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Notizie Varie

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Il nuovo comandante dei vigili del fuoco è Pier Nicola Dadone

Nuovo comandante vigili del fuoco

Pier Nicola Dadone è il nuovo comandante provinciale dei vigili del fuoco di Piacenza. Cinquantasette anni, Dadone succede a Danilo Pilotti che ha raggiunto la pensione. L'ingegnere si è laureato in Ingegneria civile al Politecnico di Torino ed è entrato come funzionario nel Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco nel 1994, prestando servizio nei Comandi di Cuneo, Bergamo e Brescia. È stato vice comandante di Brescia dal 2011 ad inizio 2019. Ha partecipato alle attività di soccorso in numerose calamità, tra cui i terremoti in Umbria del 1997, a L’Aquila nel 2009, in Emilia nel 2012, in Centro Italia nel 2016. Si è occupato di sicurezza nelle attività civili ed industriali ed è analista della aziende a rischio di incidente rilevante. E ancora: è stato docente di numerosi corsi sulla sicurezza ed ha svolto lezioni presso l’Università di Brescia, facoltà di Ingegneria. È autore di vari articoli scientifici su riviste specializzate in prevenzione incendi. Promosso dirigente, è stato nominato comandante provinciale di Crotone dal 2019, successivamente nominato Comandante provinciale del Comando di Pavia dal 2020. È stato insignito dell’onorificenza di “Cavaliere della Repubblica”.

Pubblicato il 27 dicembre 2023

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Ana Piacenza, messa prenatalizia in Santa Maria di Campagna

 messa Alpini 23 dicembre 2023



Anche il Comune di Piacenza, rappresentato dal consigliere Stefano Perrucci, era presente alla messa prenatalizia, svoltasi nel tardo pomeriggio di sabato 23 dicembre nella Basilica di Santa Maria di Campagna, organizzata dal Gruppo di Piacenzadell’Associazione Nazionale Alpini.
Presieduta da padre Daris Schiopetto, economo della Basilica e anch’egli alpino, la celebrazione ha visto la partecipazione di un gran numero di Penne Nere affiliate alla Sezione ANA di Piacenza – guidate dal capogruppo Gino Acerbi e dal vicecapogruppo Piero Caprioli - nonché iscritti, amici e simpatizzanti dell’Associazione Marinai d’Italia.
Al termine del rito liturgico,
il refettorio del Convento ha ospitato un familiare rinfresco nonché il tradizionale scambio degli auguri per le festività natalizie.

Pubblicato il 27 dicembre 2023

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Rinnovato il Consiglio nazionale di Confederex

dossena


Rinnovo quadriennale (anzi quinquennale, per adeguarlo alle norme CEI) per la Confederex italiana (Confederazione Ex Allievi di Scuole Cattoliche): è stato recentemente rinnovato il Consiglio nazionale, con l'elezione del Dott. Giuseppe Mariano a presidente, che subentra così a Liliana Beriozza.
Il Dott. Giuseppe Mariano, torinese, è ex alunno dell’Istituto Sociale di Torino; dal 2010 è presidente dell’assemblea generale dell’UNAEC-EUROPE (Unione Europea delle Ex Allieve e degli Ex Allievi delle scuole cattoliche), che è membro permanente della Conferenza delle Ong presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo. E’ probobiro della Federazione EUM ex alunni dei Gesuiti e componente il Consiglio Direttivo e VicePresidente dell’OMAAEEC (Organización Mundial de Antiguos Alumnos de la Educación Católica).
La Confederex è articolata sulle due dimensioni dei territori (regioni e province) e delle congregazioni, quelle a cui fanno riferimento le istituzioni scolastiche paritarie cattoliche.
Ancora presente nel consiglio nazionale anche il Prof. Maurizio Dossena, referente Confederex per Piacenza ed Emilia-Romagna, il quale riprende anche la sua attività per il Notiziario nazionale di Confederex, non più però per il coordinamento della redazione (che sarà svolto dal Presidente Mariano), bensì per l'elaborazione editoriale dei numeri del Notiziario (Confederex News).
Aderiscono alla Confederex piacentina l'Associazione Ex Allievi del Collegio S.Vincenzo dei Fratelli delle Scuole Cristiane, le Ex Allieve delle Madri Orsoline di M.I. e l'Istituto "Don Orione" di Borgonovo V.T. e PC.
La Confederex italiana coopera con la C.E.I., con la Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali e con il Forum Famiglie, nonché con l’Agorà per la Parità.

Nella foto, mons. Gianni Ambrosio, Liliana Beriozza, presidente uscente di Confederex e Maurizio Dossena.

Pubblicato il 25 dicembre 2023

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Rotary Club Fiorenzuola d'Arda e l'impegno per la solidarietà

rotari

Il Rotary Club Fiorenzuola d’Arda ha voluto rinnovare, il 15 dicembre,  la tradizione della serata degli auguri di Natale, anche per il 2023. Parimenti si è andato consolidando l’impegno per la solidarietà che caratterizza da sempre l’agire del Rotary.
Numerosi i soci e gli ospiti presenti alla “Lanterna Rossa” di Saliceto di Cadeo, con la regia della Presidente Federica Arduini e del Prefetto Monica Tellini. Al tradizionale scambio degli auguri di Natale si sono associate una bella disanima di alcuni service organizzati dal sodalizio e la tradizionale riffa, che ha permesso di raccogliere più di duemila euro, grazie ai numerosi premi offerti, con il sempre efficacie coordinamento del vicepresidente Rinaldo Onesti e la brillante Mary Russel in veste di banditrice. Il ricavato è stato destinato a favore di Agape, di scuola materna San Fiorenzo e di Afadi, tre importanti service da realizzare sul territorio di Fiorenzuola d’Arda e illustrati durante la conviviale.
In apertura di riunione Federica Arduini, accompagnata al tavolo di presidenza dalla Presidente del Rotaract Chiara Alfano e dal futuro Rappresentante Distrettuale Rotaract Guido Bosi, ha salutato soci ed ospiti ed ha introdotto la serata presentando gli ospiti: il dott. Pietro Massera, in rappresentanza di don Giuseppe Illica, e la dott.ssa Maddalena Incerti, referente dell’asilo parrocchiale San Fiorenzo.

