Paderna, «I frutti del Castello» il 5 e il 6 ottobre
Una festa di fiori e piante nel grande parco attorno al maniero con tanti espositori da tutta Italia, custodi della terra, della natura, del territorio, del rispetto dell'ambiente e della biodiversità. Sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024, dalle 9 alle 18.30, alCastello di Paderna a Pontenure (PC),appuntamento con“I Frutti del Castello”, nella versione autunnale, rassegna di frutti antichi, fiori, piante, prodotti dell'agricoltura e dell'artigianato giunta alla 29 edizione.Inuna delle più longeve – e amate - manifestazioni dedicate al florovivaismo del panorama italiano, oltre 140 espositori sono pronti ad incontrare il pubblico, a dare consigli su come progettare il giardino, sulla gestione dell’acqua, su come potare e riprodurre le piante e rivelare i segreti del mestiere. Si potranno acquistare rose, ortensie, piante perenni ed acquatiche oltre ad agrumi aromatiche, arbusti ed albero ad alto fusto. Come sempre al centro dell’attenzione ci saranno le antiche varietà di piante da frutto, mentre gli agricoltori proporranno il loro raccolto autunnale. Saranno presenti alcuni selezionati artigiani con il meglio delle loro creazioni; conferenze, incontri, laboratori per tutte le età e presentazioni di libri arricchiscono la rassegna.
Il programma di sabato 5 ottobre
La due giorni inizieràsabato 5 ottobrealle 10 con“L’Orto planetario”, incontro sulla biodiversità e un gioco dedicato ai giovani che amano l’ambiente,con i ragazzi del progetto “Un futuro sostenibile” del Liceo Scientifico “Lorenzo Respighi” di Piacenza. Sempre alle 10“Frutteto da maestri. Pere, mele, frutti d’autunno dell’Emilia-Romagna”:il maestro giardiniere Carlo Pagani racconta la frutta tradizionale della sua terra,come coltivarla, conservarla e consumarla. Seguirà visita guidata della manifestazione. Alle 11.30 nelle ex stalle, “Tutti i colori del mais”, conversazione con Max Nunziatasulla biodiversità del mais e sui risultati da lui ottenuti con l’ibridazione. Mentre alle 12.30 appuntamento con “Siamo alla frutta”, aperitivo con storie di biodiversità frutticola raccontate da Giannina Vizzotto,docente di Colture arboree e Filiere delle produzioni vegetali sostenibili all’Università di Udine. Si prosegue nel pomeriggio, alle 14 alle ex stalle con l’incontro “La riproduzione delle piante da frutto tramite innesto” con Enzo Melegaridell’ass.ne Agricoltori Allevatori custodi di Parma. Per scoprire i segreti dellapotatura degli alberi da frutto, appuntamento alle 16 con una chiacchierata conMauro Carboni, agronomo, esperto nel settore biodiversità agricola e recupero varietà antiche, fondatore di Equa, società di consulenza multidisciplinare su temi agronomici, zootecnici e paesaggistici, orientata alla salvaguardia della biodiversità e alla tutela di varietà e razze antiche.
Il programma di domenica 6 ottobre
Domenica 6 ottobrealle 11 si terrà la conversazione “La frutta ligure del Gallesio” con Daniela Montina, focus sul Progetto Biodiversità del vivaio ligure Montina per il recupero e la conservazione dei frutti descritti nell’Ottocento nella Pomona del Gallesio. Alle 11.30“Il nuovo frutticoltore, motore della comunità Pere, mele, frutti d’autunno del Vicentino”: Davide Pozza del vivaio Melapè di Lusiana (VI) racconta il recupero delle varietà tradizionali della sua terra e la manifestazione Pomo Pero che si prefigge di “promuovere la sostenibilità economica e sociale del territorio, la cultura delle genti, le produzioni e il buon cibo locali”. Alle 12.30L’aperitivo della domenica al tempo delle castagne. Degustando con l’aperitivo le castagne, il racconto di Laura Pozzati dell’Associazione Biellese del Castagno, sul lavoro di mappatura dei castagni notevoli del territorio, come patrimonio di biodiversità.
