La Sezione Ana di Piacenza, guidata da Roberto Lupi, ha promosso alcune iniziative.
Mercoledì 22 luglio 2020 alle ore 21 nel giardino della sede sezionale di Piacenza, in via Cremona 1, sarà celebrata una messa in ricordo degli Alpini mancati a causa del Coronavirus e di quelli che sono mancati in questo periodo.
Sabato 25 luglio, sempre a Piacenza, si svolgerà per la prima volta l’assemblea nazionale dei delegati dell’Ana, Associazione nazionale alpini, guidata dal presidente Sebastiano Favero. L’appuntamento è in programma al Palabanca di Le Mose. Previsti oltre seicento i delegati di tutte le Sezioni.
Sabato 1° agosto, a Pigazzano (PC) sarà posata una corona al monumento ai Caduti.
Quest’anno niente Festa Granda. L’evento era previsto a Bettola (PC) in settembre.
A livello nazionale, come noto, per ora l’Adunata di Rimini è stata spostata a ottobre in attesa di capire come evolverà la situazione emergenza Coronavirus.
Nella foto di Mauro Del Papa, la sfilata per l’Adunata Alpini di Emilia Romagna e Lombardia svoltasi a Piacenza ad ottobre 2019.
Dopo ben nove secoli Cadeo torna ad essere “terra ospitale”. È avvenuto domenica 19 luglio grazie all’inaugurazione dell’Ospitale Ca’ Dei, l’ostello dedicato ai pellegrini che viaggiano lungo la Via Francigena. L’Ostello ha preso vita a Cadeo nei locali dell’ex canonica della Chiesa di Cadeo, grazie al lavoro del parroco e di un’equipe di otto volontari della parrocchia. I primi pellegrini sono “arrivati” nella serata di sabato 18 luglio, addirittura prima ancora del taglio ufficiale del nastro inaugurale. La Casa attualmente può ospitare fino a nove pellegrini: sono quattro le stanze a disposizione, tutte dotate di bagno proprio a cui si aggiungono zone in comune e cucina, che però in questo tempo di emergenza sanitaria non sono fruibili. La riqualificazione dei locali è avvenuta anche grazie ad aiuti ricevuti dal territorio: gli arredi sono un dono del centro Negri Arredamento, il primo punto accoglienza dei pellegrini è dato dal Ristorante-pizzeria da Romano, mentre di pulizie e sanificazione dei locali si occupa la CEGS Facility. “I primi pellegrini che hanno sostato nel nostro ostello sono tre ragazzi arrivati in bicicletta da Varese. Hanno solo 17 anni, sono giovanissimi, e questo mi sembra uno splendido segno”, ha commentato don Umberto Ciullo, parroco di Roveleto.
La Francigena in un progetto europeo “In questi anni come amministratori ci siamo spesi e innamorati del progetto di valorizzazione delle Vie Francigene – ha spiegato Marco Bricconi, primo cittadino di Cadeo -. Insieme ad altri cinque Comuni piacentini abbiamo presentato un progetto pilota in Francia e grazie a ciò a Roveleto prenderà il via la creazione di una nuova piazzetta del Municipio con la realizzazione di un’area verde accogliente sia per i pellegrini che per i cittadini”. La piazzetta che nascerà fa parte di “Francigena in Comune", il progetto che valorizzerà le tappe di Calendasco, Gragnano, Pontenure, Cadeo, Fiorenzuola e Alseno, e che punta ad elevare l’interesse globale di un itinerario riconosciuto dal Consiglio di Europa dal 1994. “La Francigena in questo tempo di post Covid sta diventando di grande attualità – ha precisato Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea della Via Francigena – il pellegrinaggio è una modalità di viaggio compatibile con la situazione che stiamo vivendo. In questo tempo l’ostello di Cadeo è l’unico aperto nel tratto Fidenza-Piacenza e che unisce Piacenza al Passo della Cisa”.
