Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Notizie Varie

Notizie Varie

«Da dono nasce dono», raccolte quasi 10 tonnellate di alimenti

donoIMG 6908

Quasi dieci tonnellate di derrate alimentari sono state raccolte il 28 settembre nell’ambito dell’iniziativa “Da dono nasce dono”, la colletta di generi alimentari secchi e beni di prima necessità proposta per il nono anno da Caritas diocesana, associazione “La Ricerca” e Piacenza Solidale in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato (Svep), la Fondazione di Piacenza e Vigevano ed i supermercati Conad, Simply, Auchan, In’s, Gulliver e Sigma di città e provincia.
“Un buon risultato - dichiara il direttore della Caritas Piacenza-Bobbio Mario Idda - in linea con quello dell’anno passato. È bello realizzare che le persone, quando sollecitate in tema di solidarietà, rispondono positivamente e col cuore”.
Quanto raccolto andrà a sostenere i servizi della Caritas diocesana , de “La Ricerca”, del Gruppo San Vincenzo e Santa Luisa, dei Gruppi di Volontariato Vincenziano, del Centro Caritas “La Giara”, dei Frati Minori di Santa Maria di Campagna.


Oltre 120 i volontari, tra cui diversi ragazzi delle parrocchie o anche bambini del catechismo. “Un altro dato significativo - racconta Idda - è stata la partecipazione come volontari di persone bisognose che noi assistiamo”.

— Anche quest’anno qualcuno ha donato interi carrelli?
Sì, la generosità spesso esplode nel momento in cui si comprende che accanto a noi ci sono persone in difficoltà. Tante volte capita di non riconoscerle, quando però la gente realizza che c’è un momento di bisogno, dona con tutta la forza e la disponibilità che ha.

— Caritas annualmente traccia un report della povertà sul territorio. Chi sono le persone più bisognose?
Ci sono senza fissa dimora, famiglie o singoli che si trovano in difficoltà economica, anche solo momentanea. In situazioni del genere anche un aiuto come la borsa viveri può essere utile.

— C’è magari anche un po’ di vergogna nell’ammettere di essere in difficoltà?
Riconoscere e dimostrare a qualcun altro il proprio stato di necessita è sempre complicato. Qui in Caritas abbiamo il centro di ascolto, un primo momento fondamentale per poi permettere alla persona di essere aiutata.

— Ci saranno altre collette?
Non nell’immediato, però c’è la nostra raccolta permanente. Si possono donare viveri, abbigliamento, giocattoli. Le porte della Caritas sono sempre aperte, non solo per i bisognosi, ma anche per chi vuol fare un gesto di solidarietà.

Laura Parmeggiani

Pubblicato il 3 ottobre 2019

Ascolta l'audio

Muradello ha festeggiato il Santo Bambino di Praga

bambino praga

La comunità di Muradello ha celebrato la Festa del S. Bambino di Praga, come di consueto nella terza domenica di settembre: nel pomeriggio del 15 settembre il bel tempo ha favorito la manifestazione e molte persone sono arrivate alla chiesa parrocchiale di San Colombano da Pontenure e da località più lontane. Don Giuseppe Sbuttoni ha celebrato la  messa insieme a don Luigi Strazzoni, Amministratore Parrocchiale a Muradello, ed al diacono Cesare Scita.
I bambini sono stati i protagonisti della festa: prima chiamati vicino a sè da don Sbuttoni durante l'omelia e quindi portando all’altare pane ed uva all'Offertorio. Al termine della messa è stata impartita la benedizione a tutti i bambini, davanti alla statua del S. Bambino di Praga, esposta in chiesa per tutta la giornata alla venerazione dei fedeli, a disposizione dei quali vi erano immaginette e medagliette del S. Bambino, benedette durante la celebrazione. 
Il pomeriggio è proseguito in allegria con i giochi popolari, condotti come sempre dal brillante ed insostituibile Angelo Gorrini, mentre le cuoche ed i volontari della parrocchia hanno preparato chisolini fritti, panini con salume e vari dolci, andati letteralmente a ruba. L'immancabile trenino, gentilmente concesso dalla Pro Loco di Pontenure e guidato con mano esperta da Franco Gnecchi, è stato come sempre un protagonista della festa fino a sera ed ha contribuito al divertimento di grandi e piccini.
La giornata si è conclusa in serata con un Concerto per Organo e mezzosoprano, inserito nella XXXII Rassegna Provinciale “Antichi Organi – Un patrimonio da salvare”.
La serata si è aperta con i saluti dell'Amministratore parrocchiale don Luigi Strazzoni e dell'Assessore Comunale alla Cultura dr. Roberto Modenesi, seguiti da una breve presentazione della manifestazione da parte del maestro Pietro Tagliaferri (Associazione Progetto Musica, tra gli organizzatori della Rassegna insieme a Banda Larga), che ha inoltre ringraziato il Comune di Pontenure per aver appoggiato la partecipazione alla prestigiosa rassegna anche quest'anno.
Tra il folto pubblico accorso nella chiesa di Muradello, presenti appassionati di musica giunti da Piacenza, dalla provincia e da altre località.
E' stata molto apprezzata la brillante interpretazione del vario ed interessante programma per voce (Paola Lo Curto) ed organo: i brani sono stati presentati al pubblico con un breve commento dall'organista Margherita Sciddurlo ed il concerto è terminato con un gradito bis, dopo i calorosi e prolungati applausi del pubblico.
Al concerto è seguito un piacevole momento conviviale per un brindisi con gli interpreti nel salone parrocchiale.

