Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Notizie Varie

Notizie Varie

Il Tour de France ha portato un indotto di 124 milioni di euro

Effetto Tour de France

Quasi un milione mezzo di tifosi sulle strade nei tre giorni di corsa, un indotto economico sul territorio di 124,3 milioni di euro, con una ricaduta di 24 euro per ogni euro investito dalla Regione: 5,1 milioni con un contributo della Città Metropolitana di Bologna, i Comuni di Rimini, Cesenatico e Piacenza. È l’Effetto Tour de France sull’Emilia-Romagna, certificato da una ricerca realizzata dallo Studio SG Plus in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma e che è stata presentata oggi al Grand Hotel di Rimini. Un appuntamento voluto dalla Regione per fare il punto sul turismo sportivo in Emilia-Romagna con amministratori ed esperti partendo da un evento come la Grande Boucle. Coordinati dal capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Giammaria Manghi, i lavori sono stati aperti dalla Presidente facente funzioni Irene Priolo e dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. Tra gli interventi anche quello del presidente di Apt Davide Cassani. “Quest’anno il Tour de France, la terza manifestazione sportiva più seguita al mondo, ha preso il via per la prima volta nella sua storia dall’Italia. E l’Emilia-Romagna è stata protagonista – ha sottolineato la presidente Priolo -, coronando con un evento senza precedenti l’impegno a rendere la nostra Regione la vera Sport Valley italiana. Questi numeri certificano come la partenza del Tour sia stata un’occasione di visibilità e di promozione eccezionale per tutte le eccellenze del nostro territorio, che hanno fatto il giro del mondo: quando abbiamo iniziato a lavorare per portare la Grand Depart in Italia sembrava molto difficile riuscirci, oggi possiamo dire di avere centrato in pieno l’obiettivo”.

L’IMPATTO ECONOMICO IMMEDIATO

Più di 1,4 milioni di persone hanno seguito in presenza le tre tappe dal 29 giugno al 1^ luglio tra Rimini, Cesenatico, Bologna e Piacenza. Di questi, quasi il 95% sono italiani (oltre il 31% da fuori regione) e il 5% stranieri (con un 1% da Usa e Canada), per un valore complessivo di 56,5 milioni di euro, considerando la spese per l’ospitalità, cui vanno aggiunte quelle extra (attività di tipo ricreativo, trasporti e altro) per 42 milioni di euro. Secondo un’indagine che ha coinvolto i principali tour operator e bikehotel dell’Emilia-Romagna, si è trattato per il 30% di nuovi clienti che hanno partecipato a più tappe e che per il 60% hanno soggiornato esclusivamente in Emilia-Romagna. Importanti anche i numeri della macchina organizzativa: oltre 4mila persone, considerando i 176 ciclisti in gara, uno staff di 840 persone a supporto degli atleti, 1.991 persone di Aso, l'ente organizzatore del Tour, oltre mille persone tra giornalisti, Forze dell’Ordine e personale per garantire il corretto svolgimento della manifestazione. Il tutto per un indotto sul territorio di 4,3 milioni di euro. Il valore economico immediato generato dalla partenza del Tour de France considera anche gli investimenti sostenuti dagli Enti locali per l’adeguamento infrastrutturale e per le attività di comunicazione e di promozione pari a 1,5 milioni di euro. Infine, è stato calcolato anche il gettito fiscale generato dall’evento (Iva e imposta di soggiorno): 20 milioni di euro.

LA RICADUTA NEL TEMPO

Altissima l’audience televisiva con 150 milioni di spettatori in Europa per 185 milioni di ore viste in diretta per “Le Grand Départ”, a cui si è aggiunta un’analoga visibilità sui social: 13,7 milioni di fan, 1,5 milioni di impressions e 14 milioni di interazioni durante le tappe italiane. Un’esposizione mediatica in grado di generare un valore differito nel tempo, che la ricerca ha stimato in via prudenziale, sulla base di statistiche esistenti in letteratura e di ricerche analoghe, in 124 milioni di euro per quanto riguarda gli effetti della visibilità televisiva (l’8% degli italiani e il 4% degli stranieri che hanno visto il Tour visiteranno l’Emilia-Romagna) e in 31,7 milioni di euro considerando la visibilità social (1,75% degli italiani e 0,75% degli stranieri). Cifre a cui vanno aggiunti i 20,5 milioni derivanti dall’attrattività dell’evento in sé, considerando una rilevazione sulla base di questionari dalla quale risulta che il 15,6% degli spettatori italiani e il 46,6% di quelli stranieri hanno dichiarato una propensione molto forte a tornare in Emilia-Romagna. Può infine essere calcolato in 0,6 milioni l’indotto differito nel tempo derivante dagli eventi collaterali al Tour, mantenendo le medesime percentuali dei questionari, con il 15,6% degli italiani e il 46,6% degli stranieri che ritorneranno in regione.

