima di fare rientro a Sariano” afferma il presidente della Nuova Pro loco Gusano Fiorenzo Gandolfi.

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Nella foto, volontari delle associazioni di Gropparello impegnati per la Camminata in Rosa.

Ristori con musica

Sempre lungo il percorso da 9 chilometri sono previsti anche particolari ristori con protagonisti artisti di ogni genere. Sarà infatti possibile assistere all’esibizione di Alberico Barabaschi con il suo sax e ammirare il live painting di Alice Iudicello che dipingerà una tela in tempo reale con accanto Maurizio Marchioni e la sua chitarra classica. 
L’ultimo ristoro invece avrà come protagonista Luca Cavezzali, in arte Dj Cave, che armato della sua fidata console ricreerà una vera e propria discoteca nel bosco tra Veggiola e Gusano.
Tra i partner dell’iniziativa anche Lilt Piacenza, sezione locale della Lega italiana per la lotta contro i tumori che proprio da Sariano darà il via alla campagna mensile dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce.
“Prezioso anche il contributo di sponsor privati che hanno premiato la nostra iniziativa - commentano gli organizzatori -. Le ditte di trasporti “Autoservizi Rossi Pietro & figli” e “Rossi Viaggi” hanno messo a disposizione i propri mezzi per il servizio di navetta gratuito e Absolute Yacht ha finanziato l’acquisto delle magliette celebrative dell’evento. Un grazie di cuore va anche alle tante attività del territorio che hanno voluto partecipare donando prodotti che renderanno speciali ristori e cesti per i gruppi più numerosi”.
L’intero ricavato della Camminata in Rosa sarà destinato ad Armonia Onlus che parteciperà con banchetti informativi sia nell’area verde di Sariano, che nel parco di Gusano dove si svolgerà la 47esima Festa delle Castagne. Lungo i tragitti i partecipanti potranno scorgere ruscelli, piccoli borghi e strutture dal grande valore storico. “Si cammina, si canta, si balla e si gustano anche le prelibatezze gastronomiche del nostro territorio – chiosano i promotori -, tutto questo in un grande evento che ha l’obiettivo di mantenere vivo il ricordo di Ilaria e di promuovere la sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce”. L’evento è organizzato in sinergia con il Csi Piacenza e con il patrocinio del Comune di Gropparello.

Nella foto, panorama della val Vezzeno con il castello di Sariano.

Pubblicato il 1° ottobre 2024

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Banca di Piacenza: festeggiato il 55° anniversario della filiale di Sarmato

 Il momento di preghiera con il parroco don Marcel Walter Kanda Wa Kanda

 

La Banca di Piacenza ha festeggiato il 55° anniversario dell’apertura della Filiale di Sarmato. Erano presenti il presidente Giuseppe Nenna, il direttore generale Angelo Antoniazzi, il vicedirettore generale Pietro Boselli, la responsabile della Direzione Rete Elisabetta Molinari, la responsabile della Direzione Personale Francesca Michelazzi e il responsabile dell’Ufficio Economato e sicurezza Roberto Tagliaferri. Gli ospiti sono stati accolti dal direttore della Filiale Chiara Bonelli, dai dipendenti, da soci e clienti, dai componenti del Comitato di credito Luca Barbieri, Angelo Garbi, Marinella Traversi, Silvio Barbieri e dagli ex titolari Fabrizio Franzini, Marco Fantini, Roberto Terribile, Fausto Sogni, Carlo Mario Alberico. Presenti il sindaco Claudia Ferrari, il parroco don Marcel Walter Kanda Wakanda (che ha invitato a un momento di preghiera a cui è seguita la benedizione dei locali; il sacerdote ha osservato come «Banca di Piacenza abbia contribuito a dare dignità e valore alla comunità sarmatese che da 55 anni riconosce il valore cristiano del vostro impegno al servizio del bene generale»), il medico Giovanni Bersani e la farmacista Maria Grazia Salvi.

Il presidente Nenna ha posto l’accento sull’indipendenza e sull’autonomia dell’Istituto di credito, che sono rese possibili dalla sua solidità. «Il presidente Sforza Fogliani - ha aggiunto - credeva fortemente a questo modello e noi, condividendone il pensiero, lo portiamo avanti». Il dott. Nenna, riferendosi ai risultati economici, ha ricordato come il bilancio dell’anno scorso si sia chiuso con un utile di 30 milioni di euro «ed abbiamo appena registrato - ha proseguito - una buona semestrale che evidenzia utili, dati di raccolta e impieghi in crescita. Mi fa piacere sottolineare che stiamo crescendo più del sistema creditizio italiano».
«Riteniamo - ha concluso - che la scelta di aprire filiali a Modena, Reggio Emilia, Pavia e Voghera abbia contribuito a garantire la crescita dei nostri volumi. Ma non abbiamo certo dimenticato la nostra provincia: a breve apriremo nella piazza principale di Bobbio e stiamo ampliando la Filiale di Pianello».