Nel pomeriggio alle 14 nelle ex stalle l’incontro “La riproduzione delle piante per talea e margotta” a cura di Enzo Melegari, dell’ass.ne Agricoltori Allevatori custodi di Parma mentre alle 14.30 “Apprendisti ambientalisti”, tavola rotonda con gli studenti del Liceo Scientifico Respighi di Piacenzadel prof. Gianpaolo Aspetti sul tema “Giovani per un futuro sostenibile; luci e ombre sull’acqua”. Alle 15.30 con la conferenza “Il frutteto nell’arte. La frutta e i fiori nella Pittura di Caravaggio”,il critico d’arte Simone Fappanni racconta il mondo vegetale diventato immortale nelle tele di Caravaggio, a cominciare dalla celeberrima “Canestra di frutta” che dipinse tra il 1597 e il 1600. Alle 16 allo stand di Equa l’incontro “Gli alberi sono esseri viventi e la potatura è un modo per parlare concon l’agronomo Mauro Carboni.
I laboratori
Da non perdere ilaboratori: sabato 5 ottobre alle 14.30 nello stand ”Le essenze di Lea”, Elisa Benvenuti e Marco Licheri rivelerannoi segreti di cura e manutenzione delle salvienel primo scorcio d’autunno. Prenotazione obbligatoria (338.2185087) per il laboratorio dicreazione di un kokedamaa cura di Simonetta Facoetti “Miss kokedama” (dalle 10 alle 12, dalle 15 alle 18 di entrambe le giornate). Il costo è di 10 euro e include i materiali e la pianta per comporre il kokedama.
Diversi ilaboratori per bambinicome quello sulmini-giardino per l’invernocon la confezione di vasetti da far crescere su un davanzale;prepariamo il mangiamela per gli uccelliniper nutrirli e richiamarli sul balcone e in giardino;la biblioteca verdecon tanti libri di piante e giardini per l’infanzia da sfogliare eil magico Ludobus e i “truccioli monelli”, giochi antichi per bambini di tutte le età.
Si terranno anchepresentazioni di libria tema:sabato 5 ottobre alle 11 “Natura e paesaggi come ispirazione. Racconti di alberi, isole e cani” con Ludovico del Vecchioche presenta il suo nuovo libro, sintesi tra la passata professione di veterinario e l’attuale attività di ambientalista e scrittore. Alle 15 Francesca Conti, esperta di progettazione culturale e ambientale racconta il libro“Non è la fine del mondo” di Hannah Ritchiecome introduzione alla conferenza del divulgatore scientificoGiacomo Moro Maurettoche alle 15.30 terrà la conferenza “Piantare alberi è una buona idea?” partendo dal suo libro“Se pianto un albero posso mangiare una bistecca? Guida scientifica per un ambientalismo consapevole”. Domenica 6 ottobre alle 10Giovanna Olivieripresenta il suo libro“Animali meravigliosi e come salvarli”. Si prosegue alle 16.30 con la conversazione “Profumo di piante” conNicoletta Ramella Pezzache presenta il suo libro“La Botanica dei profumi”: ci si potrà stupire che il profumo di viola si estragga dalle foglie e non dai fiori, che l’odore dell’iris provenga dal suo rizoma, che il patchouli non sia un legno ma una foglia.
Informazioni
Link per acquistare i biglietti in prevenditaa un prezzo scontato:https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/i-frutti-del-castello-24
Orario apertura:sabato e domenica, dalle 9.00 alle 18.30.
Per maggiori informazioni:
I Frutti del Castello
Tel. 3349790207
Sito Web:www.fruttidelcastello.it
Nella foto, la rassegna al Castello di Paderna (Foto Ilaria Catellani)
Pubblicato il 25 settembre 2024
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