Torna a Bramaiano, frazione del Comune di Bettola, la festa dell’Assunta. Martedì 15 agosto, dopo la messa solenne, che sarà celebrata alle 10.15, si terrà la tradizionale processione con la statua della Madonna. Alle 16 ragazzi e ragazze sono invitati a partecipare ai giochi popolari. Alle 16.30 un’altra celebrazione religiosa si terrà nella chiesa di Rigolo. La festa si concluderà con una serata danzante accompagnata dall’Orchestra Paolo Bertoli. Nelle serate del 14 e 15 agosto saranno presenti stand gastronomici con ricco menu di prodotti tipici locali e la pista da ballo in acciaio. I festeggiamenti dedicati all'Assunta, alla quale è dedicata la parrocchia, si ripete ogni anno il 15 agosto: è un momento molto sentito dalla comunità e grazie all'impegno del parroco don Davide Maloberti e dei volontari, si ravviva e si anima nel cuore dell'estate.
“L'eccidio di Sant’Anna di Stazzema, avvenuto durante il secondo conflitto mondiale, rimarrà impresso nella memoria collettiva per sempre, per ricordare a tutti noi e alle generazioni future la brutalità, l’orrore e le conseguenze devastanti della guerra”. A sottolinearlo è la presidente del Consiglio, Paola Gazzolo chiamata a rappresentare oggi l’Amministrazione comunale nel borgo toscano, dove si è tenuta la cerimonia a ricordo delle 560 vittime nel 79° anniversario dell’eccidio nazifascista. Come sempre, tra i labari e gli stendardi di tante municipalità italiane, non mancava il gonfalone di Piacenza, retto e accompagnato dal commissario maggiore della Polizia locale Giuseppe Addabbo e dagli agenti Calogero Bonaventura ed Emilio Capasso. “Rendere il nostro tributo alle vittime innocenti di quella strage – rimarca Gazzolo – è un dovere morale e civico. Nel massacro che il 12 agosto 1944 ha colpito al cuore una comunità intera, infierendo innanzitutto su bambini, donne e anziani inermi, c'è la negazione di ogni scintilla di umanità. In quelle esecuzioni impietose, nelle case incendiate e nella devastazione di quel giorno c'è un dolore che oggi sentiamo anche nostro, in cui possono riconoscersi tutti coloro che credono nella pace, nella libertà, nella tolleranza e nel rispetto dei diritti umani”. Alla celebrazione della messa, officiata dall'arcivescovo di Pisa monsignor Giovanni Paolo Benotto, è seguito il corteo sino al Sacrario, dove sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona e il presidente dell'associazione Martiri di Sant'Anna Umberto Mancini, mentre il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini ha chiuso la cerimonia con l’orazione ufficiale.
Campremoldo Sotto festeggia San Lorenzo martire, patrono della chiesa della frazione di Gragnano Trebbiense dove il 26 agosto 1912 fu battezzato, nel giorno della sua nascita, don Giuseppe Beotti, che il prossimo 30 settembre sarà beatificato nella Cattedrale di Piacenza. La festa si svolgerà domenica 13 agosto: alle 11.30 sarà celebrata la messa; a seguire, alle 12.30, il pranzo nella vicina osteria con batarò della Pinuccia, risotto ai funghi del Beppe e dolci misti. Il tutto condito col vino della casa.
Pranzo benefico per la parrocchia. Come partecipare Per prenotare è necessario contattare Beppe al numero 0523 787123. Il pranzo ha un costo di 20 euro; il ricavato sarà devoluto, al netto delle spese, alla parrocchia.
“La festa è un’occasione per valorizzare la comunità di Campremoldo Sotto, a cui teniamo particolarmente. Ci auguriamo una grande partecipazione sia alla messa sia al momento di festa che verrà dopo”, affermano i parroci don Alessandro Ponticelli e don François Kitenge Owandji.