Il direttore generale Antoniazzi, dal canto suo, si è richiamato alle parole di Pio XII «che ci esortano a comportaci con etica tenendo comunque presente una finalità: assicurare indipendenza alla Banca attraverso il profitto. Naturalmente c’è modo e modo di farlo e a noi fa piacere che ci venga riconosciuto che lo stiamo facendo in modo diverso da altre realtà». A parere del direttore generale «se cresciamo a una velocità superiore rispetto al mercato è perché non imitiamo le altre banche, di cui saremmo solo una brutta copia. È quindi il nostro modo di fare banca ci sta premiando. Il piano strategico 2024-2026 prevede 95 milioni di euro di utili complessivi ed i dati sinora registrati confermano un andamento in linea con quanto previsto».

Sarmato, è stato ricordato dal presidente, ha dato i “natali professionali” al vicedirettore generale. «La mia prima mansione come dipendente della Banca di Piacenza - ha evocato Pietro Boselli - è stata quella di cassiere qui a Sarmato. Era il 16 maggio nel 1986. Ero emozionato ed il lavoro era davvero impegnativo: la notte mi capitava di sognare che stavo timbrando bollettini e contando mazzette. Sono stati anni importanti sia per la mia vita personale che per la mia vita professionale e da allora la Banca, anche grazie alla tecnologia, è cambiata tanto. Ma siamo sempre banca locale: ora come allora per noi il cliente non è né un numero, né un codice, ma una persona».

«L’apertura dello sportello di Sarmato - ha evidenziato nel suo intervento il sindaco Claudia Ferrari - fu un momento di cambiamento e svolta per il paese: per un territorio piccolo come il nostro Banca di Piacenza rappresenta un punto di riferimento fondamentale dove, grazie ai vostri dipendenti, i sarmatesi sanno di potere trovare disponibilità al confronto e accoglienza».

Durante la cerimonia per festeggiare il 55° anniversario della Filiale ha portato un breve saluto Sonia Gentoso, presidente dell’Associazione per la Valorizzazione turistica di San Rocco di Camogli (Comune gemellato con il Comune di Sarmato proprio “nel segno” di San Rocco, protettore degli animali) e organizzatrice del premio internazionale “Fedeltà del cane” (sostenuto dalla Banca) che ha visto nell’edizione di quest’anno una classe della scuola primaria di Sarmato vincitrice del concorso “Un cane per amico”.


Nella foto, il momento della preghiera nella filiale della Banca di Piacenza di Sarmato con il parroco don Marcel Walter Kanda Wakanda.

Pubblicato il 1° ottobre 2024

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Al via il progetto IRMA: innovazione e tecnologia a servizio dell’assistenza domiciliare per gli anziani

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Il capofila del progetto è il Consorzio Sol.Co. Piacenza, i partner Comune di Piacenza, Acer Piacenza, Auser Volontariato Piacenza ODV, mentre nel ruolo del consulente c’è WeCareMore – Centro per la ricerca e l’innovazione di Aias Bologna.
Il progetto prevede la “sensorizzazione” di alcuni appartamenti di edilizia residenziale pubblica (Acer Piacenza) dove risiedono anziani “over 75” fragili. L'idea è quella di utilizzare sistemi evoluti per la sicurezza passiva, che vadano oltre alla tecnologia standard, cosiddetta “attiva”, come quella del telesoccorso. L'intervento prevede l'individuazione del target di anziani da coinvolgere, la progettazione e la configurazione del kit per ogni appartamento, l'installazione dei sensori e la sperimentazione con l'attivazione di una centrale di monitoraggio. L’obiettivo è quello di connettere, rafforzare e innovare i servizi rivolti alle persone anziane e alle loro famiglie, grazie alla ricerca di soluzioni che migliorino la capacità di rispondere in modo più flessibile, accessibile e tempestivo all’insorgere di bisogni sempre più diffusi e complessi.

Il progetto si propone inoltre di favorire la permanenza al domicilio di anziani fragili come alternativa alle strutture di accoglienza, di supportare caregivers e servizi del territorio (Comune di Piacenza e Acer) nella costruzione di un progetto assistenziale di cura. L'iniziativa prevede l'individuazione di 20 anziani (15 anziani soli, 5 coppie di anziani), la progettazione e il test dei sistemi di monitoraggio ambientale e comportamentale, l'installazione dei kit di sensori negli alloggi (bilocali, con copertura di tutti gli ambienti) e la sperimentazione con l'attivazione di una centrale di monitoraggio, in collegamento con i servizi territoriali. 