Sono stati pubblicati i bandi di concorso per borse di studio, servizi abitativi e altri benefici per l’anno accademico 2020-2021, con la previsione di misure straordinarie dovute all’emergenza Covid. E la Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno per il diritto allo studio universitario. “Ai tavoli nazionali, sia tecnici che politici, ci siamo impegnati attivamente per condividere con le altre Regioni e proporre al Ministero dell’Università azioni straordinarie a supporto degli studenti, e il ‘Decreto Rilancio’ prevede ora un incremento del Fondo statale per il diritto allo studio per l'anno 2020 di 40 milioni di euro- spiega l’assessore regionale all’Università, Paola Salomoni-. Risorse destinate a sostenere gli interventi regionali in favore degli studenti idonei ed eventuali ulteriori provvedimenti promossi dalle Regioni per gli studenti che, in conseguenza dell’emergenza da Covid-19, risultino esclusi dalle graduatorie per mancanza dei requisiti legati al merito. Fin dall’inizio dell’emergenza- aggiunge l’assessore- la Regione ha prestato particolare attenzione agli studenti ed è intervenuta tempestivamente per definire le disposizioni straordinarie sui benefici per il diritto allo studio”. Il fondo previsto dal “decreto Rilancio” andrà ad integrare lo stanziamento del Fondo statale del 2020, per il quale non è ancora stato approvato il riparto e le cui modalità di utilizzo saranno omogenee tra tutte le Regioni. Sono numerose quelle previste. In primo luogo, l’emanazione di un ulteriore bando di concorso “straordinario” - in aggiunta a quello ordinario - per la concessione di borse di studio destinato agli studenti che non raggiungono al 10 agosto 2020 i crediti necessari per l’accesso alla borsa per l’anno accademico 2020/2021. Sarà inoltre introdotto il “Bonus straordinario Covid-19” - del valore massimo di 5 crediti formativi per gli studenti iscritti ai percorsi universitari e di 10 crediti per quelli iscritti ai corsi delle istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale - destinato a chi non raggiunge i crediti necessari per l’accesso alla borsa di studio per l’anno accademico 2020/2021. L’importo della borsa di studio per il bando di concorso straordinario non sarà inferiore all’80% di quella prevista dal bando di concorso ordinario. Inoltre, c’è la possibilità di confermare l’assegnazione del servizio abitativo per l’anno accademico 2020/2021 agli studenti già assegnatari di alloggio nell’anno accademico 2019/2020 qualora raggiungano il merito minimo richiesto con l’utilizzo della quota prevista di “Bonus straordinario Covid-19”.
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E ancora, si offre l’opportunità di rimodulare con flessibilità l’importo della borsa di studio, a seguito dell’approvazione di eventuali disposizioni nazionali che comportino modifiche alla condizione dello studente fuori sede. L’assegnazione delle borse di studio avviene prioritariamente a favore degli studenti idonei alle graduatorie previste dal bando di concorso ordinario, mentre le eventuali risorse residue saranno destinate al finanziamento in ordine di graduatoria del bando di concorso straordinario. Infine, sarà colta l’opportunità prevista dalla normativa vigente che consente, in situazioni straordinarie, di differire al 28 febbraio 2021 il termine del 30 novembre 2020 per la verifica del conseguimento dei crediti da parte degli studenti matricole beneficiari di borsa di studio per l’anno accademico 2019/2020, ai fini dell’eventuale restituzione della prima rata della borsa. Viene anche prevista la possibilità per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo di confermare la borsa di studio assegnata per l’anno accademico 2019/2020 con l’utilizzo della quota prevista di “Bonus straordinario Covid-19”. I requisiti economici richiesti per accedere a interventi e servizi, comprese le misure straordinarie Covid, sono il reddito Isee fino a 23mila euro e Ispe fino a 50mila. Per gli studenti il cui nucleo familiare abbia visto un peggioramento delle condizioni economiche nel 2020 è stata prevista la possibilità di presentare l’Isee corrente. Per quanto riguarda gli studenti internazionali, sono state semplificate le procedure per documentare i redditi all'estero, in linea con le nuove disposizioni riguardanti le immatricolazioni agli Atenei italiani per l’anno accademico 2020/2021. Tenuto conto delle difficoltà per la mobilità tra i diversi Paesi, gli studenti internazionali già beneficiari di interventi per l’anno accademico 2019/2020 potranno confermare quanto documentato lo scorso anno. Sulle misure straordinarie è stato acquisito il parere favorevole della Consulta regionale degli studenti e della Commissione assembleare “Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità” e si è data informazione alla Conferenza Regione-Università. Tutte le informazioni e le relative modalità per la presentazione delle domande sono pubblicate sul sito www.er-go.it .
