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Notizie Varie

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Banca di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano donano due ecotomografi

Ospedale piacenza

Banca di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano insieme per un intervento congiunto a favore della sanità piacentina. Si tratta, in particolare, dell’acquisto di due ecotomografi da destinare all’Ospedale cittadino, per aggiornare il parco tecnologico della Pneumologia Interventistica. In particolare, dei due ecotomografi uno avrà configurazione da Rianimazione e l’altro per uso internistico e pronto soccorso. Si tratta di una strumentazione all’avanguardia che consentirà diagnosi sempre più precise e tempestive.

L’intervento intende rispondere ad un’esigenza avanzata dalla sanità piacentina, in vista della riorganizzazione dell'ospedale prevista a conclusione di questo periodo di estrema emergenza. Fino ad ora, in queste settimane, le strutture sanitarie hanno dovuto mettere in campo un grandissimo impegno e sia la Banca di Piacenza che la Fondazione di Piacenza e Vigevano, impegnate tramite molteplici e differenti iniziative, hanno cercato di fornire il loro appoggio.
Questo intervento ulteriore, frutto della collaborazione tra i due istituti, punta a rispondere alle necessità future del nosocomio piacentino, una sorta di “dopo Covid” che rappresenterà - si auspica il prima possibile - la “normalità” in termini di prestazioni sanitarie. Contribuire, con strumentazioni e dotazioni tecniche importanti, aiuterà tutto il comparto ospedaliero in generale e, di riflesso, l’intera comunità che potrà beneficiarne dopo che questa pandemia sarà finalmente sconfitta.

“Come sempre la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Banca di Piacenza hanno dimostrato la loro vicinanza alla comunità - afferma Luca Baldino, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Piacenza -. La loro generosità ci aiuterà a superare i momenti davvero critici che i nostri professionisti hanno vissuto lavorato con abnegazione e competenza a favore dei malati affetti da Covid 19. La pressione delle scorse settimane ha logorato oltre misura le attrezzature sanitarie, attrezzature di cui ora abbiamo bisogno per poter riprendere quella “normalità” di presa in carico dei pazienti che tutti i piacentini si aspettano. Per questo a Fondazione e a Banca di Piacenza va il grazie più sentito della Direzione” .

“Le ultime settimane ci hanno mostrato una sanità drammaticamente alle prese con l’emergenza, impegnata in uno sforzo encomiabile da parte di tutti i suoi rappresentanti - sottolinea il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani –. Abbiamo cercato di far sentire il no-stro sostegno e, ora che la situazione sta migliorando, vogliamo continuare ad assicurare il nostro apporto pensando soprattutto al futuro”.

La Banca di Piacenza, in persona dei Consiglieri, dei Sindaci e della Direzione, nel partecipare alla donazione ha inteso ricordare il proprio Consigliere Segretario dott. Massimo Bergamaschi, recentemente scomparso.

Pubblicato il 29 aprile 2020

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L'Emilia Romagna promuove il turismo del territorio

 


tomba

L’Emilia-Romagna riparte da televisione, web e radio per rilanciare il turismo e promuovere le bellezze del territorio. Con un finanziamento di 2 milioni di euro sono pronte a partire, dopo il lockdown, diverse campagne - realizzate da Regione, Apt e Destinazioni turistiche regionali – per far conoscere le migliori mete turistiche, rilanciare vacanze attrezzate e sicure e riaprire così le porte a viaggiatori e vacanzieri di tutt’Italia. E a raccontare la regione saranno testimonial di eccezione. Le bellezze e le particolarità delle città d’arte, gli itinerari legati al cinema lungo la via Emilia, le suggestioni della Dolce Vita, saranno presentati da Stefano Accorsi, mentre spetterà a Paolo Cevoli illustrare le mille attrazioni della Romagna, dal mare alla montagna. I due volti noti dello spettacolo ed emiliano-romagnoli doc saranno affiancati da tre fuoriclasse dello sport, Alberto Tomba, Stefano Baldini e Davide Cassani, nel ruolo di ambasciatori delle tante occasioni per vacanze attive. Il piano di promozione è stato presentato in video conferenza dall’assessore al Turismo, Andrea Corsini e dal presidente di Apt Servizi, Davide Cassani. Erano collegati in diretta anche i presidenti delle tre Destinazioni turistiche regionali di Romagna, Città metropolitana di Bologna, Emilia occidentale: Andrea Gnassi, Matteo Lepore, Natalia Maramotti.

