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Notizie Varie

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«GivingTuesday», anche Fiorenzuola celebrerà il dono

Comunicato stampa. GivingTuesday anche Fiorenzuola celebrera il dono

Martedì 3 dicembre, anche Fiorenzuola celebrerà il “GivingTuesday”, la Giornata mondiale del dono, importante occasione per riflettere sul valore del dono e sulla capacità di promuovere la generosità come leva per il cambiamento sociale.

Che cos’è la Giornata mondiale del dono

La giornata, celebrata in tutto il mondo, in Italia vede diverse iniziative promosse dalla fondazione filantropica Aifr - con il patrocinio di Anci, Assifero e CSVNet - e ideate per sensibilizzare l’opinione pubblica e valorizzare il ruolo del Terzo Settore: tra queste, l’illuminazione in rosso di un monumento storico di una città, iniziativa la cui edizione 2023 ha visto la partecipazione di oltre cento Comuni e che si ripeterà martedì 3 dicembre. Sono già più di settanta i Comuni che hanno aderito all’iniziativa, tra cui proprio Fiorenzuola d’Arda, dove sarà illuminato di rosso – colore che simboleggia l’amore e la solidarietà - il Municipio cittadino: tra le più importanti città che hanno aderito alla campagna figurano inoltre Bologna, Genova, Firenze, Pisa, Assisi, Lecce, Brescia, Cagliari, Potenza, Arezzo, Taranto e Reggio Calabria.

La storia del “GivingTuesday” e l’importanza del dono

Nato a New York nel 2012 come risposta solidale all’ondata di consumismo del Black Friday e del Cyber Monday, il “GivingTuesday” ha rapidamente assunto una dimensione globale, diventando la più grande celebrazione internazionale della solidarietà e coinvolgendo oltre cento Paesi. Stando ai dati, oltre il 54% degli italiani considera il dono essenziale per migliorare la società, un dato significativo in un contesto segnato da crescenti disuguaglianze e dall'urgenza di trovare risposte concrete alle numerose emergenze sociali. Inoltre, il 42% dei millennial italiani è pronto a donare regolarmente per cause sociali, una generazione sempre più consapevole e impegnata.

Uno stimolo per tutti

“Riteniamo importante aderire alla Giornata mondiale del dono, per ribadire, anche all’interno del nostro territorio, l’importanza dei valori del dono, della generosità e della condivisione in tutte le loro forme, affinché ciascuno possa donare il proprio tempo, risorse e attenzione per fare del bene al proprio prossimo e all’interno della propria Comunità”, ha commentato il Sindaco di Fiorenzuola d’Arda, Romeo Gandolfi.
“Il 3 dicembre, il “GivingTuesday” rappresenta un'opportunità unica per dimostrare che l'Italia continua a essere un paese di grande generosità”, ha spiegato Marco Cecchini, Presidente di Fondazione Aifr. “Questa giornata ci invita a riflettere sul valore del dono e sulla forza della solidarietà, specialmente in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo. Ogni piccolo gesto conta e può davvero fare la differenza nella vita degli altri. In un’epoca in cui disuguaglianze sociali ed emergenze sono sempre più evidenti, è fondamentale unirci e sostenerci reciprocamente. La generosità è un linguaggio universale che ci unisce e ci permette di affrontare le sfide del presente e del futuro”.



Nella foto, il Municipio di Fiorenzuola.

Pubblicato il 27 novembre 2024

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#OpenUnicatt, il viaggio alla scoperta dei campus alla Cattolica di Piacenza

Piacenza 2

La nuova edizione di #OpenUnicatt, il viaggio che porterà gli studenti a scoprire tutti i campus dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, fa tappa a Piacenza. Sabato 30 novembre, a partire dalle 8.30, sarà possibile scoprire le opportunità che offre il campus di Via Emilia Parmense, 84, a partire dai corsi di laurea triennali e magistrali, attraverso colloqui con tutor e studenti, dalle 10.30 alle 12.30, ma anche i servizi come EDUCatt, la Fondazione senza fini di lucro cui l’Università Cattolica ha affidato il compito di erogare i servizi relativi al diritto allo studio a favore degli studenti durante il loro percorso universitario, il Polo studenti, i Servizi per l’inclusione, UCSC International e il Centro pastorale. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito unicatt.it.
Dopo aver ritirato il kit di benvenuto, i partecipanti saranno protagonisti di un tour guidato nel campus piacentino e nel Collegio inCampus, con possibilità di prenotarsi al Welcome Desk per le ore 10.30, 11.30 o 12.30. Dalle 10.00 alle 13.00, sarà possibile fare colloqui individuali di orientamento psicoattitudinale, nelle aule Alfa e Beta. Dale 12.00 alle 12.40, in aula I, è previsto l’incontro “Come accompagnare i propri figli nella scelta universitaria”, dedicato ai genitori.