È la prima volta che un progetto prevede che la centrale di monitoraggio svolga contestualmente sia la funzione di controllo dei parametri ambientali che un supporto socio-relazionale con un operatore di comunità e di prossimità, con offerta di ascolto, compagnia (da remoto) e orientamento verso contesti e iniziative di socializzazione per la terza età presenti sul territorio. Il progetto intende intercettare preventivamente l’insorgenza di problematiche psicofisiche e comportamenti che segnalano la perdita di autonomie nell’anziano. In ottica futura, il servizio potrà essere messo a sistema nell'ambito dei servizi territoriali offerti e potrà eventualmente coinvolgere anche i Servizi Sanitari che potranno beneficiare delle innovazioni attivate. 

ALCUNI DEI SENSORI UTILIZZATI:

Contatto magnetico: Monitoraggio dell’apertura/chiusura della porta di ingresso o di altri vani (finestre, frigorifero, cassetti, …)

Sensore letto: Rilevazione della presenza dell’utente nel letto
 

Sensore movimento: Rilevazione dei movimenti delle persone all’interno degli ambienti (include sensore di temperatura e luminosità);

Presa controllata: Controllo di una presa di corrente, permettendo il controllo automatico di una luce di cortesia o di altri dispositivi; permette inoltre il monitoraggio del consumo (e quindi dell’utilizzo) della TV o di altri elettrodomestici con potenza massima minore di 2,5 kW

Luce crepuscolare: Luce di cortesia notturna con sensore crepuscolare integrato

Pulsante chiamata: Pulsante a parete ad alta visibilità e bassa forza di attivazione (rosso).

Per le coppie di anziani saranno aggiunti ulteriori sensori:

Sensore letto: Rileva la presenza dell’utente nel letto

Sensore fumo: Rilevazione di presenza di fumo nell’ambiente in cui è installato

Sensore allagamento: Rilevazione di presenza di acqua a terra nell’ambiente in cui è installato

Sensore poltrona: Rilevazione della presenza dell’utente su una poltrona o di una seduta del sofà.

Nella foto, la presentazione del progetto IRMA.

Pubblicato il 1° ottobre 2024

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Speed date rivolto ai giovani: appuntamento il 9 a telefonini spenti

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Appuntamento al buio (soprattutto a telefonini spenti almeno per una sera) per conoscersi, parlarsi e magari fare amicizia. L’invito a partecipare allo speciale speed date è rivolto ai giovani. Viene dalla Fondazione La Ricerca con la “provocazione” di provare a mettersi in gioco. Facile a dirsi, ma sempre meno a farsi. Specie in un primo incontro, specie quando si è cresciuti in una realtà iperconnessa, specie per chi come molti di noi è ormai assuefatto alla “comodità online” di una comunicazione sbrigativa da poter fare anche standosene comodamente chiusi in casa.

Lo speciale speed date music, drink, word – che si svolgerà nella sede di Stradone Farnese 96 la sera di mercoledì 9 ottobre, 20,30-23,30 – si presenta con un gioco di parole nel titolo che suona come un suggerimento: “Escape wor(l)d – Un luogo nascosto dove uscire allo scoperto”. Uscire da quella che oggi va tanto di moda definire la “comfort zone”, è il presupposto di questo speciale meeting rivolto ai giovani e ben si innesta in una “strategia educativa” che La Ricerca applica per aiutare i nostri figli a infrangere le tante paure che rattrappiscono, che tolgono fiducia in se stessi.

Sentendosi chiedere da ragazzi e ragazze in terapia “aiutami a vivere in modo spontaneo, perché io non ne posso più di fare finta, di accontentare gli altri, di non sapere perché faccio quel che faccio”, e alla luce delle problematiche relazionali riscontrate a contatto con tanti giovani e giovanissimi, la psicologa Lucia Catino, responsabile dei Servizi di ascolto e consulenza psicologica della storica Fondazione intitolata a don Giorgio Bosini, ha pensato di forzare le cose mettendo in piedi un’iniziativa dissacrante di tante paure: una sorta di appuntamento al buio tra giovani, uno speed date da cui possano scaturire conoscenze e amicizie in un contesto supportato da educatori e professionisti dell’ascolto. “Un evento – spiega - in cui sperimentare la propria fisicità e l'imbarazzo, in cui l'unico obiettivo è connettersi agli altri attraverso noi stessi. Senza telefoni, senza distrazioni. Noi e il nostro corpo. Uniti a cibo, musica, sperimentazioni, stimoli e persone conosciute e sconosciute”.

Prenotazioni entro il 2 ottobre

Organizzato in collaborazione con il locale Baciccia, l’appuntamento al buio proporrà giochi con l’ausilio di indicazioni, canzoni, bigliettini, suggerimenti di domande che stimolino la conversazione, “perché ogni partecipante avrà una missione: aprirsi e incontrarsi”.
Per info e prenotazioni (preferibilmente entro martedì 2 ottobre): email luciacatino [AT] laricerca [DOT] net; cell. 329.6906204.

Pubblicato il 1° ottobre 2024

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