Un impegno triennale
La campagna che coinvolgerà Stefano Accorsi prevede un impegno triennale, con l’attore bolognese protagonista di un racconto, attraverso brevi video e podcast, delle meraviglie delle Città d’Arte e degli itinerari cineturistici lungo la millenaria Via Emilia legati ai grandi registi dell’Emilia-Romagna, da Fellini ad Antonioni, da Pasolini e Bertolucci a Guareschi e all’attività della Cineteca di Bologna, eccellenza internazionale della Regione. Il racconto sarà veicolato tramite i canali web/social dell’attore e, contestualmente, sui canali web/social della Promozione turistica regionale e delle Destinazioni turistiche. Prevista anche una narrazione sugli stessi temi, ma in formato video racconto, che sarà presentata in occasione dei più prestigiosi festival nazionali ed internazionali di cinema, con eventi dal vivo e la presenza dell’attore.
All’ironia di Paolo Cevoli, il compito di raccontare sulle reti Mediaset, con uno spot da 20 secondi, la Romagna e i suoi tanti volti, dalle spiagge ampie e attrezzate per garantire sicurezza e tranquillità anche nel post Covid 19, ai borghi dell’entroterra fino all’Appennino tosco romagnolo, passando per la vacanza en plein air (campeggi) e il benessere termale. Forte del successo dello scorso anno (con quasi 14 milioni di visualizzazioni) proseguirà nell’estate 2020 Romagnoli Dop, la fortunata web serie, con Cevoli che andrà a cercare e premiare, con un apposito “attestato di romagnolità”, tutti i personaggi italiani, famosi e non, che nel loro quotidiano incarnano al meglio lo spirito e l’animo della Romagna e dei suoi abitanti.
Spazio anche alla vacanza attiva -uno dei biglietti da visita dell’offerta turistica emiliano-romagnola, con un tris di volti noti dello sport: Alberto Tomba, già testimonial dell’Appennino, il maratoneta reggiano, Stefano Baldini, e Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo maschile, commentatore televisivo e presidente della Promozione turistica regionale, protagonisti con altrettanti spot sulle reti Sky e Rai Sport. E in attesa dell’avvio delle campagne, continua la promozione turistica realizzata da Apt con “Emilia Romagna a casa tua”, una sorta di dispensa online con visite virtuali a musei e mostre, video, podcast, letture, concerti e intrattenimento culturale per i più piccoli, avviata all’inizio del lockdown. Sono poi allo studio nuovi progetti web per raccontare l’Emilia-Romagna in collaborazione con le Destinazioni turistiche, il sistema turistico e i grandi brand regionali.

Nella foto, Alberto Tomba tra i volti dello sport nel ruolo di ambasciatore delle proposte per le vacanze estive in Emilia Romagna.

Pubblicato il 28 aprile 2020

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Gragnano, la «macchina» della solidarietà va avanti

 Chiesa Gragnano Trebbiense

Il Comune di Gragnano ha messo in pagamento oltre 20.700 euro per sostenere l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, ma altre domande sono già pervenute al Comune e gli Uffici del Servizio sociale stanno procedendo alle valutazioni. Come è noto le risorse messe a disposizione dal Governo per Gragnano sono pari a 24mila euro e devono essere utilizzate prioritariamente per sostenere coloro che, per la propria situazione patrimoniale, avendo subito un sensibile calo del reddito in conseguenza delle misure adottate per combattere il contagio, non sono in grado di far fronte alle necessità quotidiane e comunque persone non usufruiscono già di altri aiuti pubblici. Sono 51 le famiglie aiutate con i primi buoni spesa.
“I criteri applicati sono in linea con quelli previsti dall’ordinanza di Protezione civile - commenta il sindaco Patrizia Calza -. Voglio ringraziare le diverse imprese locali, le associazioni e privati che, allo scopo, hanno effettuato donazioni sia in prodotti che in denaro. I gragnanesi si dimostrano, anche in questa circostanza, davvero generosi. L’Amministrazione intende non lasciare solo nessuno, come fossimo «una cosa sola» e i nostri concittadini ci stanno vicini e ci aiutano. Ad oggi sono stati raccolti oltre 20mila euro: una somma che sarà davvero preziosa in considerazione del fatto che la riapertura delle attività non è stata ancora ufficialmente sancita e comunque anche quando lo sarà, non tutti torneranno a riprendere l’attività precedentemente svolta con i ritmi prima consueti. Come ho già messo a verbale, in occasione del Consiglio Comunale svoltosi da remoto, l’elenco dei donatori verrà conservato agli atti, a futura memoria”.
Ai destinatari vengono forniti buoni spesa che possono variare da 150 euro a 500 euro complessivi, suddivisi in tagli di minor importo, per poter essere spesi presso gli esercizi commerciali locali. I beni acquistabili sono solo beni di prima necessità, alimenti e farmaci e non danno diritto a resto contante. I buoni sono nominativi e vengono consegnati agli aventi diritto direttamente dal personale comunale che provvede a convocare gli stessi al fine di evitare code e assembramenti. “La lista dei negozi è consultabile sul sito web del Comune: si tratta di esercizi che hanno risposto al Bando prodotto e pubblicato dal Comune e si sono convenzionati con esso. Una volta alla settimana il personale incaricato dal Comune ritira personalmente presso i negozi i buoni che sono stati spesi e l’Amministrazione Comunale provvede a rimborsare il commerciante. Tutta l’operazione è coordinata dalla responsabile dei servizi sociali Annamaria Romanini. “Prima della distribuzione dei buoni spesa - aggiunge l’assessore Marco Caviati - si è provveduto alla distribuzione di borse alimentari e di beni di igiene personale, detersivi e detergenti. Continueremo a farlo utilizzando anche i prodotti messi a disposizione dalle associazioni locali come la Pro Loco e dal Movimento Cristiano Lavoratori, con cui la collaborazione è attiva anche durante tutto l’anno”.
Chi volesse ancora contribuire al Fondo Solidarietà con bonifico bancario lo potrà fare indicando i seguenti dati:
BENEFICIARIO: COMUNE DI GRAGNANO TREBBIENSE TESORERIA COMUNA LE
IBAN: IT 96 A 05156 65330 CC0400006057
CAUSALE: Emergenza Covid-19
Le donazioni di beni alimentari, beni per l’igiene della persona e della casa è invece possibile tramite consegna presso:
SERVIZI SOCIALI, COMUNE DI GRAGNANO TREBBIENSE, Via Roma 121, Gragnano Trebbiense contattando il numero 0523.788760