Pubblicato il 2 ottobre 2024

Ascolta l'audio

«Benvenuti sportivamente in prima», via alla terza edizione

FotoDELPAPA 2

Via alla terza edizione di “Benvenuti sportivamente in prima”, il progetto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, organizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e l’azienda USL di Piacenza, per diffondere fra i giovani il valore sociale, culturale ed educativo dello sport, nel segno dell’inclusione sociale e della promozione di stili di vita sani. Declinata attraverso le “feste dello sport” riservate a bambini e ragazzi delle classi prime di ogni ordine e grado, la manifestazione consente agli studenti di dedicare un’intera mattinata a sperimentare diverse discipline. Un evento che quest’anno coinvolgerà una trentina di classi e circa 600 ragazzi, compresi un’ottantina di giovani che frequentano i licei sportivi piacentini e ai quali è affidato il ruolo di tutor.
Presentato in Fondazione nella giornata  del 1° ottobre, Benvenuti sportivamente in prima 2024-2025 ha chiuso idealmente anche la seconda edizione con la premiazione degli studenti vincitori dell’omonimo contest, che li ha visti impegnati a scrivere un articolo a tema sport. A fare gli onori di casa il consigliere d’amministrazione della Fondazione Robert Gionelli, affiancato da Giorgio Chiaranda, responsabile del Servizio medicina dello sport dell’USL, Fiorenzo Zani, coordinatore sport-educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale e Mariacristina Favari, referente del Comitato organizzatore e docente della scuola media Calvino.

Gli incontri di benvenuto
Il progetto entrerà nel vivo già nei prossimi giorni, con gli incontri di “benvenuto” allo Stadio “Dordoni per le classi prime delle scuole secondarie: si terranno la mattina di martedì 15 ottobre per gli istituti superiori e mercoledì 16 ottobre per le scuole medie (in caso di maltempo verranno recuperate il 23 e il 24 ottobre). L’anno prossimo, per rispettare i tempi di inserimento dei bambini della scuola primaria, si terrà invece la mattinata di accoglienza dedicata ai neoalunni delle elementari, fissata per martedì 20 maggio al campo comunale "Puppo" di Via Anguissola. A garantire il buono svolgimento dell’iniziativa, oltre allo staff tecnico composto dagli insegnanti Carlotta Malchiodi, Stefano Merli e Maria Cristina Favari, saranno presenti anche quest’anno gli studenti del Liceo Sportivo Respighi e del Liceo Sportivo paritario San Benedetto, che in veste di “tutor” affiancheranno i più piccoli. Inoltre, durante l’anno si dedicheranno anche all’elaborazione dei dati raccolti nel corso dei test valutativi (agilità, destrezza, precisione) ai quali i partecipanti si sottopongono e che vengono registrati (in modo anonimo) per fornire agli insegnanti e agli esperti dell’Azienda Usl dati utili a monitorare la fase di crescita e di sviluppo dei giovani e ad alimentare la banca dati necessaria a uno studio sulla crescita e sui bisogni dei ragazzi.

FotoDELPAPA fondaz

Il contest
La presentazione in Fondazione è stata anche l’occasione per premiare i vincitori della seconda edizione del contest di Benvenuti sportivamente in prima: le classi partecipanti erano chiamate alla redazione di articoli giornalistici a tema sport e stili di vita sani. Ad avere la meglio sono state la 2B della scuola media Carducci (“Lo sport ha molte potenzialità”) e la 2C del Liceo scientifico Gioia (“Spegni il telefono, accendi lo sport”). Una cinquantina di studenti hanno ricevuto ciascuno un buono d’acquisto da 10 euro da spendere per libri o musica. Dopo la creazione di un logo e la redazione di un articolo, la terza edizione del contest sarà invece dedicata alla creazione di uno slogan, in cinque parole, sempre sul tema.

