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Notizie Varie

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A Borgonovo in scena l'Apocalisse

apocalissa
L'Apocalisse contiene un fascino e un mistero che, da secoli, incuriosiscono e accendono la fantasia di artisti, poeti, scrittori, teologi e, in generale, dei credenti, come è accaduto, di recente, agli spettatori dello spettacolo "Revelation", messo in scena nella Collegiata di Borgonovo dalla "Compagnia del castello".
La piece ha la forma dell'oratorio, un racconto sacro arricchito da elementi drammamtici, narrativi e musicali, in voga nei secoli XVII e XVIII, ideato e realizzato da Giovanni Barbieri, leader della compagnia teatrale che ha sede a Castelnovo, e voce narrante, assieme a Laura Rossi.
Una serie di brani tratti dell'Apocalisse hanno permesso di ripercorrere l'intero testo biblico, mentre un coro di lettori ha interpretato i famosi cantici che vi sono inclusi. Sullo sfondo scorrevano immagini relative alle singole scene, derivate da un un ciclo di arazzi del XIV secolo, custoditi nel castello di Angers in Francia, e di alcune miniature sempre di quell'epoca.
Le letture erano intermezzate da brani di musica classica contemporanea, ma anche di epoca medioevale oppure provenienti dalle tradizioni mediorientale ed armena o, ancora, da sonorità rock e metal ispirate al Giudizio universale o al famoso inno "Dies irae".
A tutti i presenti è stato consegnato un libretto in cui è descritta l'Apocalisse e le sue varie interpretazioni e tutta la ricca simbologia che, senza un'adeguata guida, sarebbe difficile da comprendere per lettori del nostro tempo.
“Nel linguaggio comune - fanno sapere gli organizzatori - il termine apocalisse è sinonimo di catastrofe invece, come dice il Cardinal Ravasi, l'ultimo libro della Bibbia è una lettura del presente in funzione del futuro, un messaggio di speranza relativo al progetto di Dio sulla storia, che è il progressivo manifestarsi della salvezza che si attua in Cristo: per questo abbiamo preferito chiamare lo spettacolo "Revelation".
Pubblicato il 4 marzo 2025

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A Piacenza una settimana di pace, dalla Marcia dei Bruchi all'incontro sul dramma della Repubblica del Congo

locandina marcia

Si terrà a Piacenza, giovedì 6 marzo, la prima tappa emiliano-romagnola della "Marcia dei Bruchi", iniziativa di sensibilizzazione sul tema della pace, dei diritti umani, della giustizia, della cittadinanza attiva e della transizione ecologica, che coinvolge le scuole di tutto il territorio regionale e vedrà protagoniste, nella nostra città, 21 classi tra le primarie Mazzini e Vittorino da Feltre, le secondarie di 1° grado Anna FrankCarducci e Calvino (con entrambe le sedi).
Ritrovo alle 9 in Piazza Duomo per raggiungere, alle 10.15, Piazza Cavalli, dove bambini e ragazzi condivideranno una serie di attività volte a presentare i progetti dei singoli istituti, 
con l'obiettivo di una riflessione aperta alla collettività e di uno sguardo capace di ampliare gli orizzonti con consapevolezza e responsabilità, creando un ponte ideale con i coetanei che, in tante parti del mondo, soffrono le conseguenze più gravi dei conflitti armati, della povertà estrema, del cambiamento climatico e dello sfruttamento.

In Fondazione l'incontro “Congo, terra senza pace”
Temi di cui, grazie all'impegno congiunto di Amnesty InternationalPiacenza, Arci, Europe for Peace, Legambiente, Libera contro le mafie e Mondo Aperto, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Piacenza, si parlerà non solo durante l'evento di giovedì mattina, ma anche nella serata di mercoledì 5 marzo, con inizio alle 20.45 all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con un incontro di approfondimento dedicato alla drammatica situazione attuale nella Repubblica Democratica del Congo, "terra senza pace". Ad approfondire cosa significhi la definizione di "Stato ricco da morire", in un Paese che conta giacimenti minerari tra i più preziosi del continente africano e, al tempo stesso, rivela il più basso tasso di sviluppo economico del Pianeta, sarà l'attivista di origine congolese e Peace Walking Man John Mpaliza, da 33 anni in Italia, promotore della Maria dei Bruchi e portavoce della Rete "Insieme per la pace in Congo", in dialogo con la vice responsabile del coordinamento Africa centrale e orientale di Amnesty Italia, Federica Carelli.
Sarà l'occasione in cui accendere i riflettori sul dramma dello sfruttamento minerario da parte delle multinazionali e potenze straniere per coltran e cobalto, facendo luce su un sanguinoso conflitto che dura da oltre trent'anni e che è causa di una costante emergenza umanitaria e sanitaria.