Per gli studenti delle scuole superiori e gli interessati alle lauree triennali e magistrali a ciclo unico, l’hub della Facoltà di Economia e Giurisprudenza sarà l’aula E dove, alle 9.15 il preside Marco Allena saluterà i partecipanti dando il via alle presentazioni della Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (Doppia Laurea Diritto e Economia 5+1), alle 9.30, della Laurea triennale in Management per la sostenibilità, alle 10.15, e della Laurea triennale in Economia aziendale e del Programma internazionale di studio Double Degree, alle 11.00.

La Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, in Aula G, dopo il saluto del preside Pier Sandro Cocconcelli, alle ore 9.30, presenterà le opportunità di studio all’estero. Alle 10.00, sarà la volta della Laurea triennale in Scienze e tecnologie agrarie e della Laurea triennale in Scienze e tecnologie alimentari, oltre al Profilo in Food production management. Alle 11.00, inizierà l’evento “Prova l’Università: Esperienze pratiche nei laboratori e nelle strutture didattiche”.

La Facoltà di Scienze della formazione, invece, in Aula I, dalle ore 9.15 propone il benvenuto del preside Domenico Simeone, e le presentazioni della Laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria, alle 9.30, e della Laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione, alle 10.15. Agli studenti laureandi e laureati, invece, sono dedicate le presentazioni delle lauree magistrali.

La Facoltà di Economia e Giurisprudenza, in aula Gamma alle 9.35, dopo il saluto del preside Allena propone le presentazioni della Laurea magistrale in Gestione d’azienda, alle 9.45, della Laurea magistrale in Banking e consulting, alle 10.30, della Laurea magistrale in Innovazione e imprenditorialità digitale, alle 11.00, della Laurea magistrale in Global Business management, alle 11.30, e della Laurea magistrale in Food Marketing e strategie commerciali, alle 12.00.

La Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, in aula Delta, dopo il benvenuto del preside Cocconcelli e la presentazione delle opportunità di studio all’estero, alle ore 10.00, illustrerà la Laurea magistrale in Agricoltura sostenibile e di precisione, alle 10.20, la Laurea magistrale in Agricultural and food economics, alle 10.40, la Laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari, alle 11.00, e la Laurea magistrale in Food processing: innovation and tradition, alle 11.20. Dalle 11.40 alle 13.00, invece, gli speed talk offriranno la possibilità di fare brevi colloqui individuali con gli studenti e i docenti delle lauree magistrali, che incontreranno i partecipanti all’Open day.

La Facoltà di Scienze della formazione, in Aula F, dopo il saluto del preside Simeone, alle 10.45, presenterà la Laurea magistrale in Progettazione pedagogica e coordinamento dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza, alle ore 11.00.

Concluderà la bella mattinata un light lunch, offerto dalle 12.40. Per ulteriori informazioni: https://www.unicatt.it/eventi/orientamento/triennali-e-a-ciclo-unico/open_day_unicatt_Piacenza.html.

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«Donne, lavoro e società», incontro in Provincia

 

 scarperosse

Il palazzo della Provincia di Piacenza è illuminato di rosso per ricordare il 25 novembre, la “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”. Per rafforzare il lavoro di sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso questa fondamentale tematica, l’ente di Corso Garibaldi organizza - in collaborazione con il Rotary Club Fiorenzuola d’Arda Distretto 2050 - il convegno dal titolo “Che genere di differenze? Donne, Lavoro e Società”: l’evento è in programma giovedì 28 novembre in Provincia alle ore 16.30 nella Sala Consiglio della sede dell’ente (Corso Garibaldi, 50-Piacenza).

Claudia Ferrari, sindaca del Comune di Sarmato e già consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità, modererà un confronto a più voci dal taglio inedito. Il primo intervento sarà affidato al direttore di Libertà, Gian Luca Rocco che darà il suo autorevole contribtuo per fare rete su questa delicata tematica.
A seguire prenderanno la parola le tre giovani autrici delle tesi di laurea che, tra 2023 e 2024, hanno ricevuto i riconoscimenti che il Rotary Club di Fiorenzuola d’Arda ha istituito in memoria di Roberta Solari, indimenticata funzionaria della Provincia sempre in prima linea per le pari opportunità. Lo faranno proprio a partire dagli argomenti delle proprie tesi: "Pregiudizio implicito ed esplicito a confronto: l’influenza dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale" per Giulia Anzano, “Androcentrismo. L’esclusione della donna dagli studi antropologici” di Alice Anna Prati e "Inclusione e Coesione sociale in Italia: il contributo del PNRR" di Francesca Pilato.