Pubblicato il 2 ottobre 2019

Ascolta l'audio   

Inizia «Storie e merenda»

storie

Ritorna “Storie a merenda”, un ciclo di incontri pomeridiani in cui si organizzano momenti di lettura ad alta voce per i bambini fino ai 6 anni; al termine viene offerta una gustosa merenda. Il primo appuntamento è giovedì 3 ottobre nella biblioteca di Calendasco. L'ingresso è libero; l'inizio è alle ore 16.30.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Rottofreno; rientra in “Nati per leggere – Emilia Romagna” in collaborazione con “Vitamina L” e Ausl di Piacenza.
I prossimi appuntamenti:
4 ottobre biblioteca di Travo
7 ottobre biblioteca di Podenznao
10 ottobre biblioteca San Nicolò e Vigolzone
14 ottobre biblioteca di Sarmato
16 ottobre scuole infanzia Borgonovo
21 ottobre biblioteca di Ziano
23 ottobre biblioteca Rivergaro
24 ottobre biblioteca Gragnano
4 novembre biblioteca Podenzano
7 novembre biblioteca Calendasco
8 novembre biblioteca Travo
12 novembre biblioteca Sarmato
14 novembre biblioteca San Nicolò e Vigolzone
18 nvembre biblioteca Gossolenfo e Ziano
20 novembre biblioteca Rivergaro
21 novembre biblioteca Gragnano
28 novembre Scuola infanzia Borgonovo
2 dicembre biblioteca Podenzano
5 dicembre biblioteca Calendasco
10 dicembre biblioteca Sarmato
12 dicembre biblioteca San Nicolò e Vigolzone
13 dicembre biblioteca Travo
16 dicembre biblioteca Gossolengo e Ziano
18 dicembre biblioteca Rivergaro e Agazzano

Pubblicato il 2 ottobre 2019

Ascolta l'audio   

Gragnano, a Guido Farina la benemerenza civica 2019

 farina

“Si crea comunità anche quando ci si ricorda di dire "grazie" a chi, nel tempo, si è messo in gioco donando tempo, fatica e proprie disponibilità a vantaggio di tutti, senza pretendere nulla in cambio”. Per questo l’Amministrazione Comunale di Gragnano, per il terzo anno consecutivo, in occasione della festa del Santo Patrono San Michele, ha consegnato, tramite le mani del Questore di Piacenza Pietro Ostuni, formali riconoscimenti a cittadini che possono definirsi veri “testimoni di cittadinanza attiva” e di autentico amore per il proprio paese, per la sua gente e per il suo territorio.
Guido Farina ha ricevuto la benemerenza civica "Gragnano-Bene Comune" 2019 per l'impegno profuso nella politica, nell’amministrazione, nel sociale, nel volontariato, facendo dell'umiltà e della mitezza il suo tratto caratteristico. Attestati di ringraziamento invece sono stati consegnati alle famiglie Marchesi-Schippisi, Prati-Molinaroli, Bosoni-Trombadore per la disponibilità nell'aprire le loro abitazioni alle manifestazioni del Valtidone Festival. Attestati anche a Ferdinando Scrivani per la cura del territorio e del Trebbia in particolare; a Emilio Costantini per il servizio e la cura prestata presso l'area ecologica locale.
Come ha voluto ricordare il sindaco Patrizia Calza “non si tratta di un premio alla bontà o alla solidarietà o a chi ha raggiunto i massimi livelli nella propria attività professionale ma a chi, nel corso del tempo si è messo in gioco, non ha delegato ad altri, ma ha offerto spontaneamente e gratuitamente il proprio servizio a vantaggio della comunità”.
Esempi concreti di cittadinanza attiva di cui si tramanderà la memoria alle nuove generazioni. Alla affollata e commossa cerimonia sono intervenuti e si sono congratulati con i premiati anche il Comandante dei Carabinieri di San Nicolò Vincenzo Russo, il Comandante della Polizia Municipale Alessandro Gambarelli, don Andrea Campisi e il giornalista del “Corriere” Gian Giacomo Schiavi, sempre vicino alla sua comunità d’origine.