La Marcia dei Bruchi lascerà Piacenza nella mattinata di venerdì 7 marzo, in direzione di Fiorenzuola.
Per ulteriori informazioni:www.marciadeibruchi.org

Pubblicato il 4 marzo 2025

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Firmato il protocollo d’intesa tra Banca di Piacenza, Università Cattolica e Camera di Commercio

  banca

È stato firmato nella Sala Ricchetti della Sede centrale della Banca di Piacenza il protocollo d’intesa tra Istituto di credito locale, Università Cattolica del Sacro Cuore-Campus di Piacenza e Camera di Commercio dell’Emilia per la realizzazione della Giornata dell’economia piacentina, tornata con successo tre anni fa - dopo un lungo periodo di interruzione - per iniziativa della Banca e dell’Università Cattolica, che hanno coinvolto la Camera di Commercio, con specifico riferimento all’evento finale - che quest’anno si terrà lunedì 26 maggio - durante il quale sarà presentato il Report annuale sul sistema economico piacentino curato dal Laboratorio di Economia Locale-LEL (Centro di ricerca dell’Università Cattolica) sotto la responsabilità scientifica del prof. Paolo Rizzi.

Al fine di programmare l’attività, è stato istituito un Comitato di indirizzo e coordinamento, promosso da Eduardo Paradiso, composto dai professori Enrico Ciciotti e Paolo Rizzi (Università Cattolica); dall’avv. Domenico Capra e dal dott. Stefano Beltrami, rispettivamente vicepresidente del Cda e responsabile Ufficio Marketing della Banca di Piacenza; dal dott. Filippo Cella e dal dott. Matteo Ruozzi della Camera di Commercio dell’Emilia.

Il protocollo d’intesa è stato firmato dal presidente della Banca Giuseppe Nenna, dal direttore dell’Università Cattolica di Piacenza Angelo Manfredini e dal vicepresidente della Camera di Commercio dell’Emilia Filippo Cella. Il dott. Manfredini ha anche siglato, insieme al presidente Nenna, l’accordo tra Università Cattolica e Banca per la realizzazione del Report annuale citato.

Pubblicato il 3 marzo 2025

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Ristrutturata la comunità alloggio di Pecorara

Riqualificata casa alloggio

Il secondo piano della Comunità Alloggio “Giacomo da Pecorara” ha un nuovo look, efficiente ed accogliente per gli ospiti, attualmente 18, della struttura per anziani autosufficienti nel borgo dell’Alta Val Tidone, che quest’anno compie 31 anni. I lavori di riqualificazione, progettati dallo studio di architettura di Giuseppe Oddi e realizzati dalla impresa Edilvaltidone con l’azienda Imieci snc per quanto riguarda l’impianto elettrico, hanno permesso di ristrutturare e mantenere gli originari dieci posti letto del secondo piano, realizzando una stanza singola in più; sono stati riqualificati i bagni, rifatti gli impianti idraulici ed elettrici e rifatti gli infissi. Inoltre, ogni stanza è stata dotata di televisione e rinnovati gli arredi. L’intervento, del valore complessivo di 300 mila euro, è stato realizzato grazie a un contributo proveniente dal Pnrr.

Un fiore all'occhiello per il territorio

“È il primo passo di una più ampia riqualificazione dell’edificio”, sottolinea il sindaco di Alta Val Tidone Franco Albertini, che ha inaugurato l’intervento alla presenza di assessori e consiglieri, dei progettisti e delle aziende esecutrici, dei referenti della Coopsai che gestisce la struttura, degli ospiti della stessa e con la benedizione impartita da don Gigi Bavagnoli. “Ricordo quando sono stato eletto sindaco di Pecorara che si temeva la chiusura della struttura – ha evidenziato il primo cittadino – In realtà, dai 5 utenti di 30 anni fa siamo passati oggi a 18, a pieno regime, e reso questo servizio efficiente ed importante per tutto il territorio. Oggi compiamo un primo passo di riqualificazione ma non ci fermiamo qui. Abbiamo in previsione la riqualificazione anche del primo piano, con la realizzazione anche di un alloggio in regime di cohousing. Andremo poi a sistemare l’area esterna e stiamo muovendoci per trovare i finanziamenti necessari anche per la riqualificazione delle facciate e del tetto”.
Grande apprezzamento è stato espresso da tutti i presenti per l’attenzione e la velocità dell’intervento realizzato, con un ringraziamento sentito sia agli utenti sia agli operatori della struttura per la disponibilità e la pazienza nelle fasi di cantiere. “Questa struttura – hanno sottolineato Albertini e gli amministratori – è un fiore all’occhiello del nostro Comune e di tutta la valle. Grazie all’impegno di tutti, ai contributi che riceviamo dal Distretto sanitario e all’intervento finanziario dell’ente comunale, riusciamo a mantenere le rette il più basso possibile ed è un impegno che manterremo fino a quando saremo chiamati ad amministrare questo Comune”.