Sollecitazioni, dati e analisi saranno fresche chiavi di lettura del presente e spunti preziosi per un dibattito che sarà arricchito dai contributi dei vertici delle realtà che coorganizzano l’evento – la presidente della Provincia di Piacenza Monica Patelli e il presidente del Rotary Club Fiorenzuola d’Arda Distretto 2050 Claudio Mazzari – nonché della Consigliera di Parità di Piacenza Venera Tomarchio, della presidente del Centro Antiviolenza-Ass. La Città delle Donne Donatella Scardi e della presidente di CIPM Emilia Impresa Sociale Silvia Merli.
Un emozionante momento dell’iniziativa sarà dedicato alla proiezione del trailer del docufilm in ricordo di Elisa Pomarelli, realizzato dal regista Gianfranco Di Silvestro e prodotto da Telelibertà.

Per l’appuntamento “Che genere di differenze? Donne, Lavoro e Società” di giovedì 28 novembre in Provincia alle ore 16.30 l’ingresso è libero.

Nella foto, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne celebrata a Gragnano.

Pubblicato il 26 novembre 2024

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Giornata dell'olivo: record storico per l'Export di olio italiano

Angelo Passeri azienda Petrarella

E’ record storico in valore per le esportazioni di olio d’oliva italiano che nei primi otto mesi del 2024 hanno già superato i 2 miliardi di euro “fatturati” in tutto il 2023 grazie ad un aumento del 59% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Emerge dall’analisi Coldiretti/Unaprol su dati Istat sul commercio estero relativi a gennaio-agosto, diffusa in occasione della Giornata mondiale dell’olivo, varata dall’Unesco e promossa dal Coi oggi, 26 novembre, per celebrare un prodotto fondamentale per la Dieta mediterranea e per la salute. Circa un terzo del totale esportato in valore finisce negli Stati Uniti che rappresentano il primo mercato per l’olio d’oliva italiano – rileva Coldiretti – davanti a Germania e Francia. 
Un successo trainato dalla nuova sensibilità verso il prodotto certificato 100% italiano che negli ultimi anni è ormai arrivato a rappresentare quasi quattro bottiglie su dieci tra quelle prodotte, secondo un’analisi Ismea. A livello di consumi l’extravergine Made in Italy non ha, infatti, registrato flessioni negli acquisti anche nelle annate di minor produzione, quando i prezzi sono inevitabilmente cresciuti, a testimonianza di una accresciuta cultura dell’origine del prodotto.

Un comparto strategico per il Made in Italy
L’olio extravergine d’oliva rappresenta un comparto strategico per il Made in Italy agroalimentare, grazie all’impegno delle circa 400mila aziende agricole nazionali per garantire un prodotto dagli standard elevatissimi, con un patrimonio di 250 milioni di piante e 533 varietà di olive, il più vasto tesoro di biodiversità del mondo, secondo l’analisi Coldiretti. L’Italia ha la leadership in Europa per il maggior numero di oli extravergini a denominazione in Europa (43 Dop e 4 Igp). L’Italia è anche il primo consumatore mondiale di olio, con 8,3 litri all’anno a persona, oltre che il secondo produttore ed esportatore dopo la Spagna. 
Un patrimonio del Paese sul quale bisogna però tenere alta la guardia rispetto al rischio di manovre speculative che hanno l’obiettivo di mettere all’angolo i produttori italiani di extravergine, costringendoli a vendere sottocosto. 
“In piena raccolta, l’olio extravergine d’oliva italiano è vittima di speculazioni sul prezzo all’origine, aggravate da un’impennata ingiustificata delle importazioni da Spagna, Portogallo, Tunisia e Turchia – denuncia David Granieri, Vice Presidente Coldiretti e Presidente Unaprol -. Le grandi multinazionali puntano a dimezzare il valore del nostro oro verde, ma Coldiretti non accetta questo gioco al ribasso che penalizza olivicoltori e frantoiani, custodi della qualità del nostro prodotto. Un olio venduto a prezzi stracciati non è italiano né di qualità. L’olio evo italiano deve mantenere un prezzo minimo per tutelare olivicoltori e frantoiani, che garantiscono qualità eccellente nonostante le difficoltà. Contro frodi e speculazioni, chiediamo controlli severi per proteggere un prodotto unico, pilastro della Dieta Mediterranea e simbolo dell’Italia nel mondo. La filiera deve riconoscere un equo valore ai produttori: senza di loro, non esiste futuro per l’olio extravergine italiano”.Ma sul futuro degli olivi italiani pesa anche la Xylella, arrivata in Italia portata da piante tropicali giunte dall’America latina, che fino ad oggi ha contagiato oltre 21 milioni di piante. Una minaccia dinanzi alla quale – rilevano Coldiretti e Unaprol – occorre non abbassare la guardia, cercando di contenere il batterio nelle zone di avanzamento. L’obiettivo è difendere un patrimonio non solo economico ma anche storico, paesaggistico, ambientale e turistico, considerato che la piana degli ulivi monumentali in Puglia ospita il più grande numero di piante plurisecolari al mondo, direttamente minacciato dal diffondersi del batterio.

