Ex Allievi don Orione in festa per ribadire i valori del carisma orionino
Quest’anno la festa degli Ex Allievi del Don Orione è arrivata alla sua 61ma edizione. Ogni anno rappresenta un’occasione per ritrovarsi tra vecchi compagni di classe, fra amici che condivisero l'esperienza tra i banchi della scuola professionale e a volte convissero anche nel collegio. Ovviamente è per tutti anche un momento per riconfermare i i grandi valori che San Luigi Orione volle trasmettere agli studenti dei suoi istituti perché li portassero nella loro vita adulta.
Proprio al tema “Ieri allievi, oggi cittadini” è stata dedicata l'assemblea, a cui ha preso parte, tra gli altri, il Presidente nazionale dell’Associazione Ex Allievi, Mauro Sala.
“Il tema - ha detto nei saluti iniziali il Presidente del gruppo borgonovese Bruno Schinardi - è molto indicato perché la nostra scuola ha formato studenti che si sono distinti nel mondo del lavoro, ma anche un servizio alla società, alla famiglia, alla Chiesa".
“Don Orione - gli ha fatto eco Sala – invitava i sacerdoti ad uscire dalle sacrestie vedeva negli Ex Allievi un'avanguardia esemplare in tutti gli ambiti della vita, poiché nei comportamenti tutti sono chiamati a testimoniare quello che sono e ciò in cui credono senza paura".
Don Alessandro D'Acunto, Economo della Congregazione orionina, ha voluto ulteriormente sottolineare il ruolo di buon esempio e comportamento che l’istituto trasmette ai suoi studenti: “Essere cittadini, come diceva Don Orione, significa essere buoni Cristiani, cioè sale e luce del mondo. Questo compito è affidato a ciascun Cristiano ma in particolare agli Ex Allievi, che devono essere annunciatori di Gesù vivendo nel mondo e impegnandosi per cambiarlo in meglio. Sant'Agostino, nel “De civitate Dei”, dice che l'uomo deve essere, nel contempo, cittadino della città terrena e di quella di Dio: è per questo che i Cristiani hanno come orizzonte non solo la propria Patria ma anche il mondo intero".
Come sempre sono intervenuti i rappresentanti dei gruppi di tutta Italia: tra di essi anche il Presidente Territoriale San Marziano Giovanni De Vivo, che ha ricordato come nelle case orionine i giovani “erano e sono forgiati per diventare buoni cittadini”.
Dopo gli interventi del Sindaco di Borgonovo Pietro Mazzocchi, del parroco emerito don Paolo Buscarini, di Gianrico Botteri, responsabile locale della comunicazione e della formazione del Movimento Laicale Orionino (MLO), è stata la volta di Giovanni Bigoni, Direttore dell'Istituto professionale, che ha offerto una importante riflessione: “oggi le persone sono equiparate alle merci, libere di muoversi ma sfruttate e plagiate da una società che le vuole quanto più possibile prive di valori di riferimento. A tutti gli studenti, e a maggior ragione ai tanti che sono arrivati dall’estero e frequentano la scuola, deve essere fatto conoscere cosa sono il Cristianesimo e la vita Cristiana”.
Tanti degli intervenuti hanno offerto il racconto della loro esperienza di vita, come ad esempio quella dell’ex allievo, ora imprenditore, Alberto Ziliani, che ha voluto ricordare che “presso l'Istituto ho imparato cos’è la cittadinanza, fatta di regole, pazienza, misericordia, entusiasmo, gioia nell’imitare chi fa bene e serietà per correggere chi sbaglia”.
Durante la messa, concelebrata da don Luigi Battistotti e don Alberto Parodi, entrambi sacerdoti della Congregazione, e da don Paolo Buscarini, don D’Acunto è ritornato sul tema dell'assemblea: “per un credente non è possibile separare la cittadinanza e il vivere con coerenza la propria fede. Sono una cosa sola. Per questo il Cristiano deve mettere Dio al primo posto e aiutare gli altri, come fece Don Orione dando un esempio di carità materiale e spirituale; deve essere fedele alla Chiesa e al Papa. Deve fare apostolato, in modo che sia adeguato ai tempi, e deve rimanere saldo nella fede e perseverare nei principi, per essere modello per gli altri e per i propri figli”.
Non poteva mancare, durante la giornata, l’esibizione delle majorette e della Banda, che ha animato anche la messa.
Dopo la foto di rito la giornata si è conclusa con il pranzo, preparato e servito dai volontari del Movimento Laicale.
Il giorno prima, come sempre, vi era stato un momento dedicato ai più piccoli, con un torneo di basket e una festa, animata da Graziano Arlenghi e Cinzia Stucchi, conclusa con il gelato offerto dagli Ex Allievi.
Benché sia il momento più importante dell'anno, la festa è solo uno dei 22 eventi di cui il gruppo borgonovese è stato protagonista nell’anno trascorso: con trasferte e partecipazioni alle varie attività organizzate dall'Associazione a livello nazionale e locale, con funzioni, gite, momenti di formazione, collaborazione attiva con le altre Associazioni del paese per i vari momenti di intrattenimento che quest’anno hanno anche incluso il grande evento di “Banda larga”, che si è svolto a Borgonovo. La generosità ha assunto tante forme, fra cui bisogna ricordare le importanti donazioni che sono andate a favore della Banda, del Club Rio Torto, dell’organizzazione del torneo di basket, a ENDOFAP, alla Scuola Materna Comunale e ad altre realtà della Valle, oltre che alle missioni orionine nel mondo.
Pubblicato il 27 settembre 2019
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