Pubblicato il 3 marzo 2025

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La Polizia locale della Provincia tra peste suina e controlli stradali: il report

Report Polizia provinciale

Il Corpo di Polizia Locale della Provincia di Piacenza ha presentato il report dell’attività svolta nel 2024. Ad aprire la conferenza stampa è stata Monica Patelli, presidente della Provincia, che ha ringraziato tutti gli effettivi del Corpo per la dedizione e il senso di appartenenza con i quali vengono svolti tutti i servizi. “Forniscono - ha evidenziato la presidente - risposte concrete all’intera cittadinanza con tutela faunistica, vigilanza stradale e nucleo amministrativo, tutti in stretto collegamento con il Comando. Sottolineo anche la fattiva collaborazione con le altre forze di polizia, il costante interfacciarsi con i Comuni del territorio (e le rispettive Polizie) e gli Atc, il coordinamento dei volontari e il fondamentale apporto sul fronte anti peste suina, in parallelo al quale si colloca la costituzione della cabina di regia per la gestione congiunta dell’emergenza Psa che è diventata punto di riferimento anche per altri territori”.
La presidente Patelli ha dedicato un ringraziamento particolare “per la competenza, l’abnegazione, il senso di appartenenza e la generosità” al comandante della Polizia Locale della Provincia di Piacenza Luigi Rabuffi, prossimo alla pensione dopo 43 anni di servizio per l’ente di Corso Garibaldi. Alle considerazioni ai ringraziamenti della presidente si è unito anche Federico Bonini, consigliere con delega a Emergenza Peste Suina, Polizia provinciale, caccia e pesca. “In questi mesi le deleghe che ho assunto mi hanno consentito di osservare ancora più da vicino l’ottimo lavoro del Corpo di Polizia Locale della Provincia di Piacenza, ai cui operatori – in quanto sono tra quelli a più stretto contatto con le persone – è legata una grossa fetta della positiva immagine dell’Ente. Professionalità, impegno, efficienza e qualità sono del resto riconosciuti anche da tutte le realtà con le quali il Corpo lavora in sinergia, anche nel delicatissimo fronte del contenimento della Psa”. A questo stesso proposito, il dirigente della Polizia Locale della Provincia di Piacenza Davide Marenghi ha rimarcato “L’eccellenza dello sforzo organizzativo messo in campo nel 2024 dal Comando per gestire l’emergenza ridistribuendo le forze, soprattutto nella necessaria riprogrammazione dello stock di ore lavorative disponibili, in un contesto in continua evoluzione. Da questo punto di vista, tutto il personale ha mostrato notevole capacità di adattamento e di innovazione, sia nell’utilizzo di nuovi strumenti che nella loro gestione”.

 I dati

Nel dettaglio delle cifre del Report 2024 sono entrati Luigi Rabuffi e Matteo Re, rispettivamente comandante e il vicecomandante della Polizia Locale della Provincia di Piacenza. Considerando che da gennaio a novembre 2024 gli operatori del Corpo sono stati 13 (perché le due assunzioni che hanno riportato il totale a 15 sono avvenute a dicembre 2024) contro i 16 (scesi tra marzo e dicembre 2023 a 13 per due pensionamenti e una mobilità) di quasi tutto l’anno precedente, il raffronto tra i numeri degli ultimi due anni evidenzia mole e qualità del lavoro svolto.
Tra i tantissimi dati - i dettagli sono nel Report completo, in allegato – spiccano le 17.378 ore di attività (la media di ore per operatore è salita da 1.269 a 1336,8), distribuite in ogni giorno dell’anno, svolte da Comando, Nucleo Amministrativo, Nucleo Operativo Tutela Faunistica (Ittico-Venatoria) e Nucleo Operativo Stradale; i 137.391 km di km percorsi (la media per operatore è salita dai 9.764 km del 2023 ai 10.568 km del 2024) nei servizi di vigilanza territoriale lungo gli oltre novecento km di strade di competenza; i 6.215 controlli (erano stati 6.081 nel 2023) effettuati; i 6.966 verbali complessivamente elevati, con 6 denunce penali.
Tra le infrazioni al Codice della Strada, sono state sottolineate le 929 per eccesso di velocità e le 56 per circolazione con mezzo privo di assicurazione. Sempre molto atteso il dato relativo ai transiti di mezzi pesanti non consentiti sul ponte tra Castelvetro Piacentino e Cremona, che sono in ulteriore diminuzione: nel 2024 sono stati 5.310 (erano 6.119 nel 2023 e 7.317 nel 2022), dei quali 2.357 (erano 3.937 nel 2023, 3.650 nel 2022) in direzione di Cremona e 2.953 (erano 2.182 nel 2023, 3.667 nel 2022) in direzione di Piacenza.

Pubblicato il 3 marzo 2025

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