 

Il clima ha penalizzato le rese nel Piacentino

Seppur cresciuta negli ultimi anni, nella nostra provincia vi è una coltivazione modesta (circa 30 ettari a oliveto) che però si distingue per qualità. Qui, a differenza del Meridione dove si registrano perdite per la siccità, il maltempo e l’eccesso di precipitazioni hanno arrestato la maturazione a metà settembre.

La qualità dell’olio– afferma il produttore Gianpaolo Bononi, che coltiva un ettaro e mezzo a oliveto in località Perossi (frazione di Gropparello). – si conferma alta, ma le rese sono molto basse e l’annata ha visto un ritardo nella raccolta.

 

Sabato le iniziative al Mercato Coperto

Per celebrare la Giornata dell’Olivo, questo sabato 30 novembre dalle 9 alle 14 e dalle 16 alle 20 i visitatori del Mercato Coperto di Campagna Amica in via Farnesiana, 17 a Piacenza potranno degustare l’olio novello dell’azienda agricola Petrarella nelle tre varietà: Nocellara Messinese, Leccino e Taggiasca.

Da sempre presente al Mercato Coperto di Campagna Amica di Piacenza, Petrarella propone l’olio extravergine biologico da olive calabresi 100% italiane.

La degustazione è gratuita e aperta a tutti e per l’intera giornata l’azienda applicherà anche sconti a chi acquista.

Nella foto, Angelo Passeri dell'azienda Petrarella.

Pubblicato il 26 novembre 2024

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Scuola e tutela minori, corso per insegnanti con la procuratrice Pradella

padella

 


Un corso di sei ore, suddivise in due sabati (30 novembre e 14 dicembre), riservato agli insegnanti, per affrontare il delicato e complesso tema della tutela dei minori nella scuola. È, in sintesi, lo scopo di “Sentinelle di tutela nella scuola oggi”, corso di formazione promosso da due realtà della diocesi di Piacenza-Bobbio, che già collaborano alla formazione degli insegnanti di religione cattolica: il Servizio Tutela minori e adulti vulnerabili e l’Ufficio per la Pastorale scolastica.
Nei due incontri saranno approfonditi gli aspetti psicosociali, educativi, giuridici, per offrire agli insegnanti gli strumenti necessari per la tutela in termini di prevenzione, vigilanza, contrasto e segnalazione. I contenuti saranno trattati in forma transdisciplinare e mirano ad offrire agli insegnanti di ogni ordine e grado conoscenze e competenze per promuovere ambienti scolastici sicuri e per accogliere e trattare segnali di presunti abusi e maltrattamenti subiti da alunni e studenti in altri contesti, reali e virtuali.

Il primo appuntamento, dal titolo “Proteggere, garantire l’interesse del minore, salvaguardare - Aspetti psicopedagogici e normativi” è in programma il 30 novembre dalle 9,30 alle 12,30 all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (via Emilia Parmense 84, Aula 12). Relatori sono Grazia Pradella, Procuratrice della Repubblica di Piacenza, e Luisa Roncari, psicologa-psicoterapeuta, coordinatrice didattica del Master “Affido, adozione e nuove sfide dell’accoglienza familiare: aspetti clinici, sociali e giuridici” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Il secondo incontro, sabato 14 dicembre dalle 9.30 alle 12.30, ha come titolo “Dall’osservazione alla segnalazione. Buone prassi psicopedagogiche e giuridiche di tutela nella scuola” e prevede laboratori transdisciplinari a seconda del grado di scuola (Infanzia e Primaria, Secondaria di primo grado, Secondaria di secondo grado) a cura degli esperti dell’equipe del Servizio diocesano Tutela minori.

Pubblicato il 26 novembre 2024

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