Pietro Massera, consigliere della parrocchia di Fiorenzuola, ha rappresentato AGAPE (associazione della parrocchia di Fiorenzuola, cui appartengono la “Piccola casa della Carità”, l’ “Emporio Solidale” e il “Fondo solidale”, che sostiene le famiglie in difficoltà di Fiorenzuola ), mentre Maddalena Incerti, direttrice della Scuola Materna San Fiorenzo, ha portato all’attenzione dei presenti l’esperienza della sua interessante realtà. Per entrambe le realtà il presidente è don Giuseppe Illica, titolare della parrocchia di Fiorenzuola.

Massera ha parlato diffusamente dell’attività che vede l’impegno di un gruppo di volontari, fra cui alcuni giovani dell’Istituto Mattei, per la distribuzione dei pasti ed il supporto a chi ha bisogno. I servizi sono diversificati: una mensa, un servizio docce, un ambulatorio e il fondo di solidarietà. Con Agape il Rotary Club organizzerà a breve una consegna di alimentari , mentre a gennaio i ragazzi dell’emporio solidale che frequentano il Mattei si occuperanno di organizzare una spesa e di consegnarla alla mensa della casa della carità.

Arduini ha quindi ricordato il significato della tradizionale serata natalizia, in cui i presenti si scambiano gli  auguri per le imminenti festività ed in cui, grazie alla ormai rodata riffa, vengono raccolti fondi ( quest’anno per le tre realtà locali di Fiorenzuola, che sostengono fattivamente il territorio).
La Presidente ha precisato che è corretto e doveroso sostenerle perchè, come il Rotary Club, sono parte della comunità ed ogni giorno si dedicano a migliorare le condizioni di vita delle persone, dei ragazzi e delle famiglie. Esperienze individuate per il valore del loro impegno e perché, per loro come per il Rotary , sentirsi comunità significa partecipare alla crescita e allo sviluppo del territorio. Ogni singolo contributo è prezioso e per questo motivo la serata viene condivisa, per aggiungere una piccola goccia di sostegno ai bisogni del contesto territoriale.
I ringraziamenti per la riuscita della serata sono andati al Prefetto, che si è prodigata per l’allestimento della bella conviviale (assistita dalla nota vetrinista Silvana Corradini ), nonché alle consorti Mary, Donata ed Anna . Analoga citazione per la giovane Emma, per il vicepresidente Onesti , che ha presidiato la gestione dei doni conferiti da soci ed ospiti, e per i giovani del Rotaract che si sono occupati della distribuzione dei biglietti. Inoltre, grazie alla collaborazione con il centro riabilitativo diurno “Mastro Balocco” di Carpaneto, che si dedica ai disabili adulti, sono stati preparati doni artigianali per le signore presenti.
Il suono della campana rotariana ha chiuso la conviviale.

Pubblicato il 25 dicembre 2023

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Nelle Case della comunità lavoreranno anche gli psicologi

psicologia case comunita

“Non c’è salute senza salute mentale”: la Regione Emilia-Romagna fa sue le parole dell’Organizzazione mondiale della sanità inserendo un altro tassello nel più complessivo riordino della rete dei servizi in corso. Sono state approvate dalla Giunta regionale le linee di indirizzo per l’implementazione della psicologia nelle Case della comunità, realizzate con il contributo degli esperti delle Aziende sanitarie e dell’Ordine degli psicologi dell’Emilia-Romagna. Il testo è uno dei primi a essere realizzati in Italia e ha suscitato l’interesse di altre Regioni e gruppi di lavoro nazionali degli psicologi, da tempo impegnati per ottenere dal Parlamento una normativa nazionale. Per l’Emilia-Romagna si tratta di un ulteriore passo verso l’attivazione di un servizio di supporto psicologico pubblico in tutte le Case della comunità, anche attraverso l’assunzione di nuovi professionisti. E grazie all’approvazione del documento, le Aziende sanitarie della Regione saranno in grado di partire con il nuovo servizio entro la fine del 2024. Intanto è stata avviata, con 25mila euro di risorse, la formazione di parte del personale che sarà coinvolto.
Le linee di indirizzo rappresentano una sintesi degli interventi che si chiederanno ai professionisti per fornire supporto psicologico a una fascia della popolazione sempre più ampia: non solo anziani, la cui condizione psicologica sia messa alla prova da altre malattie, ma anche chi si prende cura di loro (i cosiddetti caregiver), adolescenti con le loro famiglie, neogenitori, persone che mostrino primi segnali di ansia o depressione. Obiettivo che sarà reso possibile anche grazie a strumenti tecnologici quali la telemedicina e la cartella elettronica. La consapevolezza sulla necessità di curare la salute mentale è cresciuta a livello mondiale con la pandemia di Covid-19, poi, in Emilia-Romagna, con le drammatiche conseguenze dell’alluvione del maggio scorso, quando fu allestita subito dalla Regione una rete di oltre 170 psicologi per fornire supporto alla popolazione. La stesura delle linee di indirizzo deve molto a queste esperienze sul campo e alle sperimentazioni avviate nelle Ausl già a partire dal 2015.

Pubblicato il 23 dicembre 2023

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