Pubblicato il 27 aprile 2020

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Dalla Madonna del Pilastro le tute ai sanitari piacentini

pilastro

Il direttivo di Anspi Gragnanino-Madonna del Pilastro è orgoglioso di comunicare ai propri soci ed amici che è stata consegnata l’ultima fornitura di tute agli operatori sanitari piacentini che sono sempre in prima linea in questo periodo di emergenza sanitaria.
“Ed è con altrettanto orgoglio – spiega il direttivo - che vogliamo ringraziare di cuore tutti gli amici che, tramite donazioni private, hanno contribuito alla riuscita di questa iniziativa solidale. Ricordiamo inoltre che Anspi Gragnanino-Madonna del Pilastro ha contribuito con una donazione di 1000 euro alla raccolta fondi dell’Ausl di Piacenza e, soprattutto, che stiamo organizzando una nostra raccolta fondi da destinare all’acquisto di generi alimentari e di igiene”.

Pubblicato il 28 aprile 2020

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Mcl, la formazione ai tempi del coronavirus

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La pandemia  causata dal covid-19 ha imposto una riorganizzazione non solo del lavoro ma anche della formazione professionale e gli enti di formazione a seguito del decreto Cura Italia, si stanno attrezzando per poter continuare ad erogare i corsi formativi e professionalizzati per i loro discenti.
Proprio in queste ore sono oggetto di discussione alla Camera alcuni emendamenti presentati rispetto alla legge Cura Italia che dovranno far chiarezza sulle procedure da attuare per riprendere l'attività di formazione professionale. A questa rivoluzione formativa non si è sottratto il nostro ente di Formazione Professionale.
L'Efal difatti segue attentamente l'evolversi della vicenda e si sta adoperando attraverso le proprie ramificazioni sul territorio nazionale, e anche tramite i propri soci, per offrire percorsi formativi in modalità e-learnig/fad "a distanza", una soluzione ottimale per sfruttare bene le proprie giornate in quarantena.
Quegli spiragli di tempo nella vita normale spesso mancano. L'offerta formativa certificata e abilitante che Efal propone permette di scegliere tra una grande varietà di corsi direttamente da casa. Certificazioni linguistiche, corsi sulla sicurezza per diverse figure professionali, sopratutto in settori come quello agricolo dove lo smart working non è possibile attivarlo e dove le indicazioni sul distanziamento sociale e il buon uso dei dispositivi per evitare il contagio sono fondamentali per far ripartire questo settore produttivo, e tanti altri corsi per lavoratori.
Un modo efficace per accrescere le conoscenze e tornare alla normalità con competenze a titoli maggiori, al fine di uscire dalla quarantena con la prospettiva di nuove opportunità lavorative. Se fino a ieri sembrava che in ambito formativo la rivoluzione digitale consistesse solo nel dotare le aule di nuove tecnologie, oggi si assiste ad una evoluzione diversa : si può fare un ottima formazione attraverso al rete ed anche possibile "smaterializzare" incontri, seminari, eventi formativi portandoli nelle case,  nei luoghi di lavoro. In ogni luogo sia ritenuto idoneo per potervi partecipare in modo interattivo.
Stiamo parlando del webinar, un termine nato dalla fusione dei termini web e seminar e utilizzato per identificare sessioni informative e formative a cui possibile prender parte attraverso una connessione informatica mantenendo come tra le pareti di un aula, la possibilità di integrare con i docenti e con gli altri partecipanti all'evento in diretta.
Efal assieme ai suoi soci e alle sue entità territoriali potrà grazie a questo sistema garantire la formazione e gli aggiornamenti obbligatori, perchè il futuro economico del nostro Paese passa da qui.

Pubblicato il 27 aprile 2020

MORELLI UMBERTO
componente del cda nazionale Efal Mcl

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