Gragnano, la «macchina» della solidarietà va avanti
Il Comune di Gragnano ha messo in pagamento oltre 20.700 euro per sostenere l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, ma altre domande sono già pervenute al Comune e gli Uffici del Servizio sociale stanno procedendo alle valutazioni. Come è noto le risorse messe a disposizione dal Governo per Gragnano sono pari a 24mila euro e devono essere utilizzate prioritariamente per sostenere coloro che, per la propria situazione patrimoniale, avendo subito un sensibile calo del reddito in conseguenza delle misure adottate per combattere il contagio, non sono in grado di far fronte alle necessità quotidiane e comunque persone non usufruiscono già di altri aiuti pubblici. Sono 51 le famiglie aiutate con i primi buoni spesa.
“I criteri applicati sono in linea con quelli previsti dall’ordinanza di Protezione civile - commenta il sindaco Patrizia Calza -. Voglio ringraziare le diverse imprese locali, le associazioni e privati che, allo scopo, hanno effettuato donazioni sia in prodotti che in denaro. I gragnanesi si dimostrano, anche in questa circostanza, davvero generosi. L’Amministrazione intende non lasciare solo nessuno, come fossimo «una cosa sola» e i nostri concittadini ci stanno vicini e ci aiutano. Ad oggi sono stati raccolti oltre 20mila euro: una somma che sarà davvero preziosa in considerazione del fatto che la riapertura delle attività non è stata ancora ufficialmente sancita e comunque anche quando lo sarà, non tutti torneranno a riprendere l’attività precedentemente svolta con i ritmi prima consueti. Come ho già messo a verbale, in occasione del Consiglio Comunale svoltosi da remoto, l’elenco dei donatori verrà conservato agli atti, a futura memoria”.
Ai destinatari vengono forniti buoni spesa che possono variare da 150 euro a 500 euro complessivi, suddivisi in tagli di minor importo, per poter essere spesi presso gli esercizi commerciali locali. I beni acquistabili sono solo beni di prima necessità, alimenti e farmaci e non danno diritto a resto contante. I buoni sono nominativi e vengono consegnati agli aventi diritto direttamente dal personale comunale che provvede a convocare gli stessi al fine di evitare code e assembramenti. “La lista dei negozi è consultabile sul sito web del Comune: si tratta di esercizi che hanno risposto al Bando prodotto e pubblicato dal Comune e si sono convenzionati con esso. Una volta alla settimana il personale incaricato dal Comune ritira personalmente presso i negozi i buoni che sono stati spesi e l’Amministrazione Comunale provvede a rimborsare il commerciante. Tutta l’operazione è coordinata dalla responsabile dei servizi sociali Annamaria Romanini. “Prima della distribuzione dei buoni spesa - aggiunge l’assessore Marco Caviati - si è provveduto alla distribuzione di borse alimentari e di beni di igiene personale, detersivi e detergenti. Continueremo a farlo utilizzando anche i prodotti messi a disposizione dalle associazioni locali come la Pro Loco e dal Movimento Cristiano Lavoratori, con cui la collaborazione è attiva anche durante tutto l’anno”.
Chi volesse ancora contribuire al Fondo Solidarietà con bonifico bancario lo potrà fare indicando i seguenti dati:
BENEFICIARIO: COMUNE DI GRAGNANO TREBBIENSE TESORERIA COMUNA LE
IBAN: IT 96 A 05156 65330 CC0400006057
CAUSALE: Emergenza Covid-19
Le donazioni di beni alimentari, beni per l’igiene della persona e della casa è invece possibile tramite consegna presso:
SERVIZI SOCIALI, COMUNE DI GRAGNANO TREBBIENSE, Via Roma 121, Gragnano Trebbiense contattando il numero 0523.788760
Pubblicato il 27 aprile 2020
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