Incontro in auditorium
Altro aspetto del progetto è
il percorso informativo di sensibilizzazione dedicato agli studenti. Lunedì 9 dicembre all’Auditorium della Fondazione si parlerà dell'importanza dell'attività motoria per una crescita armonica e di come una corretta alimentazione sia fondamentale per mantenersi in salute. Interverranno i medici Giorgio Chiaranda e Fabio Fornari, già primario di Gastroenterologia a Piacenza e consigliere del Cda della Fondazione.

Giornata europea delle Fondazioni
Il progetto Benvenuti sportivamente in prima aderisce alla campagna #unaltrapartita “comunità in campo” promossa da Acri e Assifero in occasione della XII Giornata Europea delle Fondazioni che ricorre il 1° ottobre. Come ogni anno, viene lanciata una campagna di comunicazione volta a raccontare i progetti promossi dalle fondazioni sul territorio nazionale e #Unaltrapartita è incentrato sulla promozione dell’attività sportiva come veicolo per sostenere il benessere e l’inclusione sociale e per celebrare il primo anno dall'ingresso dello sport nella nostra Costituzione.

Nelle foto di Del Papa la presentazione del progetto “Benvenuti sportivamente”.

Pubblicato il 2 ottobre 2024

Ascolta l'audio

A Sariano la Camminata in Rosa tra musica, arte e natura

camminata

Musica, arte e natura. Sabato 5 ottobre si alza il sipario sulla Camminata in Rosa, evento organizzato da Promis Gruparel, Borgo di Sariano e Nuova Pro loco Gusano per raccogliere fondi da destinare ad Armonia Onlus a sostegno della ricerca e della prevenzione contro il tumore al seno. “Molto più di una semplice camminata – specificano gli organizzatori -. Il nostro obiettivo è valorizzare le bellezze che emanano le colline della Val Vezzeno e arricchirle con le esibizioni dal vivo di cantanti, musicisti e pittori”.

A ricordo di Ilaria Zanetti

L’iniziativa è stata ideata in ricordo di Ilaria Zanetti: donna, madre e amica scomparsa troppo presto proprio a causa di un tumore al seno. Tra i volontari attivi nella realizzazione dell’evento benefico le figlie Giada e Sofia e il marito Mauro Segalini. Punto di ritrovo della manifestazione sarà la meravigliosa area verde di Sariano di Gropparello. Dal parco dove ogni anno si svolge la tradizionale Festa del Borgo partiranno tre percorsi da 2, da 5 e da 9 chilometri.
“Il più breve è stato pensato per essere percorso anche da passeggini e carrozzine – spiegano Marco Vincenti e Alessandro Maggi che nelle settimane scorse hanno tracciato gli itinerari -; il medio effettuerà un anello panoramico attorno alla frazione di Sariano e il più lungo porterà i partecipanti alla Festa delle Castagne di Gusano passando per la frazione di Veggiola e toccando ben tre castelli medioevali”.

Bus navetta da Gusano a Sariano

I percorsi saranno segnati da frecce e nastri rosa, rosa come il mese della prevenzione contro il tumore al seno che si celebra proprio a ottobre. Non è necessario iscriversi i giorni precedenti per partecipare alla Camminata in Rosa, basterà pagare la quota d’iscrizione (3€ senza riconoscimento finale; 6€ con premio finale) prima di partire per uno dei tre percorsi. La partenza è consentita nell’arco di orario compreso tra le 15.30 e le 17.30. “Per chi deciderà di affrontare il percorso più lungo abbiamo messo a disposizione un servizio navetta fino a mezzanotte per consentire a chiunque dopo la camminata di godersi anche le prelibatezza della Festa delle Castagne prima di fare rientro a Sariano” afferma il presidente della Nuova Pro loco Gusano Fiorenzo Gandolfi.

promis

Nella foto, volontari delle associazioni di Gropparello impegnati per la Camminata in Rosa.