Il Comune di Gragnano Trebbiense (PC) ha promosso la rassegna cinematografica estiva gratuita: gli appuntamenti fino al 3 di agosto. Le proiezione si svolgono in Piazza della pace (centro culturale in caso di maltempo) L’inizio delle proiezioni è alle ore 21.30. Questi i prossimi film in programmazione:
Lunedì 20 luglio 2020 “La pazza gioia” di Paolo Virzì, commedia dramm./drammatico ITALIA 2016. Lunedì 27 luglio 2020 “Zootropolis” di Howard/Moore/Bush, animazione USA 2016. Lunedì 03 agosto 2020 “Il sapore del successo” di John Wells, commedia USA 2015.
La Pubblica Assistenza e Soccorso “Valtrebbia” di Travo ha inaugurato la nuova automedica, una Dacia Duster 4x4, dono della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Al taglio del nastro erano presenti oltre al Direttore Sanitario dott. Marco Grazioli e ai tanti volontari dell’Associazione guidati dal Presidente Fiorenzo Bonetti, il Presidente della Fondazione dott. Massimo Toscani con il dott. Egalini, la dott.ssa Enrica Rossi direttrice del 118 di Piacenza, Paolo Rebecchi coordinatore provinciale ANPAS, il Sindaco di Travo Lodovico Albasi, il Sindaco di Coli dott. Renato Torre, la responsabile del servizio sociale dell’Unione montana Lucia Mazzocchi, il maresciallo Roberto Guasco e tanti esponenti delle numerose Associazioni di volontariato del territorio con cui la Pubblica travese collabora proficuamente. Il Presidente Fiorenzo Bonetti ha ricordato lo sforzo della Pubblica di Travo nei primi durissimi sei mesi di quest’anno, cogliendo l’occasione per ringraziare i volontari che hanno reso possibile il completo proseguimento dei servizi. L’Associazione è infatti riuscita a garantire alla cittadinanza tutti i servizi che la caratterizzano: turni di emergenza 118, trasporti sanitari per l’ASL, accompagnamenti di privati, consegna di indumenti e di farmaci. Inoltre, dato l’attuale momento critico per l’importante affluenza di villeggianti, si è deciso di potenziare per tutta l’estate il servizio 118 garantendo ogni sera un’ambulanza in pronta partenza a Travo e mettendo a disposizione dell’ASL un’ulteriore ambulanza nei weekend per i trasporti dei pazienti. Infine nel ringraziare il dott. Massimo Toscani in rappresentanza della Fondazione di Piacenza e Vigevano per aver finanziato il progetto, Fiorenzo Bonetti ha presentato le molteplici finalità a cui servirà il nuovo automezzo. Si tratta primariamente di far fronte alle sempre più numerose richieste di trasporto presso presidi ospedalieri e studi medici da parte di persone sole, disabili, anziani, non autosufficienti o comunque in situazione di marginalità sociale, in qualsiasi condizione di viabilità o climatica. In secondo luogo, l’automezzo è utilizzabile per interventi di protezione civile, come ad esempio in caso di gelicidio o dissesto idrogeologico, quando è necessario raggiungere abitazioni isolate. In terzo luogo, l’automezzo potrà trovare impiego per l’accompagnamento di infermieri o medici presso le abitazioni dei pazienti in situazione di difficoltà motoria, a potenziamento della medicina domiciliare.
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