Pubblicato il 2 ottobre 2019

Ascolta l'audio   

Sostenibilità e gestione dei beni comuni, incontro al Collegio Alberoni

parco di montecucco

Un incontro pubblico per riflettere sul rapporto tra sostenibilità e pratiche di gestione collaborativa dei beni comuni: l’appuntamento è per la mattinata di giovedì 3 ottobre, con inizio alle 9, nella cornice della Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni.  
L’evento, che rientra nel progetto “Educazione alla cittadinanza e beni comuni”, è organizzato da Infoambiente - Ceas Multicentro per l’Educazione alla Sostenibilità del Comune di Piacenza e dall’ente Parchi del Ducato (Ceas Aree Protette Emilia Occidentale), con la collaborazione del Ctr Educazione alla sostenibilità di Arpae Emilia-Romagna e, nella nostra città, dell’Opera Pia Alberoni.
Ai saluti istituzionali dell’assessore all’Ambiente Paolo Mancioppi e del presidente dei Parchi del Ducato Agostino Maggiali seguirà la presentazione di una serie di esperienze in ambito locale, che mettono in primo piano l’impegno dei volontari di cittadinanza attiva, le sinergie con l’azione delle Amministrazioni territoriali e l’opera di sensibilizzazione portata avanti dai Centri di Educazione alla Sostenibilità (Ceas) per ridurre l’impatto della collettività sull’ecosistema, valorizzando al tempo stesso la coesione sociale. Il dibattito sarà introdotto da Alessandra Bonomini, referente del Ceas Infoambiente comunale e da Sonia Anelli per i Parchi del Ducato.
Diverse le realtà su cui si accenderanno i riflettori, a cominciare, alle 9.15, da “Besurica Insieme”, che vedrà l’associazione Nuovi Viaggiatori illustrare il lavoro congiunto per tutelare e migliorare la vivibilità del quartiere, con un focus specifico sul parco di Montecucco.
Alle 9.30, approfondimento sul Contratto di fiume della Media Valle del Po con Maria Grazia Granata, funzionario del Comune di Piacenza, chiamata a illustrare il percorso partecipato tra il nostro territorio, Lodi e Cremona, mentre alle 9.45 sarà la volta degli alunni della primaria di San Lazzaro, con l’esperienza “Scrivi…amo in cortile”, che li ha visti progettare e realizzare gli spazi esterni della scuola – impreziositi anche dal murales dedicato a Giuseppe Di Matteo, giovane vittima della mafia – insieme all’Associazione Genitori Piacenza 4 e a Libera.  
Alle 10, la primaria Due Giugno illustrerà il progetto “Liberi di muoversi”, laboratorio permanente della scuola pilota in cui si attua il Protocollo per la mobilità attiva e sostenibile firmato da Comune di Piacenza, Ausl, Ufficio scolastico territoriale e Fimp. Alle 10.15, “Studenti mobili” con la classe 5°C scientifico del liceo Gioia, per la promozione della mobilità ciclabile, mentre alle 10.30 saliranno al tavolo dei relatori gli studenti dell’Itas Bocchialini di Parma, per illustrare il giardino delle farfalle nel Parco dello Stirone.
Alle 10.45, riflettori accesi sull’Ortogiardino di San Giuseppe, con Francesca Franchi da Fidenza, mentre alle 11 si ritornerà a Piacenza per raccontare “FestIna” con il Comitato di quartiere Ina-Casa, promosso dagli accompagnatori della linea Pedibus della scuola Vittorino per rianimare la zona. Alle 11.15, infine, si parlerà della rete regionale Res (rete di educazione alla sostenibilità) per l’educazione alla cittadinanza, con Sara Branchini del Centro Antartide.

Pubblicato il 2 ottobre 2019

Ascolta l'audio   

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente