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Confindustria: un quadro sulla situazione economica delle imprese piacentine

 GROPPI E ROLLERI

 

Il Presidente di Confindustria Piacenza, Francesco Rolleri, e il Direttore Luca Groppi hanno presentato il 2 agosto, i risultati dell'Indagine Congiunturale Semestrale condotta sulla situazione economica delle imprese associate nella provincia di Piacenza. L'indagine fornisce una panoramica dettagliata delle attività economiche nel territorio e offre preziose informazioni per orientare le strategie e le politiche aziendali.

Dati positivi: fatturato e occupazione in crescita

Una delle principali notizie positive emerse dall'indagine è la crescita del fatturato nelle imprese associate. Le aziende hanno visto aumentare i propri ricavi, segnalando una tendenza positiva nel periodo di riferimento. Questo dato è di grande rilevanza, poiché indica una sostanziale ripresa delle attività economiche, dopo un periodo di rallentamento dovuto alla pandemia o a altre cause congiunturali. Un altro segnale positivo è l'aumento dell'occupazione nelle imprese analizzate. Con un incremento del +2.02% nel numero di posti di lavoro, si evidenzia un miglioramento del mercato del lavoro nella provincia di Piacenza. Questo dato è particolarmente incoraggiante, poiché l'occupazione rappresenta un importante indicatore della salute economica di una zona e del benessere della sua popolazione.

Per il futuro qualche incertezza

Nonostante i dati attuali siano positivi, le prospettive future delineate dagli imprenditori intervistati sono meno entusiasmanti rispetto a quelle formulate sei mesi fa. Infatti, gli imprenditori esprimono qualche preoccupazione riferita ai prossimi mesi. Questa minore fiducia nelle prospettive potrebbe essere influenzata da diversi fattori, tra cui la crescente incertezza economica globale, i cambiamenti nelle dinamiche del mercato e le tensioni geopolitiche che possono creare un ambiente imprevedibile, rendendo difficile per le imprese programmare investimenti futuri e prendere decisioni strategiche a lungo termine.

In conclusione, l'Indagine Congiunturale Semestrale presentata da Francesco Rolleri e Luca Groppi, ha offerto una visione ottimista pur nella complessità della situazione odierna, sempre molto dinamica che richiede una gestione attenta e strategica da parte degli imprenditori.

Sostenibilità: autoprodurre energia

Dopo questa presentazione abbiamo rivolto a presidente e direttore di Confindustria Piacenza questa domanda: “Nel contesto odierno dell’andamento dell’industria si sono presentate le sfide legate alla sostenibilità e alla transizione ecologica. Come state reagendo per affrontare queste tematiche?”
“Come Confindustria Piacenza - ha sottolineato Rolleri - abbiamo fatto nascere il Consorzio, Piacenza Energia, che via via è cresciuto sempre più, diventando un punto di riferimento del nostro territorio. Abbiamo poi l’ambizione di autoprodurre una parte dell’energia che per noi è indispensabile per andare oltre la logica dell’emergenza e rendere strutturale una necessità che riguarda il futuro. Confindustria Piacenza - ha aggiunto Rolleri -, attenta alle nuove normative, ha l’obiettivo di costituire sul territorio tante comunità energetiche. Nello specifico abbiamo un paio di progetti, che ci vedono già presenti come attori importanti, per realizzare due impianti fotovoltaici per le nostre aziende”.

Economia circolare

“Vogliamo essere a fianco delle imprese - ha poi evidenziato Groppi - sui temi di energia, economia circolare e sostenibilità. Nell’ultima assemblea la parola chiave è stata innovazione che significa digitalizzazione e anche sostenibilità. La nuova sfida arriverà molto velocemente non solo sul ciclo produttivo, ma anche su quello documentale, pensiamo ai rating di sostenibilità che già stanno chiedendo oggi le banche”.
Infatti come si evince dai recenti studi la sostenibilità è entrata a far parte anche del mondo della finanza: i prodotti ed i servizi finanziari "green", non si limitano ad avere un impatto positivo sull'ambiente, ma sono sempre più efficaci sul mercato. Oltre che innovativi e tecnologici rappresentano oramai il futuro nel rapporto banca/azienda. D’altro canto il valore economico dell’impresa dipende sempre più da come vengono affrontate e coordinate tutte le componenti riferibili alla sostenibilità.  In quest’ambito i fattori ESG (Environmental, Social and Governance, cioè ambientale, sociale nella direzione d’impresa) hanno effetto su ciascuna delle singole variabili del calcolo del valore di un’azienda, di conseguenza, nell’opportunità di ottimizzare le condizioni di accesso al credito.
Inoltre per il futuro Groppi ha evidenziato come le imprese avranno bisogno di informazione e formazione: “Da settembre - ha affermato il direttore - metteremo a disposizione gratuitamente per gli associati un sistema di auto-rating e di autovalutazione del proprio grado di sostenibilità aziendale che di fatto sarà in grado poi di restituire un report riconosciuto dal sistema bancario. Quindi il mondo economico finanziario sarà sempre più legato a quello della sostenibilità”.

Spazio ai giovani

Infine Rolleri ha espresso grande fiducia nei giovani: “Cerchiamo di dare tutto il sostegno possibile in modo che gli studenti vengano accolti al meglio nella nostra città”. Nei confronti delle nuove generazioni c’è bisogno per Rolleri di un’attenzione particolare, come si è potuto sperimentare nell’ultima assemblea di Confindustria dove i giovani sono stati protagonisti.
“Dobbiamo dare - ha sottolineato Rolleri - spazio ai giovani, molto più ricettivi di noi a cogliere le novità in un mondo che cambia velocemente. Loro sanno adeguarsi subito” (vedi video).

Riccardo Tonna

Nella foto, Francesco Rolleri e Luca Groppi.

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