Si è svolto sabato 12 agosto a Ferriere il 27esimo incontro provinciale delle comunità piacentine nel mondo. Alle 10 in sala consiliare si è tenuta la cerimonia del 40esimo anniversario del gemellaggio con Nogent sur Marne, a cui hanno preso parte la presidente della Provincia di Piacenza Monica Patelli, il consigliere Salvatore Scafuto (Pd) in rappresentanza del Comune di Piacenza, i consiglieri regionali Gianluigi Molinari (Pd) e Giancarlo Tagliaferri (Fdi), i sindaci di Ferriere, Farini e Bettola Carlotta Oppizzi, Cristian Poggioli e Paolo Negri, il consigliere Giampaolo Maloberti in rappresentanza del Comune di Rivergaro, il sindaco di Nogent sur Marne Jacques J.P. Martin e la presidente dell'associazione Piacenza nel mondo Patrizia Bernelich. Alle 11 la giornata di festa è proseguita con la messa nella chiesa di San Giovanni Battista, e a seguire la cerimonia di conferimento del titolo di "Piacentino benemerito nel mondo", assegnato quest'anno a Jacob Bump, discendente della famiglia Cervini di Castagnola di Ferriere che - si legge nella presentazione del riconoscimento - "nel voler conoscere le proprie origini identitarie, ha trascinato in Italia tutta la 'dinastia' formata da un centinaio di persone, offrendo loro il viaggio".
"Grande mecenate, dalla generosità silenziosa, riservata, di matrice tipicamente piacentina". Così lo definisce l'associazione Piacenza nel mondo, che gli tributa il riconoscimento "per la passione con cui ha cercato il proprio luogo d'origine, condividendo generosamente il suo 'viaggio delle radici' con i numerosi discendenti degli avi di Castagnola di Ferriere". Jacob Bump è un costruttore di residenze di lusso e gestore lavori nel nordest degli Stati Uniti. Collabora regolarmente con i maggiori architetti e designer presenti nell'elenco Ad-100 di Architectural Digest per la costruzione e la ristrutturazione di progetti di spicco. Premiati, durante la cerimonia, anche il Liceo Melchiorre Gioia e l'Università Cattolica del Sacro Cuore per essersi impegnati nello studio dei fenomeni migratori in Emilia Romagna, il pedagogista Daniele Novara per la sua capacità comunicativa e il direttore del quotidiano Libertà Pietro Visconti per la visibilità data alle storie di emigrazione. L'incontro si chiuderà alle 21 in piazza Cristoforo Colombo a Bettola con una serata danzante.
Francesco Petronzio
Nella foto, Monica Patelli, Jacques J.P. Martin, Salvatore Scafuto, Gianluigi Molinari.
“Cadeo è qui a Civitella di Romagna per vivere un atto di solidarietà ed espressione di tutto il nostro territorio”. Parole di Marica Toma, prima cittadina di Cadeo, che accompagnata dagli amministratori e da rappresentanti delle associazioni cadeensi ha fatto visita al comune di Civitella di Romagna colpito dall’alluvione a cui Cadeo ha donato 8.630 euro. “Abbiamo conosciuto la situazione di questo Comune attraverso una nostra concittadina e ci siamo subito attivati a fianco di proloco Cadeo, AVTC, Aiutiamoci Insieme, GS Cadeo Calcio e parrocchia di Roveleto. Abbiamo donato allo i proventi delle attività estive realizzate – sottolinea Marica Toma- ringraziando tutti i cittadini di Cadeo che hanno partecipato a questa gara di solidarietà. Abbiamo voluto far visita a questa città per far sentire la nostra vicinanza ai luoghi alluvionati e perché i problemi non si risolvono col tempo che passa ma con l’azione concreta. La ricostruzione è molto difficile, ci vuole coraggio per andare avanti e occorrono risorse urgenti”.
A guidare la visita ai luoghi alluvionati Claudio Milandri, sindaco di Civitella di Romagna, Fausto Faggioli presidente della Proloco locale e Maximiliano Falerni presidente Unpli Emilia Romagna. “A Civitella abbiamo fatto un sopralluogo e visto le strade distrutte dall’alluvione ma anche la bretella stradale dove verranno impiegati i soldi da noi raccolti”, sottolinea Toma. “Grazie per il supporto, il vostro aiuto non è una semplice piccola goccia, tante gocce formano un mare. – ha ricordato Claudio Milandri, sindaco di Civitella di Romagna -. In questi mesi mi ha stupito la grande solidarietà di tanti cittadini e associazioni, una grande vicinanza che non immaginavo. La ricostruzione sarà lunga e impegnativa ; abbiamo stimato un costo per il nostro comune di oltre 50 milioni di euro. Questa cifra non l’avremo mai e dovremo rimboccarci le maniche soprattutto per le famiglie e le attività del territorio”.
Nella foto, l'incontro avvenuto a Civitella di Romagna.
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