Ristori con musica

Sempre lungo il percorso da 9 chilometri sono previsti anche particolari ristori con protagonisti artisti di ogni genere. Sarà infatti possibile assistere all’esibizione di Alberico Barabaschi con il suo sax e ammirare il live painting di Alice Iudicello che dipingerà una tela in tempo reale con accanto Maurizio Marchioni e la sua chitarra classica. 
L’ultimo ristoro invece avrà come protagonista Luca Cavezzali, in arte Dj Cave, che armato della sua fidata console ricreerà una vera e propria discoteca nel bosco tra Veggiola e Gusano.
Tra i partner dell’iniziativa anche Lilt Piacenza, sezione locale della Lega italiana per la lotta contro i tumori che proprio da Sariano darà il via alla campagna mensile dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce.
“Prezioso anche il contributo di sponsor privati che hanno premiato la nostra iniziativa - commentano gli organizzatori -. Le ditte di trasporti “Autoservizi Rossi Pietro & figli” e “Rossi Viaggi” hanno messo a disposizione i propri mezzi per il servizio di navetta gratuito e Absolute Yacht ha finanziato l’acquisto delle magliette celebrative dell’evento. Un grazie di cuore va anche alle tante attività del territorio che hanno voluto partecipare donando prodotti che renderanno speciali ristori e cesti per i gruppi più numerosi”.
L’intero ricavato della Camminata in Rosa sarà destinato ad Armonia Onlus che parteciperà con banchetti informativi sia nell’area verde di Sariano, che nel parco di Gusano dove si svolgerà la 47esima Festa delle Castagne. Lungo i tragitti i partecipanti potranno scorgere ruscelli, piccoli borghi e strutture dal grande valore storico. “Si cammina, si canta, si balla e si gustano anche le prelibatezze gastronomiche del nostro territorio – chiosano i promotori -, tutto questo in un grande evento che ha l’obiettivo di mantenere vivo il ricordo di Ilaria e di promuovere la sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce”. L’evento è organizzato in sinergia con il Csi Piacenza e con il patrocinio del Comune di Gropparello.

Nella foto, panorama della val Vezzeno con il castello di Sariano.

Pubblicato il 1° ottobre 2024

Ascolta l'audio

Al Municipale il convegno nazionale dell’Unione giovani dottori commercialisti

Convegno comm i

“La figura del dottore commercialista sta acquisendo, negli ultimi anni, una nuova identità sempre più orientata verso un ruolo che ci vede partner strategici a supporto delle Pmi, impegnate a crescere e svilupparsi in un mondo complesso e pronto a nuove sfide. Grazie a questa continua evoluzione del mercato, il nostro ruolo si sta ampliando in diretta risposta di un contesto economico competitivo e specializzato, chiamandoci a raccogliere nuove sfide”. A dirlo è Francesco Cataldi, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, che giovedì 3 e venerdì 4 ottobre organizza a Piacenza il convegno nazionale 2024, dal titolo “Commercialisti e M&A: binomio per la crescita e la creazione di valore”. Nella cornice del Teatro Municipale si ritroveranno oltre mille commercialisti da tutta Italia, per una due giorni di confronto e formazione.
“Al centro del dibattito ci saranno le operazioni di M&A (Mergers and Acquisitions), un tema di grande attualità, che accende ancora una volta i riflettori sul ruolo del commercialista quale partner strategico nello sviluppo e nella crescita delle imprese”, sottolinea Serena Giannuzzi, delegato Ungdcec. I lavori si svilupperanno attraverso tavole rotonde alle quali prenderanno parte esperti e autorità politiche.
Si parte giovedì 3 ottobre alle ore 15.00, tra gli interventi previsti, quelli della sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi; dell’onorevoleTommaso Foti; del presidente Cndcec, Elbano De Nuccio; e del presidente Odcec Piacenza, Marco Dallagiovanna.
Venerdì si prosegue con tre tavole rotonde pomeridiane, dedicate a sostenibilità e innovazione, dialogo con le istituzioni e alle prospettive della professione. Tra gli interventi, quelli di Francesco Savio, presidente Fondazione Centro Studi Ungdcec, e dei parlamentari Marta Schifone, Alberto Luigi Gusmeroli, Chiara Tenerini, Francesco Boccia, Emiliano Fenu e Antonio Misiani. “Dibattiti, ma non solo: per rispondere alla richiesta di consulenza a valore aggiunto in nuove nicchie di mercato, durante il Convegno ci sarà inoltre la possibilità di partecipare a numerosi workshop tecnici in materia di Esg, operazioni straordinarie transfrontaliere, tutela del patrimonio, solo per citarne alcuni”, sottolinea Francesco Paolo Fabbri, consigliere Ungdcec. “Saranno due giorni ricchi di contributi tecnici, confronto e networking”.

Pubblicato il 1°ottobre 2024

Ascolta l'audio

Al via il progetto IRMA: innovazione e tecnologia a servizio dell’assistenza domiciliare per gli anziani

Irma 2 

Il capofila del progetto è il Consorzio Sol.Co. Piacenza, i partner Comune di Piacenza, Acer Piacenza, Auser Volontariato Piacenza ODV, mentre nel ruolo del consulente c’è WeCareMore – Centro per la ricerca e l’innovazione di Aias Bologna.
Il progetto prevede la “sensorizzazione” di alcuni appartamenti di edilizia residenziale pubblica (Acer Piacenza) dove risiedono anziani “over 75” fragili. L'idea è quella di utilizzare sistemi evoluti per la sicurezza passiva, che vadano oltre alla tecnologia standard, cosiddetta “attiva”, come quella del telesoccorso. L'intervento prevede l'individuazione del target di anziani da coinvolgere, la progettazione e la configurazione del kit per ogni appartamento, l'installazione dei sensori e la sperimentazione con l'attivazione di una centrale di monitoraggio. L’obiettivo è quello di connettere, rafforzare e innovare i servizi rivolti alle persone anziane e alle loro famiglie, grazie alla ricerca di soluzioni che migliorino la capacità di rispondere in modo più flessibile, accessibile e tempestivo all’insorgere di bisogni sempre più diffusi e complessi.

Il progetto si propone inoltre di favorire la permanenza al domicilio di anziani fragili come alternativa alle strutture di accoglienza, di supportare caregivers e servizi del territorio (Comune di Piacenza e Acer) nella costruzione di un progetto assistenziale di cura. L'iniziativa prevede l'individuazione di 20 anziani (15 anziani soli, 5 coppie di anziani), la progettazione e il test dei sistemi di monitoraggio ambientale e comportamentale, l'installazione dei kit di sensori negli alloggi (bilocali, con copertura di tutti gli ambienti) e la sperimentazione con l'attivazione di una centrale di monitoraggio, in collegamento con i servizi territoriali. 

È la prima volta che un progetto prevede che la centrale di monitoraggio svolga contestualmente sia la funzione di controllo dei parametri ambientali che un supporto socio-relazionale con un operatore di comunità e di prossimità, con offerta di ascolto, compagnia (da remoto) e orientamento verso contesti e iniziative di socializzazione per la terza età presenti sul territorio. Il progetto intende intercettare preventivamente l’insorgenza di problematiche psicofisiche e comportamenti che segnalano la perdita di autonomie nell’anziano. In ottica futura, il servizio potrà essere messo a sistema nell'ambito dei servizi territoriali offerti e potrà eventualmente coinvolgere anche i Servizi Sanitari che potranno beneficiare delle innovazioni attivate. 

ALCUNI DEI SENSORI UTILIZZATI:

Contatto magnetico: Monitoraggio dell’apertura/chiusura della porta di ingresso o di altri vani (finestre, frigorifero, cassetti, …)

Sensore letto: Rilevazione della presenza dell’utente nel letto
 

Sensore movimento: Rilevazione dei movimenti delle persone all’interno degli ambienti (include sensore di temperatura e luminosità);

Presa controllata: Controllo di una presa di corrente, permettendo il controllo automatico di una luce di cortesia o di altri dispositivi; permette inoltre il monitoraggio del consumo (e quindi dell’utilizzo) della TV o di altri elettrodomestici con potenza massima minore di 2,5 kW

Luce crepuscolare: Luce di cortesia notturna con sensore crepuscolare integrato

Pulsante chiamata: Pulsante a parete ad alta visibilità e bassa forza di attivazione (rosso).

Per le coppie di anziani saranno aggiunti ulteriori sensori:

Sensore letto: Rileva la presenza dell’utente nel letto

Sensore fumo: Rilevazione di presenza di fumo nell’ambiente in cui è installato

Sensore allagamento: Rilevazione di presenza di acqua a terra nell’ambiente in cui è installato

Sensore poltrona: Rilevazione della presenza dell’utente su una poltrona o di una seduta del sofà.

Nella foto, la presentazione del progetto IRMA.

Pubblicato il 1° ottobre 2024

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente